prima scossa. La linea sinuosa che vedesi sotto, fu scritta | da | un diapason che faceva 100 vibrazioni al minuto secondo. |
La fatica -
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ultima, essendo che il muscolo affaticato si distingue | da | quello in riposo perchè contraendosi raggiunge con più |
La fatica -
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più uggite e stufe di quella maniera di vita tanto lontana | da | ogni loro consuetudine. Da vari giorni era scoppiata la |
Sull'Oceano -
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maniera di vita tanto lontana da ogni loro consuetudine. | Da | vari giorni era scoppiata la malattia contagiosa del |
Sull'Oceano -
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- Ti caccerò nelle caldaie della macchina io, pendaglio | da | forca! - Darò le tue budella ai pesci, nato d'un cane! - |
Sull'Oceano -
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sola, o perchè perchè: un secondo fine ci doveva essere. E | da | una parte e dall'altra s'alzava un coro di mormorii: - Già, |
Sull'Oceano -
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municipale, dissotterrando recriminazioni e rancori morti | da | tanto tempo fra noi, e soffiandovi dentro, pur troppo, per |
Sull'Oceano -
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e minacciava di far screditare la Società di navigazione | da | suo fratello giornalista, appena sbarcata in America. La |
Sull'Oceano -
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vera pazzia, insomma. E ancora le quistioni che nascevan | da | furti veri o mentiti eran le meno difficili. Il peggio era |
Sull'Oceano -
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che dio le sprofondi! - A come si mettevan le cose c'era | da | aspettarsi da un'ora all'altra qualche baruffa seria. Già |
Sull'Oceano -
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sprofondi! - A come si mettevan le cose c'era da aspettarsi | da | un'ora all'altra qualche baruffa seria. Già la sera |
Sull'Oceano -
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due passeggiere s'eran fatte una cappelliera, alla muta, | da | signore ben educate, in un angolo oscuro del dormitorio. E |
Sull'Oceano -
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L'ignoranza non ammira il mare, perchè ha poco o nulla | da | scrivere col pensiero su quella immensa pagina pulita, e |
Sull'Oceano -
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smisuratamente, come segue all'occhio di chi salga | da | un poggio sopra una montagna. Ma non solo per questa |
Sull'Oceano -
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si discorreva come d'un mondo, che si dicesse scomparso | da | non molti anni, e che qualcuno di noi si fosse vantato |
Sull'Oceano -
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Riguardo allo stesso equatore, alcuni andavano predicendo | da | giorni un calore di fornace che avrebbe liquefatto le |
Sull'Oceano -
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a decine. Ma il più singolare era che quel viaggio | da | un emisfero all'altro, il quale avrebbe dovuto persuader |
Sull'Oceano -
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coi propri occhi che tutto era piano; e c'era poco | da | rallegrarsi di quelli che parevano persuasi del vero, |
Sull'Oceano -
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pigliarli a godere. Ma ciò che li preoccupava soprattutto | da | un po' di giorni era l'aver inteso dire che di Ià |
Sull'Oceano -
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Ia luna e il sole sarebbero stati gli stessi che si vedevan | da | noi. Che cos'era questa linea, questa riga che divideva il |
Sull'Oceano -
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linea, questa riga che divideva il mondo in due parti? Era | da | credersi quello che dicevano, che nessuno avesse più l'ora |
Sull'Oceano -
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creduto piuttosto ai tre monaci leggendari dell'Asia che | da | quindici secoli camminano diritto davanti a sè cercando il |
Sull'Oceano -
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desse ordini premurosi, e poi tutti sparpagliarsi di corsa | da | varie parti, e gittarsi ad assicurare le lance, a fermare |
Sull'Oceano -
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non ce lo trovai più. Mi parve anzi che fosse già scappato | da | un quarto d'ora. |
Sull'Oceano -
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la spensieratezza e l'allegria, e sorse un tale cicaleccio | da | ogni parte che pareva che tutti i mille e settecento |
Sull'Oceano -
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di tutti, mancava anche la signorina di Mestre, che | da | quelle otto ore di strapazzo era stata scossa |
Sull'Oceano -
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avevo più visto la Sicilia | da | quarant'anni, niente di meno: dall'anno di grazia 1865, nel |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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E fu appunto Messina la prima città che rividi venendo | da | Roma: con quale commozione, possono immaginare tutti coloro |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di strada ferrata in servizio. Si stava costruendo quella | da | Messina a Catania, e ricordo bene le grida di maraviglia |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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discendere dai vagoni ferroviarii, che sono trasportati | da | una riva all'altra sopra un piroscafo. Le piccole città e i |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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modo che formano quasi una sola enorme macchia biancastra | da | San Giovanni a Reggio. Messina s'è innalzata su per i |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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s'è innalzata su per i graziosi colli coniciche le sorgono | da | tergo, ed ha allungato le sue grandi ali bianche lungo il |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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le piazze si sono ornate di palme; la luce elettrica brilla | da | ogni parte; i tramway percorrono l'interno della città e si |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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dove sorse un'attività industriale che a lei manca, e | da | quella stessa piccola città di San Giovanni, che le sorge |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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apparivano