Blas, presentandomi il vassoio, mi fece i suoi auguri | di | buona permanenza in America col suo porgere corretto di |
Sull'Oceano -
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di buona permanenza in America col suo porgere corretto | di | cameriere da palco scenico, ma con una voce cosi languida e |
Sull'Oceano -
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palco scenico, ma con una voce cosi languida e cert'occhi | di | triglia così pesti, che anche un bambino v'avrebbe letto il |
Sull'Oceano -
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pesti, che anche un bambino v'avrebbe letto il proposito | di | mostrare una grande mestizia per la sua separazione |
Sull'Oceano -
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guardava il cielo per il finestrino, mordendosi il labbro | di | sotto, come per reprimere la voce del cor ferito; e poi, |
Sull'Oceano -
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corresse l'umiltà dell'atto con un inchino elegante e pieno | di | dignità. Uscendo subito dopo di lui, lo vidi entrare nel |
Sull'Oceano -
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un inchino elegante e pieno di dignità. Uscendo subito dopo | di | lui, lo vidi entrare nel camerino del prete; del quale |
Sull'Oceano -
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ricevere nella mano aperta, come un accattone, fremendo | di | vergogna per la sua regina. |
Sull'Oceano -
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eccezioni, si logorano ed invecchiano presto. L'epistolario | di | Cavour è pieno delle ricordanze di notti insonni e del gran |
La fatica -
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presto. L'epistolario di Cavour è pieno delle ricordanze | di | notti insonni e del gran logorio del corpo e |
La fatica -
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la semaine je compte être revenu à mon poste" Epistolario | di | C. DI CAVOUR, raccolto da L. Chiala, pagina CLIV Vol. II, |
La fatica -
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je compte être revenu à mon poste" Epistolario di C. | DI | CAVOUR, raccolto da L. Chiala, pagina CLIV Vol. II, pag. |
La fatica -
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da L. Chiala, pagina CLIV Vol. II, pag. 114. Nelle lettere | di | Camillo Cavour mi colpì una espressione felice che egli |
La fatica -
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per indicare un concetto fisiologico, cioè la necessità | di | riposarsi dopo un lavoro eccessivo del cervello. Egli dice |
La fatica -
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mi trovai spesso con lui ed accorsi dei primi al suo letto | di | morte. Gli ero legato da gratitudine pari alla grande |
La fatica -
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lentamente le sue forze. Egli prima robusto e dotato | di | una grande energia, volle combattere fino all'estremo, ed |
La fatica -
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nello sforzo quel limite oltre il quale non riesce più | di | ristabilirsi. Mi ricordo che mi dava appuntamento alle |
La fatica -
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alcuni miei amici che fecero parte del Governo. Uno | di | essi mi scrisse che per lui la fatica peggiore era quella |
La fatica -
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essi mi scrisse che per lui la fatica peggiore era quella | di | dare udienza. Quando la sera stanco del lavoro della |
La fatica -
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mi sentissi male. Lo stomaco fiacco con assoluta mancanza | di | appetito; la viripotenza annullata". Pregai un altro mio |
La fatica -
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Pregai un altro mio arnica, che fu parecchi anni ministro, | di | darmi qualche notizia intorno alle condizioni del suo |
La fatica -
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combattere in Parlamento per difendere un suo progetto | di | legge. Ecco cosa egli mi rispose: "Il mio carattere morale |
La fatica -
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Ecco cosa egli mi rispose: "Il mio carattere morale si era | di | motto cangiato, soffrivo di un eccitamento nervoso |
La fatica -
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"Il mio carattere morale si era di motto cangiato, soffrivo | di | un eccitamento nervoso straordinario. Dalla, consueta mia |
La fatica -
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delle forze muscolari; però giunto a sera mi pareva | di | non potere più muovermi delta seggiola. La vista sofferse |
La fatica -
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notizie sono tanto più importanti per conoscere gli effetti | di | un lavoro opprimente e continuo, perchè si tratta qui di un |
La fatica -
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di un lavoro opprimente e continuo, perchè si tratta qui | di | un uomo di una grande capacità, dotato di fibra energica, |
La fatica -
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opprimente e continuo, perchè si tratta qui di un uomo | di | una grande capacità, dotato di fibra energica, che tenne il |
La fatica -
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si tratta qui di un uomo di una grande capacità, dotato | di | fibra energica, che tenne il potere nel fiore dell' età, e |
La fatica -
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negli uomini politici ho dovuto rivolgermi alla gentilezza | di | alcuni colleghi che hanno pratica di questi malati. Le |
La fatica -
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alla gentilezza di alcuni colleghi che hanno pratica | di | questi malati. Le malattie di cuore e gli stati di |
La fatica -
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colleghi che hanno pratica di questi malati. Le malattie | di | cuore e gli stati di nevrastenia peggiorano rapidamente nei |
La fatica -
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pratica di questi malati. Le malattie di cuore e gli stati | di | nevrastenia peggiorano rapidamente nei Deputati, che |
La fatica -
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della Camera. Riferisco alcune delle storie cliniche | di | uomini politici, quali mi furono trasmesse dal miei amici. |
La fatica -
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mi furono trasmesse dal miei amici. Un Deputato attivissimo | di | quando in quando soccombe alla fatica intellettuale e deve |
La fatica -
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strapazzo del cervello sono in lui l'insonnia ed il male | di | capo; ma questo non basta ad arrestarlo, nella foga delle |
La fatica -
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nella foga delle sue occupazioni politiche. Si accorge | di | essere esaurito solo quando alla fine di una seduta della |
La fatica -
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Si accorge di essere esaurito solo quando alla fine | di | una seduta della Camera non ricorda più ciò che fu detto in |
La fatica -
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se ne spaventa e si accascia perchè si trova messo fuori | di | combattimento. Il sonno gli giova poco, perchè sogna |
La fatica -
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sintomi più gravi dello strapazzo intellettuale. Quando uno | di | notte è perseguitato nei sogni dalle preoccupazioni del |
La fatica -
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dalle preoccupazioni del giorno, e al mattino si accorge | di | non essersi riposato abbastanza, non ha bisogno di |
La fatica -
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accorge di non essersi riposato abbastanza, non ha bisogno | di | consultarsi col medico; egli deve distrarsi, altrimenti |
La fatica -
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succederanno dei guai maggiori. Un altro Deputato dopo | di | essersi affaticato eccessivamente alla Camera, trovandosi |
La fatica -
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fare il suo discorso, e dovette limitarsi ad un brindisi | di | poche parole. Da quel giorno il cardio-palmo si ripeteva |
La fatica -
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più frequenti, ed aveva delle nausee, se era obbligato | di | lavorare al tavolino. Soffriva di insonnia e di un tremolio |
La fatica -
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nausee, se era obbligato di lavorare al tavolino. Soffriva | di | insonnia e di un tremolio notevole delle gambe e delle |
La fatica -
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obbligato di lavorare al tavolino. Soffriva di insonnia e | di | un tremolio notevole delle gambe e delle mani, che veniva |
La fatica -
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in pubblico. Talora facendo un discorso gli capitò | di | doversi sedere, perchè il tremolio delle gambe gli dava |
La fatica -
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sono tanto più caratteristici, in quanto che si tratta | di | una persona di buona costituzione, senza precedenti |
La fatica -
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più caratteristici, in quanto che si tratta di una persona | di | buona costituzione, senza precedenti ereditarii, che |
La fatica -
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che entrasse nella vita politica. Si lagnava col medico | di | essere diventato irritabile, e per lui che era stato sempre |
La fatica -
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essere diventato irritabile, e per lui che era stato sempre | di | un carattere buono e pacifico, ogni scoppio di ira lo |
La fatica -
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stato sempre di un carattere buono e pacifico, ogni scoppio | di | ira lo umiliava e doveva trattenersi e compiangersi. Negli |
La fatica -
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che gli dèsse un po' soggezione. Non avendo il coraggio | di | interrompere le sue gravi occupazioni e darsi ammalato, lo |
La fatica -
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stato suo andò sempre più aggravandosi, finchè si accorse | di | un mutamento anche nei suoi discorsi alla Camera. La |
La fatica -
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gli si era fatta più rapida, e nel parlare gli avveniva | di | saltare delle sillabe e delle parole senza accorgersene. |
La fatica -
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delle sillabe e delle parole senza accorgersene. Gli pareva | di | essere meno sicuro della sua memoria, perchè i pensieri gli |
La fatica -
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che avendo la fantasia eccitata e una grande profusione | di | parole e di immagini, riusciva ad esprimersi male e |
La fatica -
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la fantasia eccitata e una grande profusione di parole e | di | immagini, riusciva ad esprimersi male e confusamente, e di |
La fatica -
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di immagini, riusciva ad esprimersi male e confusamente, e | di | quando in quando precipitava talmente il discorso che, |
La fatica -
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in stato normale. Il peso del corpo diminuì in poco tempo | di | 15 chilogrammi, e di notte soffriva di insonnia e di sudori |
La fatica -
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peso del corpo diminuì in poco tempo di 15 chilogrammi, e | di | notte soffriva di insonnia e di sudori profusi. Bastò un |
La fatica -
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in poco tempo di 15 chilogrammi, e di notte soffriva | di | insonnia e di sudori profusi. Bastò un mese di riposo e di |
La fatica -
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tempo di 15 chilogrammi, e di notte soffriva di insonnia e | di | sudori profusi. Bastò un mese di riposo e di cure, perchè |
La fatica -
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soffriva di insonnia e di sudori profusi. Bastò un mese | di | riposo e di cure, perchè scomparissero tutti questi sintomi |
La fatica -
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di insonnia e di sudori profusi. Bastò un mese di riposo e | di | cure, perchè scomparissero tutti questi sintomi e |
La fatica -
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delle osservazioni sulla fatica intellettuale, mi raccontò | di | un Deputato col quale gli accadde di fare un viaggio da |
La fatica -
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mi raccontò di un Deputato col quale gli accadde | di | fare un viaggio da Roma a casa. Questo Deputato gli apparve |
La fatica -
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discorso. La più piccola digressione, una parentesi anche | di | poche parole, bastava per farlo restare a bocca aperta, |
La fatica -
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a bocca aperta, senza che sapesse più raccapezzarsi. Poi, | di | tratto in tratto si dimenticava che erano stati compagni di |
La fatica -
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di tratto in tratto si dimenticava che erano stati compagni | di | studio e gli dava del Lei. Il mio amico lo avvertì due o |
La fatica -
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compassione e lasciò che gli dèsse del Lei e non cercò più | di | raddrizzare i suoi discorsi sconclusionati. So che questo |
La fatica -
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del sistema nervoso, ma che piuttosto fosse l' effetto | di | uno strapazzo del cervello. Un mio collega mi faceva notare |
La fatica -
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e muoiono giovani, e che ciò deve attribuirsi allo stato | di | indebolimento del sistema nervoso. |
La fatica -
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lettori: non avranno ancora da subire la descrizione | di | quel famosissimo teatro greco, in cui è la scena meglio |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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teatro greco, in cui è la scena meglio conservata | di | tutti i teatri antichi, e che è per se stesso il più |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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del recente viaggio che fecero in Sicilia i Sovrani | di | Germania, i quali manifestarono per Taormina una viva |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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punto che prospetta il mezzo della scena, e uno spettacolo | di | cui non ha l'eguale nè Napoli, né Rio Janeiro, nè |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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i cactus, i pini; a tergo della città, un semicerchio | di | monti che slanciano al cielo i vertici rocciosi coronati di |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di monti che slanciano al cielo i vertici rocciosi coronati | di | castelli e di villaggi; più in là l'Etna enorme, col capo |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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al cielo i vertici rocciosi coronati di castelli e | di | villaggi; più in là l'Etna enorme, col capo bianco tinto di |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di villaggi; più in là l'Etna enorme, col capo bianco tinto | di | rosa, che sovrasta al mar Jonio, e par che s'avanzi per |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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la costa orientate della Sicilia, una successione infinita | di | curve, che sembra la ripetizione ritmica d'un pensiero |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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dall'altro fino a Messina; e questa doppia immensa fuga | di | seni, di promontori, di boschi, di paesi, di giardini ride |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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fino a Messina; e questa doppia immensa fuga di seni, | di | promontori, di boschi, di paesi, di giardini ride sopra la |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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e questa doppia immensa fuga di seni, di promontori, | di | boschi, di paesi, di giardini ride sopra la bellezza d'un |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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doppia immensa fuga di seni, di promontori, di boschi, | di | paesi, di giardini ride sopra la bellezza d'un mare e sotto |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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immensa fuga di seni, di promontori, di boschi, di paesi, | di | giardini ride sopra la bellezza d'un mare e sotto la |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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sopra la bellezza d'un mare e sotto la bellezza d'un cielo | di | cui non può dare idea la parola umana. Chi può |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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che davanti a un tale spettacolo l'Imperatrice | di | Germania abbia lasciato cadere a terra un diamante senza |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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all'Augusta Signora. Ed egli stesso mi riferì con alterezza | di | cittadino taorminese un motto che aveva udito il giorno |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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motto ch'io metto qui come suggello al mio povero tentativo | di | descrizione. - "Credo poco all'Inferno; ma credo al |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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se avrei sofferto per lungo tempo. Confusamente cercavo | di | ricordarmi di notizie lette a intese a quel proposito, che |
Sull'Oceano -
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per lungo tempo. Confusamente cercavo di ricordarmi | di | notizie lette a intese a quel proposito, che mi |
Sull'Oceano -
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a quel proposito, che mi confermassero nella speranza | di | un'agonia breve. E mi ricordo che il pensiero d'avere una |
Sull'Oceano -
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in ginocchioni sul tavolato; che era l'unica maniera | di | non essere sbatacchiato là dentro come un topo nella |
Sull'Oceano -
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vetrate degli armadi, sbattute, andavano in pezzi, e torri | di | piatti precipitavano frantumandosi, e il pianoforte, |
Sull'Oceano -
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e il pianoforte, staccatosi dalla parete, andava | di | qua e di là cozzando nelle colonnine e nelle tavole. Ma |
Sull'Oceano -
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e il pianoforte, staccatosi dalla parete, andava di qua e | di | là cozzando nelle colonnine e nelle tavole. Ma assai peggio |
Sull'Oceano -
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là cozzando nelle colonnine e nelle tavole. Ma assai peggio | di | quel frastuono di palazzo messo a sacco, peggio dei gemiti |
Sull'Oceano -
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colonnine e nelle tavole. Ma assai peggio di quel frastuono | di | palazzo messo a sacco, peggio dei gemiti umani e del |
Sull'Oceano -
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la membratura del piroscafo, uno scricchiolìo sinistro | di | edificio dislogato dalle fondamenta una musica di scrosci, |
Sull'Oceano -
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sinistro di edificio dislogato dalle fondamenta una musica | di | scrosci, di schianti, di lamenti acuti, come se il corpo |
Sull'Oceano -
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edificio dislogato dalle fondamenta una musica di scrosci, | di | schianti, di lamenti acuti, come se il corpo vivente del |
Sull'Oceano -
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dalle fondamenta una musica di scrosci, di schianti, | di | lamenti acuti, come se il corpo vivente del colosso |
Sull'Oceano -
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del colosso soffrisse e gridasse, e corressero dei fremiti | di | terrore per le sue ossa lunghe e sottili, vicine a |
Sull'Oceano -
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lunghe e sottili, vicine a spezzarsi. Avevo un bel tentare | di | farmi animo con la statistica dei naufragi, uno ogni tante |
Sull'Oceano -
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con la statistica dei naufragi, uno ogni tante migliaia | di | viaggi, o che so io, e con I'idea della solidità grande di |
Sull'Oceano -
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di viaggi, o che so io, e con I'idea della solidità grande | di | quei piroscafi enormi, che l'onda non può spezzare: quella |
Sull'Oceano -
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faceva degli sbalzi tali che, a occhi chiusi, mi pareva | di | esser sopra, una gigantesca altalena a corda, che |
Sull'Oceano -
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una gigantesca altalena a corda, che descrivesse archi | di | mezzo miglio, e ad ogni volata perdevo il fiato, per non |
Sull'Oceano -
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perdevo il fiato, per non ripigliarlo che nei pochi momenti | di | quiete che passavano tra l'una e l'altra. E quell'essere in |
Sull'Oceano -
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pensavo. Ma dopo una o due ore, credo, crescendo fuor | di | misura la furia della tempesta, mi si fece un gran torbido |
Sull'Oceano -
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della tempesta, mi si fece un gran torbido nel capo, e | di | quello che pensassi allora saprei più dir poco. Ricordo la |
Sull'Oceano -
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d'ogni più spaventosa immaginazione, una voce come | di | tutta l'umanità affollata e forsennata che urlasse, |
Sull'Oceano -
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e forsennata che urlasse, mescolata ai ruggiti e ai bramiti | di | tutte le belve della terra, a fragori di città crollanti, a |
Sull'Oceano -
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e ai bramiti di tutte le belve della terra, a fragori | di | città crollanti, a urrà d'eserciti innumerevoli, a scoppi |
Sull'Oceano -
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città crollanti, a urrà d'eserciti innumerevoli, a scoppi | di | risa beffarde di popoli interi; e dentro a quella voce, il |
Sull'Oceano -
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a urrà d'eserciti innumerevoli, a scoppi di risa beffarde | di | popoli interi; e dentro a quella voce, il fischio |
Sull'Oceano -
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il fischio acutissimo del vento nei cordami, un turbinìo | di | note lunghe, sonore e discordanti, come se ogni corda fosse |
Sull'Oceano -
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ogni corda fosse uno strumento suonato da un demonio, grida | di | disperazione e di delirio che pareano uscire dai |
Sull'Oceano -
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strumento suonato da un demonio, grida di disperazione e | di | delirio che pareano uscire dai prigionieri d'una carcere in |
Sull'Oceano -
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come se attorno alle antenne si attorcigliassero migliaia | di | serpenti furiosi. A un terribile movimento di beccheggio |
Sull'Oceano -
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migliaia di serpenti furiosi. A un terribile movimento | di | beccheggio s'univa un rullìo violentissimo, da parere che |
Sull'Oceano -
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da capo a piedi come il fischio d'una palla o d'una lama | di | scure che ci rada le tempie. Si sentiva ad ogni ondata come |
Sull'Oceano -
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e ne strappasse via un pezzo; s'udiva il tonfo tremendo | di | centinaia di tonnellate d'acqua cadenti sul tavolato, come |
Sull'Oceano -
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via un pezzo; s'udiva il tonfo tremendo di centinaia | di | tonnellate d'acqua cadenti sul tavolato, come se un |
Sull'Oceano -
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vi si rovesciasse da una grande altezza, e poi il rumore | di | cento torrentelli correnti in tutte le direzioni, con la |
Sull'Oceano -
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correnti in tutte le direzioni, con la furia d'un'orda | di | pirati che fossero saliti all'arrembaggio. Dei movimenti |
Sull'Oceano -
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colpita da paralisi, l'asse dell'elice dava degli scossoni | di | terremoto, l'elice dei colpi interrotti e pazzi, e si |
Sull'Oceano -
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a momenti girar furiosa fuori dell'acqua, e poi tuffarvisi | di | nuovo, con un terribile colpo. E negli intervalli fra i |
Sull'Oceano -
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d'una risonanza strana, come gli echi delle valli piene | di | neve, e dai camerini dei lamenti strozzati come di gente |
Sull'Oceano -
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piene di neve, e dai camerini dei lamenti strozzati come | di | gente scannata, che vomitasse le viscere. A un certo punto |
Sull'Oceano -
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che vomitasse le viscere. A un certo punto vi fu una scossa | di | sotto in su così violenta, che la bottiglia dell'acqua |
Sull'Oceano -
|
principio d'un nuovo e più matto scatenìo degli elementi, e | di | una successione di volate così fatte del piroscafo, che |
Sull'Oceano -
|
e più matto scatenìo degli elementi, e di una successione | di | volate così fatte del piroscafo, che credevo di balzare |
Sull'Oceano -
|
successione di volate così fatte del piroscafo, che credevo | di | balzare dalla cima d'un monte sulla cima di un altro monte, |
Sull'Oceano -
|
che credevo di balzare dalla cima d'un monte sulla cima | di | un altro monte, sorvolando un abisso smisurato, e ad ogni |
Sull'Oceano -
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si sfascia. Non ancora? A quest'altra dunque. E un caos | di | pensieri, un succedersi rapidissimo di ricordi della vita |
Sull'Oceano -
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dunque. E un caos di pensieri, un succedersi rapidissimo | di | ricordi della vita recenti e remoti, una fuga turbinosa di |
Sull'Oceano -
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di ricordi della vita recenti e remoti, una fuga turbinosa | di | facce luoghi, rischiarati ciascuno da un lampo di luce |
Sull'Oceano -
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turbinosa di facce luoghi, rischiarati ciascuno da un lampo | di | luce livida, confusi e sformati come per una congestione |
Sull'Oceano -
|
da un incalzarsi egualmente rapido e disordinato | di | rimpianti, di tenerezze, di rimorsi, di preghiere senza |
Sull'Oceano -
|
un incalzarsi egualmente rapido e disordinato di rimpianti, | di | tenerezze, di rimorsi, di preghiere senza parola, e tutto |
Sull'Oceano -
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egualmente rapido e disordinato di rimpianti, di tenerezze, | di | rimorsi, di preghiere senza parola, e tutto fuggiva e |
Sull'Oceano -
|
e disordinato di rimpianti, di tenerezze, di rimorsi, | di | preghiere senza parola, e tutto fuggiva e tornava, come |
Sull'Oceano -
|
sollievo che dà l'azione incipiente del cloroformio; ma poi | di | nuovo il sentimento della realtà, più tremendo di prima, e |
Sull'Oceano -
|
ma poi di nuovo il sentimento della realtà, più tremendo | di | prima, e improvviso, come se due braccia gagliarde mi |
Sull'Oceano -
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le persone care d'attorno, - esser sepolti - avere un pezzo | di | terra dove i figliuoli e gli amici possano andar qualche |
Sull'Oceano -
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qui! - Alle volte tutti quei pensieri cadevano, e mi pareva | di | sentire per qualche momento che la tempesta cominciasse a |
Sull'Oceano -
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d'una ripugnanza invincibile a guardar il mare, d'un senso | di | ribrezzo profondo, come della vittima per l'assassino, |
Sull'Oceano -
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che in quei momenti avessi davvero coscienza d'una sorta | di | animalità dell'oceano, e dell'odio suo contro gli uomini, e |
Sull'Oceano -
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d'un colpo, e tra l'una e l'altra saetta che rigavan | di | fuoco l'ammasso spaventevole delle nubi caliginose, una |
Sull'Oceano -
|
come quel mare, che ci fossero poco lontano e poco al | di | sotto di noi delle acque tranquille, e della gente sulla |
Sull'Oceano -
|
quel mare, che ci fossero poco lontano e poco al di sotto | di | noi delle acque tranquille, e della gente sulla terra che |
Sull'Oceano -
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come un breve respiro dell'anima, ecco un'altra ondata | di | fiasco, come un colpo di cannone da costa, un altro |
Sull'Oceano -
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dell'anima, ecco un'altra ondata di fiasco, come un colpo | di | cannone da costa, un altro sussulto del piroscafo, come di |
Sull'Oceano -
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di cannone da costa, un altro sussulto del piroscafo, come | di | balena ferita al cuore, un altro schianto di travi, |
Sull'Oceano -
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come di balena ferita al cuore, un altro schianto | di | travi, d'assiti, di tavoloni scricchiolanti e gementi, il |
Sull'Oceano -
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ferita al cuore, un altro schianto di travi, d'assiti, | di | tavoloni scricchiolanti e gementi, il senso dell'imminenza |
Sull'Oceano -
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fa trarre lunghi e frequenti sospiri. Le continue correnti | di | quelli che passano, assieme al calore naturale |
Fisiologia del piacere -
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calore naturale dell'ambiente, producono rapidi squilibri | di | temperatura che fanno alternativamente rabbrividire e |
Fisiologia del piacere -
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riesce più tepida e uniforme. In esse sono varietà infinite | di | sospiri, che si fanno sempre più profondi e più calmi; |
Fisiologia del piacere -
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alcuni sorrisi incerti assieme a parole seguite da volumi | di | commenti; collezioni intere di fiori secchi, di bottoni da |
Fisiologia del piacere -
|
a parole seguite da volumi di commenti; collezioni intere | di | fiori secchi, di bottoni da guanto, di nastri, di |
Fisiologia del piacere -
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da volumi di commenti; collezioni intere di fiori secchi, | di | bottoni da guanto, di nastri, di fazzolettini e di tutti |
Fisiologia del piacere -
|
collezioni intere di fiori secchi, di bottoni da guanto, | di | nastri, di fazzolettini e di tutti gli altri infiniti |
Fisiologia del piacere -
|
intere di fiori secchi, di bottoni da guanto, di nastri, | di | fazzolettini e di tutti gli altri infiniti oggetti, che si |
Fisiologia del piacere -
|
secchi, di bottoni da guanto, di nastri, di fazzolettini e | di | tutti gli altri infiniti oggetti, che si vedono custoditi |
Fisiologia del piacere -
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con religiosa cura. La temperatura dell'ambiente sale | di | tanto da non potersi più chiamare tepida. Vi si trovano |
Fisiologia del piacere -
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più chiamare tepida. Vi si trovano raccolte alcune strette | di | mano e infinite immagini di sguardi infuocati, di brividi |
Fisiologia del piacere -
|
trovano raccolte alcune strette di mano e infinite immagini | di | sguardi infuocati, di brividi incerti di voluttà. La |
Fisiologia del piacere -
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strette di mano e infinite immagini di sguardi infuocati, | di | brividi incerti di voluttà. La biblioteca di questa prima |
Fisiologia del piacere -
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infinite immagini di sguardi infuocati, di brividi incerti | di | voluttà. La biblioteca di questa prima sezione contiene |
Fisiologia del piacere -
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infuocati, di brividi incerti di voluttà. La biblioteca | di | questa prima sezione contiene centinaia di volumi di |
Fisiologia del piacere -
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La biblioteca di questa prima sezione contiene centinaia | di | volumi di solitarie aspirazioni o di lettere timide e |
Fisiologia del piacere -
|
di questa prima sezione contiene centinaia di volumi | di | solitarie aspirazioni o di lettere timide e appassionate, |
