a lui e al Comandante, scritte in favor loro da parenti, | o | da altre persone sconosciutissime all'uno e all'altro. - |
Sull'Oceano -
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delle commendatizie evidentemente apocrife d'un padre | o | d'uno zio, come un modo indiretto di domandar protezione, |
Sull'Oceano -
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era il grand'affare in quei lunghi viaggi transatlantici. | O | fosse per effetto dell'ozio, che lasciava troppo libere le |
Sull'Oceano -
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già eccitate dalle molte commozioni dei giorni antecedenti, | o | per un particolare influsso fisiologico dell'atmosfera |
Sull'Oceano -
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ore della giornata, temo che non saprà risponderci | o | se si attenta ad affermarlo gli si affolleranno nella mente |
La fatica -
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in tutti i suoi manoscritti ciò che egli ha scritto la sera | o | il mattino. Questo che a molti parrà strano, può |
La fatica -
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di stabilire se anche l’attività, del cervello cresce | o | diminuisce secondo che s'accende o si smorza la vita, colle |
La fatica -
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del cervello cresce o diminuisce secondo che s'accende | o | si smorza la vita, colle variazioni diurne fisiologiche che |
La fatica -
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aumenta per raggiungere il suo massimo verso le tre | o | le quattro pomeridiane e poi diminuisce novamente. La |
La fatica -
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del corpo senza che le oscillazioni dipendano da questa, | o | dai pasti e dal sonno. Ci troviamo dinanzi a variazioni |
La fatica -
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dell'intero sistema nervoso, prodotte forse dalla luce | o | da qualche altra influenza che ci sfugge, e profondamente |
La fatica -
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proprio, formano una serie copiosa. Ben di rado un pranzo | o | un ballo contano fra i loro convitati una scarsa schiera di |
Fisiologia del piacere -
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forma e di ogni colore. Le gioie dei sentimenti più nobili | o | dei lavori intellettuali hanno pur sempre per indivisibile |
Fisiologia del piacere -
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bisogni meno nobili, le altre sono tutte soddisfazioni più | o | meno pure dall'amor proprio. Dall'individuo il quale |
Fisiologia del piacere -
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l'uomo adopera sempre un artifizio morale per render facile | o | possibile un lavoro che per se stesso sarebbe |
Fisiologia del piacere -
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pensando al valore immenso che abbiamo dato ad una parola | o | ad un premio, che cambiato di forma forse ancora ci |
Fisiologia del piacere -
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premio di un bravo, poi il maestro col biglietto di lode | o | il volume dorato, ora la società intera coi suoi applausi, |
Fisiologia del piacere -
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l’una dopo l’altra, non mi riesce più, perchè l’attenzione | o | la capacità a riprodurle si esaurisce. Però se volgo la mia |
La fatica -
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che siasi prodotta, colla fatica; e quando l' attenzione | o | la attività di produzione è esaurita anche per questa, |
La fatica -
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In molte persone il solo pensare ad una spugna, | o | ad un pezzo di panno stretto fra i denti, riproduce la |
La fatica -
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realtà della cosa. Lo stridere delle unghie sulla lavagna | o | sul vetro, di una sega sul ferro, o della picca quando |
La fatica -
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unghie sulla lavagna o sul vetro, di una sega sul ferro, | o | della picca quando passiamo in qualche strada dove stiano |
La fatica -
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memoria, e ci basta di vedere accostarsi la mano al vetro, | o | la sega al ferro, per averne la stessa molestia. |
La fatica -
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d'emigrazione fortunata della loro razza: avevan l'aria | o | se la davano, di trovarsi sul piroscafo a loro agio, come |
Sull'Oceano -
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vedevano poi, tra i moltissimi ritti impalati come automi, | o | accovacciati come fiere, parecchi di quegli spiriti allegri |
Sull'Oceano -
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l'uno di fronte all'altro, come sull'uscio di casa, fumando | o | lavorando, si capiva che s'erano strette molte di quelle |
Sull'Oceano -
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quelle amicizie di viaggio, alcune delle quali perdurano, | o | si riappiccano, dopo molti anni, in America, e rimangono le |
Sull'Oceano -
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chiamati con non so che nome dell'altro mondo, | o | in altri termini, che tutte quelle scintille erano bestie. |
Sull'Oceano -
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riproduzione, e si possono comprendere nel senso sessuale | o | erotico. Questa distintione è però del tutto artificiale, e |
Fisiologia del piacere -
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che li costituiscono: cioè l'impressione del corpo interno | o | esterno sulla parte sensibile, la struttura del nervo che |
Fisiologia del piacere -
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elementi può alterare la sensazione tattile, rendendola più | o | meno piacevole, indifferente o dolorosa. L'apparato |
Fisiologia del piacere -
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tattile, rendendola più o meno piacevole, indifferente | o | dolorosa. L'apparato sensorio, formato dagli organi |
Fisiologia del piacere -
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della debole sua forza sugli stessi oggetti; e, rompendoli | o | stracciandoli, ne cambia i caratteri fisici, e per questo |
Fisiologia del piacere -
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loro una sufficiente attenzione. Così nei momenti di ozio | o | di riposo si possono provare grandissime voluttà nel |
Fisiologia del piacere -
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voluttà nel passare il palmo della mano sopra il velluto | o | sopra la seta, o nel fare scorrere le dita fra lunghe e |
Fisiologia del piacere -
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il palmo della mano sopra il velluto o sopra la seta, | o | nel fare scorrere le dita fra lunghe e fine chiome, o nel |