così vicine le città e le borgate della Calabria | da | far pensare che il grido d'un uomo vi dovesse giungere, e |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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sorriso dell'Eroe ferito, che perdonava ai suoi feritori. | Da | una parte l'orizzonte del mar Jonio, dall'altra l'orizzonte |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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il loro sguardo non è spiegato dalla parola o animato | da | una passione determinata, intorno alla quale non ci possa |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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la maggior parte di noi italiani facciamo. Egli ha tutto | da | guadagnare a esser conosciuto individualmente e da vicino. |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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ha tutto da guadagnare a esser conosciuto individualmente e | da | vicino. Lavoratore, ragionatore, padre di famiglia, amico, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di famiglia, amico, ospite, egli si rivela tutt'altr'uomo | da | quel che pare visto di lontano, nella moltitudine. Per |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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terrestre" delle sue coste? Non ero mai andato per terra | da | Messina a Palermo; feci questo viaggio in una giornata |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di golfi e di seni dalle curve graziosissime, dominati | da | alti promontorii dirupati, che si specchiano nel più |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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d'un'apparenza quasi vaporosa. E le pianure verdi, solcate | da | innumerevoli corsi d'acqua, succedono alle pianure verdi, i |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di piante di tutte le terre italiche, accarezzate e mosse | da | un'aria imbalsamata che vi delta nel sangue e nell'anima un |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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E quante grandi immagini del passato vi sorgono dinanzi | da | ogni parte! Su quel ridente azzurro del golfo di Spadafora |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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Su quel ridente azzurro del golfo di Spadafora fu distrutta | da | Agrippa la flotta di Sesto Pompeo; su quell'altre acque |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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dei naufragi, peraltro, si poteva affermare che derivassero | da | ignoranza professionale, da imprevidenza, da trascuratezza, |
Sull'Oceano -
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affermare che derivassero da ignoranza professionale, | da | imprevidenza, da trascuratezza, da difetti di costruzione |
Sull'Oceano -
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derivassero da ignoranza professionale, da imprevidenza, | da | trascuratezza, da difetti di costruzione dei legni; insomma |
Sull'Oceano -
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ignoranza professionale, da imprevidenza, da trascuratezza, | da | difetti di costruzione dei legni; insomma da cause |
Sull'Oceano -
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trascuratezza, da difetti di costruzione dei legni; insomma | da | cause evitabili. Un anno sull'altro, seguivano da sei mila |
Sull'Oceano -
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insomma da cause evitabili. Un anno sull'altro, seguivano | da | sei mila naufragi, tra bastimenti e barche; e, sciànotte, |
Sull'Oceano -
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a dar dei segni d'impazienza, brontolando - Discorsi | da | farsi a bordo... vo' via da tavola, io... educazione di |
Sull'Oceano -
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brontolando - Discorsi da farsi a bordo... vo' via | da | tavola, io... educazione di villan cornuti.... Allora il |
Sull'Oceano -
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inglesi Nautilus, Newton-Colville e un altro, partiti | da | Danzica per l'Inghilterra nel dicembre del 1866, e svaniti |
Sull'Oceano -
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Gibilterra con un pettegolezzo del porto di Rio Janeiro; e | da | una colazione a cui era stato invitato a Las Palmas, nelle |
Sull'Oceano -
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voluto aver incontrata e sposata dieci anni prima. Alzatosi | da | tavola, si fermò all'uscita del salone, come soleva fare |
Sull'Oceano -
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disteso dentro una cassa, a cui fosse stata levata un'asse | da | un lato. All'apparire della signorina, che doveva aver già |
Sull'Oceano -
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che ve lo renda poi quando sarete guarito, all'arrivo? L'ho | da | pigliare? Il vecchio accennò di sì. Essa si chinò, frugò |
Sull'Oceano -
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un tegamino, posto sopra una valigia scorticata, che faceva | da | tavolo da lavoro. All'avvicinarsi della signorina, il padre |
Sull'Oceano -
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posto sopra una valigia scorticata, che faceva da tavolo | da | lavoro. All'avvicinarsi della signorina, il padre s'alzò, |
Sull'Oceano -
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capo, - che non credeva, - e si levò di tasca un fazzoletto | da | collo di lana rossa, che mise in mano alla bimba, dicendo: |
Sull'Oceano -
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come d'una bestia legata e mulinata nel vuoto | da | una grua colossale, e l'idea che quel supplizio potesse |
Sull'Oceano -
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Pure fino a un certo punto serbai la mente lucida, tanto | da | ricordarmi ora presso a poco quello che in quel frattempo |
Sull'Oceano -
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discordanti, come se ogni corda fosse uno strumento suonato | da | un demonio, grida di disperazione e di delirio che pareano |
Sull'Oceano -
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movimento di beccheggio s'univa un rullìo violentissimo, | da | parere che il bastimento si volesse coricare ora sur un |
Sull'Oceano -
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altro piroscafo, e gli assiti intorno davano uno schianto | da | far rabbrividire da capo a piedi come il fischio d'una |
Sull'Oceano -