Fisiologia del piacere -
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contiene centinaia di volumi di solitarie aspirazioni o | di | lettere timide e appassionate, non di rado dei versi. Nel |
Fisiologia del piacere -
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aspirazioni o di lettere timide e appassionate, non | di | rado dei versi. Nel visitare questa prima parte del museo |
Fisiologia del piacere -
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e ha per motto la prima persona attiva o passiva | di | un verbo, che nella grammatica spetta alla prima |
Fisiologia del piacere -
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mai si conosca. Qui il clima è cambiato: non più correnti | di | arie fredde e calde che cozzano fra loro, ma una atmosfera |
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e la tempesta del cuore fanno vibrare con tanto strazio | di | voluttà tutti i nervi al minimo contatto, come i sentimenti |
Fisiologia del piacere -
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esaltati dalla minima onda che li commuova. Il fremito | di | una veste di seta suona all'orecchio più caro di un'armonia |
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dalla minima onda che li commuova. Il fremito di una veste | di | seta suona all'orecchio più caro di un'armonia soave, come |
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Il fremito di una veste di seta suona all'orecchio più caro | di | un'armonia soave, come il profumo vellutato di una parola |
Fisiologia del piacere -
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più caro di un'armonia soave, come il profumo vellutato | di | una parola d'amore solletica il cuore ad una vera |
Fisiologia del piacere -
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solletica il cuore ad una vera commozione. Le camere | di | questa seconda sezione sono infinite di numero e varie di |
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Le camere di questa seconda sezione sono infinite | di | numero e varie di grandezza, di forma e di ornamenti. In |
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di questa seconda sezione sono infinite di numero e varie | di | grandezza, di forma e di ornamenti. In esse si sospira, si |
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sezione sono infinite di numero e varie di grandezza, | di | forma e di ornamenti. In esse si sospira, si singhiozza, si |
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sono infinite di numero e varie di grandezza, di forma e | di | ornamenti. In esse si sospira, si singhiozza, si freme, ma |
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tempestosa udita altrove, o dall'abuso dei bagni caldi | di | vapore amoroso. Vi sono ancora alcune sale destinate |
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sempre rimarginate da un balsamo soave che, istillato sopra | di | esse, produce una nuova e sconosciuta voluttà. In questa |
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produce una nuova e sconosciuta voluttà. In questa parte | di | ambiente non si può vivere soli, ma non si può vivere che |
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tutti quei piaceri squisiti ridotti dalla natura al grado | di | diluizione necessaria per essere sopportati a lungo dal |
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fossili, i sorrisi pietrificati, e una collezione infinita | di | medaglie più o meno interessanti di affetti che |
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una collezione infinita di medaglie più o meno interessanti | di | affetti che appartengono tutte ai tempi storici. Là si |
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proprio dell'età dei visitatori. Qualche volta però alcuni | di | essi sono soli, e per lo più silenziosi; si arrestano |
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si arrestano allora a lungo davanti a una ciocca amorosa | di | capelli, o dinanzi a un vecchio ritratto. In questa parte |
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Soda; mentre l'abitante dei Kamtschatka inghiotte frammento | di | fungo (Amanita muscaria), passa una notte di delirio, e il |
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frammento di fungo (Amanita muscaria), passa una notte | di | delirio, e il dì appresso beve la propria orina |
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beve la propria orina narcotizzata per prolungare le ore | di | ebbrezza. Il discendente degli Incas beve la torbida |
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del frumentone, che fu masticato per formare il fermento | di | questa singolare, eppur saluberrima bevanda; mentre il |
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houmiss ch'egli ottiene dalla fermentazione del latte | di | cavalla. In Oriente si mangia, si beve e si fuma l'oppio; |
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conseguenze. A questi fatti lo scettico dà una crollatina | di | spalle, e pensa che l'uomo, creato essenzialmente ed |
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rammenta il peccato originale, e maledice l'uomo impastato | di | peccati e di corruzione. Il filosofo invece nè ride nè |
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peccato originale, e maledice l'uomo impastato di peccati e | di | corruzione. Il filosofo invece nè ride nè maledice, ma, |
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ed ha raccolto le goccioline stillanti dalle capsule | di | papavero, guidato da quell'istinto che gli ha fatto trovare |
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vizio ai suoi posteri: e lo fece per quella legge naturale | di | eredità, che vuole che il bene e il male passino da una |
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all'altra, come moneta corrente che può cambiare | di | valore e di forma, ma sempre circola senza posa dall'una ad |
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come moneta corrente che può cambiare di valore e | di | forma, ma sempre circola senza posa dall'una ad altra mano. |
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mano. L'ebbrezza è un delirio passeggero o un'esaltazione | di | una o più facoltà dell'asse cerebro-spinale, prodotta |
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prodotta dall'introduzione nel nostro organismo | di | una sostanza eccitante. Tutte le sostanze inebbrianti |
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eccitante. Tutte le sostanze inebbrianti producono su | di | noi alcuni effetti comuni, i quali ci dànno comuni piaceri. |
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più sensitiva; noi produciamo artificialmente quello stato | di | benessere di cui si gode sotto la duplice influenza di una |
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noi produciamo artificialmente quello stato di benessere | di | cui si gode sotto la duplice influenza di una salute |
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di benessere di cui si gode sotto la duplice influenza | di | una salute vigorosa e di una passione esilarante. In |
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si gode sotto la duplice influenza di una salute vigorosa e | di | una passione esilarante. In seguito molte facoltà del |
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del muovere sono esaltate più o meno; e dallo stato | di | calma e di apatia in cui si trovavano, sono indotte ad una |
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muovere sono esaltate più o meno; e dallo stato di calma e | di | apatia in cui si trovavano, sono indotte ad una |
Fisiologia del piacere -
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sono indotte ad una sovreccitazione che può variare | di | grado e di natura, ma che è pur sempre un'attività |
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indotte ad una sovreccitazione che può variare di grado e | di | natura, ma che è pur sempre un'attività febbrile. Fino ai |
Fisiologia del piacere -
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gradi dell'ebbrezza, noi possiamo assistere allo spettacolo | di | un eccitamento di tutte le nostre facoltà; ma, più tardi, |
Fisiologia del piacere -
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noi possiamo assistere allo spettacolo di un eccitamento | di | tutte le nostre facoltà; ma, più tardi, l'esaltazione |
Fisiologia del piacere -
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ma, più tardi, l'esaltazione disordinata ed eccessiva | di | alcuni piaceri trascina con prepotenza la ragione in una |
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sarabanda, in cui i fremiti confusi portano ad una frenesia | di | sensi, nella quale tutti gli elementi del bene e del male, |
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che ne costituisce la fisonomia caratteristica, è quella | di | dominare tutti i vasti campi della mente e del cuore in |
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che l'umana famiglia non si accumuli sopra un punto solo | di | essa, a rischio di contendersi e distruggersi. Raggiunge |
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non si accumuli sopra un punto solo di essa, a rischio | di | contendersi e distruggersi. Raggiunge mirabilmente questo |
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aggiungendo, ai tanti tesori del cuore umano, il sentimento | di | patria, il quale incatena il Lappone ai suoi ghiacci e alle |
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deserti infuocati e ai suoi leoni. Nè ciò basta: l'amor | di | patria ha un altro fine supremo, quello di isolare per |
Fisiologia del piacere -
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basta: l'amor di patria ha un altro fine supremo, quello | di | isolare per lungo tempo entro confini ben determinati le |
Fisiologia del piacere -
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tempo entro confini ben determinati le diverse nazioni, e | di | farle scatenare le une contro le altre con furore, quando |
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le une contro le altre con furore, quando l'ambizione | di | un solo o l'interesse di molti facesse uscire un branco di |
Fisiologia del piacere -
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con furore, quando l'ambizione di un solo o l'interesse | di | molti facesse uscire un branco di uomini dai confini del |
Fisiologia del piacere -
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di un solo o l'interesse di molti facesse uscire un branco | di | uomini dai confini del proprio paese per entrare in quelli |
Fisiologia del piacere -
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uomini dai confini del proprio paese per entrare in quelli | di | un altro. L'amor di patria è un sentimento che campeggia |
Fisiologia del piacere -
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del proprio paese per entrare in quelli di un altro. L'amor | di | patria è un sentimento che campeggia sovrano nelle più |
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domini del cuore. Vi sono molti per i quali il sentimento | di | patria è assolutamente lettera morta: essi vorrebbero esser |
Fisiologia del piacere -
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morta: essi vorrebbero esser nati nel paese dove si gode | di | più e si soffre di meno, e si chiamerebbero colla stessa |
Fisiologia del piacere -
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esser nati nel paese dove si gode di più e si soffre | di | meno, e si chiamerebbero colla stessa indifferenza Francesi |
Fisiologia del piacere -
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provare una sola gioia, e non accorgersi dell'esistenza | di | quella passione che per una serie di amari e non interrotti |
Fisiologia del piacere -
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dell'esistenza di quella passione che per una serie | di | amari e non interrotti dolori. Quasi sempre in questi casi |
Fisiologia del piacere -
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inavvertite, perchè la loro soavità si spegne in un mare | di | amarezze. Alle piccole gioie dell'amor patrio spettano le |
Fisiologia del piacere -
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spettano le compiacenze che si provano alla conoscenza | di | fatti eroici o di glorie di qualunque genere del proprio |
Fisiologia del piacere -
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che si provano alla conoscenza di fatti eroici o | di | glorie di qualunque genere del proprio paese, dal sentir |
Fisiologia del piacere -
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che si provano alla conoscenza di fatti eroici o di glorie | di | qualunque genere del proprio paese, dal sentir lodata la |
Fisiologia del piacere -
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eroico quanto il primo. Qui abbiamo un esempio chiarissimo | di | questa verità. Se voi credete che un ricco per eredità |
Fisiologia del piacere -
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non sono felici perchè non hanno la forza a il coraggio | di | esserlo. |
Fisiologia del piacere -
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fino allora avevano accusato lui e gli altri argentini | di | stare in contegni con gli europei, e come raggruppati in |
Sull'Oceano -
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raggruppati in disparte. Io però li conoscevo da un po' | di | giorni, e li avevo osservati tutti fin da principio con |
Sull'Oceano -
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i primi esemplari del loro popolo, il quale è senza dubbio | di | tutta l'America quello che più importa, o più dovrebbe |
Sull'Oceano -
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l'America quello che più importa, o più dovrebbe importar | di | conoscere a un italiano. Il deputato era il maggiore d'età, |
Sull'Oceano -
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testa quadra della brigata: alto: una faccia forte e fina | di | uomo rotto alle lotte della vita politica e della vita |
Sull'Oceano -
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all'occhialetto uno sguardo audacemente conquistatore | di | voti elettorali e di sì femminili. Il marito della signora |
Sull'Oceano -
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uno sguardo audacemente conquistatore di voti elettorali e | di | sì femminili. Il marito della signora era un avvocatino |
Sull'Oceano -
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marito della signora era un avvocatino biondo, segretario | di | non so che ministro plenipotenziario del suo paese, con due |
Sull'Oceano -
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d'altro che della biancheria finissima e candidissima | di | cui facevano sfoggio, e delle loro folte capigliature |
Sull'Oceano -
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folte capigliature artisticamente architettate, nere, ma | di | quel fortissimo nero andaluso-argentino, che è un vero |
Sull'Oceano -
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è un vero oltraggio alle teste brizzolate. Il più originale | di | tutti era il quinto, un pezzo d'uomo sulla trentina, di |
Sull'Oceano -
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di tutti era il quinto, un pezzo d'uomo sulla trentina, | di | viso audace e di voce aspra, un tipo di domatore di cavalli |
Sull'Oceano -
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il quinto, un pezzo d'uomo sulla trentina, di viso audace e | di | voce aspra, un tipo di domatore di cavalli selvatici, |
Sull'Oceano -
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sulla trentina, di viso audace e di voce aspra, un tipo | di | domatore di cavalli selvatici, proprietario d'una vasta |
Sull'Oceano -
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di viso audace e di voce aspra, un tipo di domatore | di | cavalli selvatici, proprietario d'una vasta estancia della |
Sull'Oceano -
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proprietario d'una vasta estancia della provincia | di | Buenos Ayres, in cui passava due anni su tre, in mezzo a |
Sull'Oceano -
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a rifare a Parigi, dove divorava volta per volta un armento | di | mille teste. Un tratto comune a tutti e cinque era la |
Sull'Oceano -
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l'abitudine ereditaria, che altri osserva negli argentini, | di | appoggiarsi camminando più sulle articolazioni delle dita |
Sull'Oceano -
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E cortesi; ma d'una cortesia più ridente, per dir così, | di | quella degli spagnuoli, meno cerimoniosa di quella dei |
Sull'Oceano -
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per dir così, di quella degli spagnuoli, meno cerimoniosa | di | quella dei francesi, congiunta ad una scioltezza viva di |
Sull'Oceano -
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di quella dei francesi, congiunta ad una scioltezza viva | di | modi e di discorso, propria di uomini che entran nella vita |
Sull'Oceano -
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dei francesi, congiunta ad una scioltezza viva di modi e | di | discorso, propria di uomini che entran nella vita |
Sull'Oceano -
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ad una scioltezza viva di modi e di discorso, propria | di | uomini che entran nella vita indipendente appena usciti |
Sull'Oceano -
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e che crescono senza noie e senza freni, pieni | di | fiducia in sè e nella fortuna, in mezzo a una società |
Sull'Oceano -
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su popoli, istituzioni ed usi d'Europa, che avevan visto | di | volo: giudizi che rivelavano una percezione più acuta che |
Sull'Oceano -
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più acuta che profonda, e una grande varietà piuttosto | di | letture che di studi, ricordate con prontezza e citate con |
Sull'Oceano -
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che profonda, e una grande varietà piuttosto di letture che | di | studi, ricordate con prontezza e citate con arte. E non |
Sull'Oceano -
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quanto nella preferenza manifesta data all'argomento | di | discorso, mostravano una simpatia viva per la natura e per |
Sull'Oceano -
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la vita francese, derivante da una analogia incontrastabile | di | qualità dell'intelligenza e dell'animo: tutti avevan Parigi |
Sull'Oceano -
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avevan Parigi sulla punta delle dita, e le valigie piene | di | giornali dei boulevards, e di fotografie d'artiste |
Sull'Oceano -
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dita, e le valigie piene di giornali dei boulevards, e | di | fotografie d'artiste dell'Opéra e della Comédie. D'altri |
Sull'Oceano -
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della Comédie. D'altri paesi conoscevano assai bene le case | di | gioco e gli stabilimenti di bagni, e sopra tutto i teatri |
Sull'Oceano -
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conoscevano assai bene le case di gioco e gli stabilimenti | di | bagni, e sopra tutto i teatri di musica, dei quali parlavan |
Sull'Oceano -
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gioco e gli stabilimenti di bagni, e sopra tutto i teatri | di | musica, dei quali parlavan con passione d'adolescenti, ma |
Sull'Oceano -
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compiacevano della nostra immigrazione, come d'un concorso | di | ottimi lavoratori, e accennando gli emigranti, dicevano: - |
Sull'Oceano -
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d'un mondo morto, e anche un po' affamati per professione. | Di | sotto a questi sentimenti, lampeggiava un orgoglio |
Sull'Oceano -
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due volte la settimana almeno essi festeggiavano fra | di | loro qualche data gloriosa della rivoluzione argentina, con |
Sull'Oceano -
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gloriosa della rivoluzione argentina, con una profusione | di | vini di Champagne, che era una bella prova dei buoni frutti |
Sull'Oceano -
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della rivoluzione argentina, con una profusione di vini | di | Champagne, che era una bella prova dei buoni frutti delle |
Sull'Oceano -
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salda, lucidissima non la speranza, ma la certezza | di | riuscire col tempo un popolo enorme, gli Stati Uniti |
Sull'Oceano -
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spagnuoli, dei quali parlavano con una leggera intonazione | di | canzonatura, come di gente da cui per fortuna avessero |
Sull'Oceano -
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parlavano con una leggera intonazione di canzonatura, come | di | gente da cui per fortuna avessero sotto ogni aspetto |
Sull'Oceano -
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dirazzato, non risentendo più da loro alcun influsso | di | nessuna specie; ma anche rispetto agli altri popoli latini |
Sull'Oceano -
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dell'America, Chileno, Peruviano, Boliviano, Brasiliano; | di | ciascuno dei quali rilevavano le deficienze intellettuali e |
Sull'Oceano -
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ridicoli, con una ironia faceta, che tradiva un sentimento | di | rivalità d'alto in basso, non addolcito da quello della |
Sull'Oceano -
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caldo, rotto da risa cordiali e da scatti quasi involontari | di | sincerità, che rivelavano una natura capace di passioni |
Sull'Oceano -
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involontari di sincerità, che rivelavano una natura capace | di | passioni generose e violente, ed anche una mobilità grande |
Sull'Oceano -
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passioni generose e violente, ed anche una mobilità grande | di | affetti, nata da un ardente bisogno di divorare la vita in |
Sull'Oceano -
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una mobilità grande di affetti, nata da un ardente bisogno | di | divorare la vita in tutti i modi, seguendo con tutte le |
Sull'Oceano -
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vita in tutti i modi, seguendo con tutte le forze l'impeto | di | tutti i desideri. Una sola cosa avrei desiderato in alcuni |
Sull'Oceano -
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tutti i desideri. Una sola cosa avrei desiderato in alcuni | di | essi, ed era un'espressione più aperta di pietà nella voce |
Sull'Oceano -
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in alcuni di essi, ed era un'espressione più aperta | di | pietà nella voce e negli occhi, nel raccontare che facevano |
Sull'Oceano -
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e tale da render viva doppiamente la curiosità | di | scrutarli più addentro. Per la prima volta io mi trovavo |
Sull'Oceano -
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mai accaduto in Europa. In mezzo alla grande comunanza | di | cognizioni e idee che era fra noi, io riconoscevo vagamente |
Sull'Oceano -
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d'un continente quasi spopolato, in una specie | di | solitudine d'esercito invasore, e le impressioni d'una |
Sull'Oceano -
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letteraria, accentuata in modo nuovo per me e fiorita | di | parole sconosciute e bizzarre, e cantata con quel lontano |
Sull'Oceano -
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sconosciute e bizzarre, e cantata con quel lontano ricordo | di | melopea indiana, che mi faceva passar per la fantasia delle |
Sull'Oceano -
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che mi faceva passar per la fantasia delle facce color | di | rame ornate di penne. Ma più che la lingua, la facilità |
Sull'Oceano -
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passar per la fantasia delle facce color di rame ornate | di | penne. Ma più che la lingua, la facilità incredibile di |
Sull'Oceano -
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di penne. Ma più che la lingua, la facilità incredibile | di | parola, e la facoltà imitativa dell'intonazione e del |
Sull'Oceano -
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d'affettazione o d'artifizio apparente, con una vigoria | di | mosse e con una musica di parola maravigliosa. E in tutti |
Sull'Oceano -
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apparente, con una vigoria di mosse e con una musica | di | parola maravigliosa. E in tutti notai questa dote d'un bel |
Sull'Oceano -
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maravigliosa. E in tutti notai questa dote d'un bel metallo | di | voce, e un'arte o una facoltà naturale, squisita di |
Sull'Oceano -
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metallo di voce, e un'arte o una facoltà naturale, squisita | di | modularla; nella signora particolarmente, la quale aveva |
Sull'Oceano -
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la quale aveva una certa voce bianca, e delle note | di | testa graziosissime, che a sentirle a occhi chiusi |
Sull'Oceano -
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acustico che m'aveva fatto una sera il nome dello Stato | di | Jujuí, pronunciato in quella maniera, essa andava cercando |
Sull'Oceano -
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maniera, essa andava cercando per gioco altri nomi indiani | di | monti e di fiumi del suo paese, che mi ripeteva man mano, |
Sull'Oceano -
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andava cercando per gioco altri nomi indiani di monti e | di | fiumi del suo paese, che mi ripeteva man mano, ridendo |
Sull'Oceano -
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è la città | di | Sicilia che fece una più maravigliosa cresciuta dopo il |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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alberate, i nuovi magnifici passeggi pubblici, veri luoghi | di | delizie, degni di Parigi e di Londra, non hanno mutato la |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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magnifici passeggi pubblici, veri luoghi di delizie, degni | di | Parigi e di Londra, non hanno mutato la sua antica |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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pubblici, veri luoghi di delizie, degni di Parigi e | di | Londra, non hanno mutato la sua antica fisonomia |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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d'ordine dorico, ionico e composito, coperte d'arabeschi e | di | fregi, ornate di fontane e di statue: - piazza, mercato, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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ionico e composito, coperte d'arabeschi e di fregi, ornate | di | fontane e di statue: - piazza, mercato, foro, cuore di |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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coperte d'arabeschi e di fregi, ornate di fontane e | di | statue: - piazza, mercato, foro, cuore di Palermo. A |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di fontane e di statue: - piazza, mercato, foro, cuore | di | Palermo. A giudicare dal movimento di quelle due strade, di |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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mercato, foro, cuore di Palermo. A giudicare dal movimento | di | quelle due strade, di cui una sbocca sul mare, l'altra è in |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di Palermo. A giudicare dal movimento di quelle due strade, | di | cui una sbocca sul mare, l'altra è in direzione parallela |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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parallela alla riva, si direbbe che Palermo è una città | di | due milioni d'abitanti. Corrono in ciascuna, da un capo |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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un capo all'altro e dalla mattina alla sera, due torrenti | di | gente, di carrozze, di carri, di carrette, che |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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all'altro e dalla mattina alla sera, due torrenti di gente, | di | carrozze, di carri, di carrette, che continuamente |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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mattina alla sera, due torrenti di gente, di carrozze, | di | carri, di carrette, che continuamente serpeggiano per non |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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alla sera, due torrenti di gente, di carrozze, di carri, | di | carrette, che continuamente serpeggiano per non urtarsi, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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la vista, uno strepito che v'introna la testa, una varietà | di | veicoli, di carichi, d'aspetti umani, di gesti e di voci, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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strepito che v'introna la testa, una varietà di veicoli, | di | carichi, d'aspetti umani, di gesti e di voci, un contrasto |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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testa, una varietà di veicoli, di carichi, d'aspetti umani, | di | gesti e di voci, un contrasto di allegrezza e di furia, di |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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varietà di veicoli, di carichi, d'aspetti umani, di gesti e | di | voci, un contrasto di allegrezza e di furia, di fatica e di |
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carichi, d'aspetti umani, di gesti e di voci, un contrasto | di | allegrezza e di furia, di fatica e di spasso, di lusso e di |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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umani, di gesti e di voci, un contrasto di allegrezza e | di | furia, di fatica e di spasso, di lusso e di povertà, quale |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di gesti e di voci, un contrasto di allegrezza e di furia, | di | fatica e di spasso, di lusso e di povertà, quale in |
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di voci, un contrasto di allegrezza e di furia, di fatica e | di | spasso, di lusso e di povertà, quale in nessun'altra città |
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contrasto di allegrezza e di furia, di fatica e di spasso, | di | lusso e di povertà, quale in nessun'altra città del mondo |
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di allegrezza e di furia, di fatica e di spasso, di lusso e | di | povertà, quale in nessun'altra città del mondo credo che si |
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mondo credo che si possa vedere. Ma e tutta uno spettacolo | di | violenti contrasti questa stupenda e strana Città dei |
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contrasti questa stupenda e strana Città dei Vespri e | di | Santa Rosolia. Alzando gli occhi di mezzo alla vegetazione |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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Città dei Vespri e di Santa Rosolia. Alzando gli occhi | di | mezzo alla vegetazione magnifica che vi circonda nei |
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parchi cittadini, dove s'incrociano i viali fiancheggiati | di | leandri e di rose, e s'affollano le palme, i platani, gli |
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dove s'incrociano i viali fiancheggiati di leandri e | di | rose, e s'affollano le palme, i platani, gli eucalipti, le |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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le palme, i platani, gli eucalipti, le più preziose specie | di | tutte le flore, vedete un anfiteatro di montagne rocciose e |
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più preziose specie di tutte le flore, vedete un anfiteatro | di | montagne rocciose e nude, di aspetto terribile, che par che |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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le flore, vedete un anfiteatro di montagne rocciose e nude, | di | aspetto terribile, che par che guardino biecamente e |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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un vero passeggio da Sovrani, dove corrono centinaia | di | carrozze aristocratiche, si riesce in pochi passi lungo la |
