ostentate o inconsapevoli che gli occorreva di vedere. | Egli | passava là sotto come un medico in un ospedale, non meno |
Sull'Oceano -
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era ben più duro; tanto più quando, uscito il commissario, | egli | rimaneva solo nel dormitorio, col secchiolino dell'acqua e |
Sull'Oceano -
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si può dare, neppur di parole. E giusto io pensavo, mentre | egli | diceva che dopo una giornata di fatiche non trovava sulla |
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sullo stomaco. Una notte (ma non doveva risaperlo nessuno) | egli | l'aveva afferrato, che si voleva buttare in mare, e |
Sull'Oceano -
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con gli altri nel passaggio coperto, ed era rimasto chiuso | egli | pure nella calca, come un'acciuga in un barile. Ma per |
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per dimostrare che i piaceri che gode sono vari e numerosi. | Egli | comincia ad aprir gli occhi alla luce, e le immagini degli |
Fisiologia del piacere -
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quando era tranquillo si serviva delle lenti più deboli, ma | egli | sapeva già che nell' emozione di un discorso doveva subito |
La fatica -
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suo libro sul moto degli animali, alla proposizione XXII, | egli | dice BORELLI, De motu animalimn. Vol. II, pag. 56. : "Per |
La fatica -
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e che basta una causa minima per produrre la contrazione, | egli | dice che dobbiamo rammentarci che il contatto leggerissimo |
La fatica -
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Obersteiner faceva suonare un organo nella stanza dove | egli | per mezzo dell' orologio di Hipp misurava il tempo |
La fatica -
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gli stecconati che chiudono i poderi della campagna romana. | Egli | mi disse che ogni giorno, al tempo del passo, faceva un |
La fatica -
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quando arrivano. Un cacciatore romano mi raccontò che | egli | provava a seminare in un suo giardino i semi che trovava |
La fatica -
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scrivendo ad un amico mentre | egli | stava componendo la sua prolusione disse: "lavoro fino a |
La fatica -
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guarda; per cui il piacere deve essere molto debole. Quando | egli | comincia ad arrestare il suo occhio stupito e vagante sopra |
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sua, mi girai a guardare in viso il suo compagno; ma | egli | s'era già voltato verso il mare, dove tutti i passeggieri |
Sull'Oceano -
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la lucida intelligenza e lo squisito sentire dell'Europeo! | Egli | morrebbe affranto dall'eccesso della voluttà. Ma ciò vale |
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di suo figlio. Può sorridere di compiacenza nel sentire che | egli | è un modello di virtù, come può delirare di gioia |
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E non era un'eccezione fra la gioventù del suo paese. | Egli | diceva con ragione che il suo paese era nelle mani dei |
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poi disse affettuosamente, sorridendo: - Ecco la famiglia. | Egli | non rispose. |
Sull'Oceano -
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sole. In questo l'uomo grande è presso noi, e la luce che | egli | diffonde all'intorno ci fa fremere e sospirare. A questa |
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operaio a sè, tra le sue pareti, non durerà a lungo, perchè | egli | non potrà far concorrenza colle sue braccia al lavoro |
La fatica -
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come la maggior parte di noi italiani facciamo. | Egli | ha tutto da guadagnare a esser conosciuto individualmente e |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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Lavoratore, ragionatore, padre di famiglia, amico, ospite, | egli | si rivela tutt'altr'uomo da quel che pare visto di lontano, |
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che nelle escursioni botaniche gli scema la memoria appena | egli | comincia a stancarsi. Anche delle piante più comuni gli |
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orrendo di tutti i suoi. Ecco il Palazzo Pretorio di dove | egli | annunziò al popolo fremente d'aver respinto le "ignominiose |
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due anni dopo, passata in rivista la guardia nazionale, | egli | fece impallidire tutte le Autorità regie e cittadine che lo |
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meridionali.Firenze, 1878, p. 21.. "La creatura umana, | egli | dice, è sottoposta ad un lavoro, che, descritto ogni |
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giornata l'ora del pranzo; è allora che, sopraintendendo | egli | stesso alle manipolazioni culinarie, supplisce coll'arte al |
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un uomo adulto è pagata una lira o al più due, colle quali | egli | deve pensare al vitto all' alloggio ed ai bisogni della sua |
La fatica -
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dei fazzoletti e i capelli sulle tempie alle donne. Ed | egli | raccontava. Gli amori eran molti, ed essendo costretti a |
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come io non capivo a che genere di noie volesse accennare, | egli | mi rivelò una delle maggiori piaghe della vita di bordo, in |
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la metafisica parola di beatitudine. In questo stato | egli | si raffigura assorto in una vera estasi di delizie senza |
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di ammirazione per la facilità e la chiarezza colla quale | egli | ci fa comprendere i più ardui problemi della filosofia |
La fatica -
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porta per la quale doveva entrare nel teatro della vita, | egli | dava un pugno solenne sugli occhi del portiere, il quale, |
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sue aspirazioni, se una risposta è data alla sua domanda, | egli | prova una gioia religiosa semplicissima, nella quale non |
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