Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: bambino

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presto, non si parlava d'altro a prua che della novità del  bambino  e del passaggio dell'equatore: dell'aquatore,
dall'alto, con due ordini di cuccette all'intorno. C'era un  bambino  malato di rosolìa, un amore di bambino, coi capelli biondi
se fosse seguìta una disgrazia, le avrebbero buttato il  bambino  in mare: a quest'idea essa si disperava. Poi domandò forte,
abusando dei privilegi del sentimento, ispira al proprio  bambino  con ogni maniera di artifizii avversione per tutti,
languida e cert'occhi di triglia così pesti, che anche un  bambino  v'avrebbe letto il proposito di mostrare una grande
principalmente le donne, smaniose di sapere se e come il  bambino  sarebbe stato battezzato, e chi sarebbe stato il padrino e
l'aveva indotto a cedergli l'ufficio, per la ragione che il  bambino  essendo destinato alla cittadinanza del suo paese, toccava
mal si può immaginare in età più avanzata. Man mano che il  bambino  conosce le proprietà fisiche dei soliti oggetti che gli
trarre da un foglio di carta tutti i piaceri che un  bambino  gode nello stracciarlo, i piaceri del tatto specifico non
provato in tutta l'intensità con cui lo sente tanto un  bambino  che, destandosi nella sua culla, si guarda attorno e
detto piroscafo, in presenza dei signori tali e tali, un  bambino  di sesso maschile di cui sgravata la signora.... Sputò un
quando s'intese leggere che il luogo nativo di quel povero  bambino  era: latitudine nord 4, longitudine ovest, meridiano di
si lasciò cadere sopra un baule, spossata; il padre mise il  bambino  in una cuccetta, e il padrino e la madrina tiraron fuori i
 bambino  tolto dalla vita tranquilla che faceva in casa e mandato a
stretto fra le labbra. Delle povere donne che avevano un  bambino  da ciascuna mano, reggevano i loro grossi fagotti coi
vita il sentimento sociale ci procura le sue gioie. Il  bambino  smette spesso di piangere quando si vede vicina una
senta mi! - A l'è n'onta! - E già, nel serra serra qualche  bambino  piangeva, ed eran lì lì per menar le unghie....
i propri diritti, esclama in aria di trionfo: È mio. Fra il  bambino  e il re stanno tutti gli uomini, i quali vogliono estendere
qualunque raziocinio; che entra subito in azione appena il  bambino  è uscito dal seno materno, e fors'anche prima, e che cessa
e da interiezioni comuni a tutte le lingue. II proprio  bambino  è veramente per la madre un nuovo mondo, nel quale essa
nel grembo un'altra vita, tien forse sulle ginocchia un  bambino  appena divezzato, e girando lo sguardo affettuoso verso un
degli assiti e i mugghi del mare, sentii il pianto del  bambino  brasiliano e altri piagnucolii, pure infantili, ma che
allora si gode e si esprime la gioia. Anche prima che il  bambino  sappia ridere, esprime il piacere di poppare e di sentirsi
anno certo non è mai senza inconveniente affaticare un  bambino  alla scuola. Dall'altra parte un esercizio moderato della
egli ode. Fuori di questi casi eccezionali, non vi è che il  bambino  il quale goda di qualunque rumore, purchè nuovo e non
sulla spiaggia, vi era il cadavere di una donna con un  bambino  morto stretto al collo. Nè l'agonia ne le onde burrascose
si riconosce una donna, che tiene fra le braccia il suo  bambino  e pare che gli porga ancora il seno. L'occhio rimane
menoma idea. Altre voile invece contempliamo sorridendo un  bambino  che dorme nella culla, senza che quella vista ci ispiri
sguardo affettuoso di una madre che divora cogli occhi il  bambino  che tiene fra le braccia, e l'occhiata distratta che
a trovare interessante una serie particolare di oggetti. Il  bambino  soltanto può gustare queste sensazioni nella loro purezza,
uno dei profumi più delicati e soavi del sentimento. Nel  bambino  il pudore non esiste ancora, ed egli soddisfa i bisogni
Ia pipa in tasca, e posando le mani sul capo del suo  bambino  -, che il Signore me la mandi buona. Se in America trovassi

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