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gli assiti intorno davano uno schianto da far rabbrividire | da | capo a piedi come il fischio d'una palla o d'una lama di |
Sull'Oceano -
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cadenti sul tavolato, come se un torrente vi si rovesciasse | da | una grande altezza, e poi il rumore di cento torrentelli |
Sull'Oceano -
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aveva degli arresti e dei silenzi improvvisi, come colpita | da | paralisi, l'asse dell'elice dava degli scossoni di |
Sull'Oceano -
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una fuga turbinosa di facce luoghi, rischiarati ciascuno | da | un lampo di luce livida, confusi e sformati come per una |
Sull'Oceano -
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e sformati come per una congestione cerebrate, accompagnati | da | un incalzarsi egualmente rapido e disordinato di rimpianti, |
Sull'Oceano -
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delle nubi caliginose, una luce non mai vista al mondo, | da | non saper dire se fosse notte o giorno, la luce |
Sull'Oceano -
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l'idea del tempo, che non avrei saputo dire in alcun modo | da | quante ore la tempesta durasse. E mi sembrava che avesse a |
Sull'Oceano -
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ecco un'altra ondata di fiasco, come un colpo di cannone | da | costa, un altro sussulto del piroscafo, come di balena |
Sull'Oceano -
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volta un fratello di arte, che già si ammirava e s'amava | da | lontano; ma la commozione è molto più viva e profonda |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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sotto la stessa bandiera. Sapevo che il Rapisardi era | da | lungo tempo ammalato, me lo raffiguravo affranto di corpo e |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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con equità serena e ricorda le furiose battaglie critiche, | da | cui uscì sanguinante, come cose d'un tempo remotissimo, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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non si potè più ritrovare: impresa compiuta senza dubbio | da | volgari malfattori per istigazione o mandato di nemici |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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d'indole non ben definibile resistente a ogni cura lo tiene | da | anni prigioniero in casa, e gli rende impossibile ogni |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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sue afflizioni, anzi l'unica, poiché alla vita solitaria è | da | lungo tempo abituato; anzi fu per tutta la vita un |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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egli diceva questo, s'avvicinava il garibaldino, che veniva | da | prua. Quando mi passò accanto, mi scappò di domandargli: - |
Sull'Oceano -
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col tuono di chi parla per liberarsi una volta per sempre | da | un importuno, più che per bisogno di confidarsi a lui, |
Sull'Oceano -
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di vanità, priva d'ogni grande ideale, non amata nè temuta | da | alcuno, accarezzata e schiaffeggiata ora dall'uno or |
Sull'Oceano -
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dal terrore segreto del prete; una filantropia non ispirata | da | sentimenti generosi degli individui, ma da interessi |
Sull'Oceano -
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non ispirata da sentimenti generosi degli individui, ma | da | interessi paurosi di classe. E nessuna salda fede, nemmeno |
Sull'Oceano -
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delitto. Non confrontiamo lo stato presente con l'ideale, | da | cui tutti i popoli sono presso a poco egualmente lontani: |
Sull'Oceano -
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negli occhi un lampo di dispetto. Poi, accigliato, si voltò | da | capo a guardare l'orizzonte, con un atto brusco che voleva |
Sull'Oceano -
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vita: un momento terribile, a cui era stato certo condotto | da | lunghe amarezze, e dopo un grande mutamento seguito a poco |
Sull'Oceano -
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degli apparecchi, la precisione dei risultati, erano tali | da | invaghire qualunque novizio: e quelle prime esperienze che |
La fatica -
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nelle mie ricerche sulla fatica. Le indagini fatte prima | da | Ludwig e Alex. Schmidt avevano già dimostrato che i muscoli |
La fatica -
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delle scosse di induzione egualmente forti, è rappresentata | da | una linea retta. " Un'altra legge formulate da Kronecker si |
La fatica -
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da una linea retta. " Un'altra legge formulate | da | Kronecker si è che: la differenza dell' altezza delle |
La fatica -
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corpo mi servo di due altri cuscinetti C D, fatti in modo | da | stringere leggermente il polso. Ogni cuscinetto è fatto da |
La fatica -
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da stringere leggermente il polso. Ogni cuscinetto è fatto | da | un semicanale di ottone imbottito alla parte interna; sulla |
La fatica -
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e l'altro H lungo 12. Questi due piedi sono riuniti | da | una lastra di ferro trasversale, che nella figura non si |
La fatica -
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permette di farla girare portando il piede più basso ora | da | un lato e ora dall' altro della piattaforma, cambiando |
La fatica -
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doveva aver già fatto il grande repulisti, desiderato | da | ogni buon comandante, delle solite frutte cattive di cui |
Sull'Oceano -
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le salme degli emigrati chinesi; e veniva su di là, come | da | uno spedale sotterraneo, un concerto di lamenti, di rantoli |
Sull'Oceano -
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sotterraneo, un concerto di lamenti, di rantoli e di tossi, | da | metter la tentazione di sbarcare a Marsiglia. La sola nota |
Sull'Oceano -
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cadevano col muso nella gamella, spandendo brodo e paste | da | tutte le parti, in mezzo a uno scatenamento di maledizioni. |
