Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: bello

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piaceri morbosi, dovuti a una malattia del sentimento del  bello  e del buono. Per eccesso le gioie dell'amore non possono
epidemia attacchi artisti e dilettanti, per cui si trovi  bello  e ammirabile ciò che è goffo e caricato. Al giorno d'oggi,
dal tipo di bellezza che rappresentano. L'idea del  bello  è un prodotto intellettuale, e nella calda simpatia che
il cielo sereno, bello, il cielo in tempesta, bello;  bello  dove c'è vegetazione, bello dove non ce n'è. È stupido! Per
il cielo in tempesta, bello; bello dove c'è vegetazione,  bello  dove non ce n'è. È stupido! Per me il mare non è che un
Che cosa non si darebbe per vederli contenti! Come sarebbe  bello  essere amati da loro! - E in altri momenti, nell'afa del
alcun danno materiale, ma sono contrari al sentimento del  bello  e per lo più si accoppiano ad un'intelligenza ottusa e a
noi, di là dalla terra, e si vedeva un crepuscolo stupendo,  bello  quanto più belli che avevamo visto sui tropici; spettacolo
sensazioni della vista, e che vellicano il sentimento del  bello  senza offenderlo. Le caricature della natura e dell'arte,
abbiano infiniti piaceri dalla simmetria, esiste anche un  bello  irregolare, un'estetica del disordine; ciò che prova come
non può amare questi esseri senza avere il sentimento del  bello  in uno stato di leggera malattia. Altrettanto patologico è
delle gabbie, e poi sparve. Non m'era mai parso così  bello  il Galileo. Largo e poderoso ma le curve agili dei suoi
al garibaldino, seduto accanto a lei, col capo poderoso e  bello  un po' chino, nell'atto d'un uomo triste, intento a una
dove tutti gli elementi che concorrono a produrre il  bello  artistico possono trovarsi combinati in diversa maniera.
stato un tramonto simile quello che fece dire al Carducci:  Bello  come un tramonto di Siracusa. Rimasi in contemplazione di
bene; al contrario l'amor proprio ci guida alla ricerca del  bello  e del vero, ed è da ritenere la forza motrice nella
vasto l'applicazione della mente alla ricerca del vero, del  bello  e del buono; per cui abbraccia tre mondi che hanno il
poveretto, non avessero fatto che rendergli più  bello  e più caro l'oggetto adorato per cui aveva tutto sofferto.
quando sorrideva, mostrando i bei denti bianchi, pareva  bello  e buono, e andava a genio; ma, ad avvicinarsi, vi si vedeva
e con una sublime ingenuità si compiace infinitamente del  bello  e del grande che scopre ad ogni istante nei lampi di luce
caos di un oceano che mugge è uno spettacolo assai più  bello  della tranquilla superficie di una palude qualsiasi.
i formidabili nemici che ingombrano la via del vero, del  bello  e del buono. Se ancora non conoscete i solitari piaceri,
genio, che trova nella immaginazione la forma sublime del  bello  e lavora seguendo ciò che gli detta la voce arcana della
ancora a riavere la mente libera. Il macchinista ha un  bello  spiegare. Quel movimento vertiginoso di stantuffi, di
per lungo tempo un'amarezza nel cuore. II cielo così  bello  e sereno, il sole splendentissimo che animava una
l'odore che spande, e tutto il corredo che può rendere  bello  ciò che non è che buono. Il fenomeno primitivo ed
manto, onde elevarsi più maestoso nelle regioni del  bello  e del grande. L'occhio allora non contempla le ombre delle

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