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riesce in pochi passi lungo la vecchia Cala, dove una selva | di | brigantini, di paranze, di barcacce d'ogni più antica |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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passi lungo la vecchia Cala, dove una selva di brigantini, | di | paranze, di barcacce d'ogni più antica forma, siciliane, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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la vecchia Cala, dove una selva di brigantini, di paranze, | di | barcacce d'ogni più antica forma, siciliane, napolitane, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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dei passati secoli. Uscite da quell'enorme labirinto | di | viuzze oscure e sudicie, che si chiama l'Albergheria, dove |
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dove brulica una popolazione poverissima in migliaia | di | fetidi covi, che sono ancora quei medesimi in cui si |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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che sono ancora quei medesimi in cui si pigiavano gli Arabi | di | nove secoli or sono, e vi trovate dinanzi a un « Teatro |
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e più splendido teatro d'Italia, che costò otto milioni, e | di | cui fu decretata la costruzione quando Palermo non aveva un |
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esiste; la aristocrazia ricca a assai scarsa. Un'apparenza | di | splendore dà alla città la passione del lusso, che è |
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specialmente inglese. Ed è a notarsi pure un vivo amore | di | tutte le classi per la vita esteriore, per le passeggiate, |
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forestiero fa apparir la popolazione duplicata. Ho parlato | di | contrasti. Un contrasto che compendia e spiega tutti gli |
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Verità che paion sogni ogni quando si passa fra i ricordi | di | quel tempo in cui il celebre Sceriffo arabo Edrisi chiamava |
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Siracusa. Ma ben altri ricordi m'incalzavano per le vie | di | Palermo. E' la Città dei Vespri, ma è anche la Città di |
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vie di Palermo. E' la Città dei Vespri, ma è anche la Città | di | Garibaldi. Chi può passare per tutta quella rete di vie |
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Città di Garibaldi. Chi può passare per tutta quella rete | di | vie tortuose che si stendono fra Porta Termini e il centro |
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male armati o quasi disarmati, vincono un presidio | di | più di ventimila soldati, munito di artiglierie potenti, |
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male armati o quasi disarmati, vincono un presidio di più | di | ventimila soldati, munito di artiglierie potenti, sostenuto |
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vincono un presidio di più di ventimila soldati, munito | di | artiglierie potenti, sostenuto dal fuoco di quattro |
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soldati, munito di artiglierie potenti, sostenuto dal fuoco | di | quattro fregate, protetto da caserme e da fortezze |
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da caserme e da fortezze formidabili, padrone ancora | di | quattro quinti della periferia della città quando la |
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vi è già penetrata. Che eroica epopèa quella battaglia | di | nove giorni intorno alle Porte e sulle barricate, fra i |
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palazzi e i monasteri in fiamme, nel bagliore degl'incendi | di | interi quartieri, saccheggiati e insanguinati dal furore di |
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di interi quartieri, saccheggiati e insanguinati dal furore | di | vendetta d'una soldatesca feroce, sotto il fulminìo delle |
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sotto il fulminìo delle bombe e delle granate dei forti | di | Castellamare, che colmano le vie di rovine e di cadaveri! A |
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delle granate dei forti di Castellamare, che colmano le vie | di | rovine e di cadaveri! A ogni passo vi sorge dinanzi |
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dei forti di Castellamare, che colmano le vie di rovine e | di | cadaveri! A ogni passo vi sorge dinanzi l'immagine luminosa |
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dinanzi l'immagine luminosa dell'Eroe. Ecco la piccola casa | di | Fieravecchia dov'egli passò la prima notte dopo l'entrata |
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fallimento disperato della sua impresa e un eccidio orrendo | di | tutti i suoi. Ecco il Palazzo Pretorio di dove egli |
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eccidio orrendo di tutti i suoi. Ecco il Palazzo Pretorio | di | dove egli annunziò al popolo fremente d'aver respinto le |
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proposte d'armistizio dei generali borbonici" e deciso | di | continuar la lotta fino all'ultimo estremo. E là, nel Foro |
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lanciando all'improvviso il primo grido della spedizione | di | Roma, tradotto poi nella formola memoranda di Roma o morte! |
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spedizione di Roma, tradotto poi nella formola memoranda | di | Roma o morte! E più oltre, sulla marina, è quella storica |
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o morte! E più oltre, sulla marina, è quella storica casa | di | Ugo delle Favare, dov'egli fu ospitato nel 1882, l'ultima |
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silenziosa, che comprimeva con uno sforzo sublime | di | volontà la propria commozione per "non recargli molestia" e |
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commozione per "non recargli molestia" e pareva un popolo | di | larve addolorate intorno a un Dio moribondo. O grande anima |
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larve addolorate intorno a un Dio moribondo. O grande anima | di | Garibaldi, come sei ancora viva e raggiante a Palermo! Viva |
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popolo palermitano Garibaldi è ancora il mito divino e caro | di | quei primi anni, il discendente di Santa Rosolia, al quale |
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il mito divino e caro di quei primi anni, il discendente | di | Santa Rosolia, al quale la Santa stessa aveva dato quello |
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facilmente le ingiurie, perché ha un fiero sentimento | di | sé, e facilmente le vendica col sangue, perché è pronto |
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universalmente dei difetti che sono per l'appunto l'opposto | di | certe sue qualità caratteristiche; cioè, di essere troppo |
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l'opposto di certe sue qualità caratteristiche; cioè, | di | essere troppo verbosamente e chiassosamente espansivo, |
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espansivo, mentre a piuttosto chiuso e taciturno; | di | essere poco tenero della famiglia, mentre alle creature del |
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mentre alle creature del suo sangue è affezionatissimo; | di | essere tenace e implacabile negli odii, mentre è caso raro |
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viva e pronta, lo spirito generoso e poetico. | Di | qual sentimento della poesia sia dotata questa razza lo |
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canti e le sue tradizioni popolari, ha detto il Renan. E | di | che profondo e delicato amor proprio (capace, se ben |
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profondo e delicato amor proprio (capace, se ben governato, | di | dar ottimi frutti) essa sia compresa, si può argomentare |
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in ispecie, dei giudizi degli stranieri, o anche più | di | quelli dei loro fratelli continentali; dal rammarico che |
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e mi commosse, e mi rattristò anche un poco, come un segno | di | diffidenza dei nostri sentiment fraterni. Ma non si può |
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molte ingiustizie. Quanto è consolante il non aver alcuna | di | queste ingiustizie da rimproverare a noi stessi quando it |
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siciliana, quando ci sentiamo premere intorno, per le vie | di | quelle grandi e belle città, quella gran folla piena di |
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vie di quelle grandi e belle città, quella gran folla piena | di | vita e di forza e di ricordi gloriosi, nella quale è |
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grandi e belle città, quella gran folla piena di vita e | di | forza e di ricordi gloriosi, nella quale è riposta tanta |
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e belle città, quella gran folla piena di vita e di forza e | di | ricordi gloriosi, nella quale è riposta tanta parte delle |
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nostra nuova vita! L'immagine delle grandi strade affollate | di | Palermo m'accompagnò per tutto il viaggio che feci da |
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come piccole fortezze sparse in un deserto, a distanza | di | parecchie miglia dalle città e dai villaggi, che non si |
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che non si vedono, o appariscono lontano, sulla cima | di | alture rocciose, quasi separati dal mondo. Per vastissime |
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rocciose, quasi separati dal mondo. Per vastissime distese | di | terreno, fin dove arriva lo sguardo, non si vede una casa, |
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nostra immagine vi si possa compiacere con quel vago senso | di | riposo e d'abbandono che suol provare nelle grandi |
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il malandrinaggio, il brigantaggio, e crea una catena | di | parassiti sfruttatori fra il grande proprietario assente e |
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siciliano, filtrandosi, spiritualizzandosi per lungo abito | di | servaggio nelle menti, nel costume, nella vita intima, |
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riduce la maggioranza lavoratrice in condizioni | di | minoranza legale di fronte ai suoi oppressori, prevalenti |
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maggioranza lavoratrice in condizioni di minoranza legale | di | fronte ai suoi oppressori, prevalenti nelle Provincie, nei |
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dare un crollo, non fece per contro che favorirlo, poiché | di | quei beni s'impinguarono la borghesia e l'aristocrazia, |
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terriero in aggiunta all'antico, abolito soltanto | di | nome nel 1812. Il tentativo di riforma fatto dal Crispi si |
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all'antico, abolito soltanto di nome nel 1812. Il tentativo | di | riforma fatto dal Crispi si spezzò contro un'opposizione |
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interessati, veri sovrani dell'isola. Nessun'altro uomo | di | Stato ebbe poi il coraggio di ritentare la prova. Prima |
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dell'isola. Nessun'altro uomo di Stato ebbe poi il coraggio | di | ritentare la prova. Prima cura d'ogni Governo è di reggersi |
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coraggio di ritentare la prova. Prima cura d'ogni Governo è | di | reggersi in piedi, e per reggersi hanno tutti bisogno |
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una montagna che dà l'immagine d'un mondo; un prodigio | di | bellezza e di maestà, che vi fa aprire la bocca come per |
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che dà l'immagine d'un mondo; un prodigio di bellezza e | di | maestà, che vi fa aprire la bocca come per lanciare un |
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veste la sua sommità e si rompe più sotto in una quantità | di | strisce simmetriche scintillanti che somigliano alle |
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simmetriche scintillanti che somigliano alle frangie | di | un immenso velo di trina ingemmato; in giro alle sue falde |
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scintillanti che somigliano alle frangie di un immenso velo | di | trina ingemmato; in giro alle sue falde si stendono vaste |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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falde si stendono vaste macchie bianche, che paiono strati | di | neve, e grandi macchie oscure, che sembrano ombre dense |
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- Ecco l'Etna! - mi dice un Catanese, mio compagno | di | viaggio -; ecco la nostra gran madre benefica e sovrana |
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cinque giorni! Era l'esclamazione | di | tutti quella mattina, e parevan più lunghi i cinque giorni |
Sull'Oceano -
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ch'eran passati. Perchè è da osservare che, in virtù | di | non so che legge d'inerzia psichica, il lento accrescersi |
Sull'Oceano -
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generale proseguiva, latente, anche negli intervalli | di | tempo sereno e di buon umore; cessati i quali, ciascuno si |
Sull'Oceano -
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latente, anche negli intervalli di tempo sereno e | di | buon umore; cessati i quali, ciascuno si risentiva l'odioso |
Sull'Oceano -
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del tempo trascorso, senza il più piccolo ammanco | di | peso, come se si fosse sempre seccato. E quel diciottesimo |
Sull'Oceano -
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una parte aveva color d'olio sbattuto. in un'altra pareva | di | cenere immollata, e qua e là, d'un bitume nerastro, che |
Sull'Oceano -
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notte era morto il vecchio contadino piemontese, malato | di | polmonite: l'atto di morte era stato steso e firmato da due |
Sull'Oceano -
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vecchio contadino piemontese, malato di polmonite: l'atto | di | morte era stato steso e firmato da due testimoni, la |
Sull'Oceano -
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signore, che volevan sapere, e con la sua faccia placida | di | Nicotera ammansito, raccontò. Era stata una scena dolorosa. |
Sull'Oceano -
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raccontò. Era stata una scena dolorosa. Il vecchio, prima | di | morire, aveva voluto rivedere la signorina di Mestre, per |
Sull'Oceano -
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prima di morire, aveva voluto rivedere la signorina | di | Mestre, per rimetterle i suoi pochi soldi e le carte, che |
Sull'Oceano -
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ospedale, si vedeva un'angoscia immensa, uno sgomento | di | fanciullo di dover morir là, in mezzo all'oceano, e di non |
Sull'Oceano -
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si vedeva un'angoscia immensa, uno sgomento di fanciullo | di | dover morir là, in mezzo all'oceano, e di non aver |
Sull'Oceano -
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di fanciullo di dover morir là, in mezzo all'oceano, e | di | non aver sepoltura; e si afferrava con tutt'e due le mani |
Sull'Oceano -
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- Oh me fieul! Oh me pover - e scotendo il capo in atto | di | desolazione infinita. Morto, era rimasto col viso contratto |
Sull'Oceano -
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Morto, era rimasto col viso contratto in un'espressione | di | spavento, e ancora inondato di lagrime. La signorina, |
Sull'Oceano -
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contratto in un'espressione di spavento, e ancora inondato | di | lagrime. La signorina, l'avevan dovuta quasi portare in |
Sull'Oceano -
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saliti a bordo allora un impiegato gallonato del porto | di | Montevideo e un medico, - quello un omone con un fil di |
Sull'Oceano -
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di Montevideo e un medico, - quello un omone con un fil | di | voce, questo un mezz'uomo con una voce di gran cassa; - i |
Sull'Oceano -
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omone con un fil di voce, questo un mezz'uomo con una voce | di | gran cassa; - i quali, dopo essersi informati dello stato |
Sull'Oceano -
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a contare il personale d'equipaggio. Tutti i passeggieri | di | terza, intanto, s'andavano radunando sul cassero centrale |
Sull'Oceano -
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avanzare a uno a uno, passare sul ponte che correva | di | sopra alla "piazzetta" e poi, scendendo dal cassero per la |
Sull'Oceano -
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"piazzetta" e poi, scendendo dal cassero per la scaletta | di | destra, tornare a prua. Sull'ampio castello centrale non |
Sull'Oceano -
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a prua. Sull'ampio castello centrale non c'era più un palmo | di | spazio vuoto: una folla fitta come un reggimento in colonna |
Sull'Oceano -
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cielo era rannuvolato; il fiume immenso, d'un color giallo | di | mota; e la città di Montevideo, lontana, non appariva che |
Sull'Oceano -
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il fiume immenso, d'un color giallo di mota; e la città | di | Montevideo, lontana, non appariva che come una lunga |
Sull'Oceano -
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parte d'occidente in un colle solitario, il Cerro, memore | di | Garibaldi: un paesaggio vasto e semplice, che aspettava il |
Sull'Oceano -
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silenzio. Lontano fumavano dei vaporini che venivano verso | di | noi. |
Sull'Oceano -
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ed io cominciai le mie osservazioni. Quando salii sul palco | di | comando, poco dopo le otto, che era l'ora della colezione, |
Sull'Oceano -
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della colezione, la prua offriva l'aspetto tra d'un mercato | di | campagna e d'un accampamento di zingari, che avessero |
Sull'Oceano -
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l'aspetto tra d'un mercato di campagna e d'un accampamento | di | zingari, che avessero disfatto le tende. Ciascun gruppo |
Sull'Oceano -
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il passaggio, in tutti i cantucci che formavan le torri | di | cordami e i mucchi di fieno o di merci addossati all'opera |
Sull'Oceano -
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i cantucci che formavan le torri di cordami e i mucchi | di | fieno o di merci addossati all'opera morta, s'era ficcata, |
Sull'Oceano -
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che formavan le torri di cordami e i mucchi di fieno o | di | merci addossati all'opera morta, s'era ficcata, come una |
Sull'Oceano -
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addossati all'opera morta, s'era ficcata, come una covata | di | gatti, una brigatella di conoscenti o una famigliuola, con |
Sull'Oceano -
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s'era ficcata, come una covata di gatti, una brigatella | di | conoscenti o una famigliuola, con le sue seggiole e qualche |
Sull'Oceano -
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ancora le gallette nel caffè nero, con le gamelle | di | latta sulle ginocchia; alcuni lavavano le loro stoviglie |
Sull'Oceano -
|
dolce al loro rancio coi così detti bidoni, della forma | di | coni tronchi, dipinti di rosso e di verde; gli altri |
Sull'Oceano -
|
coi così detti bidoni, della forma di coni tronchi, dipinti | di | rosso e di verde; gli altri stavano accovacciati lungo i |
Sull'Oceano -
|
bidoni, della forma di coni tronchi, dipinti di rosso e | di | verde; gli altri stavano accovacciati lungo i parapetti, |
Sull'Oceano -
|
dalla ristrettezza dello spazio e dalla mancanza | di | cento cose. Tra la folla fitta e nera si vedevan girare |
Sull'Oceano -
|
la folla fitta e nera si vedevan girare lunghe berrette blù | di | cafoni, busti verdi di donne calabresi, larghi cappelli di |
Sull'Oceano -
|
vedevan girare lunghe berrette blù di cafoni, busti verdi | di | donne calabresi, larghi cappelli di feltro di contadini |
Sull'Oceano -
|
di cafoni, busti verdi di donne calabresi, larghi cappelli | di | feltro di contadini dell'Alta Italia, cuffie di montanare, |
Sull'Oceano -
|
busti verdi di donne calabresi, larghi cappelli di feltro | di | contadini dell'Alta Italia, cuffie di montanare, papaline |
Sull'Oceano -
|
cappelli di feltro di contadini dell'Alta Italia, cuffie | di | montanare, papaline rosse, italianelli, raggiere di spilli |
Sull'Oceano -
|
cuffie di montanare, papaline rosse, italianelli, raggiere | di | spilli di villanelle della Brianza, e teste bianche di |
Sull'Oceano -
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montanare, papaline rosse, italianelli, raggiere di spilli | di | villanelle della Brianza, e teste bianche di vecchi e nere |
Sull'Oceano -
|
di spilli di villanelle della Brianza, e teste bianche | di | vecchi e nere capigliature selvagge e una varietà mirabile |
Sull'Oceano -
|
vecchi e nere capigliature selvagge e una varietà mirabile | di | facce stanche, tristi, ridenti, attonite, sinistre; molte |
Sull'Oceano -
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creder vero che l'emigrazione porti via dal paese i germi | di | molti delitti. Ma l'oceano essendo tranquillo, e l'aria |
Sull'Oceano -
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giovani, seduti sopra i parapetti, con una gamba spenzoloni | di | fuori e i cappelli arrovesciati sulla nuca, pigliavan degli |
Sull'Oceano -
|
arrovesciati sulla nuca, pigliavan degli atteggiamenti | di | baldanza marinaresca, parlando forte e modulando il riso in |
Sull'Oceano -
|
con garbo: la parte intraprendente pareva, del bel sesso | di | terza. Fra queste spiccava una bella donnetta, - una |
Sull'Oceano -
|
Fra queste spiccava una bella donnetta, - una contadina | di | Capracotta, - con un visetto regolare e dolce di madonna |
Sull'Oceano -
|
contadina di Capracotta, - con un visetto regolare e dolce | di | madonna (lavata male), a cui diceva mirabilmente un |
Sull'Oceano -
|
da collo, che portava incrociato sul petto, tutto purpureo | di | rose e di garofani, che parean veri e fiammeggiavano agli |
Sull'Oceano -
|
che portava incrociato sul petto, tutto purpureo di rose e | di | garofani, che parean veri e fiammeggiavano agli occhi. E |
Sull'Oceano -
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cittadinesca, che discorrevano con grande animazione, dando | di | tratto in tratto in risate squillanti, dopo aver fissato |
Sull'Oceano -
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sole, sedicenti coriste, due diavolesse che promettevano | di | dargli molte noie durante il viaggio. E come io non capivo |
Sull'Oceano -
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noie durante il viaggio. E come io non capivo a che genere | di | noie volesse accennare, egli mi rivelò una delle maggiori |
Sull'Oceano -
|
egli mi rivelò una delle maggiori piaghe della vita | di | bordo, in quelle piene d'emigranti: la gelosia delle donne |
Sull'Oceano -
|
a stregare i loro mariti disoccupati, approfittando | di | quella confusione di gente; e ne nascevan iti rabbiose, in |
Sull'Oceano -
|
loro mariti disoccupati, approfittando di quella confusione | di | gente; e ne nascevan iti rabbiose, in cui toccava a lui di |
Sull'Oceano -
|
di gente; e ne nascevan iti rabbiose, in cui toccava a lui | di | fare da conciliatore. Ah! ne avrebbe sentite, più tardi. Ce |
Sull'Oceano -
|
E, m'indicò un'altra ragazza, bolognese, una specie | di | donna-cannone, seduta dietro a quelle due, col capo alto, |
Sull'Oceano -
|
seduta dietro a quelle due, col capo alto, vestita | di | nero, una faccia di leonessa, bruna, non brutta, ma Dio ne |
Sull'Oceano -
|
a quelle due, col capo alto, vestita di nero, una faccia | di | leonessa, bruna, non brutta, ma Dio ne liberi; la quale |
Sull'Oceano -
|
aveva una civetteria particolare, la superbia, il ticchio | di | primeggiare e di farsi desiderare con I'ostentazione di un |
Sull'Oceano -
|
particolare, la superbia, il ticchio di primeggiare e | di | farsi desiderare con I'ostentazione di un principesco |
Sull'Oceano -
|
di primeggiare e di farsi desiderare con I'ostentazione | di | un principesco disprezzo per la gente purchessia, di una |
Sull'Oceano -
|
di un principesco disprezzo per la gente purchessia, | di | una pudicizia ultra delicata, paurosa d'esser profanata |
Sull'Oceano -
|
quale, passandole accanto, le aveva urtato una grossa borsa | di | cuoio, che portava a tracolla; e domandata in via di |
Sull'Oceano -
|
borsa di cuoio, che portava a tracolla; e domandata in via | di | discorso, del perchè andasse in America, aveva risposto |
Sull'Oceano -
|
della folla, le quali dal contegno, dai vestiti logori, ma | di | stoffa e di taglio signorile, mostravano d'esser gente |
Sull'Oceano -
|
le quali dal contegno, dai vestiti logori, ma di stoffa e | di | taglio signorile, mostravano d'esser gente stata costretta |
Sull'Oceano -
|
costretta a partir per l'America da un rovescio improvviso | di | fortuna, che gli aveva gittati dall'agiatezza sul lastrico, |
Sull'Oceano -
|
con neppur tanto in tasca da prendere un biglietto | di | seconda classe. C'erano, fra gli altri, due coniugi, con |
Sull'Oceano -
|
vicino alla stalla dei bovi, con l'aria imbarazzata | di | chi non osa di sedersi: tutti e due sulla quarantina, |
Sull'Oceano -
|
alla stalla dei bovi, con l'aria imbarazzata di chi non osa | di | sedersi: tutti e due sulla quarantina, macilenti, d'aspetto |
Sull'Oceano -
|
alta e sottile, con gli occhi rossi, che pareva uscita | di | fresco da una malattia, aveva passato tutto il primo giorno |
Sull'Oceano -
|
tristi. Intanto, guardando abbasso, proprio sotto il palco | di | comando, io avevo fatto una scoperta maravigliosa, una |
Sull'Oceano -
|
bionda, con un viso ovale d'una regolarità e purezza | di | lineamenti angelici, d'occhi grandi e chiari, bianchissima; |
Sull'Oceano -
|
d'una gonnella azzurra, che parea che stringesse due cosce | di | marmo. Dal vestito, benché pulitissimo, si vedeva ch'era |
Sull'Oceano -
|
così ingenua; a una grazia così semplice d'atteggiamenti e | di | mosse, che non stonava con l'umiltà del suo stato. Dava |
Sull'Oceano -
|
con l'umiltà del suo stato. Dava l'idea d'una bambina | di | dieci anni che fosse cresciuta così in pochi giorni. |
Sull'Oceano -
|
vedemmo affacciarsi a un finestrino, e guardarla con l'aria | di | un ammiratore abituale, nientemeno che il cuoco della terza |
Sull'Oceano -
|
nientemeno che il cuoco della terza classe, con tanto | di | berretta bianca, un faccione rosso e brusco, d'una |
Sull'Oceano -
|
straordinaria alterigia, sul quale appariva la coscienza | di | esser per gli emigranti più importante personaggio del |
Sull'Oceano -
|
lui e gli altri si spassarono | di | tutto cuore, più tardi, accennandosi la schiena rotonda del |
Sull'Oceano -
|
e abbracciava circa a un quarto dell'orizzonte. Il tratto | di | via lattea che corre fra lo Scorpione e il Centauro e i |
Sull'Oceano -
|
della Croce del Sud, appariva mirabilmente vivo. E le nubi | di | Magellano, le vaste nebulose solitarie che facevano battere |
Sull'Oceano -
|
stelle cadenti a ogni tratto, come una pioggia rada | di | fiori di fuoco, che strisciavano il cielo di luce argentea, |
Sull'Oceano -
|
cadenti a ogni tratto, come una pioggia rada di fiori | di | fuoco, che strisciavano il cielo di luce argentea, |
Sull'Oceano -
|
pioggia rada di fiori di fuoco, che strisciavano il cielo | di | luce argentea, rossigna, dorata, azzurra; ma più grandi |
Sull'Oceano -
|
apparenza, per effetto della maggior purezza atmosferica, | di | quel che si vedano sul nostro orizzonte. La chiarezza del |
Sull'Oceano -
|
si riflettevano nel mare quieto, in modo che non pareva | di | navigare, ma di volare sopra un naviglio aereo dentro agli |
Sull'Oceano -
|
nel mare quieto, in modo che non pareva di navigare, ma | di | volare sopra un naviglio aereo dentro agli splendori del |
Sull'Oceano -
|
del firmamento. Eppure quasi nessuno guardava. Ciascuno | di | quei mille e settecento atomi viventi aveva dentro di sè |
Sull'Oceano -
|
di quei mille e settecento atomi viventi aveva dentro | di | sè una speranza, o un timore, o un rammarico, appetto al |
Sull'Oceano -
|
timore, o un rammarico, appetto al quale tutti quei milioni | di | mondi non gl'importavan di più d'un nuvoletto di polvere |
Sull'Oceano -
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al quale tutti quei milioni di mondi non gl'importavan | di | più d'un nuvoletto di polvere sollevato da terra col piede. |
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milioni di mondi non gl'importavan di più d'un nuvoletto | di | polvere sollevato da terra col piede. A prua, infatti, si |
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piede. A prua, infatti, si sentiva un mormorio vivissimo | di | conversazioni; ma più raccolto e più eguale dell'altre |
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canti nè grida: si capiva che tutti parlavano d'interessi, | di | faccende, di cose serie. Al momento della separazione delle |
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si capiva che tutti parlavano d'interessi, di faccende, | di | cose serie. Al momento della separazione delle donne dagli |
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donne dagli uomini, si udirono dei: - Buona notte! - piedi | di | sottintesi, e cento voci vibranti: - A domani, dunque! - È |
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provincia o della stessa professione. La maggior parte eran | di | contadini. E non mi fu difficile di cogliere argomento |
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La maggior parte eran di contadini. E non mi fu difficile | di | cogliere argomento predominante delle conversazioni: il |
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stato della classe agricola in Italia; - troppa concorrenza | di | lavoratori, tutta a vantaggio dei proprietari e dei |
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- cattive annate, - padroni ingordi, - nessuna speranza | di | migliorare il proprio stato. I discorsi, per lo più, avevan |
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il proprio stato. I discorsi, per lo più, avevan forma | di | racconti: racconti di miserie, di birbonate e |
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I discorsi, per lo più, avevan forma di racconti: racconti | di | miserie, di birbonate e d'ingiustizie. In un crocchio, in |
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per lo più, avevan forma di racconti: racconti di miserie, | di | birbonate e d'ingiustizie. In un crocchio, in cui pareva |
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raddoppiare i salari, o a dar le loro terre per un boccone | di | pane. - Quando saremo andati via tutti, - diceva uno, - |
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Quando saremo andati via tutti, - diceva uno, - creperanno | di | fame anche loro. - E un altro : - Non passa dieci anni, dà |
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come poi seppi, che a bordo ci fosse un servizio segreto | di | polizia, per conto del Governo. C'erano dei crocchi di |
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di polizia, per conto del Governo. C'erano dei crocchi | di | contadini calabresi, con le loro mantelline a cappuccio, e |
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e i loro sandali, legati con le zampitte; ma pochi | di | essi parlavano. In altri gruppi si discorreva del mare e |
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gli altri li stavano a sentire, e alla voce alta, al torso | di | sicurezza col quale sdottoravano; perchè è incredibile |
Sull'Oceano -
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anche in quelle angustie, quanto sia forte il prurito | di | farsi conoscere, di fabbricarsi un piedestallo anche tra |
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angustie, quanto sia forte il prurito di farsi conoscere, | di | fabbricarsi un piedestallo anche tra quella povera folla, |