Sull'Oceano -
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il braccio, coi bidoni e le gamelle alla mano, accompagnati | da | mille occhi; chiamati da mille mani, apostrofati da mille |
Sull'Oceano -
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le gamelle alla mano, accompagnati da mille occhi; chiamati | da | mille mani, apostrofati da mille bocche. Accanto al |
Sull'Oceano -
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da mille occhi; chiamati da mille mani, apostrofati | da | mille bocche. Accanto al Commissario c'era il garibaldino, |
Sull'Oceano -
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stava disotto. Questa tagliava la carne al fratello, dava | da | bere a suo padre, e porgeva ad altre due donne e a ragazzo, |
Sull'Oceano -
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Commissario se ne sapesse il perchè. Lo sapeva, e raccontò. | Da | quel viperaio di odi che da vari giorni le fischiava |
Sull'Oceano -
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perchè. Lo sapeva, e raccontò. Da quel viperaio di odi che | da | vari giorni le fischiava attorno, s'era finalmente rizzata |
Sull'Oceano -
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con mollica di pane una striscia di carta, strappata | da | un giornale sporco, sulla quale erano scarabocchiate a |
Sull'Oceano -
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non c'era quasi nessuno, non tanto alla svelta, però, | da | non esser veduta da un ragazzo, il quale parea che |
Sull'Oceano -
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nessuno, non tanto alla svelta, però, da non esser veduta | da | un ragazzo, il quale parea che dormisse, e vegliava, per |
Sull'Oceano -
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posti presi, per consuetudine tradizionale, eran rispettati | da | tutti. Dovunque si potesse star seduti senza ingombrare il |
Sull'Oceano -
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giù per le spalle, si pettinavano davanti a specchietti | da | venti centesimi, ravviavano i ragazzi, passandosi a vicenda |
Sull'Oceano -
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marinaresca, parlando forte e modulando il riso in maniera | da | attirar attenzione, e quasi tutti guardavano verso la |
Sull'Oceano -
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(lavata male), a cui diceva mirabilmente un fazzoletto | da | collo, che portava incrociato sul petto, tutto purpureo di |
Sull'Oceano -
|
e ne nascevan iti rabbiose, in cui toccava a lui di fare | da | conciliatore. Ah! ne avrebbe sentite, più tardi. Ce n'era |
Sull'Oceano -
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faceva tremare il Governo. Già dalla prima sera era andata | da | lui a chieder giustizia contro un contadino, il quale, |
Sull'Oceano -
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d'esser gente stata costretta a partir per l'America | da | un rovescio improvviso di fortuna, che gli aveva gittati |
Sull'Oceano -
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dall'agiatezza sul lastrico, con neppur tanto in tasca | da | prendere un biglietto di seconda classe. C'erano, fra gli |
Sull'Oceano -
|
e sottile, con gli occhi rossi, che pareva uscita di fresco | da | una malattia, aveva passato tutto il primo giorno nel |
Sull'Oceano -
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senza mangiare. - Miserie! - disse il Commissario. - Ce n'è | da | per tutto; ma in mare paion più tristi. Intanto, guardando |
Sull'Oceano -
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tranquillità così immobile, così trasparente, direi quasi, | da | rendere impossibile anche il più vago sospetto che quel |
Sull'Oceano -
|
in mezzo a uno spazio libero, benchè Ia gente Ia premesse | da | ogni parte. In che modo si trovava là quel miracolo |
Sull'Oceano -
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scotendo il capo il Commissario, - senza volerlo, mi darà | da | pensare. - E prevedeva un viaggio scellerato. |
Sull'Oceano -
|
è ravvivato dalla stima, dalla gratitudine, dall'amicizia e | da | qualunque altro sentimento d'elezione, si riduce quasi |
Fisiologia del piacere -
|
altri gruppi formati dai cugini, dai cognati, dai generi e | da | tutti quegli individui che appartengono con maggiore o |
Fisiologia del piacere -
|
Nel mondo della famiglia avete tesori inesauribili, doveri | da | sodisfare, diritti da esercitare, gioie infinite che |
Fisiologia del piacere -
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avete tesori inesauribili, doveri da sodisfare, diritti | da | esercitare, gioie infinite che spettano ai più nobili |
Fisiologia del piacere -
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era intricata, era uno scoppio di risentimenti che covavano | da | un pezzo contro un'ingiustizia creduta interessata e |
Sull'Oceano -
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affollate vicino alla cucina, in un angolo dove pendeva | da | un gancio un grosso vitello sparato. Quando io arrivai, |
Sull'Oceano -
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Quando io arrivai, c'era già il Commissario, circondato | da | quindici o venti ciabattone, rosse come gallinacci, che |
Sull'Oceano -
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cosa di nulla, con gente delle classi superiori, e che vien | da | un cumulo di rancori antichi e confusi, estranei alla |
Sull'Oceano -
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spiegare che quella fosforescenza delle acque era prodotta | da | una quantità, di animaletti microscopici, chiamati con non |
Sull'Oceano -
|
li avevamo macchiati di rosso sulle ali per riconoscerli | da | lontano, e macchiammo di azzurro dieci altri vecchi, che |
La fatica -
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nella stazione di Asti, che è distante circa 50 chilometri | da | Torino. Appena usciti dalla cesta, i colombi vecchi presero |
La fatica -
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delle Alpi e della collina di Superga, le quali si scorgono | da | Asti. Mandai un altro giorno dieci piccioni, di quattro |
La fatica -
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di quattro mesi, ad Alessandria, che dista 90 chilometri | da | Torino, e non ne ritornò neppure uno a casa; benchè anche |
La fatica -
|
Torino, e non ne ritornò neppure uno a casa; benchè anche | da | Alessandria si vedano bene le Alpi che fanno come un |
La fatica -