Fisiologia del piacere -
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seta, o nel fare scorrere le dita fra lunghe e fine chiome, | o | nel premere, passeggiando, uno strato sottile di neve |
Fisiologia del piacere -
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sottile di neve appena caduta; mentre un uomo, preoccupato | o | disattento, potrebbe coi piedi nudi camminare sopra una |
Fisiologia del piacere -
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a pochi individui. Si hanno piaceri particolari toccando | o | fregando corpi lisci, come sarebbero i marmi, i metalli, il |
Fisiologia del piacere -
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hanno premendo fra le dita la mollica del pane, la creta, | o | altre materie consimili; nel preparare il glutine, |
Fisiologia del piacere -
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Si provano piaceri consimili maneggiando la gomma elastica, | o | materie affini, come le lamine d'acciaio, i giunchi, o |
Fisiologia del piacere -
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o materie affini, come le lamine d'acciaio, i giunchi, | o | premendo fra le mani un pallone di cuoio pieno d'aria, ecc. |
Fisiologia del piacere -
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azione qualunque con un corpo sopra un altro, che cede più | o | meno facilmente. Per questa via si hanno infiniti piaceri, |
Fisiologia del piacere -
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molle tessuto d'una zucca con un coltello molto tagliente, | o | conficcando un chiodo entro una lastra metallica. Fra |
Fisiologia del piacere -
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giovane cuore vorrebbero gettarsi in tutte ad un tempo, | o | percorrerle successivamente. Più d'una volta s'inoltrano di |
Fisiologia del piacere -
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in un sentiero, e, impazienti di trovarlo troppo angusto | o | soverchiamente lungo, ritornano insodisfatti al centro |
Fisiologia del piacere -
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consentito che al genio, e pei mediocri è una profanazione | o | una bestemmia. La grandezza di questa passione |
Fisiologia del piacere -
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senza che una mano pietosa lo sostenga nell'aspra lotta, | o | gli additi all'estremo orizzonte il premio che lo aspetta. |
Fisiologia del piacere -
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solo e muto, per cui spesso teme di avere sbagliato la via, | o | di parlare in una lingua che gli altri non possono |
Fisiologia del piacere -
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Allora si arresta esitando, e domanda a se stesso se veglia | o | sogna, se pensa o delira; finchè, confortato dalla propria |
Fisiologia del piacere -
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esitando, e domanda a se stesso se veglia o sogna, se pensa | o | delira; finchè, confortato dalla propria coscienza, che |
Fisiologia del piacere -
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ancora essa non depone la sua corona che sopra un cadavere, | o | sul freddo sepolcro manomesso dagli archeologi. Una vita |
Fisiologia del piacere -
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dei pochi passi che si fanno fra le mura di una casa | o | dei movimenti con cui si agitano sotto un tavolo; e dopo un |
Fisiologia del piacere -
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chi che più di tutto li modifica è il grado di sensibilità | o | di intelligenza di ciascuno. Chi non passeggia che per |
Fisiologia del piacere -
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per passare alcune ore di una giornata trascorsa nell'ozio | o | trascinata in volgari occupazioni, non prova che il |
Fisiologia del piacere -
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gambe; mentre l'uomo che ha passato lunghe ore nello studio | o | nel lavoro, e che è squisitamente sensibile, si accinge ad |
Fisiologia del piacere -
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il suo passo è bizzarro, e volendo risparmiare il tempo | o | fare un grande esercizio di muscoli, lo accelera o alza i |
Fisiologia del piacere -
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il tempo o fare un grande esercizio di muscoli, lo accelera | o | alza i piedi a dismisura, come io ho veduto fare ad un |
Fisiologia del piacere -
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molto deboli non ne traggono che languidi piaceri, | o | perchè la vita sedentaria è diventata per essi un vero |
Fisiologia del piacere -
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la vita sedentaria è diventata per essi un vero bisogno, | o | perchè lo sforzo ch'essi devono fare per muoversi esige |
Fisiologia del piacere -
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negli altri casi la compiacenza di aver fatto uno sforzo | o | di aver dato una prova di coraggio, compensano della scossa |
Fisiologia del piacere -
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che tanto facilmente cede ai nostri movimenti. In un lago | o | nel mare mossi dalle onde si aggiunge il piacere |
Fisiologia del piacere -
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non costa fatica. L'occhio spazia in più ampio orizzonte, | o | si sofferma ad osservare i vari moti delle mobili orecchie, |
Fisiologia del piacere -
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dell'umano volere mentre l'altra accarezza la fine pelle | o | scherza fra la criniera. Ma il troppo facile moto del passo |
Fisiologia del piacere -
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scosse. II massimo piacere però si prova nel galoppo | o | nella carriera. Allora siam portati a volo e quasi senza |
Fisiologia del piacere -
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nei loro carri senza molle e sulle loro strade ineguali | o | sassose, non avranno certamente provati i piaceri che gode |
Fisiologia del piacere -
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ma per lo più molto attenuati. Il viaggiare in un piroscafo | o | in una barca sopra una superficie d'acqua tranquilla |
Fisiologia del piacere -
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ai piaceri del tatto. L'altalena, il giuoco della palla | o | del pallone, il calcio, il tennis, le bocce, il podismo, il |
Fisiologia del piacere -
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figliuoli di mezzo, che li costringessero a stare insieme; | o | un figlio unico, che in casi simili è un legame più forte |
Sull'Oceano -
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sanno che la loro infelicità è manifesta, e si vergognano | o | si sentono offesi della pietà, che essa ispira. |