Sull'Oceano -
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dei sentimenti più delicati ed eccelsi, che adora | di | fiori il giardino delizioso del cuore, è la stima che si |
Fisiologia del piacere -
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che si elevano al disopra della folla sia per squisitezza | di | sentire, sia per prepotenza di mente. Nei gradi minimi di |
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folla sia per squisitezza di sentire, sia per prepotenza | di | mente. Nei gradi minimi di questo sentimento non si varca |
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di sentire, sia per prepotenza di mente. Nei gradi minimi | di | questo sentimento non si varca mai il limite di una fredda |
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minimi di questo sentimento non si varca mai il limite | di | una fredda ammirazione, e il piacere è prodotto dal |
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in noi soli l'origine e la ragione. Se siamo spettatori | di | un atto generoso, esso si riflette nella nostra coscienza, |
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un piacere, fa scintillare nello stesso tempo un raggio | di | luce riflesso che è costituito dall'ammirazione. Il raggio |
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Così un uomo che manda a noi una sol volta l'immagine | di | un'azione grande per intelletto, ci ispira l'ammirazione, |
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a un tratto alla venerazione o all'adorazione, se il raggio | di | luce che ha colpito la nostra coscienza era vivissimo e |
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ammira, si riconosce una superiorità qualunque, si fa atto | di | sudditanza, si fa violenza alla vanità, perchè voglia |
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alla vanità, perchè voglia sottoscrivere il documento | di | una inferiorità. Siccome però l'egoismo è un elemento |
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è un elemento necessario all'organizzazione morale | di | tutti gli individui, i quali lo posseggono soltanto in |
Fisiologia del piacere -
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della stima, concedendogli una parte maggiore o minore | di | gioie. Vi sono uomini di una superbia eccessiva, che non |
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una parte maggiore o minore di gioie. Vi sono uomini | di | una superbia eccessiva, che non hanno mai stimato e |
Fisiologia del piacere -
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alla strozza dalla verità, pronunciano col labbro un atto | di | ammirazione che cancellano subito col cuore. Per questi la |
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che cancellano subito col cuore. Per questi la gioia | di | ammirare e di venerare è lettera morta. Moltissimi altri |
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subito col cuore. Per questi la gioia di ammirare e | di | venerare è lettera morta. Moltissimi altri non sanno |
Fisiologia del piacere -
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uomini grandi, che sono separati da essi da largo spazio | di | terreno o di tempo, e non possono sopportare la più piccola |
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che sono separati da essi da largo spazio di terreno o | di | tempo, e non possono sopportare la più piccola superiorità |
Fisiologia del piacere -
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che li avvicini, e mentre prestano forse un culto | di | adorazione per Cesare, per Newton o per Napoleone, |
Fisiologia del piacere -
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per Cesare, per Newton o per Napoleone, soffocano | di | bile fiutando appena l'odore acre e insoffribile che emana |
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che emana da un titolo accademico, o da un pollice | di | nastro all'occhiello di un loro simile. A nostro conforto |
Fisiologia del piacere -
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titolo accademico, o da un pollice di nastro all'occhiello | di | un loro simile. A nostro conforto però abbiamo uomini |
Fisiologia del piacere -
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la barriera della bontà e del dovere, possono piangere | di | commozione leggendo, ad esempio, la storia di Romeo, o |
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piangere di commozione leggendo, ad esempio, la storia | di | Romeo, o assistendo ad una azione nobile e generosa. |
Fisiologia del piacere -
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provano anche nella stima che si professa pei contemporanei | di | mente sublime, o per uomini in cui si onora la vecchiaia |
Fisiologia del piacere -
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all'intorno ci fa fremere e sospirare. A questa classe | di | piaceri appartengono ancora le sensazioni deliziose che si |
Fisiologia del piacere -
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sensazioni deliziose che si provano nell'essere spettatori | di | una azione nobile e generosa. Queste gioie variano di grado |
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di una azione nobile e generosa. Queste gioie variano | di | grado secondo il merito dell'azione, ma sono sempre calde |
Fisiologia del piacere -
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come strumento a suscitare la gioia. La semplice vista | di | un autografo di persona insigne può far palpitare di |
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a suscitare la gioia. La semplice vista di un autografo | di | persona insigne può far palpitare di piacere, come un cieco |
Fisiologia del piacere -
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vista di un autografo di persona insigne può far palpitare | di | piacere, come un cieco può piangere di gioia palpando colle |
Fisiologia del piacere -
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può far palpitare di piacere, come un cieco può piangere | di | gioia palpando colle mani intente un oggetto appartenente a |
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a cui partecipò anche l'orecchio. Lo stesso si può dire | di | chi legge per la prima volta l'autobiografia di un grande, |
Fisiologia del piacere -
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si può dire di chi legge per la prima volta l'autobiografia | di | un grande, lasciata in eredità a quelli che non furono suoi |
Fisiologia del piacere -
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questi è venerabile per un'onorata vecchiaia e per meriti | di | mente e di cuore, non è che con trepida gioia che lo si |
Fisiologia del piacere -
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venerabile per un'onorata vecchiaia e per meriti di mente e | di | cuore, non è che con trepida gioia che lo si saluta e gli |
Fisiologia del piacere -
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grand'uomo che, vecchio e cadente, manda ancora un raggio | di | viva luce dalle stanche pupille. L'esercizio di queste |
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un raggio di viva luce dalle stanche pupille. L'esercizio | di | queste gioie rende migliori tutti i nobili sentimenti, |
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sentimenti, umilia la superbia o eleva la vanità al grado | di | nobile ambizione. Più d'una volta il culto prestato ad un |
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il premio d'una corona d'alloro. Queste gioie non sono | di | tutti, e ognuno le prova in grado molto diverso. La donna |
Fisiologia del piacere -
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dire con sicurezza se gli antichi sapessero venerare più | di | noi gli uomini grandi; ma inchino a credere che anche in |
Fisiologia del piacere -
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e più larghe, per le quali può versar tutta la pienezza | di | vita che tiene in sè latente. Comunicando ad altri il |
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altri il nostro piacere, veniamo a scaricarci dell'eccesso | di | sensazione che non possiamo sopportare, e, contemplando la |
Fisiologia del piacere -
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insieme sono due corpi che si mettono in equilibrio. Uno | di | essi manda all'altro una corrente di gioia che ridesta in |
Fisiologia del piacere -
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in equilibrio. Uno di essi manda all'altro una corrente | di | gioia che ridesta in lui lo stesso fenomeno; per cui, alla |
Fisiologia del piacere -
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e i doni si scambiano reciprocamente e senza posa. Ma v'ha | di | più: il piacere che noi diamo ad un altro ritorna a noi più |
Fisiologia del piacere -
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diamo ad un altro ritorna a noi più perfetto e più caldo | di | vita, ed ogni volta che il raggio di gioia si riflette in |
Fisiologia del piacere -
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perfetto e più caldo di vita, ed ogni volta che il raggio | di | gioia si riflette in noi o fuori di noi, esso è più terso e |
Fisiologia del piacere -
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volta che il raggio di gioia si riflette in noi o fuori | di | noi, esso è più terso e più caldo. Il piacere semplice e |
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semplice e primitivo si è combinato colla sodisfazione | di | un sentimento benevolo, e mentre prima non godeva in noi |
Fisiologia del piacere -
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prima non godeva in noi che I'uomo-individuo, ora palpita | di | gioia l'uomo-sociale, l'uomo-completo. Il bisogno di |
Fisiologia del piacere -
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di gioia l'uomo-sociale, l'uomo-completo. Il bisogno | di | comunicare agli altri la nostra gioia è così imperioso che, |
Fisiologia del piacere -
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scarica del piacere che lo innonda. Ma, quando siamo pieni | di | gioia, cerchiamo avidamente un uomo che si rallegri con |
Fisiologia del piacere -
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in modo così brusco e bizzarro, noi corriamo nelle braccia | di | un altro, e baciamo e stringiamo fervidamente tutti quelli |
Fisiologia del piacere -
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modo il giubilo popolare prodotto dall'improvviso arrivo | di | una lieta notizia. Il piacere cresce poi a dismisura, |
Fisiologia del piacere -
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la gioia arriva ad una vera frenesia, e senza bisogno | di | parlare ci gettiamo fra le braccia dell'amico o del |
Fisiologia del piacere -
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le braccia dell'amico o del fratello, ridendo e piangendo | di | gioia. Per quanto bella sia l'espressione di un piacere |
Fisiologia del piacere -
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e piangendo di gioia. Per quanto bella sia l'espressione | di | un piacere condiviso fra due persone che si amano, pure il |
Fisiologia del piacere -
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forze del piacere, non se ne accontenta, e prova il bisogno | di | effondersi in più largo campo, per far sentire praticamente |
Fisiologia del piacere -
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sia una pretesa egoistica il volere che gli altri godano | di | una gioia esclusivamente nostra. Queste generose |
Fisiologia del piacere -
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a fare il bene quando sono felici; e ognuno può ricordarsi | di | aver fatto un'elemosina straordinaria, dopo essere uscito |
Fisiologia del piacere -
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dopo essere uscito da un ritrovo col cuore gonfio | di | gioia; oppure di avere concesso un generoso perdono con lo |
Fisiologia del piacere -
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uscito da un ritrovo col cuore gonfio di gioia; oppure | di | avere concesso un generoso perdono con lo slancio il più |
Fisiologia del piacere -
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una fausta notizia. Infelice l'uomo che non possiede | di | queste gemme fra le sue reminiscenze! |
Fisiologia del piacere -
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diminuire o il cessare | di | una qualunque sensazione spiacevole può costituire un |
Fisiologia del piacere -
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prima non si avesse sofferto un dolore positivo. Il numero | di | questi piaceri è infinito, e corrisponde precisamente |
Fisiologia del piacere -
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pretesero falsamente che ogni gioia derivi dalla cessazione | di | un dolore. Basta l'osservazione più superficiale per far |
Fisiologia del piacere -
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più superficiale per far riconoscere l'errore | di | questi filosofi. Il desiderio e il bisogno non sono sempre |
Fisiologia del piacere -
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intermedio fra l'aspirazione e il godere è spesso sorgente | di | gioia, e non riesce spiacevole che quando si incomincia a |
Fisiologia del piacere -
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non riesce spiacevole che quando si incomincia a disperare | di | raggiungere lo scopo, o quando il bisogno è così urgente o |
Fisiologia del piacere -
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si fa invece troppo aspettare. Moltissimi piaceri però sono | di | puro lusso, e sorgono primitivi in noi senza la precedenza |
Fisiologia del piacere -
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puro lusso, e sorgono primitivi in noi senza la precedenza | di | un bisogno o di un desiderio. Noi possiamo trovarci nella |
Fisiologia del piacere -
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primitivi in noi senza la precedenza di un bisogno o | di | un desiderio. Noi possiamo trovarci nella calma più beata e |
Fisiologia del piacere -
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un magnifico fiore, o ci arriva all'orecchio il suono | di | una musica deliziosa, i nostri sensi provano un piacere che |
Fisiologia del piacere -
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diverse, e chi lo vuole spiegare forzandolo sotto il giogo | di | una teoria artificiale, inganna se stesso, e mostra di non |
Fisiologia del piacere -
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di una teoria artificiale, inganna se stesso, e mostra | di | non comprenderne la natura. I piaceri che provengono dalla |
Fisiologia del piacere -
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la natura. I piaceri che provengono dalla cessazione | di | un dolore si chiamano impropriamente negativi, per |
Fisiologia del piacere -
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sono stati degli oratori gracili e piccoli | di | statura, come Thiers e Guizot, che parlavano per tre ore di |
La fatica -
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di statura, come Thiers e Guizot, che parlavano per tre ore | di | seguito, facendo meravigliare tutti per la potenza del loro |
La fatica -
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gli slanci della sua eloquenza, perchè le emozioni perdono | di | effetto quando si prolungano troppo. Nei parlamenti e nei |
La fatica -
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parlamenti e nei tribunali vi è chi parla tre o quattro ore | di | seguito, ma nessun professore fa scuola più di due ore. |
La fatica -
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quattro ore di seguito, ma nessun professore fa scuola più | di | due ore. Solo eccezionalmente in Germania vi sono dei |
La fatica -
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Solo eccezionalmente in Germania vi sono dei professori | di | Pandette, che fanno scuola tre ore, ma ho visto a Lipsia |
La fatica -
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dei panini gravidi. Ho sentito a Lipsia dei corsi | di | due ore, ma mi annoiavo terribilmente: e li seguivo solo |
La fatica -
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i professori che facciano scuola un'ora e mezza o due ore | di | seguito. Ne conosco però di quelli che fanno tre corsi di |
La fatica -
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scuola un'ora e mezza o due ore di seguito. Ne conosco però | di | quelli che fanno tre corsi di un'ora,uno dopo l'altro, e li |
La fatica -
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di seguito. Ne conosco però di quelli che fanno tre corsi | di | un'ora,uno dopo l'altro, e li compiango. Per conto mio |
La fatica -
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Per conto mio confesso che non potrei parlare più | di | un'ora senza stancarmi eccessivamente. Uno di questi mi |
La fatica -
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parlare più di un'ora senza stancarmi eccessivamente. Uno | di | questi mi diceva che dopo aver parlato per due ore, provava |
La fatica -
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aver parlato per due ore, provava un bisogno irresistibile | di | tacere, e come un senso di oppressione al petto: oltre il |
La fatica -
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provava un bisogno irresistibile di tacere, e come un senso | di | oppressione al petto: oltre il disgusto della parola, notò |
La fatica -
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Credo non abbia torto, perchè egli si lagnava con me | di | aver provato qualche volta una leggera vertigine, e un |
La fatica -
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provato qualche volta una leggera vertigine, e un senso | di | vuoto nella testa. Un mio collega, che qualche volta |
La fatica -
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piccolo strapazzo del cervello, e specialmente una lezione | di | un'ora e mezzo per annebbiargli la vista, tanto che dopo |
La fatica -
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in cui la donna sente in sè fremere un'altra vita ed esulta | di | essere madre, fino all'ultimo istante in cui, morente, si |
Fisiologia del piacere -
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madre, fino all'ultimo istante in cui, morente, si consola | di | veder circondato il proprio letto da una corona di figli |
Fisiologia del piacere -
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consola di veder circondato il proprio letto da una corona | di | figli che piangono per lei, la donna-madre raccoglie sul |
Fisiologia del piacere -
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e non della generosità del ricambio. Vi è tale elevatezza | di | passione e tanta santità di ministero in questo sentimento, |
Fisiologia del piacere -
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ricambio. Vi è tale elevatezza di passione e tanta santità | di | ministero in questo sentimento, che il permettersi un |
Fisiologia del piacere -
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in questo sentimento, che il permettersi un sorriso | di | cinismo o uno scherzo, per quanto innocente, sarebbe |
Fisiologia del piacere -
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sarebbe profanazione, sacrilegio. L'uomo che, abusando | di | una precoce intelligenza o di una triste inesperienza, non |
Fisiologia del piacere -
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L'uomo che, abusando di una precoce intelligenza o | di | una triste inesperienza, non sa piangere sulle umane |
Fisiologia del piacere -
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sua madre lontana o morta, quando rammenta le ultime parole | di | un estremo saluto. Un nostro grande scrittore ha lasciato: |
Fisiologia del piacere -
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L'uomo non diventa fisicamente padre che con la voluttà | di | pochi istanti; ma la donna acquista il diritto di chiamarsi |
Fisiologia del piacere -
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voluttà di pochi istanti; ma la donna acquista il diritto | di | chiamarsi madre non solo coi labili momenti del piacere, ma |
Fisiologia del piacere -
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labili momenti del piacere, ma anche con una larga serie | di | pericoli e di dolori. Essa acquista il diritto di amare e |
Fisiologia del piacere -
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del piacere, ma anche con una larga serie di pericoli e | di | dolori. Essa acquista il diritto di amare e di soffrire, |
Fisiologia del piacere -
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serie di pericoli e di dolori. Essa acquista il diritto | di | amare e di soffrire, pagando una mercede generosa di |
Fisiologia del piacere -
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pericoli e di dolori. Essa acquista il diritto di amare e | di | soffrire, pagando una mercede generosa di spasimi; essa si |
Fisiologia del piacere -
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di amare e di soffrire, pagando una mercede generosa | di | spasimi; essa si merita la palma del sacrificio col |
Fisiologia del piacere -
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donna soffre per poter esser madre, tanto più essa va fiera | di | chiamarsi tale, e tanto più gode del suo sublime ministero; |
Fisiologia del piacere -
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non si intende, ma che si sente e che ci rende orgogliosi | di | appartenere all'umana famiglia. Le prime gioie della |
Fisiologia del piacere -
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palpitante e in tutta la sua forza, si associa alle gioie | di | un nuovo sentimento che, quasi rampollo di un albero |
Fisiologia del piacere -
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alle gioie di un nuovo sentimento che, quasi rampollo | di | un albero rigoglioso, cresce vivace e robusto. La donna |
Fisiologia del piacere -
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vivace e robusto. La donna vede nascere un affetto degno | di | lei e nel quale potrà esercitare tutte le forze |
Fisiologia del piacere -
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madre, le procura un turbamento ineffabile e il bisogno | di | partecipar tale scoperta a chi fino allora non era stato |
Fisiologia del piacere -
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per lui, come sono sublimi tutte quelle puerilità | di | trepidazioni e di calcoli! Finalmente fra gli spasimi |
Fisiologia del piacere -
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come sono sublimi tutte quelle puerilità di trepidazioni e | di | calcoli! Finalmente fra gli spasimi imposti da una natura |
Fisiologia del piacere -
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viene alla luce: egli è vivo e sano. Il sorriso ineffabile | di | compiacenza strappato dalla prepotenza della gioia in mezzo |
Fisiologia del piacere -
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dalla prepotenza della gioia in mezzo alle torture | di | quei momenti è indefinibile, ed esprime la gioia più |
Fisiologia del piacere -
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Sì, la madre è sempre legittima. Se essa può arrossire | di | questo titolo in quei momenti solenni, qualunque ne sia la |
Fisiologia del piacere -
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già l'alimento del seno. La donna potrà esser colpevole | di | aver amato, non mai di essere madre. Non se ne vergogni |
Fisiologia del piacere -
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seno. La donna potrà esser colpevole di aver amato, non mai | di | essere madre. Non se ne vergogni dunque, giammai! Il santo |
Fisiologia del piacere -
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cancella ogni vergogna, ed essa ha il diritto sacrosanto | di | mostrare la propria creatura alla società, dicendo: «Questo |
Fisiologia del piacere -
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sentii che l'aria era carica d'elettricità: una sfuriata | di | gelosia della cameriera genovese, portata via dalla |
Sull'Oceano -
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un rispetto al mondo, come se fosse stata nel bel mezzo | di | piazza Caricamento: a fatica riuscì l'agente di cambio a |
Sull'Oceano -
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bel mezzo di piazza Caricamento: a fatica riuscì l'agente | di | cambio a farle chiudere la fontana degli improperi, |
Sull'Oceano -
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a farle chiudere la fontana degli improperi, minacciandola | di | andar diritto dal comandante. Salgo su: trovo il comandante |
Sull'Oceano -
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comandante. Salgo su: trovo il comandante fuor della grazia | di | Dio, che agitava per aria un foglio, interrogando il |
Sull'Oceano -
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aria un foglio, interrogando il Commissario, e minacciando | di | correr lui in persona a piggiali a pê in to cu tutti e |
Sull'Oceano -
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lettera, firmata alla meglio da quarantasette passeggieri | di | terza classe, i quali si lagnavano del vitto, sollecitando |
Sull'Oceano -
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modo "una maggior varietà nella guernizione dei piatti | di | carne" che era sempre la medesima; il che, diceva la |
Sull'Oceano -
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vecchio toscano dal gabbano verde, e scritta sur un foglio | di | carta che rivelava un istintivo abborrimento del lavatoio |
Sull'Oceano -
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dare una lezione esemplare. Intanto ordinava un'inchiesta. | Di | più, il Commissario gli riferiva che durante la notte non |
Sull'Oceano -
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che durante la notte non si sapeva quali passeggiere | di | terza avevan tagliuzzato colle forbid il vestito di seta |
Sull'Oceano -
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di terza avevan tagliuzzato colle forbid il vestito | di | seta nera di quella certa signora, senza motivo alcuno, per |
Sull'Oceano -
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avevan tagliuzzato colle forbid il vestito di seta nera | di | quella certa signora, senza motivo alcuno, per pura |
Sull'Oceano -
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paziente e timida fino a quel giorno in mezzo a ogni sorta | di | sgarbi, aveva perso il lume degli occhi, ed era corsa a |
Sull'Oceano -
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soffocata dall'angoscia e dall'ira. Si trattava | di | scoprir le colpevoli. Ma c'era altro. Non si sapeva chi, |
Sull'Oceano -
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dolce. Ma s'era sulle tracce dei rei. Si trattava | di | stabilire il castigo. La giornata s'annunziava male. |
Sull'Oceano -
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compagnia che frequentava. In mezzo al silenzio ammirativo | di | tutti, egli si lamentava stizzosamente col Secondo della |
Sull'Oceano -
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col Secondo della trascuranza cri-mi-no-sa delle società | di | navigazione, che non si tenevano al corrente dei progressi |
Sull'Oceano -
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cento dei naufraghi, diceva, s'annegano, crepano, per colpa | di | chi li imbarca. Perchè le società non mettevano sui |
Sull'Oceano -
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le società non mettevano sui piroscafi il numero prescritto | di | salvavite? Perchè non ci avevano che dieci lance, che |
Sull'Oceano -
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i marinai a costrurre in pochi minuti delle zattere | di | salvamento? Perchè non avevano delle pompe Gwyn? Perchè non |
Sull'Oceano -
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doppio ponte del capitano Hurst? Perchè non si provvedevano | di | life-boats del Peake e di sgabelli nautici del Thompson? |
Sull'Oceano -
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Hurst? Perchè non si provvedevano di life-boats del Peake e | di | sgabelli nautici del Thompson? Eran loro, le società di |
Sull'Oceano -
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e di sgabelli nautici del Thompson? Eran loro, le società | di | navigazione, che affogavano migliaia di galantuomini, e che |
Sull'Oceano -
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loro, le società di navigazione, che affogavano migliaia | di | galantuomini, e che facevano crepar di fame gli inventori, |
Sull'Oceano -
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affogavano migliaia di galantuomini, e che facevano crepar | di | fame gli inventori, accogliendo con una scrollata di |
Sull'Oceano -
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crepar di fame gli inventori, accogliendo con una scrollata | di | spalle, deridendo, per avarizia, tutte le proposte di nuovi |
Sull'Oceano -
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di spalle, deridendo, per avarizia, tutte le proposte | di | nuovi mezzi per salvare la pre-zio-sa vita dell'uomo! Quel |
Sull'Oceano -
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materia, era un vero scienziato della spaghite. L'agente | di | cambio, che sapeva tutto, mi manifestò un suo sospetto: che |
Sull'Oceano -
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che il pover uomo avesse nel camerino un apparecchio | di | salvataggio straordinario e voluminoso, parecchi forse, |
Sull'Oceano -
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provando in quel momento qualche spettacoloso vestiario | di | guttaperca. - Sono gli armatori, - continuava intanto |
Sull'Oceano -
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gli si aggrupparono intorno parecchi, per prendersi spasso | di | quella battisóffiola morbosa, che la notte calante |
Sull'Oceano -
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fu troncata improvvisamente dal grido d'un passeggiero | di | terza, sul castello centrale: - Il mare in fuoco! |
Sull'Oceano -
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insieme colla vita." La figura romantica del Borelli merita | di | essere a larghi tratti delineata, tanto furono singolari le |
La fatica -
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Borelli nasce da un soldato spagnolo nel Castel Nuovo | di | Napoli. Passa l'infanzia nella povertà, in mezzo alle |
La fatica -
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l'infanzia nella povertà, in mezzo alle truppe assoldate | di | Filippo III. Suo padre è uomo così perverso che il figlio |
La fatica -
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che il figlio per fuggire l'infamia, lascia il nome | di | Alonso e prende quello di Borelli, dalla madre che era una |
La fatica -
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fuggire l'infamia, lascia il nome di Alonso e prende quello | di | Borelli, dalla madre che era una popolana di Napoli. |
La fatica -
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prende quello di Borelli, dalla madre che era una popolana | di | Napoli. Giovane ancora fu chiamato ad insegnare matematica |
La fatica -
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ancora fu chiamato ad insegnare matematica nell'Università | di | Messina. In un manoscritto del Targioni-Tozzetti, the |
La fatica -
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Targioni-Tozzetti, the trovasi nella Biblioteca nazionale | di | Firenze, col titolo: Notizie di alcuni aggrandimenti delle |
La fatica -
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nella Biblioteca nazionale di Firenze, col titolo: Notizie | di | alcuni aggrandimenti delle seienze fisiche accaduti in |
La fatica -
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e quivi nel volume XI, pagina 140, è detto: "Era il Borelli | di | naturale fervido e puntiglioso ed assai geloso nelle sue |
La fatica -
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Vincenzo Viviani, e Niccolò Stenone; e siccome ambiva | di | trionfare nell'Accademia del Cimento, non restò contento |
La fatica -
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degli altri accademici, né loro furono molto contenti | di | lui, Erano passati pochi lustri dal giorno memorabile che |
La fatica -
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fra la scienza e la fede pareva sopito col sacrificio | di | Galileo, e Borelli come il suo maestro poteva ripetere:Ita |
La fatica -
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dal primo vaporino arrivato salì sul piroscafo un branco | di | gente, parenti ed amici dei passeggieri, che si |
Sull'Oceano -