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dalle mani degli allevatori e ritornarono a casa. Nel 1886 | da | Londra venne fatta una lanciata di nove colombi portati |
La fatica -
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ore circa, ed è certo uno dei risultati più brillanti, | da | far rivaleggiare le nostre colombaie militari con quelle |
La fatica -
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onde sterminate del mare, di cui certo non vedono la fine. | Da | Roma non è possibile vedere la Sardegna, perchè la distanza |
La fatica -
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la Sardegna, perchè la distanza che separa Monte Mario | da | Monte Limbara è di 299 chilometri. Per vedere questi due |
La fatica -
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di 500 o 600 metri. Quando i piccioni militari si dirigono | da | Roma verso la Sardegna, si affidano all' istinto dell' |
La fatica -
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Le statistiche delle tante Commissioni d'inchiesta, che | da | oltre quarant'anni vanno pubblicando i governi, per |
La fatica -
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e la forza muscolare.. Si richiedono nuove indagini fatte | da | uomini intendenti e da fisiologi, senza preoccupazioni |
La fatica -
|
Si richiedono nuove indagini fatte da uomini intendenti e | da | fisiologi, senza preoccupazioni politiche, nè umanitarie, |
La fatica -
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nè sociali. Occorre che altre inchieste sieno fatte | da | medici che pensino a trovare i dati, e le misure ed i |
La fatica -
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quale non si distinguano quelli che lavorano colle braccia | da | quelli che lavorano col cervello. Gli uomini sono già, |
La fatica -
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i deboli obbediscano ai forti, e i più forti siano guidati | da | coloro che sono più abili e più astuti. Chi nasce con più |
La fatica -
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ammettere che il benessere del proletario è cresciuto | da | per tutto, o che almeno in nessuna parte è peggiorato. In |
La fatica -
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più lunga. Per il vitto, per l'istruzione e l' igiene, | da | per tutto è progresso. Il timore che aveva l'operaio che |
La fatica -
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Le pretese maggiori che ora accampano gli operai, nascono | da | ciò: che essi hanno un ideale più elevato della loro |
La fatica -
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d'una prigione. In quel momento vi pare di esser per mare | da | un tempo immemorabile, come i passeggieri del bastimento |
Sull'Oceano -
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del bastimento fantastico di Edgardo Poe, e l'idea di aver | da | passare ancora due settimane su quello quattro assi, in |
Sull'Oceano -
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non ancor conosciuta. Dio eterno! In che maniera liberarsi | da | quel supplizio! Scrivere! Ma il bastimento, come altri già |
Sull'Oceano -
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tempesta, il mondo a soqquadro, pur di uscire per un giorno | da | quest'orribile stato! Il mare si mostrava quella mattina in |
Sull'Oceano -
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fosse tutta una belletta di terra grassa, in cui un rampone | da | pesca avesse a rimanere confitto come una stecca nel |
Sull'Oceano -
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occhi sbarrati, come un ipnotizzato, tirando degli sbadigli | da | leone, enormi e lamentevoli, l'un sull'altro, senza |
Sull'Oceano -
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enormi e lamentevoli, l'un sull'altro, senza interruzione, | da | far pensare (ammessa la fede di non so che popolo, che ad |
Sull'Oceano -
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stabilite nell'Argentina. La madre aveva una lingua | da | tanaglie, capace di far nascere un subbuglio in un |
Sull'Oceano -
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figura di educanda cresciuta male, senza sangue in corpo, | da | baloccarsi ancora con le bambole. - Ah! che granchio! - |
Sull'Oceano -
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a cui nessuno badava era un vero soggetto psichiatrico, | da | dar a studiare agli alienisti. Nel viaggio dell'anno prima, |
Sull'Oceano -
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ave-va la te-sta quando se li era tagliati! Ha capito? - E | da | notarsi: una lettera senza indirizzo per la risposta, una |
Sull'Oceano -
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uno sfogo irrefrenabile dell'anima e del corpo martoriati | da | venti giorni di silenzio e d'[imp]ostura. Io tornai a |
Sull'Oceano -
|
degli alimenti. Così la temperatura d'una vivanda può quasi | da | sola produrre un piacere. A questo proposito, si nota una |
Fisiologia del piacere -
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tiepida. Se però la variazione della temperatura non può | da | sola produrre una sensazione piacevole, essa concorre |
Fisiologia del piacere -
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o solido degli alimenti. La sensazione piacevole prodotta | da | una bevanda è molto più semplice e uniforme di quella che |
Fisiologia del piacere -
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bevanda è molto più semplice e uniforme di quella che si ha | da | un alimento solido. I piaceri del bere sono più fugaci e |
Fisiologia del piacere -
|
una statistica complessiva dei piaceri del gusto provati | da | un'intera generazione, si troverebbe che quelli del bere |
Fisiologia del piacere -
|
L'analisi dei piaceri infiniti che ci vengono forniti | da | queste bevande ci trarrebbe a parlare dei piaceri del |
Fisiologia del piacere -
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persone che si trovano assieme. L'Europeo ripugna spesso | da | questo comunismo illimitato di bocche, che succhiano da un |
Fisiologia del piacere -
|
da questo comunismo illimitato di bocche, che succhiano | da | un unico recipiente con un'unica cannuccia d'argento, e |
Fisiologia del piacere -
|
recipiente con un'unica cannuccia d'argento, e rifugge | da | un piacere che spontaneamente ci richiama all'epoca beata |
Fisiologia del piacere -
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giugno 1890. Viaggio | da | Bologna a Torino. Distanza in linea retta 296 chilometri. |
La fatica -