Sull'Oceano -
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ma che tutte le molle della sua natura s'erano spezzate | o | allentate una dopo altra in una lunga lotta contro un |
Sull'Oceano -
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quando scambiava qualche parola con la signora argentina | o | con la brasiliana; davanti alle quali stava in |
Sull'Oceano -
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e vede in ognuna di quelle l'immagine d'una felicità, | o | almeno d'una vita tollerabile, che a lui non è concessa. E |
Sull'Oceano -
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Forse, a casa sua, avrà avuto la distrazione del lavoro | o | del movimento, qualche amico, o un vizio con cui cercava di |
Sull'Oceano -
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la distrazione del lavoro o del movimento, qualche amico, | o | un vizio con cui cercava di stordirsi: per qualche ora, |
Sull'Oceano -
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sotto i denti con infinito piacere un pezzo di carbone, | o | che si nascondono per abbandonarsi con trasporto a un lauto |
Fisiologia del piacere -
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con trasporto a un lauto pasto di cenere, di terra | o | di calce, provano piaceri morbosi. Il piacer patologico in |
Fisiologia del piacere -
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patologico in ogni caso è prodotto da un vizio congenito | o | avventizio e passeggero dell'organismo. Un signore |
Fisiologia del piacere -
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credevano di riconoscer la roba loro nelle mani dell'una | o | dell'altra, e ogni momento si vedevan venire dal |
Sull'Oceano -
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chiamar due perite che esaminassero la marca sfatta, | o | un ciabattino per lo stivaletto. Ma la piemontese rifiutava |
Sull'Oceano -
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sempre all'ingiustizia. Se condannava una napoletana | o | una siciliana, queste dicevano: - Già, l'altra è dei paesi |
Sull'Oceano -
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- Niente: gliel'aveva data perchè era una bella ragazza, | o | una donna sola, o perchè perchè: un secondo fine ci doveva |
Sull'Oceano -
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data perchè era una bella ragazza, o una donna sola, | o | perchè perchè: un secondo fine ci doveva essere. E da una |
Sull'Oceano -
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a vicenda, come per paura di essere impidocchiati, | o | affettando di abbottonarsi la giacchetta e di toccarsi in |
Sull'Oceano -
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si passavano accanto, come per salvare il portamonete | o | il fazzoletto. Oh miseria. ll Commissario, per quanto fosse |
Sull'Oceano -
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insomma. E ancora le quistioni che nascevan da furti veri | o | mentiti eran le meno difficili. Il peggio era che |
Sull'Oceano -
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proprio straordinaria, che s'adombrava d'una mezza parola | o | d'un mezzo sorriso, tanto che ogni momento si presentava |
Sull'Oceano -
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gioie molto diverse, secondo che chi ce le ispira ci è più | o | meno simpatico. Senza sapercene dare la ragione, molte |
Fisiologia del piacere -
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molte volte, al solo vedere un individuo, noi proviamo | o | un senso di repulsione o un'indifferenza assoluta, o più |
Fisiologia del piacere -
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vedere un individuo, noi proviamo o un senso di repulsione | o | un'indifferenza assoluta, o più spesso un piacere vivo e |
Fisiologia del piacere -
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o un senso di repulsione o un'indifferenza assoluta, | o | più spesso un piacere vivo e particolare, e siamo |
Fisiologia del piacere -
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siamo immersi nella meditazione intellettuale più profonda, | o | godiamo di uno spettacolo della natura, il nostro orecchio |
Fisiologia del piacere -
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insieme formano un'unica natura complessa, un tutto più | o | meno armonico. Basta però la più superficiale osservazione |
Fisiologia del piacere -
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che dalla venerazione, dal rispetto, dalla riconoscenza | o | dalla stima. II calore di due esistenze si confonde per non |
Fisiologia del piacere -
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Come l'età, così la soverchia distanza morale | o | intellettuale può frapporre un ostacolo insormontabile a |
Fisiologia del piacere -
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Fino dai primi tempi della civiltà l'uomo tagliò una canna | o | tese una corda per ricavarne un suono o una vibrazione |
Fisiologia del piacere -
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tagliò una canna o tese una corda per ricavarne un suono | o | una vibrazione armoniosa; ma in nessun tempo i piaceri |
Fisiologia del piacere -
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nel suo palchetto alla sinfonia del Guglielmo Tell | o | al Miserere del Trovatore. |
Fisiologia del piacere -
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di porticine riposte, somiglianti a quelle d'una carcere | o | d'un ministero: non par possibile che ci sia bisogno di |
Sull'Oceano -
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ciascuno dei quali si vede, passando, qualcuno che scrive, | o | cuce, o impasta, o cucina, o lava, o martella, quasi |
Sull'Oceano -
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dei quali si vede, passando, qualcuno che scrive, o cuce, | o | impasta, o cucina, o lava, o martella, quasi rimpiattato, |
Sull'Oceano -
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si vede, passando, qualcuno che scrive, o cuce, o impasta, | o | cucina, o lava, o martella, quasi rimpiattato, con appena |
Sull'Oceano -
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passando, qualcuno che scrive, o cuce, o impasta, o cucina, | o | lava, o martella, quasi rimpiattato, con appena tanto |
Sull'Oceano -
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qualcuno che scrive, o cuce, o impasta, o cucina, o lava, | o | martella, quasi rimpiattato, con appena tanto spazio da |
Sull'Oceano -
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per mezzo dei sensi, corrieri delle corrispondenze estere, | o | per mezzo della coscienza, ministro dell'interno, dove |
Fisiologia del piacere -
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rappresentata dalla parola, che, come un vaso di vetro più | o | meno trasparente, lascia vedere o indovinare il colore |