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nome le persone; e cominciò da ogni parte un grande scambio | di | baci, d'abbracci e di saluti. Tre signori s'avvicinarono al |
Sull'Oceano -
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da ogni parte un grande scambio di baci, d'abbracci e | di | saluti. Tre signori s'avvicinarono al supposto "ladro" e |
Sull'Oceano -
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A giudicar le persone dai connotati! Ma l'attenzione | di | tutti fu attirata subito altrove da una scena penosa. Un |
Sull'Oceano -
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e bello, ma antipatico, corse incontro ai miei due vicini | di | camerino, che si slanciarono tutti e due insieme verso di |
Sull'Oceano -
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di camerino, che si slanciarono tutti e due insieme verso | di | lui, esclamando: - Attilio! - Ma a due passi di distanza |
Sull'Oceano -
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verso di lui, esclamando: - Attilio! - Ma a due passi | di | distanza s'arrestarono, aspettando ch'egli scegliesse l'uno |
Sull'Oceano -
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della signora, che lo strinse al petto con un'apparenza | di | grandissima tenerezza, smentita all'istante dallo sguardo |
Sull'Oceano -
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tenerezza, smentita all'istante dallo sguardo satanico | di | trionfo che lanciò a suo marito. Questi impallidì come un |
Sull'Oceano -
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Ma restò su, facendo un grande sforzo e sorrise... | di | un sorriso da metter compassione e paura. Scioltosi dalla |
Sull'Oceano -
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guance smorte un bacio freddo, che quegli non ebbe la forza | di | rendere. Tutti voltarono gli occhi in là, con un senso di |
Sull'Oceano -
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di rendere. Tutti voltarono gli occhi in là, con un senso | di | ribrezzo, come alla vista d'un assassinio. E io me n'andai |
Sull'Oceano -
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io me n'andai subito verso prua, senz'aver più il coraggio | di | girare uno sguardo su quel disgraziato. |
Sull'Oceano -
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che si fa colpevole | di | un vero peccato di falsificazione di firme morali, |
Fisiologia del piacere -
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che si fa colpevole di un vero peccato | di | falsificazione di firme morali, sostituendo la parola mio a |
Fisiologia del piacere -
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che si fa colpevole di un vero peccato di falsificazione | di | firme morali, sostituendo la parola mio a tutti gli altri |
Fisiologia del piacere -
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tremula e fioca, e il ladro riesce a godere nel possesso | di | una cosa che non è sua. In qualche raro caso però il furto |
Fisiologia del piacere -
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ed egli comincia il più delle volte col rubare oggetti | di | piccolissimo valore, in modo da ridurre la riprovazione |
Fisiologia del piacere -
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ruba cibi, balocchi, libri, utensili, gioielli, e non pago | di | andare avanti nella scala degli oggetti comuni, ruba tutto |
Fisiologia del piacere -
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cosa che fino allora avesse rispettata il suo sentimento | di | proprietà. Pare che la più piccola moneta rappresenti in sè |
Fisiologia del piacere -
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che la più piccola moneta rappresenti in sè maggior diritto | di | possesso di qualunque altro oggetto, e per i ladri novizi |
Fisiologia del piacere -
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moneta rappresenti in sè maggior diritto di possesso | di | qualunque altro oggetto, e per i ladri novizi forma da sola |
Fisiologia del piacere -
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lotta primitiva del bene e del male. Il piacere elementare | di | ogni furto fatto per istinto consiste nella sodisfazione |
Fisiologia del piacere -
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consiste nella sodisfazione illegittima del sentimento | di | proprietà, e del bisogno primitivo di conquista arbitraria |
Fisiologia del piacere -
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del sentimento di proprietà, e del bisogno primitivo | di | conquista arbitraria di un oggetto difeso e custodito. |
Fisiologia del piacere -
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proprietà, e del bisogno primitivo di conquista arbitraria | di | un oggetto difeso e custodito. L'essenza della gioia di |
Fisiologia del piacere -
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di un oggetto difeso e custodito. L'essenza della gioia | di | rubare consiste in una indebita compiacenza di riuscire in |
Fisiologia del piacere -
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della gioia di rubare consiste in una indebita compiacenza | di | riuscire in una bassa azione, e di deludere chi veglia |
Fisiologia del piacere -
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una indebita compiacenza di riuscire in una bassa azione, e | di | deludere chi veglia continuamente alla custodia della |
Fisiologia del piacere -
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è soddisfatto soltanto allorchè con un mirabile colpo | di | mano, degno del più abile borsaiolo, invola dalle tasche |
Fisiologia del piacere -
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la sua via, credendosi ancora inviolata ne' suoi diritti | di | possessore. Questa gioia semplice o intensa può servire di |
Fisiologia del piacere -
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di possessore. Questa gioia semplice o intensa può servire | di | tipo ai piaceri più complessi dei ladri, che vengono |
Fisiologia del piacere -
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lotta, o dalla complessità del rischio. La smania teorica | di | rubare può associarsi ai sentimenti più nobili, e diventa |
Fisiologia del piacere -
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Io conosco un giovane medico che si compiace infinitamente | di | trafugare dalle tasche dei suoi amici fazzoletti, libri, |
Fisiologia del piacere -
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dei suoi amici fazzoletti, libri, orologi, e che ride | di | una gioia vivissima quando, dopo aver assaporato per pochi |
Fisiologia del piacere -
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dopo aver assaporato per pochi momenti la innocente gioia | di | veder confusi i suoi derubati, corre a far loro la |
Fisiologia del piacere -
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corre a far loro la restituzione. Questo non gli impedisce | di | essere uno dei migliori galantuomini e dei cuori più |
Fisiologia del piacere -
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senza misura. La civiltà può influire sul numero dei ladri | di | professione, ma non nella statistica dei dilettanti |
Fisiologia del piacere -
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arrivando qualche volta a un grado molto pericoloso | di | perfezione. Quando la presenza di estranei non impedisce al |
Fisiologia del piacere -
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un grado molto pericoloso di perfezione. Quando la presenza | di | estranei non impedisce al ladro di esprimere le sue gioie, |
Fisiologia del piacere -
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Quando la presenza di estranei non impedisce al ladro | di | esprimere le sue gioie, egli ride di cuore, o sorride, o si |
Fisiologia del piacere -
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non impedisce al ladro di esprimere le sue gioie, egli ride | di | cuore, o sorride, o si frega le mani; ma in qualunque modo |
Fisiologia del piacere -
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si estrinseca ed esprime in mille modi, dalla stretta | di | mano al sacrificio del martire; ed essendo sempre grande e |
Fisiologia del piacere -
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ci eleva colle sue gioie, rendendoci sempre più degni | di | aspirare a piaceri maggiori. Ne' suoi tesori tiene monete |
Fisiologia del piacere -
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aspirare a piaceri maggiori. Ne' suoi tesori tiene monete | di | rame, d'argento e d'oro per ogni tasca e per ogni scrigno. |
Fisiologia del piacere -
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le nostre azioni giornaliere noi spendiamo gli spiccioli | di | queste gioie parlando e lavorando cogli altri uomini; |
Fisiologia del piacere -
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a guadagnare qualche moneta d'argento, facendo qualche atto | di | beneficenza. Le gioie più rare e più sublimi del sacrificio |
Fisiologia del piacere -
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Le gioie più rare e più sublimi del sacrificio non sono che | di | pochi e vengono rappresentate dalle monete d'oro. In ordine |
Fisiologia del piacere -
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pochi e vengono rappresentate dalle monete d'oro. In ordine | di | valore morale precedono i piaceri della compagnia, poi |
Fisiologia del piacere -
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la consacrava alle gioie sublimi del sacrificio. Ben | di | rado l'uomo può salire ai gradi maggiori della scala senza |
Fisiologia del piacere -
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della scala senza trascinare seco un immenso pallone | di | leggerissimo amor proprio. Egli si sacrifica spesso, ma |
Fisiologia del piacere -
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sospirare e senza inorgoglirsi. Molte volte la vita oscura | di | una povera donna è un martirio più splendido di quello |
Fisiologia del piacere -
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vita oscura di una povera donna è un martirio più splendido | di | quello dell'innocente che si consuma in un istante sotto la |
Fisiologia del piacere -
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sociale ci procura le sue gioie. Il bambino smette spesso | di | piangere quando si vede vicina una creatura viva, e il |
Fisiologia del piacere -
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si vede vicina una creatura viva, e il vecchio nel letto | di | morte si consola nel veder piena la camera di parenti e di |
Fisiologia del piacere -
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nel letto di morte si consola nel veder piena la camera | di | parenti e di amici che piangono. Ma l'età de' sacrifizi più |
Fisiologia del piacere -
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di morte si consola nel veder piena la camera di parenti e | di | amici che piangono. Ma l'età de' sacrifizi più sublimi è |
Fisiologia del piacere -
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ai popoli inciviliti, che hanno occasioni più frequenti | di | esercitarlo. La differenza massima di questi piaceri è |
Fisiologia del piacere -
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più frequenti di esercitarlo. La differenza massima | di | questi piaceri è dovuta alla nostra costituzione morale, |
Fisiologia del piacere -
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figura | di | quel povero innamorato che s'allontanava per il passaggio |
Sull'Oceano -
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larghe strisce d'un azzurro cupo; in modo che pareva | di | vedere una prateria immensa, dove s'intersecassero canali |
Sull'Oceano -
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sotto la imminenza d'una inondazione, e veniva fatto | di | cercar cogli occhi all'orizzonte le punte dei campanili e |
Sull'Oceano -
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spazio d'oceano, coperto d'un fitto tappeto d'alghe, | di | fuchi natanti e di traghi del tropico, che impigliò per |
Sull'Oceano -
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coperto d'un fitto tappeto d'alghe, di fuchi natanti e | di | traghi del tropico, che impigliò per venti giorni le navi e |
Sull'Oceano -
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che impigliò per venti giorni le navi e spaventò i marinai | di | Colombo. Alcuni uccelli bianchi rigavano il cielo, lontano; |
Sull'Oceano -
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faceva scintillare qua e là come delle isolette coperte | di | smeraldi; e nell'aria spirava un tepore di primavera, in |
Sull'Oceano -
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isolette coperte di smeraldi; e nell'aria spirava un tepore | di | primavera, in cui pareva di sentire delle fragranze |
Sull'Oceano -
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e nell'aria spirava un tepore di primavera, in cui pareva | di | sentire delle fragranze terrestri, che parlavano all'anima, |
Sull'Oceano -
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fragranze terrestri, che parlavano all'anima, come un'eco | di | voci lontanissime, portate dai venti della pampa. |
Sull'Oceano -
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Essendosi squarciato poco innanzi al tramonto il velo fitto | di | vapori che ci avvolgeva da tre giorni, il sole calava nel |
Sull'Oceano -
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lunghissima striscia purpurea abbagliante come un torrente | di | lava accesa che corresse a incenerire il Galileo. E quando |
Sull'Oceano -
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incantevole. Erano monti d'oro, da cui precipitavano fiumi | di | sangue, fontane immense di metalli in fusione, padiglioni |
Sull'Oceano -
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da cui precipitavano fiumi di sangue, fontane immense | di | metalli in fusione, padiglioni sublimi, sfolgoranti di |
Sull'Oceano -
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di metalli in fusione, padiglioni sublimi, sfolgoranti | di | sotto d'una così gloriosa luce, che, a fissarvi lo sguardo, |
Sull'Oceano -
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vacillava un momento, e s'aspettava con un senso quasi | di | trepidazione l'ultima visione di Dante, i tre giri di tre |
Sull'Oceano -
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con un senso quasi di trepidazione l'ultima visione | di | Dante, i tre giri di tre colori e d'una contenenza, dipinti |
Sull'Oceano -
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quasi di trepidazione l'ultima visione di Dante, i tre giri | di | tre colori e d'una contenenza, dipinti dell'effigie umana, |
Sull'Oceano -
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le burrasche | di | vento, neve e nebbia li sorprendono nelle regioni più alte |
La fatica -
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Alpi; ma in nessun luogo m'ero incontrato in tanta quantità | di | volatili morti come sul ghiacciaio di Bezinghi. L' alta |
La fatica -
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in tanta quantità di volatili morti come sul ghiacciaio | di | Bezinghi. L' alta muraglia che cinge quest'ampio anfiteatro |
La fatica -
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quaglie ancor vive, ma disorientate, stanche, incapaci | di | alzarsi sopra le creste dei valichi circostanti. "Sovra una |
La fatica -
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dei valichi circostanti. "Sovra una montagna ad ovest | di | Lars, sulla strada Dariel che traversa il Caucaso, in fine |
La fatica -
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Lars, sulla strada Dariel che traversa il Caucaso, in fine | di | settembre, all'altitudine di 3700 metri, fui attratto a |
La fatica -
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traversa il Caucaso, in fine di settembre, all'altitudine | di | 3700 metri, fui attratto a guardare in alto da un grido, e |
La fatica -
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in alto da un grido, e vidi a grande altezza uno stormo | di | uccelli acquatici, probabilmente oche, che passava |
La fatica -
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può da solo produrre alcuni piaceri con la vittoria | di | una resistenza; ma in questo caso essi spettano al senso |
Fisiologia del piacere -
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alcun modo sodisfatto. In molti altri casi però il bisogno | di | combattere sorge in noi primitivamente, e i muscoli non |
Fisiologia del piacere -
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sorge in noi primitivamente, e i muscoli non servono che | di | strumento all'azione; per cui la gioia è quasi |
Fisiologia del piacere -
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esclusivamente morale, cioè proviene dalla sodisfazione | di | una forza che spetta al dominio degli affetti. Più d'una |
Fisiologia del piacere -
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Più d'una volta i muscoli sono affranti dall'eccesso | di | lavoro e ci fanno sentire un dolore; ma la smania della |
Fisiologia del piacere -
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il più delle volte non si sviluppa che dietro l'azione | di | un altro sentimento che eccita e assilla. Così l'uomo più |
Fisiologia del piacere -
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gioie non vanno quasi mai accompagnate dalla sodisfazione | di | altri sentimenti, e più specialmente dei piaceri dell'amor |
Fisiologia del piacere -
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dei piaceri dell'amor proprio, non per questo cessano | di | esistere per se stesse. Chi si rifiutasse ad ammettere |
Fisiologia del piacere -
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momento della vita si prova un vero bisogno indeterminato | di | lottare, di vincere una resistenza, di sentirci stretti da |
Fisiologia del piacere -
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vita si prova un vero bisogno indeterminato di lottare, | di | vincere una resistenza, di sentirci stretti da due braccia |
Fisiologia del piacere -
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indeterminato di lottare, di vincere una resistenza, | di | sentirci stretti da due braccia robuste e di svincolarcene, |
Fisiologia del piacere -
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resistenza, di sentirci stretti da due braccia robuste e | di | svincolarcene, di essere percossi e di percuotere. In |
Fisiologia del piacere -
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sentirci stretti da due braccia robuste e di svincolarcene, | di | essere percossi e di percuotere. In questi casi noi ci |
Fisiologia del piacere -
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braccia robuste e di svincolarcene, di essere percossi e | di | percuotere. In questi casi noi ci batteremmo sicuramente |
Fisiologia del piacere -
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perdere. In queste gioie si ha una forza che serve | di | strumento ad altre facoltà superiori; per cui, quantunque |
Fisiologia del piacere -
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del vapore è sempre la stessa, e non può variare che | di | grado; ma essa può esser guidata dalla mano del macchinista |
Fisiologia del piacere -
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per superare lo spazio, o può mettere in moto i macchinismi | di | un opificio; può tener chiusa l'umile pentola papiniana ed |
Fisiologia del piacere -
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più importanti nelle quali entra, come fattore principale | di | piacere, l'amor della pugna. L'acquisività, l'ambizione e |
Fisiologia del piacere -
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più generose del cuore. La differenza massima nel godimento | di | questi piaceri è segnata dall'organismo individuale. Il più |
Fisiologia del piacere -
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Vi sono però a questo riguardo le relative eccezioni, e non | di | rado la viltà più rivoltante è compagna di enormi masse |
Fisiologia del piacere -
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eccezioni, e non di rado la viltà più rivoltante è compagna | di | enormi masse carnose, mentre l'amor della lotta può |
Fisiologia del piacere -
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carnose, mentre l'amor della lotta può esistere in grado | di | vera passione in individui gracili e tisicuzzi. La donna, |
Fisiologia del piacere -
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La donna, il fanciullo e il vecchio godono assai meno | di | questi piaceri che non l'uomo e il giovane, i quali nella |
Fisiologia del piacere -
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coraggio è virtù più necessaria e più larga dispensatrice | di | gioie. Nei grandi centri della civiltà, la vita si consuma |
Fisiologia del piacere -
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della civiltà, la vita si consuma spesso senza bisogno | di | esercitare il minimo coraggio o il più piccolo sforzo |
Fisiologia del piacere -
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molto seducente. Anche la donna pusillanime, che trema | di | paura al vedere un topolino, si compiace della forza |
Fisiologia del piacere -
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ancora lo stringer veemente delle labbra, ridestano l'idea | di | una vita esuberante, di una potenza attiva e vittoriosa. La |
Fisiologia del piacere -
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delle labbra, ridestano l'idea di una vita esuberante, | di | una potenza attiva e vittoriosa. La patologia di queste |
Fisiologia del piacere -
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di una potenza attiva e vittoriosa. La patologia | di | queste gioie è immensa, e ci presenta una clinica |
Fisiologia del piacere -
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piaceri crudeli del cacciatore, e molti giuochi bizzarri | di | distruzione. |
Fisiologia del piacere -
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ore passarono, e la terra non spuntava. Il cielo era sparso | di | nuvole, ma l'orizzonte sgombro, e il mare presentava sempre |
Sull'Oceano -
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sempre la sua linea azzurra nettissima, senza un'ombra | di | promessa. Dopo il mezzogiorno i passeggieri cominciarono a |
Sull'Oceano -
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Dopo il mezzogiorno i passeggieri cominciarono a dar segni | di | stanchezza. A quella gente che aveva avuto tanta pazienza |
Sull'Oceano -
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allusioni maligne, quando passava un ufficiale, guardandolo | di | mal occhio. Molti, anzi, affettando di non creder più che |
Sull'Oceano -
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guardandolo di mal occhio. Molti, anzi, affettando | di | non creder più che s'arrivasse, scrollavan le spalle e |
Sull'Oceano -
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le spalle e voltavano la schiena al mare, fingendo | di | occuparsi d'altro. Ma ogni volta che l'ufficiale del |
Sull'Oceano -
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Ma ogni volta che l'ufficiale del dispaccio, ch'era | di | guardia sul palco, appuntava il cannocchiale, tutti |
Sull'Oceano -
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appuntava il cannocchiale, tutti fissavano gli occhi su | di | lui, in grande silenzio; e non ricominciava il mormorìo se |
Sull'Oceano -
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che faceva credere che s'aspettasse da un momento all'altro | di | veder qualche cosa. Il contadino dal naso mozzo, intestato |
Sull'Oceano -
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veder qualche cosa. Il contadino dal naso mozzo, intestato | di | voler esser il primo ad annunziare l'America, stava ritto a |
Sull'Oceano -
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facendo dei nastri pel cassero, eccitati. La signorina | di | Mestre stava al suo posto solito, tra il garibaldino e la |
Sull'Oceano -
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occhi, che non l'avessi mai vista, e con un'espressione | di | bontà straordinaria, che pareva una bellezza nuova che le |
Sull'Oceano -
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una bellezza nuova che le fosse venuta, dopo iI trabocco | di | sangue. Per la prima volta era vestita tutta di nero, e la |
Sull'Oceano -
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iI trabocco di sangue. Per la prima volta era vestita tutta | di | nero, e la chiarezza diafana delle sue carni pigliava da |
Sull'Oceano -
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che metteva sgomento, come una faccia viva che uscisse | di | sotto a un panno mortuario. Essa e la zia tenevan sulle |
Sull'Oceano -
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tenevan sulle ginocchia delle carte e dei piccoli involti | di | panni, che andavano raccomodando con la punta delle dita. |
Sull'Oceano -
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opposte del cassero; la prima con la sua solita faccia | di | isterica, che mostrava i bei denti, con un'espressione di |
Sull'Oceano -
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di isterica, che mostrava i bei denti, con un'espressione | di | ferocia rincrudita; l'altra col suo faccione benigno, |
Sull'Oceano -
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rincrudita; l'altra col suo faccione benigno, ridipinto | di | beatitudine alcoolica, come se avesse tutto dimenticato. |
Sull'Oceano -
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altre signore facevano coi loro vestiti chiari una macchia | di | colori allegri, come una filza di bandiere marine, spiegate |
Sull'Oceano -
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chiari una macchia di colori allegri, come una filza | di | bandiere marine, spiegate in segno di festa. Ma anche lì si |
Sull'Oceano -
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come una filza di bandiere marine, spiegate in segno | di | festa. Ma anche lì si cominciava a manifestar l'impazienza: |
Sull'Oceano -
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degli emigranti, ma si pensavano, e schizzavan dagli occhi | di | tutti. |
Sull'Oceano -
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benevolenza; ma queste non sono in realtà che due forme | di | uno stesso affetto, che può venire soddisfatto in due modi |
Fisiologia del piacere -
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in potenza e in azione. Quando noi proviamo il piacere | di | trovarci in mezzo ad altri uomini, il sentimento sociale |
Fisiologia del piacere -
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sociale gode delle emanazioni che partono dal cuore | di | ognuno, le riceve e riposa. Appena però l'affetto arriva ad |
Fisiologia del piacere -
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arriva ad un certo grado, noi proviamo un vero bisogno | di | aprire agli altri i tesori del nostro cuore, mostrando le |
Fisiologia del piacere -
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filosofia delle espressioni cortesi, colle quali cerchiamo | di | dimostrare agli altri l'affetto che abbiamo per essi. Qui |
Fisiologia del piacere -
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cortesia e della gentilezza, con tutta l'infinita varietà | di | forme fisiologiche e patologiche. Il primo atto di sorpresa |
Fisiologia del piacere -
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varietà di forme fisiologiche e patologiche. Il primo atto | di | sorpresa piacevole che fece un uomo incontrando nella |
Fisiologia del piacere -
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uomo, fu il primo saluto; nello stesso modo che la stretta | di | mano deve essere antica come l'umanità. Se i due uomini che |
Fisiologia del piacere -
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si incontrarono proseguirono insieme il loro cammino, e uno | di | essi, vedendo ingombra la strada da una pianta spinosa, la |
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un sorriso: fu questo il primo e il più semplice scambio | di | una cortesia fra due uomini: all'uno procurò il piacere di |
Fisiologia del piacere -
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di una cortesia fra due uomini: all'uno procurò il piacere | di | sodisfare praticamente l'affetto sociale, e all'altro |
Fisiologia del piacere -
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l'affetto sociale, e all'altro concesse la gioia | di | dimostrare la propria gratitudine. L'ospitalità è una |
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propria gratitudine. L'ospitalità è una maniera complessa | di | sodisfare il sentimento sociale: essa dovette nascere |
Fisiologia del piacere -
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da uomo ad uomo, senza riguardo a sesso, a età o a legami | di | sangue; è per questo che l'ospitalità è primitiva e pura |
Fisiologia del piacere -
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unico sentimento presso i popoli più civili. Questa forma | di | esprimere praticamente l'affetto sociale si conservò ancora |
Fisiologia del piacere -
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l'affetto sociale si conservò ancora attraverso la civiltà | di | tanti secoli; e quando, trovandoci in una casa isolata |
Fisiologia del piacere -
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si deve la fondazione degli ospedali, dei ricoveri e | di | tutti gli istituti di beneficenza. L'ospitalità è una |
Fisiologia del piacere -
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degli ospedali, dei ricoveri e di tutti gli istituti | di | beneficenza. L'ospitalità è una formula molto complessa, |
Fisiologia del piacere -
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L'ospitalità è una formula molto complessa, che merita | di | essere analizzata più da vicino, perchè in sè comprende |
Fisiologia del piacere -
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più da vicino, perchè in sè comprende infinite maniere | di | esprimere praticamente l'affetto che portiamo agli altri. |
Fisiologia del piacere -
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è sempre un modo breve, col quale dimostriamo il piacere | di | vedere una persona. La forma più semplice di questa |
Fisiologia del piacere -
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il piacere di vedere una persona. La forma più semplice | di | questa espressione di gioia è un segno fatto con qualunque |
Fisiologia del piacere -
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una persona. La forma più semplice di questa espressione | di | gioia è un segno fatto con qualunque parte del corpo, ma |
Fisiologia del piacere -
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al sorriso. Il togliersi dal capo il cappello, residuo | di | un uso cavalleresco del passato, è ora sostituito dal |
Fisiologia del piacere -
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in alto, gesto che sostituisce pure la comune stretta | di | mano. Dopo il saluto l'uomo si fa vicino all'uomo e lo |
Fisiologia del piacere -
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cuore gonfio d'affetti, si diedero una formidabile stretta | di | mano e si intesero! Quante volte con una solo parola fusero |
Fisiologia del piacere -
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che, correndo dapprima solitari nel loro letto irto | di | rupi, incontrandosi si calmarono, scorrendo lenti nel |
Fisiologia del piacere -
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si calmarono, scorrendo lenti nel pacifico fondo | di | un lago! Quante volte quattr'occhi umani, che pur non si |
Fisiologia del piacere -
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gli uni sugli altri, leggendo a vicenda in mezzo a un velo | di | lacrime la storia del cuore e rimandandosi torrenti |
Fisiologia del piacere -
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egli riceve un vero soccorso morale, un'elemosina | di | parole che viene chiamata consolazione. Le gioie che in |
Fisiologia del piacere -
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il sentimento sociale, possono essere molto diverse | di | natura e di intensità. Un egoista che, senza soffrire col |
Fisiologia del piacere -
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sociale, possono essere molto diverse di natura e | di | intensità. Un egoista che, senza soffrire col compagno, |
Fisiologia del piacere -
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egoista che, senza soffrire col compagno, pronuncia a fior | di | labbra e per puro convenzionalismo una parola di conforto |
Fisiologia del piacere -