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allo stesso modo due dei piccioni che ritornavano allora | da | Bologna. Soffiando leggermente sul petto in modo da |
La fatica -
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allora da Bologna. Soffiando leggermente sul petto in modo | da | allontanare le penne, e paragonando il colore dei muscoli |
La fatica -
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del quattro piccioni uccisi che avevano fatto il viaggio | da | Bologna a Torino, lo paragonai con quello dei quattro |
La fatica -
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le esperienze che facevano essi stessi o facevano eseguire | da | altri. E se tanti scrittori del tempo non lo avessero |
La fatica -
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per mezzo del chiaro lume dell'esperienza, la verità | da | tante false opinioni offuscata." Per comprendere quale |
La fatica -
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comoda che facevano gli scienziati di quell' epoca, appare | da | molti documenti, tra i quali citerò poche linee di una |
La fatica -
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quali citerò poche linee di una lettera che il Redi scrisse | da | Pisa allo Stenone. "Una bella cosa ho trovata in questi |
La fatica -
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il fermò alla sua corte, lo fece suo medico con provvisione | da | suo pari, e con farli esercitare una onorevole cattedra |
La fatica -
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la noia sul piroscafo più plumbea di prima, accompagnata | da | un caldo fortissimo, e accresciuta dallo spettacolo d'un |
Sull'Oceano -
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carnaio di merluzzi e di aringhe in putrefazione. Oppressi | da | quel tedio, e ancora rintontiti dai disordini del dì prima, |
Sull'Oceano -
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facendo la solita lavatura con le pompe, incrociavano | da | tutte le parti rigagnoli e getti d'acqua violenti: si |
Sull'Oceano -
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una lettera di presentazione per il Commissario, scritta | da | un amico di Genova, il quale lo pregava di facilitarmi le |
Sull'Oceano -
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che gli davano un'aria di nido domestico, affatto diversa | da | quella delle nostre celle nude di locanda. Era un bel |
Sull'Oceano -
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non urta mai nessuno. Non crediate però che questo provenga | da | cattiveria o da durezza di carattere. Il popolo è da noi |
La fatica -
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Non crediate però che questo provenga da cattiveria o | da | durezza di carattere. Il popolo è da noi buono di cuore |
La fatica -
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da cattiveria o da durezza di carattere. Il popolo è | da | noi buono di cuore come in qualunque altro paese. Non vi |
La fatica -
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più, chè anzi è molto meno istruito. E perchè ciò? Perchè | da | noi le grandi città colla loro folla sono un prodotto dei |
La fatica -
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spazio. L'italiano invece ereditò una coltura che fiorisce | da | migliaia di anni, che si è sviluppata nelle città; egli |
La fatica -
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che si osservano in tutti i piaceri sociali, ma ravvivate | da | tinte più intense. L'amicizia è forse uno dei sentimenti |
Fisiologia del piacere -
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di conoscere a fondo l'Italia, e parlava un italiano | da | far scappare i pescicani. Ma il più lepido era questo, che |
Sull'Oceano -
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come si capiva dai suoi discorsi, altro che avventure | da | canti di strada, parlava in cattedra del bel sesso |
Sull'Oceano -
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si potrebbe considerare come tipo la seguente, opposta | da | lui a un argentino, che diceva la birra nociva: - J'ai |
Sull'Oceano -
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raccontava così tra la burla e la vanteria, con dei gesti | da | attore, stando in piedi, e che terminava sempre facendo un |
Sull'Oceano -
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non so come nata, intorno a quanto si spendesse a Parigi | da | uno dei così detti Marchands de vin per mangiare da |
Sull'Oceano -
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Parigi da uno dei così detti Marchands de vin per mangiare | da | galantuomo. Dopo non molte parole, avendo l'attenzione dei |
Sull'Oceano -
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figure de polichinelle.... Dopo di che tutti si alzaron | da | tavola, ridendo ancora. E quel giorno, essendo il tempo |
Sull'Oceano -
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ma, benchè non si guardassero, si capiva pure, | da | un leggero sorriso continuo che tremolava sul viso di tutti |
Sull'Oceano -
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occhi grigi, che eran pieni di bontà e di gentilezza, e | da | cui traspariva chiaramente ch'ella aveva coscienza di |
Sull'Oceano -
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sgradevole tra la sua persona e il suo spirito, e che | da | un pezzo era rassegnata a non piacere, e a starsene in |
Sull'Oceano -
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che in qualche momento la faceva parer diversa affatto | da | quella che era. A un tratto, con molta maraviglia, vidi il |
Sull'Oceano -
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e di rispetto, fissando il tavolato. M'immaginai fin | da | quel primo momento che il soffio leggero che usciva da |
Sull'Oceano -
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fin da quel primo momento che il soffio leggero che usciva | da | quella bocca pallida dovesse risuscitare a poco a poco |
Sull'Oceano -
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perdonato, ed essa non pareva un'anima così delicata, | da | portar aperta per tutta esistenza la ferita d'un |
Sull'Oceano -
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tre fanciulli grandicelli, e uno lattante, tenuto in collo | da | una piccola negra popputa come un'ottentotta; tutti stretti |
Sull'Oceano -
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l'apparizione della signora argentina, non più veduta | da | due giorni; la quale veniva innanzi, vestita elegante e |
Sull'Oceano -