Fisiologia del piacere -
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come un vaso di vetro più o meno trasparente, lascia vedere | o | indovinare il colore della sostanza, la natura dell'idea |
Fisiologia del piacere -
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piccolo segno che rappresenti il sentimento che ci ispira | o | il piacere sensuale che ci inebbria; ma quando si tratta di |
Fisiologia del piacere -
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tempo rimanere inattivo, mostra, con una formula ardita | o | con parole tronche, ch'egli vive e vede. È per questo che, |
Fisiologia del piacere -
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all'istante alcune parole che, per la loro forma bizzarra | o | per l'energia con la quale sono pronunciate, ci scaricano |
Fisiologia del piacere -
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«mio Dio!» servono ad esprimere le voluttà più sensuali | o | i dolori più strazianti, e la diversità dell'espressione |
Fisiologia del piacere -
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e bizzarro rappresenta la confusione delle facoltà mentali | o | il predominio della sensazione, e talvolta è tanto sfrenato |
Fisiologia del piacere -
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quando essi sono presi dalla gioia, corrono al pianoforte | o | allo strumento ch'essi preferiscono, oppure dànno di piglio |
Fisiologia del piacere -
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il piacere in infiniti altri modi, fissandolo sulla tela | o | sul marmo. Noi possiamo in tal guisa aver comunanza di |
Fisiologia del piacere -
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fisica ci fa ridere molte volte con le sue goffe ingenuità, | o | ci interessa con la perfezione de' suoi artifizi. In ogni |
Fisiologia del piacere -
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modo è una passione piccina che non usurpa mai lo scettro | o | la corona da re, e che presenta sempre un'armonia fra la |
Fisiologia del piacere -
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la propria camera di libri tedeschi, inglesi, greci | o | spagnuoli, vuol far sapere a tutti che egli li sa leggere. |
Fisiologia del piacere -
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tutti dalla sodisfazione dell'approbatività degenerata, | o | portata ad un grado morboso. Per lo più si combinano fra |
Fisiologia del piacere -
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ed ella si è già persuasa che la turba che applaude | o | fischia sarà più pronta a ricompensarla di un voluttuoso |
Fisiologia del piacere -
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pronta a ricompensarla di un voluttuoso piegar dei fianchi, | o | della studiata posa di una gamba accavallata sull'altra, |
Fisiologia del piacere -
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sull'altra, che per i tesori più preziosi della mente | o | del cuore. La vanità in tutte le sue forme è sempre fatale |
Fisiologia del piacere -
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che ha sperperato, un cuore artificiale di cartapesta | o | di gomma elastica, che giunge talvolta ad ingannare gli |
Fisiologia del piacere -
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allegria, sghignazzando, saltando, gesticolando, parlando | o | canticchiando. |
Fisiologia del piacere -
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essa medesima sulle sue miserie, e mi oppresse l'anima. | O | miseria errante del mio paese, povero sangue spillato dalle |
Sull'Oceano -
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e che combatteranno per la terra in cui non poterono | o | non potranno vivere, io non v'ho mai amati, non ho mai |
Sull'Oceano -
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più piacere. Quando l'azione che genera la gioia può, più | o | meno legittimamente, avere un altro scopo più elevato, |
Fisiologia del piacere -
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per prenderne uno meno frivolo. Si può andare a teatro | o | alla caccia per l'unico scopo di godere; ma questi svaghi |
Fisiologia del piacere -
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un piacere; ma quando si beve un buon bicchier di vino, | o | si prende un gelato, o ci si abbandona a una gioia nella |
Fisiologia del piacere -
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si beve un buon bicchier di vino, o si prende un gelato, | o | ci si abbandona a una gioia nella quale si inganna e si |
Fisiologia del piacere -
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il piacere nel giuoco, è il lavoro facile che ci riposa | o | ci distrae, e che, in ogni caso, non ci fa sentire il peso |
Fisiologia del piacere -
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guadagno può essere del tutto escluso dalle passioni più | o | meno piccine che lottano fra loro in ogni giuoco, ma quando |
Fisiologia del piacere -
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si adopera sempre un fermento vizioso, una passione bassa | o | colpevole. Se sopra il telaio costituito dai piaceri |
Fisiologia del piacere -
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all'amor proprio che deriva dalla compiacenza di esser più | o | meno esperti (bigliardo, palla, birilli, bersaglio, bocce, |
Fisiologia del piacere -
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Chi è capace di godere dei tesori dell'intelligenza | o | delle squisitezze del sentimento, non dedica ai piaceri |
Fisiologia del piacere -
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di se stesso, mentre altri, per imperfezione congenita | o | per abbrutimento della condizione sociale, dedica la |
Fisiologia del piacere -
|
vita di molti non porta altre tracce che una serie più | o | meno interrotta di punti segnati dai labili delirii di |
Fisiologia del piacere -
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le tartine e le gelatine. Altre volte la tenerezza | o | finezza di tessuto è sorgente di piacere, ciò che si |
Fisiologia del piacere -
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cede poi a un tratto, lasciando in bocca una minuta polvere | o | una molle pasta. Si provano dei piaceri di questo genere |
Fisiologia del piacere -
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e lo si prova, per esempio, nel mangiare il croccante | o | il torrone, nel rompere fra i denti le nocciole e le noci. |
Fisiologia del piacere -
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consiste nella miscela dei corpi solidi coi corpi liquidi, | o | di alimenti di varia coesione. Basta rammentare il piacere |
Fisiologia del piacere -