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a fior di labbra e per puro convenzionalismo una parola | di | conforto fredda e stentata, che non gli costa alcun |
Fisiologia del piacere -
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dicendogli con voce commossa, ma energica, una parola | di | sollievo, prova una profonda emozione. Più d'una volta una |
Fisiologia del piacere -
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emozione. Più d'una volta una parola sola o una stretta | di | mano meglio alleviano un profondo dolore e rendono amici |
Fisiologia del piacere -
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Il piacere intenso che si prova nel sentirci degni | di | noi stessi è una sensazione indeterminata e indefinibile, |
Fisiologia del piacere -
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indeterminata e indefinibile, ma che risulta dal concorso | di | molti elementi. Appena la ragione ci ha insegnato a leggere |
Fisiologia del piacere -
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libro misterioso della nostra coscienza, noi ci troviamo | di | avere doveri più o meno difficili da adempiere e ci |
Fisiologia del piacere -
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formidabili. Noi vediamo da lungi il magnifico spettacolo | di | un panorama morale, dove la virtù e la religione ci |
Fisiologia del piacere -
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molti uomini vissero senza provar mai la gioia purissima | di | questo sentimento. Quando, invece, dopo aver esitato per |
Fisiologia del piacere -
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dopo aver esitato per qualche tempo, ci crediamo capaci | di | vincere le difficili battaglie, e vogliamo almeno tentarne |
Fisiologia del piacere -
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della dignità, che si fa nostro inseparabile compagno | di | lotta. Questo nobile sentimento non transige mai col |
Fisiologia del piacere -
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mai col nemico, che tenta corromperlo con ogni maniera | di | sofismi e di seduzioni. Le gioie di questo sentimento in |
Fisiologia del piacere -
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nemico, che tenta corromperlo con ogni maniera di sofismi e | di | seduzioni. Le gioie di questo sentimento in tutta la loro |
Fisiologia del piacere -
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con ogni maniera di sofismi e di seduzioni. Le gioie | di | questo sentimento in tutta la loro perfezione si gustano |
Fisiologia del piacere -
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contano nelle vicende delle loro lotte un alternar continuo | di | vittorie e di sconfitte; e la loro dignità, quantunque non |
Fisiologia del piacere -
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vicende delle loro lotte un alternar continuo di vittorie e | di | sconfitte; e la loro dignità, quantunque non li abbandoni |
Fisiologia del piacere -
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dignità, quantunque non li abbandoni mai, porta i segni | di | mille cicatrici. Altre volte essa è storpiata e deforme, e |
Fisiologia del piacere -
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volte essa è storpiata e deforme, e rassomiglia ad uno | di | quei vecchi invalidi che ha lasciato qualche brano del |
Fisiologia del piacere -
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invalidi che ha lasciato qualche brano del corpo sui campi | di | battaglia. I piaceri che derivano dalla sodisfazione di |
Fisiologia del piacere -
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di battaglia. I piaceri che derivano dalla sodisfazione | di | questo sentimento sono calmi e duraturi, e spandono |
Fisiologia del piacere -
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sventure. Pare allora che queste gioie siano un vero fondo | di | riserva, un ultimo premio che la virtù concede all'uomo. |
Fisiologia del piacere -
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non era primitivo, e derivava soltanto da un errore | di | quantità o di forma. L'affetto era buono nella sua essenza, |
Fisiologia del piacere -
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primitivo, e derivava soltanto da un errore di quantità o | di | forma. L'affetto era buono nella sua essenza, ma deforme |
Fisiologia del piacere -
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non finiscono qui, e moltissime derivano dallo sviluppo | di | un elemento morboso d'indole specifica, o da un sentimento |
Fisiologia del piacere -
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più semplici nella sua essenza, ma che, disponendo | di | un immenso arsenale di abiti e di costumi, riveste le forme |
Fisiologia del piacere -
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sua essenza, ma che, disponendo di un immenso arsenale | di | abiti e di costumi, riveste le forme più bizzarre, sicchè |
Fisiologia del piacere -
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ma che, disponendo di un immenso arsenale di abiti e | di | costumi, riveste le forme più bizzarre, sicchè molte volte |
Fisiologia del piacere -
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sicchè molte volte riesce difficile in sulle prime | di | riconoscerne l'identitità. Il suo carattere specifico è |
Fisiologia del piacere -
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l'identitità. Il suo carattere specifico è quello | di | essere sodisfatto del male altrui. Così alcune offese |
Fisiologia del piacere -
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che arrecata ad un tale non lo porta che ad un momento | di | collera innocente, accende in un altro la fiamma di un odio |
Fisiologia del piacere -
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momento di collera innocente, accende in un altro la fiamma | di | un odio implacabile e profondo, o lo ispira alla più |
Fisiologia del piacere -
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crudele vendetta. La stessa umiliazione può farci piangere | di | dispetto, o impallidire di rabbia, o infiammar di furore. |
Fisiologia del piacere -
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umiliazione può farci piangere di dispetto, o impallidire | di | rabbia, o infiammar di furore. In ogni caso, l'odio |
Fisiologia del piacere -
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piangere di dispetto, o impallidire di rabbia, o infiammar | di | furore. In ogni caso, l'odio eccitato da una causa |
Fisiologia del piacere -
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sodisfatti. La collera, che non è altro che una scintilla | di | odio, quando venga ridestata in un uomo onesto non lo |
Fisiologia del piacere -
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forte abbastanza da eccitare all'offesa, sorride però | di | compiacenza all'altrui sventura. Nei gradi massimi l'azione |
Fisiologia del piacere -
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d'una volta fu visto l'uomo sorridere alla fatale sventura | di | una calunnia creduta vera, e contemplare con feroce smania |
Fisiologia del piacere -
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vera, e contemplare con feroce smania gli ultimi aneliti | di | una vittima colpita a morte. Misurate lo spazio immenso che |
Fisiologia del piacere -
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domandando pietà: voi avrete un'idea del numero infinito | di | gioie più o meno morbose, che coltiva il sentimento |
Fisiologia del piacere -
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eletti, tutti gli uomini hanno nel cuore un germe | di | odio, che, atrofizzato e isterilito dai nobili affetti che |
Fisiologia del piacere -
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rigogliosi lo circondano, dà quando in quando deboli segni | di | vita, oppure, con una subitanea esplosione, erutta lave |
Fisiologia del piacere -
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quali l'odio si sviluppa in questi casi, sono gli accessi | di | collera, gli irrefrenati scatti d'ira e atti di avversione, |
Fisiologia del piacere -
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gli accessi di collera, gli irrefrenati scatti d'ira e atti | di | avversione, e moltissimi individui mediocri, in cui l'odio |
Fisiologia del piacere -
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colpa, non può essere peccato d'epicureismo l'avere tentato | di | esprimere il desiderio di questa scienza nella parola |
Fisiologia del piacere -
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d'epicureismo l'avere tentato di esprimere il desiderio | di | questa scienza nella parola edonologica dalle due voci |
Fisiologia del piacere -
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intenso, pensar solo e sempre a godere, sono prove sicure | di | raffinato egoismo, di mente effeminata e di corruzione |
Fisiologia del piacere -
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e sempre a godere, sono prove sicure di raffinato egoismo, | di | mente effeminata e di corruzione grandissima; ma tutto |
Fisiologia del piacere -
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prove sicure di raffinato egoismo, di mente effeminata e | di | corruzione grandissima; ma tutto questo non è scienza, sì |
Fisiologia del piacere -
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ma tutto questo non è scienza, sì bene libidine | di | piacere. Studiare le fonti di questa sensazione, indagarne |
Fisiologia del piacere -
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è scienza, sì bene libidine di piacere. Studiare le fonti | di | questa sensazione, indagarne l'origine eziologica e il fine |
Fisiologia del piacere -
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e il fine ultimo, farne sottilmente l'anatomia, è questione | di | filosofia e di economia civile. I principi dell'edonologia |
Fisiologia del piacere -
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farne sottilmente l'anatomia, è questione di filosofia e | di | economia civile. I principi dell'edonologia poggiano sul |
Fisiologia del piacere -
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e non si sia plasmata, eccone le prime linee sotto forma | di | AFORISMI I. - Il piacere è il modo di una sensazione, non |
Fisiologia del piacere -
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linee sotto forma di AFORISMI I. - Il piacere è il modo | di | una sensazione, non mai la sensazione stessa. II. - Come i |
Fisiologia del piacere -
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momento del sentire. III. - Il piacere è dunque il prodotto | di | un'analisi intellettuale. Il piacere di fiutare una rosa è |
Fisiologia del piacere -
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dunque il prodotto di un'analisi intellettuale. Il piacere | di | fiutare una rosa è una sensazione dell'olfatto improntata |
Fisiologia del piacere -
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fiutare una rosa è una sensazione dell'olfatto improntata | di | un carattere che dalla coscienza è contraddistinto e |
Fisiologia del piacere -
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e riconosciuto benissimo, e a cui la mente applica il nome | di | piacevole. Così il nero dell'inchiostro è una proprietà |
Fisiologia del piacere -
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il nero dell'inchiostro è una proprietà fisica del gallato | di | ferro. IV. - Il carattere essenziale, che distingue il |
Fisiologia del piacere -
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diverse altezze. La scala edonometrica della suscettibilità | di | godere misura l'affinità specifica per il piacere. IX. - |
Fisiologia del piacere -
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X. - La donna delicata e gentile si esilara con poche gocce | di | acqua di fior d'arancio; il marinaio incomincia a ridere |
Fisiologia del piacere -
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delicata e gentile si esilara con poche gocce di acqua | di | fior d'arancio; il marinaio incomincia a ridere dopo aver |
Fisiologia del piacere -
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dopo aver tracannato dell'alcool avvelenato da un pizzico | di | pepe. XI. - Ogni individuo, come ogni piacere, ha la |
Fisiologia del piacere -
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- Ogni individuo, come ogni piacere, ha la propria scala | di | suscettibilità edonica. XII. - Ognuno può coll'esperienza |
Fisiologia del piacere -
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XII. - Ognuno può coll'esperienza misurare l'intensità | di | molti piaceri, cercando quale sia il maggiore. Ecco alcune |
Fisiologia del piacere -
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tartassava l'Italia, dondolandosi in mezzo a un crocchio | di | passeggieri, orgoglioso della sua pancia di nuovo acquisto, |
Sull'Oceano -
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a un crocchio di passeggieri, orgoglioso della sua pancia | di | nuovo acquisto, come d'un'insegna di signoria. Era vestito |
Sull'Oceano -
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della sua pancia di nuovo acquisto, come d'un'insegna | di | signoria. Era vestito da fattore benestante, e aveva un |
Sull'Oceano -
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ma rimasto ignorante, crede, ritornando al suo paese, | di | non aver che a mostrare Ia borsa e sdottorare davanti alla |
Sull'Oceano -
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che a mostrare Ia borsa e sdottorare davanti alla farmacia | di | luoghi e di cose lontane, mescendo spacconate e bugie, per |
Sull'Oceano -
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Ia borsa e sdottorare davanti alla farmacia di luoghi e | di | cose lontane, mescendo spacconate e bugie, per farsi |
Sull'Oceano -
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paese non faceva più per lui. Dopo vent'anni aveva creduto | di | trovarvi una trasformazione, un progresso: v'aveva |
Sull'Oceano -
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negli affari, un andare in tutte le cose coi piedi | di | piombo, in mezzo a mille impacci, una diffidenza d'avari |
Sull'Oceano -
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una diffidenza d'avari fradici, una mancanza, assoluta | di | caballerosidad. E dicendo questo, tirava delle occhiate di |
Sull'Oceano -
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di caballerosidad. E dicendo questo, tirava delle occhiate | di | traverso agl'italiani vicini a lui, come compiacendosi di |
Sull'Oceano -
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di traverso agl'italiani vicini a lui, come compiacendosi | di | ferirli nell'orgoglio nazionale. Ma bisognava sentire che |
Sull'Oceano -
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parlata dalla nostra gente del popolo dopo molti anni | di | soggiorno nell'Argentina, dove, col mescolarsi ai figli del |
Sull'Oceano -
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dove, col mescolarsi ai figli del paese, e a concittadini | di | varie parti d'Italia, quasi tutti perdono una parte del |
Sull'Oceano -
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capitali per "spender capitali", son salito con un carigo | di | trigo per "son partito con un carico di grano." E in |
Sull'Oceano -
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con un carigo di trigo per "son partito con un carico | di | grano." E in quest'orribile gergo tirava via a dar addosso |
Sull'Oceano -
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Deputati, al governo atrasado (rimasto addietro), al popolo | di | mendìgos, e perfino ai monumenti d'arte, dicendo che, nel |
Sull'Oceano -
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per Milano, aveva trovato il Duomo molto più piccolo | di | come l'aveva nella mente. Magnificava invece la bellezza |
Sull'Oceano -
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della pianure americane, facendo un gesto largo e goffo | di | paesista briaco. Ma poi ricadeva sempre sull'Italia con un |
Sull'Oceano -
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che doveva aver preso nelle cronachette dei giornali | di | provincia: - Medio evo, medio evo. L'agente di cambio che |
Sull'Oceano -
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dei giornali di provincia: - Medio evo, medio evo. L'agente | di | cambio che lo stava a sentire con me, ridendogli in faccia, |
Sull'Oceano -
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con me, ridendogli in faccia, e che aveva esperienza | di | quella razza di patriotti, mi disse che, quando erano in |
Sull'Oceano -
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in faccia, e che aveva esperienza di quella razza | di | patriotti, mi disse che, quando erano in America, giocavano |
Sull'Oceano -
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in America, giocavano al gioco opposto, ossia si lagnavan | di | tutto, facendo leva al proprio orgoglio della patria |
Sull'Oceano -
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da cui erano ospitati, e in cui s'erano fatti d'oro. Ma, | di | punto in bianco, troncò quel discorso per dirmi che aveva |
Sull'Oceano -
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d'un'età arcimatura, ma quella della mancanza assoluta | di | qualsiasi pregio estetico della persona, che potesse |
Sull'Oceano -
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donna uscisse dai dormitori, era un impasto bizzarro | di | filosofo e di buffone, che spifferava continue sentenze |
Sull'Oceano -
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dai dormitori, era un impasto bizzarro di filosofo e | di | buffone, che spifferava continue sentenze sulle donne, |
Sull'Oceano -
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con una solennità predicatoria e qualche volta con dei giri | di | parole così difficili, che non si capiva affatto quel che |
Sull'Oceano -
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- I'ha notato? - E mi accennò il bel cameriere impomatato | di | prima classe, che passava con un vassoio in mano, girando |
Sull'Oceano -
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lo sguardo languido sulle signore. Quello era una specie | di | Ruy Blas marino, che mirava in alto, e si studiava in tutti |
Sull'Oceano -
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marino, che mirava in alto, e si studiava in tutti i modi | di | far capire che dell'umiltà della sua condizione sociale era |
Sull'Oceano -
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e a occidente, e il sole che stava per tuffarsi nel mare | di | bragia, enorme, come se si fosse ravvicinato alla terra di |
Sull'Oceano -
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di bragia, enorme, come se si fosse ravvicinato alla terra | di | milioni di leghe, era attraversato nel mezzo da una |
Sull'Oceano -
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enorme, come se si fosse ravvicinato alla terra di milioni | di | leghe, era attraversato nel mezzo da una striscia di nuvola |
Sull'Oceano -
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di leghe, era attraversato nel mezzo da una striscia | di | nuvola sottilissima e nera, terminante di qua e di là al |
Sull'Oceano -
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da una striscia di nuvola sottilissima e nera, terminante | di | qua e di là al contorno del disco, in modo che il globo |
Sull'Oceano -
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striscia di nuvola sottilissima e nera, terminante di qua e | di | là al contorno del disco, in modo che il globo pareva |
Sull'Oceano -
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otto maravigliosi raggi d'una luce come velata, ma | di | colori vaghissimi, che passarono lentamente per varie |
Sull'Oceano -
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che volesse afferrare la terra. Ma ci maravigliammo assai | di | più quando, a un cenno del comandante, voltandoci, vedemmo |
Sull'Oceano -
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acque, appena l'altro s'era nascosto. E il mare, luccicava | di | tutti i colori del cielo, che pareva vi galleggiassero |
Sull'Oceano -
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i colori del cielo, che pareva vi galleggiassero miliardi | di | perle. |
Sull'Oceano -
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secoli, ha dato all'uomo e alla donna un bisogno prepotente | di | avvicinarsi e consumare in un sublime delirio di spasimi |
Fisiologia del piacere -
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prepotente di avvicinarsi e consumare in un sublime delirio | di | spasimi voluttuosi un atto, per dare la vita ad una nuova |
Fisiologia del piacere -
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nuova esistenza. A raggiungere questo fine ella si servì | di | due elementi essenziali: prima di tutto, di una potenza |
Fisiologia del piacere -
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questo fine ella si servì di due elementi essenziali: prima | di | tutto, di una potenza validissima all'azione, di un istinto |
Fisiologia del piacere -
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ella si servì di due elementi essenziali: prima di tutto, | di | una potenza validissima all'azione, di un istinto posto nel |
Fisiologia del piacere -
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prima di tutto, di una potenza validissima all'azione, | di | un istinto posto nel centro cerebrale; poi di organi |
Fisiologia del piacere -
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all'azione, di un istinto posto nel centro cerebrale; poi | di | organi sensibilissimi, i quali, venendo in contatto fra |
Fisiologia del piacere -
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Più innanzi essa agli organi essenziali ne aggiunge altri | di | puro lasso di voluttà; adorna il fenomeno meccanico col |
Fisiologia del piacere -
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essa agli organi essenziali ne aggiunge altri di puro lasso | di | voluttà; adorna il fenomeno meccanico col delicatissimo |
Fisiologia del piacere -
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combinazioni deliziose. Le gradazioni del piacere crescono | di | forma e di intensità man mano che vanno complicandosi gli |
Fisiologia del piacere -
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deliziose. Le gradazioni del piacere crescono di forma e | di | intensità man mano che vanno complicandosi gli organi |
Fisiologia del piacere -
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perfezionando i centri nervosi. Le lunghissime congiunzioni | di | alcuni insetti, e la morte che colpisce i maschi quasi |
Fisiologia del piacere -
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questi animali inferiori siano stati favoriti dalla natura | di | maggiore voluttà; ma l'imperfezione del contatto dei loro |
Fisiologia del piacere -
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percezione dei colori, fu studiata bene da Göthe. Il genio | di | questo poeta immortale appare più che tutto nella |
La fatica -
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nei più minuti particolari. Göthe scrisse un libro celebre | di | morfologia sulla metamorfosi delle piante, e pubblicò delle |
La fatica -
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sulla metamorfosi delle piante, e pubblicò delle memorie | di | anatomia comparata. L'Italia, che esercitò una così grande |
La fatica -
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azione sulla vita intima e sulle inspirazioni artistiche | di | Göthe, ne ebbe pure una grandissima sugli studi scientifici |
La fatica -
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del Lido a Venezia, egli si imbattè nel cranio infranto | di | una pecora, e fu considerandolo con attenzione che gli |
La fatica -
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il pensiero non poter essere il cranio altro che una serie | di | vertebre deformate. Questo pensiero, accettato più tardi |
La fatica -
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la potenza della intuizione e l'ingegno filosofico, che | di | quel grande poeta fece un precursore delle idee di Darwin. |
La fatica -
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che di quel grande poeta fece un precursore delle idee | di | Darwin. L'opera sua più laboriosa nel campo della scienza, |
La fatica -
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che avevano viaggiato, tanto più sentivo in me la mancanza | di | un fondamento alle mie conoscenze, e mi persuadevo che solo |
La fatica -
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a passare le Alpi, io sentii dall'affollarmisi attorno | di | infiniti oggetti che non si trattava solo di riempire delle |
La fatica -
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attorno di infiniti oggetti che non si trattava solo | di | riempire delle lacune e di ammucchiare dei tesori, ma che |
La fatica -
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oggetti che non si trattava solo di riempire delle lacune e | di | ammucchiare dei tesori, ma che dovevo incominciare dal |
La fatica -
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per cercare la verità nei suoi elementi più semplici. | Di | una cosa specialmente non sapevo darmi il più piccolo |
La fatica -
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fisiologica. Riproduco qualche paragrafo dell'opera | di | Göthe sui colori, scegliendo quelle osservazioni che più |
La fatica -
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Un’ esperienza che tutti abbiamo fatto è questa | di | guardare il sole e poi di chiudere gli occhi, oppure quando |
La fatica -
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che tutti abbiamo fatto è questa di guardare il sole e poi | di | chiudere gli occhi, oppure quando è notte di fissare la |
La fatica -
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il sole e poi di chiudere gli occhi, oppure quando è notte | di | fissare la fiamma di una candela o di un cerino. Tutti ci |
La fatica -
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gli occhi, oppure quando è notte di fissare la fiamma | di | una candela o di un cerino. Tutti ci siamo accorti che |
La fatica -
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oppure quando è notte di fissare la fiamma di una candela o | di | un cerino. Tutti ci siamo accorti che rimane una immagine |
La fatica -
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l'intero cerchio e faccia scomparire completamente il punto | di | mezzo che rimane chiaro a lungo. Ma appena l' intero |
La fatica -
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a lungo. Ma appena l' intero cerchio prende un colore | di | porpora, incomincia il bordo a diventare azzurro, e il |
La fatica -
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e poco per volta la macchia scompare." Io era nell'arsenale | di | Torino quando si è fuso il primo cannone da cento; e ho |
La fatica -
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rimasero tanto abbagliati, che mezz'ora dopo l'impressione | di | quella luce vivissima io continuavo a vedere dinanzi a me |
La fatica -
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gli uomini forti riacquistano la visione distinta prima | di | quelli deboli. I primi in un minuto, mentre che i deboli |
La fatica -
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deboli impiegano fino ad otto minuti ". Questa osservazione | di | Göthe sulla durata maggiore che hanno i fenomeni della |
La fatica -
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le immagini colorate lo fanno. Si tenga un piccolo pezzo | di | carta intensamente colorata, oppure un pezzo di seta |
La fatica -
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pezzo di carta intensamente colorata, oppure un pezzo | di | seta dinanzi ad una superficie bianca, e lo si fissi |
La fatica -
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l'occhio, si vedrà comparire immediatamente uno spettro | di | un altro colore sul fondo bianco, al posto dell'oggetto che |
La fatica -
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dell'oggetto che osservavamo. Il colore giallo fascia dopo | di | sè un'immagine di color violetto, l'arancio dà l'azzurro, |
La fatica -
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osservavamo. Il colore giallo fascia dopo di sè un'immagine | di | color violetto, l'arancio dà l'azzurro, il color porpora il |
La fatica -
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il color porpora il verde e viceversa. "Assai più spesso | di | ciò che noi pensiamo ci compaiono davanti questi casi nella |
La fatica -
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dell'occhio, oppure, come se fossero i sintomi precursori | di | una malattia dell' occhio, se ne preoccupano seriamente. |
La fatica -
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un albergo, venne nella stanza una bella ragazza col volto | di | un bianco splendente, con dei capelli neri ed un giubbetto |
La fatica -
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da una piccola aureola chiara: e la figura interna vestita | di | un bel verde marino".Opera citata. pag. 19. |
La fatica -
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più innocenti e più comuni, e che è larga dispensatrice | di | gioie colpevoli, è quella di far dispetti. Nei gradi minimi |
Fisiologia del piacere -
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e che è larga dispensatrice di gioie colpevoli, è quella | di | far dispetti. Nei gradi minimi la smania di far dispetti si |
Fisiologia del piacere -
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è quella di far dispetti. Nei gradi minimi la smania | di | far dispetti si esercita sugli animali, e si vedono allora |
Fisiologia del piacere -
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Quando però i dispetti non oltrepassano una certa misura | di | decente moderazione, bisogna tollerarli, e perdonare ai |
Fisiologia del piacere -
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un vero stimolo insopprimibile, un bisogno invincibile | di | abbandonarsi a questi innocenti piaceri. Per quanto |
Fisiologia del piacere -
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vittima non s'accorge del nostro dispetto, o non dà segno | di | avvedersene e di soffrirne, noi godiamo poco o nulla; è la |
Fisiologia del piacere -
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del nostro dispetto, o non dà segno di avvedersene e | di | soffrirne, noi godiamo poco o nulla; è la gioia invece |
Fisiologia del piacere -
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questa gioia sia colpevole. Si comprende sotto il concetto | di | odio un'infinità di elementi diversi, dei quali alcuni |
Fisiologia del piacere -
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Si comprende sotto il concetto di odio un'infinità | di | elementi diversi, dei quali alcuni spettano ai delitti, ed |
Fisiologia del piacere -
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che si svela sotto la forma più innocente nel bisogno | di | rompere, di tagliare, di demolire. L'uomo che ne è affetto, |
Fisiologia del piacere -
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svela sotto la forma più innocente nel bisogno di rompere, | di | tagliare, di demolire. L'uomo che ne è affetto, e che può |
Fisiologia del piacere -
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la forma più innocente nel bisogno di rompere, di tagliare, | di | demolire. L'uomo che ne è affetto, e che può essere il |
Fisiologia del piacere -
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del mondo, si arresta nel suo cammino per rompere un coccio | di | argilla, per mozzare alle pianticelle dei prati i fiori più |
Fisiologia del piacere -
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compiacenza i rami d'un arbusto. Se la distruttività cresce | di | un grado, gli esseri inanimati non ci bastano, e allora |
Fisiologia del piacere -
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passi, o godiamo nello strappare ad una ad una le ali | di | una farfalla. In qualche caso la manìa di distruggere o di |
Fisiologia del piacere -
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una ad una le ali di una farfalla. In qualche caso la manìa | di | distruggere o di uccidere si accresce con furore. Se ne ha |
Fisiologia del piacere -
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di una farfalla. In qualche caso la manìa di distruggere o | di | uccidere si accresce con furore. Se ne ha un esempio in un |
Fisiologia del piacere -
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si accresce con furore. Se ne ha un esempio in un giovane | di | delicato sentire e di miti costumi, obbligato dal caso a |
Fisiologia del piacere -