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che non nascondeva la compiacenza d'esser guardata | da | tutti. Era davvero un bell'esemplare della bellezza |
Sull'Oceano -
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e d'avventure, la quale rispetta lei sola e l'educa fin | da | bambina a sopportare coraggiosamente i rovesci della |
Sull'Oceano -
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padrona di casa, fece il giro del cassero, come di una sala | da | ballo, e s'andò a sedere vicino alla bussola; alla vera, |
Sull'Oceano -
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facendo conoscenza, gli uni stringevano la mano agli altri | da | buoni amici. - To' - disse a un tratto l'agente. - La |
Sull'Oceano -
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Io cercai di nuovo il professore, e lo vidi a pochi passi | da | me, che meditava profondamente, sull'ago calamitato. Se ne |
Sull'Oceano -
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prove, perchè soddisfa un bisogno patologico che nasce | da | un sentimento morboso primitivo che domanda imperiosamente |
Fisiologia del piacere -
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volte col rubare oggetti di piccolissimo valore, in modo | da | ridurre la riprovazione intima ai minimi termini. Più tardi |
Fisiologia del piacere -
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scala degli oggetti comuni, ruba tutto con piacere, finchè | da | ultimo si trova faccia a faccia col denaro, unica cosa che |
Fisiologia del piacere -
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di qualunque altro oggetto, e per i ladri novizi forma | da | sola un campo vergine che esige ancora la lotta primitiva |
Fisiologia del piacere -
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dell'arte, i quali nascono spontanei come i geni e | da | soli si sviluppano, arrivando qualche volta a un grado |
Fisiologia del piacere -
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del Berghaus che si doveva passare la famosa linea tirata | da | Alessandro VI per dividere il mondo tra il Portogallo e la |
Sull'Oceano -
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vecchio e stanco, ringiovaniva in pochi minuti, corso | da | un fremito di vita che lo mutava tutto, e poi si |
Sull'Oceano -
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come per una scossa, inquieto, accigliato, come offeso | da | quel guscio di voce pien di formiche che gli passava sul |
Sull'Oceano -
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per vederli contenti! Come sarebbe bello essere amati | da | loro! - E in altri momenti, nell'afa del cielo chiuso: - |
Sull'Oceano -
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il quale stuzzica improvvisamente varie facoltà in modo | da | farne nascere una specie di prurito indefinibile che eccita |
Fisiologia del piacere -
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cui il solletico tattile può qualche volta essere eccitato | da | una minima causa, o può tacere sotto le irritazioni più |
Fisiologia del piacere -
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misterioso come il solletico, or prorompe, come una bomba, | da | un'immagine o da un oggetto indifferente, mentre altre |
Fisiologia del piacere -
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il solletico, or prorompe, come una bomba, da un'immagine o | da | un oggetto indifferente, mentre altre volte sonnecchia |
Fisiologia del piacere -
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amico, al pensiero di quanto capiterà ci mettiamo a ridere | da | soli, perchè stuzzichiamo con una innocente e piccola |
Fisiologia del piacere -
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avvicinano al tatto. Il ridicolo è un ente morale che nasce | da | un esercizio tutto particolare della mente e del |
Fisiologia del piacere -
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un modo straordinario il ridicolo, e talvolta bastano quasi | da | soli a risvegliarlo. Precisamente come per poter ridere al |
Fisiologia del piacere -
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in ogni oggetto, e lo fanno scaturire ad ogni passo come | da | una fonte misteriosa. Esempi numerosi ci sono offerti dai |
Fisiologia del piacere -
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noi non siamo colpevoli di provare un piacere che nasce | da | un ridicolo doloroso; ma lo diventiamo nell'esprimerlo. Un |
Fisiologia del piacere -
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l'esporsi alla finestra o all'aria libera nell'uscire | da | una camera calda, ci arrecano piaceri di questa natura. |
Fisiologia del piacere -
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vittoria su una resistenza, o nel sentirsi trasportato | da | una potenza che, senza offenderci, minaccia di sollevarci |
Fisiologia del piacere -
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una potenza che, senza offenderci, minaccia di sollevarci | da | terra entrando in contatto della nostra pelle attraverso i |
Fisiologia del piacere -
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getti in essa, o ci si spruzzi, o si riceva un filo d'acqua | da | una certa altezza. Spettano a questo genere di piaceri |
Fisiologia del piacere -
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ecc. Si possono gustare infiniti altri piaceri prodotti | da | sottrazione di calore nel prendere bevande fredde o |
Fisiologia del piacere -
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pochi dolori, i quali non arrivano quasi mai a tale forza | da | procurarci un piacere col solo diminuire o cessare. Gli |
Fisiologia del piacere -
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morale, per cui la fede non troverebbe alcuna ferita | da | rimarginare, alcuna piaga da medicare. L'amore per la |
Fisiologia del piacere -
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non troverebbe alcuna ferita da rimarginare, alcuna piaga | da | medicare. L'amore per la verità è un sentimento, il quale |
Fisiologia del piacere -
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provare un vivo piacere, che è del tutto negativo. Quando | da | lungo tempo si è privi di libri e si ama con passione la |
Fisiologia del piacere -
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stato diviso per parecchio tempo, e il chirurgo, tornato | da | un lungo viaggio, riprende con viva gioia il bisturi, con |
Fisiologia del piacere -