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vecchio convento. Quando si facevano le lanciate da Bologna | o | da Ancona, appena erano messi in libertà i colombi, il |
La fatica -
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Verso l'ora in cui potevano arrivare salivo solo, | o | coi miei assistenti, sul campanile della chiesa vicina e |
La fatica -
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può essere piano, ondulato, montuoso, ricoperto di sabbia | o | di ghiaia o di roccie, secco od acquitrinoso, brullo per |
La fatica -
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piano, ondulato, montuoso, ricoperto di sabbia o di ghiaia | o | di roccie, secco od acquitrinoso, brullo per intero o con |
La fatica -
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o di roccie, secco od acquitrinoso, brullo per intero | o | con dei pascoli, e in una parola possiamo congiungere |
La fatica -
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che egli le senta nello stesso modo nostro. Il dolore | o | il piacere che provo insieme ad un altro, per una medesima |
La fatica -
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del mondo esterno, a procurarci degli eccitamenti piacevoli | o | dolorosi che siano utili per la nostra conservazione. L' |
La fatica -
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come succede ad esempio nella febbre. Immergendo un dito, | o | la mano, nell' acqua calda fra latemperatura di 33° e 37°, |
La fatica -
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accorgiamo neppure di una differenza di un grado e mezzo, | o | due gradi, come capita nella febbre, dove senza adoperare |
La fatica -
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sangue e le condizioni della vita, senza che l' avvertiamo | o | dando appena qualche segno oscuro di esaurimento. È un |
La fatica -
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ad uno, non si può dire, avrò uno di fatica; e per due | o | per tre di lavoro successivo, avrò due o tre di fatica in |
La fatica -
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fatica; e per due o per tre di lavoro successivo, avrò due | o | tre di fatica in più. Il dottor Maggiora con una serie di |
La fatica -
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sia che il peso debba sollevarlo per tutta la contrazione, | o | solo durante una parte della medesima. In questa prima |
La fatica -
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di più è troppo pesante. Ma se non è stanco e ne solleva 80 | o | 100, uno o due di più oltre il cinquantesimo passano |
La fatica -
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pesante. Ma se non è stanco e ne solleva 80 o 100, uno | o | due di più oltre il cinquantesimo passano inavvertiti. |
La fatica -
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dove non ci accorgiamo se nell'orchestra vi sono 35 | o | 40 violini. Entrando in una sala sfarzosamente illuminata, |
La fatica -
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illuminata, non ci accorgiamo se le candele accese solo 90 | o | 100, ma quando non vi sono più che due candele accese, o |
La fatica -
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90 o 100, ma quando non vi sono più che due candele accese, | o | due violini che suonano, ci accorgiamo subito se uno cessa |
La fatica -
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che suonano, ci accorgiamo subito se uno cessa di suonare | o | l'altra di splendere. Così noi intravediamo una prima legge |
La fatica -
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la nostra curiosità: dovrebbe essere assai ributtante | o | contrario alle leggi del bello, perchè il piacere che |
Fisiologia del piacere -
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corpo può arrecarci piacere, quando sia estremamente grande | o | straordinariamente piccola. Queste sensazioni sono quasi |
Fisiologia del piacere -
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quasi mai da sola, ma arreca piacere col ridestarci idee | o | sentimenti diversi. I limiti del nostro orizzonte visuale |
Fisiologia del piacere -
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complesso, e per il quale sono necessari almeno tre oggetti | o | tre elementi geometrici di uno stesso corpo. Nella |
Fisiologia del piacere -
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in questo modo, noi giudichiamo simmetrico un corpo | o | un sistema d'oggetti, quando le linee lo definiscono e |
Fisiologia del piacere -
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semplicissime, quali sarebbero le linee parallele | o | perpendicolari fra loro, i triangoli, i rombi, i quadrati, |
Fisiologia del piacere -
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curvilinee, dal cerchio, dall'ellissi, dalla parabola, | o | dalla combinazione delle linee curve colle linee rette. |
Fisiologia del piacere -
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fin dalla nascita, per il solo caso che ci volle maschio | o | femmina. In ogni modo, nella funzione del sesso non ci sono |
Fisiologia del piacere -
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che alcuni piaceri, e la forza più prepotente della volontà | o | del genio non potrebbe sotto questo rapporto farci |
Fisiologia del piacere -
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nei quali la natura ci ha rinchiusi. Nel mondo morale | o | intellettuale, sebbene la differenza dei sessi sia |
Fisiologia del piacere -
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L'unica eccezione è segnata dai sentimenti di padre | o | di madre, i quali naturalmente non possono essere comuni ai |
Fisiologia del piacere -
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affetti. In qualche raro caso l'orizzonte di un sol uomo | o | di una sola donna abbraccia i due emisferi di gioie. È |
Fisiologia del piacere -
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circostanze, sono fra loro divisi, possono disprezzarsi | o | odiarsi di tutto cuore, o anche rimanere sconosciuti a |
Fisiologia del piacere -
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loro divisi, possono disprezzarsi o odiarsi di tutto cuore, | o | anche rimanere sconosciuti a vicenda, senza che mai la voce |
Fisiologia del piacere -
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pazienza le interminabili geremiadi di supposte sventure, | o | che soffre con noi dei nostri grandi dolori. La sorella, |
Fisiologia del piacere -
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esso ci fa godere dei piaceri più squisiti. Nell'età adulta | o | nell'estrema vecchiaia, la morte ci ha quasi sempre privati |
Fisiologia del piacere -
|
È allora che ci si rifugia fra le braccia di un fratello | o | di una sorella, e si sente ancora un cuore tiepido e |