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Se ne ha un esempio in un giovane di delicato sentire e | di | miti costumi, obbligato dal caso a svenare una mezza |
Fisiologia del piacere -
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costumi, obbligato dal caso a svenare una mezza dozzina | di | polli. Egli si accinse a questa operazione senza |
Fisiologia del piacere -
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sangue. Ammazzò il terzo con crudeltà e con gioia; e fuori | di | sè, tutto tremante si gettò sulle ultime vittime da |
Fisiologia del piacere -
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vittime da furibondo, tagliando e sbranando, sicchè una | di | esse fu fatta a pezzi. Lo sgozzatore, in mezzo ai cadaveri |
Fisiologia del piacere -
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aveva eccitato; e che egli avrebbe ucciso altre centinaia | di | vittime con voluttà. Aggiunse ancora che in mezzo a quel |
Fisiologia del piacere -
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che in mezzo a quel furore era stato assalito da un accesso | di | libidine. Questo fatto ha una grande importanza, perchè fa |
Fisiologia del piacere -
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fa prevedere che l'istinto dell'assassinio e la facoltà | di | generare, devono aver nel cervello un rapporto anatomico o |
Fisiologia del piacere -
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del mare, sappiamo che diviene latente una certa quantità | di | calore. Il vento che fa correre le nubi per il cielo, |
La fatica -
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movintento organico nei suoi rapporti cogli scambi | di | materia.Traduzione di G. Berruti. Torino, 1869, pag. 39. |
La fatica -
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nei suoi rapporti cogli scambi di materia.Traduzione | di | G. Berruti. Torino, 1869, pag. 39. "Il sole, secondo l' |
La fatica -
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secondo l' umana intelligenza, è una sorgente inesauribile | di | forza fisica. La corrente di questa forza, che si spande |
La fatica -
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è una sorgente inesauribile di forza fisica. La corrente | di | questa forza, che si spande anche sulla nostra terra, è la |
La fatica -
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la molla perpetuamente tesa, la quale mantiene l'attività, | di | quanto si muove sulla terra. La superficie della terra |
La fatica -
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coperta dal ghiaccio della morte, se la grande quantità | di | forza che essa disperde continuamente nello spazio sotto |
La fatica -
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che essa disperde continuamente nello spazio sotto forma | di | movimento ondulatorio, non venisse continuamente restituita |
La fatica -
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restituita al sole. "La natura si è proposto il problema | di | tagliare le ali alla luce che arriva sulla terra, di |
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di tagliare le ali alla luce che arriva sulla terra, | di | raccogliere fissandola la più mobile di tutte le forze. Per |
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arriva sulla terra, di raccogliere fissandola la più mobile | di | tutte le forze. Per ottenere questo scopo essa ha rivestita |
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questo scopo essa ha rivestita la superficie terrestre | di | organismi, i quali vivendo raccolgono la luce del sole. |
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genere umano, e che suscita in noi un sentimento istintivo | di | compiacenza ogni qual volta l'occhio nostro si posa sopra |
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attività delle piante, viene usufruita da un'altra classe | di | creature, le quali ne fanno preda e la consumano pel loro |
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il fatto caratteristico della vita animale, la produzione | di | effetto meccanico, la produzione di movimento, il |
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animale, la produzione di effetto meccanico, la produzione | di | movimento, il sollevamento di pesi. "La forza chimica |
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meccanico, la produzione di movimento, il sollevamento | di | pesi. "La forza chimica contenuta negli alimenti ingesti e |
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alimenti ingesti e nell'ossigeno inspirato, e la sorgente | di | due manifestazioni di forza, di movimento cioè e di calore, |
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inspirato, e la sorgente di due manifestazioni | di | forza, di movimento cioè e di calore, e la somma delle |
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inspirato, e la sorgente di due manifestazioni di forza, | di | movimento cioè e di calore, e la somma delle forze fisiche |
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di due manifestazioni di forza, di movimento cioè e | di | calore, e la somma delle forze fisiche prodotte da un |
La fatica -
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carbone acceso e vi soffiamo sopra col mantice una corrente | di | aria, gli atomi dell' ossigeno si lanciano sugli atomi del |
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l'ossigeno che si trasforma in energia termica. II prodotto | di | questa combinazione diventa caldo e luminoso. L'energia |
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e la luce. Riconosciuta la natura intima dei processi | di | combustione si vide subito che il respiro era esso pure una |
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dell' energia che proviene dalla lace. L' evidenza | di | questa concatenazione dei fatti è tale che tutti |
La fatica -
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in natura tutto è moto e materia , o modificazione semplice | di | questa, per mera trasposizione di parti o quanta di moto". |
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o modificazione semplice di questa, per mera trasposizione | di | parti o quanta di moto". E parlando della vita degli |
La fatica -
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di questa, per mera trasposizione di parti o quanta | di | moto". E parlando della vita degli animali, soggiunge: "Se |
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animale vivo vi è una forza della vitalità, una sorgente | di | forza indipendente dalle azioni molecolari ordinarie, e che |
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incominciano a impressionare il senso del gusto prima | di | entrare nei dominii più interni del nostro organismo, e in |
Fisiologia del piacere -
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per tutta la rete sensibile del nostro corpo. Un senso | di | vigore e di benessere, ci avverte di questo benefico |
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la rete sensibile del nostro corpo. Un senso di vigore e | di | benessere, ci avverte di questo benefico assorbimento e noi |
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nostro corpo. Un senso di vigore e di benessere, ci avverte | di | questo benefico assorbimento e noi ci troviamo alla soglia |
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questo benefico assorbimento e noi ci troviamo alla soglia | di | piaceri maggiori. Ammentata la quantità del liquido |
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del liquido alcoolico, l'iperstenia generale cresce | di | tanto, da farsi riconoscere con una fisonomia particolare |
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a considerare le quistioni sociali sotto un diverso punto | di | vista. Noi siamo allora quasi sempre ottimisti, come lo |
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allora quasi sempre ottimisti, come lo sono gli uomini | di | eccellente costituzione fisica e morale. Il bisogno di |
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di eccellente costituzione fisica e morale. Il bisogno | di | comunicare agli altri i propri pensieri, l'andare e il |
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vostro ambiente, e poi, confuso nel delirio più tempestoso | di | pensieri, vivete per voi solo; e il piacere di sentirvi per |
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tempestoso di pensieri, vivete per voi solo; e il piacere | di | sentirvi per un momento un altr'uomo è presto offuscato dal |
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del mondo esterno e dell'intelligenza, sicchè voi cessate | di | avere coscienza di esistere. Negli ultimi periodi |
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e dell'intelligenza, sicchè voi cessate di avere coscienza | di | esistere. Negli ultimi periodi dell'ubbriachezza, la |
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intellettuale, e il sopore è alternato da rapidi guizzi | di | un delirio vivo e scintillante, così come una notte di |
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di un delirio vivo e scintillante, così come una notte | di | temporale è rischiarata a intervalli dal lampo. Ma questo |
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e della dignità umana; e non può compiacersene che l'uomo | di | bassi istinti, o che ha spento, coll'abuso, le nobili |
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istinti, o che ha spento, coll'abuso, le nobili facoltà | di | cui lo aveva dotato natura. I narcotici dànno un'ebbrezza |
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diverse sostanze che la inducono; ma pur sempre feconda | di | piaceri incommensurabili, pericolosi e spesso terribili. |
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che nell'ebbrezza alcoolica. L'assorbimento e l'effetto | di | queste sostanze è lento, e soltanto dopo qualche tempo |
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si tocca come si può toccare attraverso un guanto | di | ragnatela; si pensa come si può pensare fra il crepuscolo |
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del narcotismo è costituito essenzialmente dalla coscienza | di | esistere portata al suo massimo grado di perfezione e |
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dalla coscienza di esistere portata al suo massimo grado | di | perfezione e avvolta in un manto di imperturbabile calma. È |
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al suo massimo grado di perfezione e avvolta in un manto | di | imperturbabile calma. È il kief degli Orientali, è una |
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e le cure affannose del vivere sociale non possono turbare | di | una linea lo strato compatto e impenetrabile di felicità |
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turbare di una linea lo strato compatto e impenetrabile | di | felicità che lo rinchiude. Egli però non ha bisogno di |
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di felicità che lo rinchiude. Egli però non ha bisogno | di | reagire e di esprimere il suo piacere; ed egli si va |
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che lo rinchiude. Egli però non ha bisogno di reagire e | di | esprimere il suo piacere; ed egli si va facendo tanto più |
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sempre che, sotto l'influenza della coca, sono stato capace | di | rimanere assolutamente immobile per qualche ora, senza |
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senza aprir gli occhi e senza dormire, sentendomi incapace | di | desiderare cosa che fosse più gradevole di quel mio stato. |
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incapace di desiderare cosa che fosse più gradevole | di | quel mio stato. I piaceri più intensi che ci dànno i |
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che ci vengono innanzi e si seguono ora colla rapidità | di | un indiavolato film cinematografico, ed ora colla calma di |
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di un indiavolato film cinematografico, ed ora colla calma | di | una mano invisibile che muti i vetri di una lanterna |
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ed ora colla calma di una mano invisibile che muti i vetri | di | una lanterna magica. Mettete in un caleidoscopio le scene |
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più vivi dell'iride e le tinte più variate de' mosaicisti | di | Roma; i fiori più gentili e i mostri impossibili; insomma |
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dell'oppio e della coca. È certo che gran parte | di | vita si consuma nelle allucinazioni, sebbene esse durino |
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o veduto in altri, fa paura, tanto è lo sconvolgimento | di | tutto l'essere fisico e morale. I caffeici, cioè il caffè, |
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In questo caso, si prova una sensazione piacevole | di | eretismo convulso, si è obbligati a ridere senza ragione, a |
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ad ogni istante e ad espandere in mille bizzarrie l'eccesso | di | sensibilità che ci invade quasi a scintilla o ad onde |
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quasi a scintilla o ad onde alternate. È questa la forma | di | ebbrezza caffeica più comune, e ch'io ho provato due volte |
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della mia vita, bevendo l'una dopo l'altra cinque tazze | di | caffè molto forte, e sorbendo, in America, una tazza |
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sanno distinguere e definire le diverse gradazioni | di | benessere che produce; ma uno dei piaceri massimi si deve |
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sensibilità e del pensiero che, dalla semplice coscienza | di | un piacere indefinito, può arrivare ad un vero accesso di |
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di un piacere indefinito, può arrivare ad un vero accesso | di | eretismo fosforico e convulso. |
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tartine e le gelatine. Altre volte la tenerezza o finezza | di | tessuto è sorgente di piacere, ciò che si osserva mangiando |
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Altre volte la tenerezza o finezza di tessuto è sorgente | di | piacere, ciò che si osserva mangiando le animelle di |
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di piacere, ciò che si osserva mangiando le animelle | di | vitello, le cervella, i cavolfiori e le frutta polpose. |
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Anche la struttura granulare, moltiplicando i punti | di | contatto, pare che solletichi quasi il senso del tatto, |
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il senso del tatto, come avviene quando si mangiano le uova | di | alcuni pesci. La compage mollemente fibrosa ci dà del pari |
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modellandosi sotto la pressione, cambiano ad ogni momento | di | forma senza sciogliersi. Gli Americani hanno introdotto |
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hanno introdotto l'uso poco elegante e assai discutibile | di | masticare palline di gomma. Alcuni alimenti ci offrono |
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poco elegante e assai discutibile di masticare palline | di | gomma. Alcuni alimenti ci offrono sulle prime una |
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minuta polvere o una molle pasta. Si provano dei piaceri | di | questo genere mangiando varie specie di dolci spugnosi, |
Fisiologia del piacere -
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provano dei piaceri di questo genere mangiando varie specie | di | dolci spugnosi, alcune fritture molto arrosolite e tutte le |
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molto arrosolite e tutte le varietà Si provano dei piaceri | di | questo genere mangiando varie specie di dolci spugnosi, |
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provano dei piaceri di questo genere mangiando varie specie | di | dolci spugnosi, alcune fritture molto arrosolite e tutte le |
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alcune fritture molto arrosolite e tutte le varietà | di | frittelle. Un altro genere di piaceri tattili del gusto si |
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arrosolite e tutte le varietà di frittelle. Un altro genere | di | piaceri tattili del gusto si ha da un cibo solido che, |
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producendo piaceri molto complessi. Una sorgente importante | di | queste combinazioni consiste nella miscela dei corpi solidi |
Fisiologia del piacere -
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nella miscela dei corpi solidi coi corpi liquidi, o | di | alimenti di varia coesione. Basta rammentare il piacere che |
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miscela dei corpi solidi coi corpi liquidi, o di alimenti | di | varia coesione. Basta rammentare il piacere che si prova |
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Basta rammentare il piacere che si prova mangiando del pane | di | granoturco con crema di latte, e del prosciutto col melone. |
Fisiologia del piacere -
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che si prova mangiando del pane di granoturco con crema | di | latte, e del prosciutto col melone. Gli Europei sono |
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e momentaneo della sensibilità fisiologica. Nello stato | di | calma perfetta o di vera apatia nervosa, la minima |
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sensibilità fisiologica. Nello stato di calma perfetta o | di | vera apatia nervosa, la minima sensazione esagerata può |
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esagerata può produrre piacere; mentre in uno stato | di | sovreccitamento del senso è necessaria una massima |
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è offeso in modo da produrre il dolore, la cessazione | di | questo è già un bene, per cui noi proviamo piacere. |
Fisiologia del piacere -
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un bene, per cui noi proviamo piacere. Purtroppo, la vita | di | alcuni uomini è tessuta di tanti dolori, che la parte di |
Fisiologia del piacere -
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piacere. Purtroppo, la vita di alcuni uomini è tessuta | di | tanti dolori, che la parte di piaceri a loro concessa non |
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di alcuni uomini è tessuta di tanti dolori, che la parte | di | piaceri a loro concessa non consiste che nell'alleviamento |
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abbiamo lungamente provato in precedenza. Le espressioni | di | questi piaceri sono molto varie, ma possono offrire tratti |
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della massima soddisfazione, del delirio più incomposto | di | gioia. Spesso si confondono sulla fisonomia i sintomi del |
Fisiologia del piacere -
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spettacolo del sole che appare sul finire d'un temporale. | Di | tutti i sensi, quello che ci offre senza confronto il |
Fisiologia del piacere -
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quello che ci offre senza confronto il maggior numero | di | piaceri negativi è il tatto, per la semplice ragione che |
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altri quattro sensi non possono contrapporre una infinità | di | piaceri che un numero limitatissimo di sensazioni |
Fisiologia del piacere -
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una infinità di piaceri che un numero limitatissimo | di | sensazioni spiacevoli. Forse però questo lusso di piaceri, |
Fisiologia del piacere -
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di sensazioni spiacevoli. Forse però questo lusso | di | piaceri, di cui potrebbe troppo, facilmente compiacersi un |
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sensazioni spiacevoli. Forse però questo lusso di piaceri, | di | cui potrebbe troppo, facilmente compiacersi un ottimista, |
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che possono essere affetti da nevralgie, si possono avere | di | questi piaceri. Un esempio comune si ha nella cessazione |
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può dimostrarsi coi segni della gioia più intensa. II mal | di | capo è un'altra fra le cause più comuni di questi piaceri; |
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intensa. II mal di capo è un'altra fra le cause più comuni | di | questi piaceri; e così avviene spesso che dal dolore nasca |
Fisiologia del piacere -
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sventura il più delle volte è colpevole l'uomo, che abusa | di | se stesso, cercando di oltrepassare i confini della gioia, |
Fisiologia del piacere -
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volte è colpevole l'uomo, che abusa di se stesso, cercando | di | oltrepassare i confini della gioia, che pur sono tanto |
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dalle sensazioni spiacevoli del gusto, perciò, se godiamo | di | alcuni piaceri negativi di questo senso, dobbiamo incolpare |
Fisiologia del piacere -
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del gusto, perciò, se godiamo di alcuni piaceri negativi | di | questo senso, dobbiamo incolpare la cuoca inesperta che |
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che li ha preceduti. Il sapore infernale dell'olio rancido | di | ricino scompare con troppa lentezza dalla nostra bocca, e, |
Fisiologia del piacere -
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noi siamo troppo indispettiti per rallegrarcene, trovando | di | essere finalmente nel diritto sacrosanto di avere almeno |
Fisiologia del piacere -
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trovando di essere finalmente nel diritto sacrosanto | di | avere almeno uno stato di calma, pel senso del gusto tanto |
Fisiologia del piacere -
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finalmente nel diritto sacrosanto di avere almeno uno stato | di | calma, pel senso del gusto tanto tormentato. Le sensazioni |
Fisiologia del piacere -
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parte, in natura la putrefazione non cessa mai un istante | di | far passare la materia viva nel mondo della materia morta, |
Fisiologia del piacere -
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della materia morta, e i vulcani e le solfatare non cessano | di | vomitar nell'atmosfera torrenti di acido solfidrico, per |
Fisiologia del piacere -
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le solfatare non cessano di vomitar nell'atmosfera torrenti | di | acido solfidrico, per cui, anche nello stesso stato |
Fisiologia del piacere -
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solfidrico, per cui, anche nello stesso stato primitivo | di | ignorante innocenza, il naso dell'uomo deve avere avuto i |
Fisiologia del piacere -
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che vi corrispondono. L'udito ci offre pochissimi piaceri | di | questa natura, e i pochi che presenta derivano, il più |
Fisiologia del piacere -
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dalla stanchezza, la quale è pur sempre un grado minimo | di | dolore. Basterà citare la compiacenza di acquietare |
Fisiologia del piacere -
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un grado minimo di dolore. Basterà citare la compiacenza | di | acquietare l'orecchio dalle grida laceranti di neonati, o |
Fisiologia del piacere -
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compiacenza di acquietare l'orecchio dalle grida laceranti | di | neonati, o dallo stridere della lima, o dal martellare |
Fisiologia del piacere -
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La vista ci offre, fra tutti i sensi il minor numero | di | piaceri negativi, perchè il semplice abbassare delle |
Fisiologia del piacere -
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il semplice abbassare delle palpebre o il minimo moto | di | allontanamento bastano a difenderci dalle immagini più |
Fisiologia del piacere -
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dal castello | di | prua, mi trovai faccia a faccia col medico: un napoletano, |
Sull'Oceano -
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e i modi d'un altro, distratti e flemmatici: caso non raro | di | rassomiglianza fisica fra persone di natura opposta. Scesi |
Sull'Oceano -
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caso non raro di rassomiglianza fisica fra persone | di | natura opposta. Scesi con lui nell'infermeria, una specie |
Sull'Oceano -
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natura opposta. Scesi con lui nell'infermeria, una specie | di | stanzone oblungo, rischiarato dall'alto, con due ordini di |
Sull'Oceano -
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di stanzone oblungo, rischiarato dall'alto, con due ordini | di | cuccette all'intorno. C'era un bambino malato di rosolìa, |
Sull'Oceano -
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due ordini di cuccette all'intorno. C'era un bambino malato | di | rosolìa, un amore di bambino, coi capelli biondi |
Sull'Oceano -
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all'intorno. C'era un bambino malato di rosolìa, un amore | di | bambino, coi capelli biondi arricciolati, rosso dalla |
Sull'Oceano -
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e accanto a lui, in piedi, una campagnuola dei dintorni | di | Napoli, un pezzo di donna, che appena visto il medico, si |
Sull'Oceano -
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in piedi, una campagnuola dei dintorni di Napoli, un pezzo | di | donna, che appena visto il medico, si mise a piangere, |
Sull'Oceano -
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mani. Il medico esaminò il bambino, poi le disse in tuono | di | rimprovero: - La malattia fa il suo corso. Non v'avete a |
Sull'Oceano -
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un'altra parte: - E voi, come va? -, Allora vidi spuntare | di | dentro a una cuccetta bassa la testa d'un vecchio |
Sull'Oceano -
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sull'orlo della sua buca. Era vestito. Rispose con un filo | di | voce: - Non c'è tanto male. - Il medico lo esaminò, e |
Sull'Oceano -
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alle strade e mutava sede. Gli aveva però indicato il modo | di | ritrovarlo. E dicendo questo il povero vecchio ficcò la |
Sull'Oceano -
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la mano scarna in una tasca del petto, e ne cavò una manata | di | carte logore e unte, che incominciò a far scorrere con le |
Sull'Oceano -
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e quasi illeggibili, il nome d'un villaggio della provincia | di | Buenos Ayres, nel quale, al tal numero della tal via, egli |
Sull'Oceano -
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trovato ospitalità in una famiglia piemontese, presso | di | cui, dentro il mese, sarebbe venuto a prenderlo un |
Sull'Oceano -
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mese, sarebbe venuto a prenderlo un patriotta, suo compagno | di | lavoro, che avrebbe condotto dov'era il figliolo: 'I me |
Sull'Oceano -
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me Carlo. Con quelle indicazioni, vecchio, malato, ignaro | di | tutto, era partito per l'America! - Ho gran paura -, disse |
Sull'Oceano -
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quale senso facesse il mare in tutta quella gente. Prima | di | tutto, le era antipatico. L'ignoranza non ammira il mare, |
Sull'Oceano -
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che è quella dell'elemento dell'asfissia. Poi ebbi modo | di | accertarmi, fin dall'uscita dello stretto, che per la |
Sull'Oceano -
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nel Mediterraneo, mentre immaginavano tutti, entrandovi, | di | veder l'orizzonte allargarsi smisuratamente, come segue |
Sull'Oceano -
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allargarsi smisuratamente, come segue all'occhio | di | chi salga da un poggio sopra una montagna. Ma non solo per |
Sull'Oceano -
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delle immaginazioni favolose dell'antichità e dei tempi | di | mezzo: se non più i mostri alati, i kraken di un miglio di |
Sull'Oceano -
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e dei tempi di mezzo: se non più i mostri alati, i kraken | di | un miglio di circuito e i pesci cantanti, molti s'aspettano |
Sull'Oceano -
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di mezzo: se non più i mostri alati, i kraken di un miglio | di | circuito e i pesci cantanti, molti s'aspettano di vedere |
Sull'Oceano -
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un miglio di circuito e i pesci cantanti, molti s'aspettano | di | vedere almeno balene, polipi enormi, o lotte di capodogli e |
Sull'Oceano -
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s'aspettano di vedere almeno balene, polipi enormi, o lotte | di | capodogli e di pesci spada, e onde come montagne; e vedendo |
Sull'Oceano -
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vedere almeno balene, polipi enormi, o lotte di capodogli e | di | pesci spada, e onde come montagne; e vedendo poi quel mare |
Sull'Oceano -
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quieto, e nemmeno il muso d'un pesce cane in due settimane | di | navigazione, scrollan le spalle dicendo: un mare come un |
Sull'Oceano -
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grado della latitudine, quasi tutti, dico, trasmettendosi | di | bocca in bocca e di classe in classe, avevano un eco uno o |
Sull'Oceano -
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quasi tutti, dico, trasmettendosi di bocca in bocca e | di | classe in classe, avevano un eco uno o due giorni dopo, |
Sull'Oceano -
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degli avvenimenti dalle città ai villaggi, nei crocchi | di | prua; di dove ci ritornavano all'orecchio per via degli |
Sull'Oceano -
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avvenimenti dalle città ai villaggi, nei crocchi di prua; | di | dove ci ritornavano all'orecchio per via degli ufficiali |
Sull'Oceano -
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che si dicesse scomparso da non molti anni, e che qualcuno | di | noi si fosse vantato d'aver visto. Alla latitudine della |
Sull'Oceano -
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visto. Alla latitudine della Senegambia, essendosi parlato | di | negri, dicevano gli emigranti che il Galileo filava a tutta |
Sull'Oceano -
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a tutta velocità per sfuggire alla costa, dov'era un popolo | di | selvaggi terribili, che davan la caccia ai bastimenti per |
Sull'Oceano -
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equatore, alcuni andavano predicendo da giorni un calore | di | fornace che avrebbe liquefatto le candele e la ceralacca |
Sull'Oceano -
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occhi che tutto era piano; e c'era poco da rallegrarsi | di | quelli che parevano persuasi del vero, poichè parecchi di |
Sull'Oceano -
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di quelli che parevano persuasi del vero, poichè parecchi | di | questi s'immaginavano che, passato equatore, il piroscafo |
Sull'Oceano -
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intorno a una palla. E molti anche non credevano a nulla | di | quanto udivano dire. La mattina, mentre il marito della |
Sull'Oceano -
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e non vedendo nulla d'insolito, tornavano a guardar lui | di | mal occhio, con l'aria di dirgli che smettesse di pigliarli |
Sull'Oceano -
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tornavano a guardar lui di mal occhio, con l'aria | di | dirgli che smettesse di pigliarli a godere. Ma ciò che li |
Sull'Oceano -
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lui di mal occhio, con l'aria di dirgli che smettesse | di | pigliarli a godere. Ma ciò che li preoccupava soprattutto |
Sull'Oceano -
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a godere. Ma ciò che li preoccupava soprattutto da un po' | di | giorni era l'aver inteso dire che di Ià dall'equatore si |
Sull'Oceano -
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soprattutto da un po' di giorni era l'aver inteso dire che | di | Ià dall'equatore si sarebbero viste delle stelle nuove, e |
Sull'Oceano -
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si sarebbero viste delle stelle nuove, e che una | di | queste, l'alfa del Centauro, era di tutte le stelle la più |