Fisiologia del piacere -
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del padrone senza di cui il lavoro dei servi languisce | o | cessa. Nello stato ordinario la mente vede, cioè presta |
Fisiologia del piacere -
|
e l'attenzione crescendo ravviva il piacere se esiste, | o | lo fa nascere, se la sensazione per se stessa non può |
Fisiologia del piacere -
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loro riguardo, ci eccitano a un grado diverso di attenzione | o | di riflessione, per cui, in ogni caso, non essendo eguale |
Fisiologia del piacere -
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appena le vediamo. Altre sono scritte con caratteri nuovi, | o | portano un suggello speciale: le guardiamo, e proviamo un |
Fisiologia del piacere -
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mentale, questa ricognizione è il fenomeno del conoscere | o | del percepire. In questo lavoro, che è il più semplice ed |
Fisiologia del piacere -
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e la novità, e allora predomina il piacere di conoscere | o | di imparare; altre volte si vuole riconoscere e |
Fisiologia del piacere -
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tutto pieno di caricature oscene, di sciarade sporche | o | di aneddoti, i quali, letti a pagina piegata, eran brani di |
Sull'Oceano -
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e camminava con le gambe per aria, faceva il serpente | o | la ruota, in mezzo a un subisso di applausi, sempre torvo |
Sull'Oceano -
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Si gittavano alle volte in cento contro it parapetto | o | s'affollavano in cerchio precipitatamente, levando un rumor |
Sull'Oceano -
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agli ufficiali: ed era per un cappello caduto in mare, | o | perchè un di loro s'era tinto il naso di nero, cadendo |
Sull'Oceano -
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carboniera. E quando passava in mezzo a loro una ragazza | o | una donna che non appartenesse a nessuno, era un coro di |
Sull'Oceano -
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sopra tutto, quando passava di là per andar a mangiare | o | a dormire nelle terze, mostrando il bianco degli occhi e |
Sull'Oceano -
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quando si passava di là, sorprendevamo sempre tre | o | quattro che si ammiccavano, o ricomponevano in fretta il |
Sull'Oceano -
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là, sorprendevamo sempre tre o quattro che si ammiccavano, | o | ricomponevano in fretta il viso da una smorfia di |
Sull'Oceano -
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dovuto tutti non pensare ad altro che agli affetti | o | agli interessi che avevan lasciati in Europa o da cui erano |
Sull'Oceano -
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agli affetti o agli interessi che avevan lasciati in Europa | o | da cui erano attesi in America, là, su quelle quattro |
Sull'Oceano -
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maligni, e in ostentazioni reciproche di trascuranza | o | di avversione. Una metà dei passeggieri avrebbe messo le |
Sull'Oceano -
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erotici, mentre un bagno caldo li esalta mantenendo | o | ridestando l'erezione dei genitali. Questi piaceri hanno la |
Fisiologia del piacere -
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di voluttà sotto la pioggia minuta di una doccia fredda, | o | gettandosi nelle acque di un fiume, e non si sentono pieni |
Fisiologia del piacere -
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generale, e, quindi, produce alcuni piaceri particolari | o | modifica quelli che provengono da altre sorgenti. A questo |
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Il vecchio, quando non è ripulsivo per deformità fisiche | o | morali, è sempre venerabile, e la sua vista ci può |
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gli affetti umani. Sono sempre le stesse gioie di amare | o | di essere amato, di fare il bene o di esser beneficato, |
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le stesse gioie di amare o di essere amato, di fare il bene | o | di esser beneficato, colla differenza che ogni sentimento |
Fisiologia del piacere -
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mania di dipingere ogni cosa, e non appena una sensazione | o | una idea si riflette nella coscienza, il magico pennello la |
Fisiologia del piacere -
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coscienza, il magico pennello la tocca, e l'oggetto fisico | o | morale si presenta così vestito quasi in abito di gala. |
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un tocco di verga far scaturire una storia da rabbrividire | o | da piangere di gioia. Nulla vi ha di sterile e di inutile |
Fisiologia del piacere -
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e di inutile per la fantasia. Essa trova sempre una miniera | o | un tesoro in ogni oggetto, e sopra un granello d'arena |
Fisiologia del piacere -
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oggetto, e sopra un granello d'arena fabbrica una piramide | o | un palazzo, che non saprebbero accontentarsi di avere per |
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la spugna sulle immagini già fatte, rendendole più pallide | o | cancellandole del tutto; mentre può con uno sforzo di |
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Qualche volta si riesce a rammentarci subito di un'immagine | o | di un'idea, mentre altre volte bisogna stentare e sudare. |
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a lungo fra le immagini per trovarne una fuori posto, | o | che portava un abbozzo così pallido che appena si poteva |
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portava un abbozzo così pallido che appena si poteva vedere | o | distinguere da altre consimili. Nel lavoro di formazione |
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di formazione delle idee il cuore non entra quasi mai, | o | soltanto in modo affatto secondario, e non si prova che il |
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comunica almeno la compiacenza di esercitare uno sforzo | o | di riuscire. Quando l'esercizio della memoria è tanto |
Fisiologia del piacere -
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escono mille fantasmi di adorate immagini che, più | o | meno distinte, ridestano a vita una gioia o un affetto. Ora |
Fisiologia del piacere -
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che, più o meno distinte, ridestano a vita una gioia | o | un affetto. Ora è la casa dove siamo nati che si disegna |
Fisiologia del piacere -