Sull'Oceano -
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stelle nuove, e che una di queste, l'alfa del Centauro, era | di | tutte le stelle la più vicina alla terra. Pensavano forse |
Sull'Oceano -
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forse che apparisse grande come la luna. Fin dalla mattina | di | quel giorno tanto aspettato, in piena luce di sole, uomini |
Sull'Oceano -
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dalla mattina di quel giorno tanto aspettato, in piena luce | di | sole, uomini e donne giravano gli occhi pel cielo, con |
Sull'Oceano -
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uomini e donne giravano gli occhi pel cielo, con l'idea | di | veder dei miracoli. Una donna domandò al Commissario se in |
Sull'Oceano -
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si va in America si perde una stagione? E che cosa accadeva | di | questa stagione? Il Commissario s'ingegnava di spiegare; ma |
Sull'Oceano -
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accadeva di questa stagione? Il Commissario s'ingegnava | di | spiegare; ma alcuni non badavano affatto alle spiegazioni |
Sull'Oceano -
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dell'intelligenza, e poi ci rinunziavano, facendo un atto | di | rassegnazione. L'ultimo sentimento dei più era un vago |
Sull'Oceano -
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vago sospetto che tutte quelle maraviglie fossero un monte | di | pastocchie spacciate dai signori per fare i saccenti, o che |
Sull'Oceano -
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non altro le spiegazioni che ne davano fossero puri sforzi | di | fantasia, e che tutto rimanesse un gran mistero per tutti. |
Sull'Oceano -
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il sole. E sconfortava il pensare che un migliaio forse | di | quei mille e seicento cittadini d'uno dei paesi più civili |
Sull'Oceano -
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alla terra e al cielo cognizioni più larghe nè più esatte | di | quelle che si sabero ritrovate cinque secoli or sono in |
Sull'Oceano -
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d'acqua, e piegare a mille forme diverse, ma non scemar | di | volume. |
Sull'Oceano -
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in cui si vedeva ballare l'orizzonte del mare. Nell'atto | di | sedere, e per qualche minuto dopo, i commensali non fecero |
Sull'Oceano -
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che ispirano sempre le persone ignote con le quali si sa | di | dover vivere per qualche tempo in una familiarità |
Sull'Oceano -
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in fondo alla tavola il prete gigante, il quale sorpassava | di | tutta la testa i suoi vicini: una testa d'uccello grifagno, |
Sull'Oceano -
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d'uccello grifagno, piccola e calva, con gli occhi orlati | di | prosciutto, piantata sur un collo interminabile; e mi |
Sull'Oceano -
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smisurate e magre, con certe dita che parevano tentacoli | di | polipi: la figura d'un Don Chisciotte, senza poesia. Dalla |
Sull'Oceano -
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in qua, riconobbi la signora bionda che avevo incontrata | di | sotto la sera innanzi. Era una bella signora sui |
Sull'Oceano -
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come se conoscesse tutti, uno sguardo vago e sorridente | di | ballerina alla ribalta; e non so perchè, avrei giurato che |
Sull'Oceano -
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alla ribalta; e non so perchè, avrei giurato che la calza | di | seta nera intravvista la mattina non poteva essere che sua. |
Sull'Oceano -
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non poteva essere che sua. Il proprietario legittimo | di | quella seta era senza dubbio un signore sulla cinquantina, |
Sull'Oceano -
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c'erano due ragazze, che parevano parenti, o amiche intime; | di | una delle quali, vestita di color verde mare, mi colpì il |
Sull'Oceano -
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parenti, o amiche intime; di una delle quali, vestita | di | color verde mare, mi colpì il viso smunto e pallidissimo, |
Sull'Oceano -
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smunto e pallidissimo, spiccante anche più sotto una massa | di | capelli neri e lucidi, che facevan l'impressione della |
Sull'Oceano -
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giovanissimi, piccoli tutti e due, due stucchini | di | Lucca, che mangiavano col viso basso e si parlavano senza |
Sull'Oceano -
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se avessero soggezione dei commensali. Non avrei dato più | di | vent'anni all'uno, nè più di diciassette all'altra, e avrei |
Sull'Oceano -
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commensali. Non avrei dato più di vent'anni all'uno, nè più | di | diciassette all'altra, e avrei scommesso che non eran |
Sull'Oceano -
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all'altra, e avrei scommesso che non eran passati più | di | quindici giorni dalla loro apparizione al Municipio: una |
Sull'Oceano -
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e un seminarista avvedutisi in tempo d'un'assoluta mancanza | di | vocazione, e che non avevan punto bisogno di darsi del nero |
Sull'Oceano -
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mancanza di vocazione, e che non avevan punto bisogno | di | darsi del nero sotto gli occhi. Da un lato dello sposo |
Sull'Oceano -
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con un faccione come lo fanno i caricaturisti alla luna | di | cattivo umore, segnato sopra la bocca dalle tracce non |
Sull'Oceano -
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a mangiare con coscienza, facendosi tirar giù da una | di | quelle credenze aeree che ci ciondolavano sul capo come |
Sull'Oceano -
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rauca, che andava provando tratto tratto con un colpetto | di | tosse. A capo della tavola sedeva il Comandante, una specie |
Sull'Oceano -
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tosse. A capo della tavola sedeva il Comandante, una specie | di | Ercole raccorciato e accigliato, rosso di capelli e acceso |
Sull'Oceano -
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una specie di Ercole raccorciato e accigliato, rosso | di | capelli e acceso nel viso; il quale parlava con voce |
Sull'Oceano -
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signore che aveva a sinistra: un vecchio alto e asciutto, | di | lunghi capelli bianchissimi e d'occhi vivi e profondi, |
Sull'Oceano -
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una frase spagnuola detta ad alta voce e seguita da un coro | di | risate, fece voltar tutte le teste verso il fondo del |
Sull'Oceano -
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salone. - È una brigata d'Argentini, - disse il mio vicino | di | sinistra. Mentre mi voltavo a guardarli, mi sviò |
Sull'Oceano -
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sviò l'attenzione la faccia maschia e bella del mio vicino | di | destra, di cui non avevo ancora inteso la voce. Era un uomo |
Sull'Oceano -
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la faccia maschia e bella del mio vicino di destra, | di | cui non avevo ancora inteso la voce. Era un uomo sui |
Sull'Oceano -
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un uomo sui quarant'anni, dell'aspetto d'un antico soldato, | di | corpo poderoso, ma che s'indovinava svelto ancora; già |
Sull'Oceano -
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ancora; già grigio. La fronte ardita e gli occhi iniettati | di | sangue mi rammentarono Nino Bixio; ma la parte inferiore |
Sull'Oceano -
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più mite, benchè triste e come contratta da una espressione | di | disprezzo, che faceva violenza alla bontà della bocca. Non |
Sull'Oceano -
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alla bontà della bocca. Non so bene per quale associazione | di | idee, pensai a una di quelle nobili figure di Garibaldini |
Sull'Oceano -
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Non so bene per quale associazione di idee, pensai a una | di | quelle nobili figure di Garibaldini del 60 che avevo |
Sull'Oceano -
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associazione di idee, pensai a una di quelle nobili figure | di | Garibaldini del 60 che avevo conosciute nelle pagine |
Sull'Oceano -
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del 60 che avevo conosciute nelle pagine indimenticabili | di | Cesare Abba, e mi fissai nel capo ch'egli avesse fatto |
Sull'Oceano -
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dovesse essere lombardo. Mentre guardavo lui, il mio vicino | di | sinistra sbattè la forchetta sulla tavola, dicendo: - È |
Sull'Oceano -
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crepo. Costui era un ometto mingherlino, con un viso | di | dolor di corpo e una gran barba nera, troppo lunga per lui, |
Sull'Oceano -
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Costui era un ometto mingherlino, con un viso di dolor | di | corpo e una gran barba nera, troppo lunga per lui, che gli |
Sull'Oceano -
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male o, per dir meglio, non soffriva propriamente il mal | di | mare. Soffriva d'una malattia particolare, più morale che |
Sull'Oceano -
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ma pativa all'ultima le medesime torture che alla prima: | di | giorno una spossatezza e un'agitazione morbosa, e di notte |
Sull'Oceano -
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prima: di giorno una spossatezza e un'agitazione morbosa, e | di | notte un'insonnia incurabile, tormentata dalle più nere |
Sull'Oceano -
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per mente umana. Odiava a tal segno il mare che era capace | di | star sette giorni di seguito senza guararlo, e ogni volta |
Sull'Oceano -
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a tal segno il mare che era capace di star sette giorni | di | seguito senza guararlo, e ogni volta che trovava in un |
Sull'Oceano -
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un anno in carrozza piuttosto che far quella traversata | di | tre settimane. A tanto era ridotto. Un medico suo amico gli |
Sull'Oceano -
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poteva derivar da altro che da un presentimento misterioso | di | dover morire in un naufragio. - Sciâ se leve queste idee da |
Sull'Oceano -
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informazioni. Come avevo indovinato giusto! Il mio vicino | di | destra, in fatti, doveva essere lombardo : egli l'aveva |
Sull'Oceano -
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l'aveva inteso parlare lombardo con un amico, sulla calata | di | Genova: e un antico garibaldino, senza dubbio: glie l'aveva |
Sull'Oceano -
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notizie. La famiglia che era in fondo alla tavola, composta | di | padre e madre, e di quattro figliuoli, era una famiglia |
Sull'Oceano -
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che era in fondo alla tavola, composta di padre e madre, e | di | quattro figliuoli, era una famiglia brasiliana, che andava |
Sull'Oceano -
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credeva che fosse un tenore italiano (era il mio vicino | di | camerino) che andava a cantare a Montevideo. Quello che |
Sull'Oceano -
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dalla nostra parte della tavola, era un cattivo originale | di | mugnaio piemontese, che, diventato ricco nell'Argentina, vi |
Sull'Oceano -
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che avevo già notata. Guardai, e provai un senso quasi | di | ribrezzo: non era un braccio il suo, ma un povero osso |
Sull'Oceano -
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i suoi occhi velati; e quasi svaniti, d'un'espressione | di | tristezza e di dolcezza infinita, che sembrava guardassero |
Sull'Oceano -
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velati; e quasi svaniti, d'un'espressione di tristezza e | di | dolcezza infinita, che sembrava guardassero tutto e non |
Sull'Oceano -
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cogli occhi socchiusi, forse per nascondere il sentimento | di | compassione che inspirava a lui pure. La compagnia, in |
Sull'Oceano -
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per un osservatore. Notai fra gli altri uno strano viso | di | color bronzeo, d'un uomo sui trentacinque anni, di |
Sull'Oceano -
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viso di color bronzeo, d'un uomo sui trentacinque anni, | di | fisionomia grave, e vagamente malinconica, dal quale non |
Sull'Oceano -
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rispondessero alle descrizioni che si leggon nelle storie | di | quegli Incas misteriosi, che m'avevan sempre tormentato la |
Sull'Oceano -
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sempre tormentato la fantasia. Me lo raffiguravo vestito | di | lana rossa, con una benda intorno al capo e gli orecchini |
Sull'Oceano -
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d'una cordicella a nodi, e vedevo sfolgorare dietro | di | lui le gigatesche statue d'oro del palazzo imperiale di |
Sull'Oceano -
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di lui le gigatesche statue d'oro del palazzo imperiale | di | Cuzco, circondato di giardini scintillanti di frutti e di |
Sull'Oceano -
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statue d'oro del palazzo imperiale di Cuzco, circondato | di | giardini scintillanti di frutti e di fiori d'oro. Ed era |
Sull'Oceano -
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imperiale di Cuzco, circondato di giardini scintillanti | di | frutti e di fiori d'oro. Ed era invece il proprietario |
Sull'Oceano -
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di Cuzco, circondato di giardini scintillanti di frutti e | di | fiori d'oro. Ed era invece il proprietario d'una fabbrica |
Sull'Oceano -
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fiori d'oro. Ed era invece il proprietario d'una fabbrica | di | zolfanelli di Lima, che discorreva prosaicamente della sua |
Sull'Oceano -
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Ed era invece il proprietario d'una fabbrica di zolfanelli | di | Lima, che discorreva prosaicamente della sua industria col |
Sull'Oceano -
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della sua industria col commensale che gli stava | di | faccia. Alle frutta le conversazioni s'animarono un poco. |
Sull'Oceano -
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un poco. Sentii che il Comandante raccontava un'avventura | di | quando era capitano di bastimento a vela; un'avventura il |
Sull'Oceano -
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Comandante raccontava un'avventura di quando era capitano | di | bastimento a vela; un'avventura il cui scioglimento, a |
Sull'Oceano -
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dal gesto, doveva essere una solenne distribuzione | di | scapaccioni fatta da lui in non so che porto straniero a |
Sull'Oceano -
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straniero a non so quale mascarson, che gli aveva mancato | di | rispetto. In fondo alla tavola gli Argentini provocarono |
Sull'Oceano -
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della "grazia maravigliosa d'andatura" che gli scrittori | di | viaggi attribuiscono alle donne del suo paese. Mi potei |
Sull'Oceano -
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paese. Mi potei però accorgere, dalla curiosità ammirativa | di | tutti gli sguardi, che già le doveva esser stato |
Sull'Oceano -
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qui trovai | di | peggio. L'afa e il puzzo avevan cacciati tutti su, non ci |
Sull'Oceano -
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gente: era una folla densa dalle cucine fino alla punta | di | prua, e tutti irrequieti, come se aspettassero un |
Sull'Oceano -
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aveva lettori: soltanto il barbiere veneto faceva sentire | di | tratto in tratto il suo ululato lamentevole di cane |
Sull'Oceano -
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sentire di tratto in tratto il suo ululato lamentevole | di | cane abbaiante alla luna, col quale pareva che esprimesse |
Sull'Oceano -
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luna, col quale pareva che esprimesse il sentimento comune | di | quella moltitudine. E gli emigranti affollati verso poppa |
Sull'Oceano -
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verso poppa guardavano le porte del salone e i passeggieri | di | prima con un occhio più torvo del consueto, in cui si |
Sull'Oceano -
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tanta parte del piroscafo, ingombrando noi soli, tra men | di | cento, quasi altrettanto spazio di quello che occupavan |
Sull'Oceano -
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noi soli, tra men di cento, quasi altrettanto spazio | di | quello che occupavan essi, che erano un popolo; eravamo noi |
Sull'Oceano -
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vedevano passare sulla piazzetta due volte al giorno, e | di | cui ricevevano il fumo nel naso; e per noi correvano e |
Sull'Oceano -
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peggiore forse, una classe primissima, se ci fosse stata, | di | passeggieri milionari rimpinzati di fagiani e ubbriacati di |
Sull'Oceano -
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se ci fosse stata, di passeggieri milionari rimpinzati | di | fagiani e ubbriacati di Johannisberg. Essi erano stufi alla |
Sull'Oceano -
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di passeggieri milionari rimpinzati di fagiani e ubbriacati | di | Johannisberg. Essi erano stufi alla fine di quel lungo |
Sull'Oceano -
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e ubbriacati di Johannisberg. Essi erano stufi alla fine | di | quel lungo contatto forzato con l'agiatezza spensierata, di |
Sull'Oceano -
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di quel lungo contatto forzato con l'agiatezza spensierata, | di | sentirsi come pigiati nella propria miseria, dentro a |
Sull'Oceano -
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propria miseria, dentro a quella gran piccionaia piena | di | stracci e di cattivi odori. E non potendo picchiare noi, si |
Sull'Oceano -
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miseria, dentro a quella gran piccionaia piena di stracci e | di | cattivi odori. E non potendo picchiare noi, si picchiavan |
Sull'Oceano -
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mandati tutti e due alla gogna sul terrazzino del palco | di | comando, obbligandoli a star ritti, l'uno in faccia |
Sull'Oceano -
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Poi la bolognese, offesa d'una rispostaccia del panattiere | di | bordo, gli aveva rifilato un ceffone maiuscolo, per cui era |
Sull'Oceano -
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sculacciate e scarpate alla cieca, e caricandosi fra loro | di | contumelie. L'irritazione aveva invaso perfin la cucina, |
Sull'Oceano -
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aveva invaso perfin la cucina, dove, per rivalità | di | vendite di contrabbando, era scoppiato un accanito diverbio |
Sull'Oceano -
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invaso perfin la cucina, dove, per rivalità di vendite | di | contrabbando, era scoppiato un accanito diverbio fra il |
Sull'Oceano -
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qui davanti a me le opere | di | Stenone, di Redi, di Malpighi, di Borelli, di Bellini e dei |
La fatica -
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qui davanti a me le opere di Stenone, | di | Redi, di Malpighi, di Borelli, di Bellini e dei più celebri |
La fatica -
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qui davanti a me le opere di Stenone, di Redi, | di | Malpighi, di Borelli, di Bellini e dei più celebri medici |
La fatica -
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qui davanti a me le opere di Stenone, di Redi, di Malpighi, | di | Borelli, di Bellini e dei più celebri medici di |
La fatica -
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a me le opere di Stenone, di Redi, di Malpighi, di Borelli, | di | Bellini e dei più celebri medici di quell'epoca. Alcuni |
La fatica -
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Malpighi, di Borelli, di Bellini e dei più celebri medici | di | quell'epoca. Alcuni volumi sono stampati in caratteri |
La fatica -
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Targioni-Tozzetti, che trovasi nella Biblioteca nazionale | di | Firenze Volume XI, pag. 69.. "Il granduca innamorato dei |
La fatica -
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dei buoni studi per le insinuazioni principalmente | di | Galileo, spesse volte deposti i più gravi affari del |
La fatica -
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e maravigliosa cosa era per certo il vedere scelto stuolo | di | letterati, ben sovente splendida corona formargli alla |
La fatica -
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dintorno, anzi il rimirar lui medesimo, deposto il peso | di | real dignità , nelle sue più segrete stanze, a nobil turba |
La fatica -
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, nelle sue più segrete stanze, a nobil turba trasmescolato | di | loro, non in altro distinto, che nella eccellenza della |
La fatica -
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Per comprendere quale fosse lo splendore dell'Università | di | Pisa a quei tempi, basta rammentarsi che si trovarono |
La fatica -
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e Stenone. E la vita comoda che facevano gli scienziati | di | quell' epoca, appare da molti documenti, tra i quali citerò |
La fatica -
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appare da molti documenti, tra i quali citerò poche linee | di | una lettera che il Redi scrisse da Pisa allo Stenone. "Una |
La fatica -
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andava nelle aule dell'Università ad assistere alle lezioni | di | fisica, sperimentate ed alle vivisezioni che si facevano |
La fatica -
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ed alle vivisezioni che si facevano nella scuola | di | fisiologia. "Capitato Stenone a Pisa circa l'anno 1666, il |
La fatica -
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sorpassasse nelle scienze molti altri, che allo studio | di | quelle, e singolarmente alla cognizione più recondita delle |
La fatica -
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una onorevole cattedra ".DOMENICO MARIA MANNI,Vita | di | Niccolò Stenone, Firenze, 1775, pag. 34 Gli uomini celebri |
La fatica -
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Niccolò Stenone, Firenze, 1775, pag. 34 Gli uomini celebri | di | quell'epoca si distinguevano dagli scienziati moderni più |
La fatica -
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Nel 1881 dai geologi convenuti al Congresso Internazionale | di | Bologna fu inaugurata una lapide col ritratto di Stenone |
La fatica -
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di Bologna fu inaugurata una lapide col ritratto | di | Stenone sotto il portico della chiesa di San Lorenzo in |
La fatica -
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col ritratto di Stenone sotto il portico della chiesa | di | San Lorenzo in Firenze. |
La fatica -
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tre ore o cinque minuti. Nel camerino brillava un raggio | di | sole. Il rumore cresceva sopra il mio capo. Era un gridìo |
Sull'Oceano -
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sole. Il rumore cresceva sopra il mio capo. Era un gridìo | di | gente che si chiamava per nome, un suono di passi |
Sull'Oceano -
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Era un gridìo di gente che si chiamava per nome, un suono | di | passi affrettati, un tramestìo come all'annunzio d'un |
Sull'Oceano -
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mi trovai tra una folla. Guardai verso prua: quanto c'era | di | vivo nelle più profonde cavità del bastimento era sbucato |
Sull'Oceano -
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un capo all'altro; tutti si gettavano contro al parapetto | di | destra, salivano sulle stie, sulle panche e, sulle scale a |
Sull'Oceano -
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corda, guardando il mare. Io non vedevo nulla, un baluardo | di | schiene mi nascondeva l'orizzonte. Interrogai due che |
Sull'Oceano -
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scapparono senza rispondere. Allora salii sul palco | di | comando.... Ah! la benedetta apparizione! La divina cosa |
Sull'Oceano -
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imbandierato e affollato, veniva maestosamente 7 verso | di | noi, fendendo il mare azzurro, sotto il cielo limpidissimo, |
Sull'Oceano -
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dal seno dell'oceano. Era il Dante, della stessa società | di | navigazione del Galileo, proveniente dal Plata, diretto in |
Sull'Oceano -
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Galileo, proveniente dal Plata, diretto in Italia, carico | di | emigrati che tornavano in patria. Era il primo grande |
Sull'Oceano -
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violentemente. Quando fu alla massima vicinanza, a portata | di | voce da noi, presentandoci tutta la lunghezza del suo |
Sull'Oceano -
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dalle due folle, accompagnato da un frenetico sventolìo | di | cappelli e di fazzoletti; un grido interminabile d'augurio |
Sull'Oceano -
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folle, accompagnato da un frenetico sventolìo di cappelli e | di | fazzoletti; un grido interminabile d'augurio e d'addio, |
Sull'Oceano -
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e d'addio, d'un accento strano, diverso da ogni altro grido | di | popolo che avessi inteso mai, uno scoppio di voci violente |
Sull'Oceano -
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altro grido di popolo che avessi inteso mai, uno scoppio | di | voci violente e tremanti, in cui si espandevano e si |
Sull'Oceano -
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tristezze del viaggio, il rimpianto della patria, la gioia | di | rivederla tra breve, la speranza di ritornarvi un giorno, |
Sull'Oceano -
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della patria, la gioia di rivederla tra breve, la speranza | di | ritornarvi un giorno, la maraviglia e l'allegrezza |
Sull'Oceano -
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e l'allegrezza affettuosa d'incontrar dei fratelli, | di | sentir la voce e l'alito dell'Italia nella solitudine |
Sull'Oceano -
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mutato a bordo del Galileo, aveva risuscitato le speranze | di | buona fortuna, ridestati i canti, le risa, la benevolenza, |
Sull'Oceano -
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intesi dire vicino a me. Mi voltai: era la signorina | di | Mestre che toccava il garibaldino col ventaglio. Questi si |
Sull'Oceano -
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più comuni del riso sono costituite dalle differenze | di | grado che passano dal sorriso silenzioso alla sganasciata; |
Fisiologia del piacere -
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per la loro natura. I fanciulli e le donne ridono | di | un riso metallico ed elastico, mentre i catarrosi e i |
Fisiologia del piacere -
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e i corpulenti hanno un riso grasso e pastoso. Le persone | di | spirito hanno per lo più un riso scintillante e acuto, |
Fisiologia del piacere -
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riso sardonico colle sue varietà è sempre morboso, e invece | di | rallegrarci ci agghiaccia. Il riso produce effetti |
Fisiologia del piacere -
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pure una influenza morale. Se siamo appena in uno stato | di | mediocre buon umore, entriamo facilmente, e al minimo |
Fisiologia del piacere -
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umore, entriamo facilmente, e al minimo invito, a far parte | di | un concerto di riso. Più d'una volta la scarica suscitata |
Fisiologia del piacere -
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facilmente, e al minimo invito, a far parte di un concerto | di | riso. Più d'una volta la scarica suscitata da una causa |
Fisiologia del piacere -
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continua spontanea per qualche tempo; sia che ridiamo | di | noi stessi per aver riso tanto facilmente, sia che non ci |
Fisiologia del piacere -
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aver riso tanto facilmente, sia che non ci riesca possibile | di | frenare ad un tratto la corrente nervosa. In ogni modo pare |
Fisiologia del piacere -
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il respiro a bocca socchiusa può essere un sintomo | di | piacere, e, in generale, esprime una straordinaria voluttà, |
Fisiologia del piacere -
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esprime una straordinaria voluttà, o la sovrabbondanza | di | un soave sentimento. Esso ristabilisce lentamente |
Fisiologia del piacere -
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produce questo effetto in modo improvviso. La fisonomia | di | uno stesso piacere è diversa secondo la costituzione |
Fisiologia del piacere -
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o accidentali che possono modificare il nostro modo | di | sentire. Gli individui nervosi e irritabili sentono |
Fisiologia del piacere -
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esprimono il piacere con maggiore espansività degli uomini | di | sensi ottusi. I loro nervi oscillano alle minime |
Fisiologia del piacere -
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molte volte esagerata, e così esprimono, senza volerlo, più | di | quello che sentono. Vi sono a questo riguardo condizioni |
Fisiologia del piacere -
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a questo riguardo condizioni che non permettono molte volte | di | indovinare dai tratti del viso il grado di piacere che |
Fisiologia del piacere -
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molte volte di indovinare dai tratti del viso il grado | di | piacere che prova un dato individuo. Così alcuni non ridono |
Fisiologia del piacere -
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alcune donnicciuole leggere ridono rumorosamente al volar | di | una mosca, senza essere di nervi molto delcati. La donna in |
Fisiologia del piacere -
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ridono rumorosamente al volar di una mosca, senza essere | di | nervi molto delcati. La donna in generale è dotata di |
Fisiologia del piacere -
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di nervi molto delcati. La donna in generale è dotata | di | maggior quantità di forza nervosa. È per ciò che la |
Fisiologia del piacere -
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delcati. La donna in generale è dotata di maggior quantità | di | forza nervosa. È per ciò che la fisonomia dei piaceri è più |
Fisiologia del piacere -
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la rende facilissima al pianto e al riso, e i crepuscoli | di | un dolore che tramonta si confondono spesso in lei coi |
Fisiologia del piacere -
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che tramonta si confondono spesso in lei coi primi albori | di | un piacere che nasce. L'età della fanciullezza ci dispone |
Fisiologia del piacere -
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i piaceri della sodisfazione, mentre nessuno può meglio | di | un vecchio indicare con un intelligente sorriso le calme |
Fisiologia del piacere -
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delle reminiscenze. I popoli meridionali sono più espansivi | di | quelli del nord, per cui, esprimendo uno stesso piacere, |
Fisiologia del piacere -
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e grida, mentre l'Inglese beve sorridendo la sua tazza | di | birra. Il primo ha già ristabilito l'equilibrio nel suo |
Fisiologia del piacere -
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