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affetto. Ora è la casa dove siamo nati che si disegna bigia | o | vaporosa presso il giardino dove abbiamo tentato i primi |
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l'arrestiamo e, a lungo guardandola, le parliamo con calma | o | con veemenza, ma sempre con affetto intenso, ed essa ci |
Fisiologia del piacere -
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che un abbozzo nebuloso e incerto dei nostri piaceri | o | dei nostri dolori, e la fantasia, dovendo supplire al vuoto |
Fisiologia del piacere -
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di parecchi passeggieri, coi quali aveva già fatto una | o | due volte Ia traversata dell'oceano; e dopo dieci minuti di |
Sull'Oceano -
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cominciò a domandarmi familiarmente, accennando l'uno | o | l'altro: - Sa chi è quello lì? Sa chi è quella signora? - |
Sull'Oceano -
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della vista non consente di discernere donde vengano | o | dove s'indirizzino, e non sa nemmeno determinarne |
Fisiologia del piacere -
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un corpo che ci tocca colle sue molecole, colla luce, | o | col suono; un oggetto insomma che ci manda qualche cosa, |
Fisiologia del piacere -
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che partono da noi e si dirigono verso un punto fisico | o | morale; sono emanazioni calde e vaporose colle quali l'io |
Fisiologia del piacere -
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non sa guidarci a studiarli nè a riconoscerne l'origine | o | la ragione. Prima noi ci siamo serviti della mente per |
Fisiologia del piacere -
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nettamente dagli altri due regni della natura umana, | o | se almeno un abisso avesse separato il sentimento |
Fisiologia del piacere -
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i sentimenti ideali, quelli che nascono cioè da un'idea | o | ad essa si indirizzano, formano un anello che congiunge i |
Fisiologia del piacere -
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sulla faccia opposta, per mezzo di un'altra cordicella | O | si attacca un peso S, di 3, o 4, o più chilogrammi, come è |
La fatica -
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mezzo di un'altra cordicella O si attacca un peso S, di 3, | o | 4, o più chilogrammi, come è indicato nella figura. La |
La fatica -
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di un'altra cordicella O si attacca un peso S, di 3, o 4, | o | più chilogrammi, come è indicato nella figura. La |
La fatica -
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far lezione, che variano secondo che la lezione è teorica | o | sperimentale. Alcuni professori si fidano completamente |
La fatica -
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che qualche volta imparano a memoria tutta una lezione, | o | quelli che fanno scuola en grande toilette come mi diceva |
La fatica -
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una data od un nome, che se lo scrivevano sulle unghie | o | sui polsini prima di entrare nella scuola. Poi non se ne |
La fatica -
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è prodotto quasi sempre dal contrasto rapido di due affetti | o | di due idee, o dal cozzo di un sentimento e d'un pensiero. |
Fisiologia del piacere -
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sempre dal contrasto rapido di due affetti o di due idee, | o | dal cozzo di un sentimento e d'un pensiero. Nella stessa |
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può qualche volta essere eccitato da una minima causa, | o | può tacere sotto le irritazioni più forti, così il |
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il solletico, or prorompe, come una bomba, da un'immagine | o | da un oggetto indifferente, mentre altre volte sonnecchia |
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in modo particolare coi sentimenti del bello, del buono | o | del vero che abbiamo in noi. Un cozzo più forte delle |
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eretismo nervoso; così per poter ridere di una caritura | o | di una goffaggine bisogna avere la sensibilità morale in |
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sul dolore altrui. Chi ride vedendo cadere un galantuomo, | o | si compiace di tutte le piccolo sventure che diventano |
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anche quando la morale ci comanderebbe di tenerci seri | o | di mettere il broncio. Qualche volta noi non siamo |
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sono una sensazione tattile, ed una sensazione specifica | o | gustatoria. Gli elementi secondari sono la vista del cibo, |
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agli altri elementi di voluttà, renda più deliziosa | o | più completa la sensazione. L'uomo, più che ogni altro |
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e maggiore riesce anche il piacere. Qui però la maggiore | o | minore intensità della gioia dipende dalla natura |
Fisiologia del piacere -
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i gusti dei figli possono tener solo del padre | o | della madre, o possono combinarsi in modi diversi. I |
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gusti dei figli possono tener solo del padre o della madre, | o | possono combinarsi in modi diversi. I piaceri del gusto |
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fare altrimenti, lavorerebbe con lo scalpello nella nebbia, | o | misurerebbe col braccio i confini del cielo. Le sensazioni |
Fisiologia del piacere -
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se la natura inesorabile non sdruscisse il loro ventricolo | o | non ostruisse le vie per le quali scorre un sangue troppo |
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non devono incoraggiare i mangiatori, perchè in quelli | o | il ventricolo era di una potenza straordinaria, o |
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in quelli o il ventricolo era di una potenza straordinaria, | o | l'attività grandissima della vita intellettuale abbruciava |
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quelli che mangiano con molta pacatezza sono sempre più | o | meno egoisti. Spesso la ghiottoneria va unita a sentimenti |
Fisiologia del piacere -
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non le davan più pace. Tutti gli spasimanti non guardati | o | ributtati con uno sguardo o con un atto di disgusto, le |
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gli spasimanti non guardati o ributtati con uno sguardo | o | con un atto di disgusto, le eran diventati nemici, e quel |
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che la faccia terribile d'un sultano offeso. Per due | o | tre giorni le aveva ronzato intorno il toscanello di prima |
Sull'Oceano -
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si accomoda i mustacchi, si aggiusta la cravatta | o | consulta furtivamente un piccolo specchio per vedere se la |
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mostrare che i suoi denti sono di una spiccata bianchezza, | o | abbandona in mostra con artificiosa indifferenza la sua |
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ad una vera ipocrisia del sentimento. Ogni affetto buono | o | cattivo può avere le proprie vanità; e sebbene in questo |
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è un inganno della natura per farci ubbidire volenti | o | nolenti alle sue leggi. 15. Il piacere è la politica |
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e al vero bene. 17. Il piacere è l'accordo di armonia | o | di melodia che nasce dalla combinazione dell'anima e del |
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qualunque. "Non ho la grande rapidità di concepimento | o | di spirito, tanto notevoli in qualcuno degli uomini |
La fatica -
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vagamente che ho letto od osservato qualche cosa di opposto | o | di favorevole alle conclusioni che tiro. La mia memoria |
La fatica -
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potuto ricordarmi più di qualche giorno, una semplice data | o | un verso di poesia. "Ho tanto spirito d'invenzione, di |
La fatica -
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che mi fa stabilire in primo luogo la mia esposizione, | o | la mia proposizione, sotto una forma difettosa, e |
La fatica -
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della materia. Facevo prima un abbozzo grossolano in due | o | tre pagine; alcune parole ed anche una sola, |
La fatica -
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serie di fatti. Ciascuna di queste divisioni era aumentata | o | trasposta prima di cominciare il libro in extenso. Siccome |
La fatica -
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loro etichette e che mettevo in questi gli appunti staccati | o | le note. Ho comperato un grande numero di libri, e alla |
La fatica -
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le lettere e qualche pagina dei giornali, di un romanzo | o | di viaggi. Alle dieci e mezzo ritornava nel suo studio; |
La fatica -
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ritornava nel suo studio; dove lavorava fino a mezzo giorno | o | mezzogiorno e un quarto." A questo momento egli considerava |
La fatica -
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Egli usciva allora a passeggiare, senza badare se era sole | o | se pioveva. Suo figlio ricorda un motto di Darwin che egli |
La fatica -
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di sei persone si facevano inscrivere con un conoscente | o | col primo venuto; e durante quel lavoro dell'inscrizione |
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di maraviglie e di misteri; e non uno guardava intorno | o | in alto o s'arrestava a considerare una sola delle cento |
Sull'Oceano -
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e di misteri; e non uno guardava intorno o in alto | o | s'arrestava a considerare una sola delle cento cose |
Sull'Oceano -
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con molta attenzione un oggetto qualunque, come la valigia | o | la seggiola d'un vicino, o un numero scritto sopra una |
Sull'Oceano -
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qualunque, come la valigia o la seggiola d'un vicino, | o | un numero scritto sopra una cassa; altri rosicchiavano una |
Sull'Oceano -
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scritto sopra una cassa; altri rosicchiavano una mela | o | sbocconcellavano una pagnotta, esaminandola a ogni morso, |
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era forzata. Il maggior numero non mostrava che stanchezza | o | apatia. Il cielo era rannuvolato e cominciava a imbrunire. |
Sull'Oceano -
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di sfuggita il viso ridente d'una bella signora bionda, tre | o | quattro barboni neri, un prete altissimo, e una larga |
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i giorni di cattivo tempo, e dei mille pensieri inquieti | o | tristi che avrei dovuto ruminare là dentro per lo spazio di |
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individui, li rende atti a raggiungere gradi maggiori | o | minori di piacere in una medesima sensazione, come la |
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piaceri. Molti uomini sono, a questo riguardo, monomaniaci, | o | poco meno. L'esercizio di una data facoltà e dei relativi |
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singolare, che seguì in me quel giorno, e che presto | o | tardi, in una lunga traversata, segue a tutti, credo, |
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alla stiva. Sul serio, voi pensate a pigliare un narcotico, | o | siete tentati di stordirvi col cognac, o di far |
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un narcotico, o siete tentati di stordirvi col cognac, | o | di far l'esperimento, come il genovese, con lo stantuffo |
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tutto fugge, ogni indizio di vita dispare; e se il vento | o | la tempesta vi gettano qualche volta un bastimento |
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è la scienza del piacere. Mascherata dal pudore | o | dall'ipocrisia degli uomini, profondamente nascosta fra le |
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nascosta fra le pieghe della coscienza individuale, | o | nelle istituzioni civili dei popoli, essa trovasi sparsa |
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i frammenti in ogni luogo dove è passato un uomo | o | una nazione. Se il cercare il piacere morale e il |
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cerebrale. La stessa sensazione può essere voluttuosa | o | torturante secondo lo stato dell'io. VI. - Non è dunque un |
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la fisonomia di un luccio che gode nel ghermire una trota, | o | la voluttà di un insetto che muore fra gli spasimi di |
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gangli: ma, sia che questi sfuggano alle nostre indagini, | o | sia che in essi la facoltà del sentire sia distribuita e |
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potesse a sua voglia godere l'uno dopo l'altro, | o | tutti contemporaneamente, i piaceri che furono dispensati |
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