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è una città di due milioni d'abitanti. Corrono in ciascuna, | da | un capo all'altro e dalla mattina alla sera, due torrenti |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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Dal grande viale marino del Foro italico, un vero passeggio | da | Sovrani, dove corrono centinaia di carrozze aristocratiche, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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e dura vita marinaresca dei passati secoli. Uscite | da | quell'enorme labirinto di viuzze oscure e sudicie, che si |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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degli abitanti al luogo natìo pareva una volta così tenace | da | rendere impossibile un'emigrazione importante. Ci son dei |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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dei luoghi dove fu compiuto. Ottocento Garibaldini, seguiti | da | tre o quattro mila ragazzi Siciliani male armati o quasi |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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potenti, sostenuto dal fuoco di quattro fregate, protetto | da | caserme e da fortezze formidabili, padrone ancora di |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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dal fuoco di quattro fregate, protetto da caserme e | da | fortezze formidabili, padrone ancora di quattro quinti |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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già segnato in viso dalla mano della morte, ricevuto | da | una folla immensa, solennemente silenziosa, che comprimeva |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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ch'egli teneva sempre in mano, e con cui rimuoveva | da | sé le palle dei fucili e dei cannon borbonici. Buon popolo |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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ardore veemente; a astuto, ma perché fu oppresso per secoli | da | un nemico - il feudalismo contro il quale l'astuzia era |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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non si può negare che sia una preoccupazione giustificata | da | molte ingiustizie. Quanto è consolante il non aver alcuna |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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è consolante il non aver alcuna di queste ingiustizie | da | rimproverare a noi stessi quando it nostro cuore palpita |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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di Palermo m'accompagnò per tutto il viaggio che feci | da | Palermo a Catania, attraversando l'interno dell'isola, e mi |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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a vivere nei grandi centri, dove son sottoposti a gravami | da | cui dovrebbero essere esenti, e donde debbono fare ogni |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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solitaria, stendendo così largamente i suoi fianchi | da | parere che ricopra una provincia intera; una montagna che |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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grandi macchie oscure, che sembrano ombre dense proiettate | da | nuvole invisibili. E via via che il treno le si avvicina, |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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le macchie oscure sono boschi, aranceti e vigneti; | da | ogni parte sorgono ville, fioriscono giardini, s'aprono |
Ricordi d'un viaggio in Sicilia -
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scricchiolio, si sentivano tutti i più leggieri rumori | da | un camerino all'altro, come in quei pericolosi alberghi a |
Sull'Oceano -
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furibonde, oltraggianti, disparate, troncate | da | un gemito di cane arrabbiato, che mi fece fremere.... S'era |
Sull'Oceano -
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con me. Il suo camerino era diventato inabitabile.... | da | un uomo. Egli aveva infilato un pastrano, e da mezz'ora |
Sull'Oceano -
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da un uomo. Egli aveva infilato un pastrano, e | da | mezz'ora girava in pantofole per i corridoi, aspettando che |
Sull'Oceano -
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e se ne infischiavano. Facevano delle vere orgette | da | "gabinetto particolare", rosicchiavan dei dolci portati via |
Sull'Oceano -
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"gabinetto particolare", rosicchiavan dei dolci portati via | da | tavola, sorbivan del rosolio: gli pareva perfino che |
Sull'Oceano -
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gli pareva perfino che facessero dei giochi di ginnastica | da | camera, con salti e rotoloni; un monte di monellerie che |
Sull'Oceano -
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Il giorno dopo si sarebbe vendicato; li voleva perseguitare | da | poppa a prua come un aguzzino, senza lasciarli rifiatare un |
Sull'Oceano -
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di dove usciva un tintinnìo di calici, nè dal toscano, che | da | due sere andava a prua, dove pareva che avesse un rigiro. |
Sull'Oceano -
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piacere è uno dei più difficili a definirsi, perchè nasce | da | un sentimento che ne' suoi gradi minori è molto |
Fisiologia del piacere -
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soffocati dalla voce imperiosa degli affetti che traboccano | da | un animo appassionato, e che tendono a portarci fuori di |
Fisiologia del piacere -
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la strada percorsa dalla partenza al ritorno è brevissima. | Da | tutti i punti sensibili del corpo partono molte impressioni |
Fisiologia del piacere -
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Del resto, è assai difficile che questo piacere esista | da | solo e che la coscienza lo possa riflettere un solo istante |
Fisiologia del piacere -
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degli alimenti, e questo può arrivare a un tal grado | da | indurre un movimento quasi convulsivo nelle mascelle. Le |
Fisiologia del piacere -
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Un altro genere di piaceri tattili del gusto si ha | da | un cibo solido che, fondendosi, diventa liquido in bocca, |
Fisiologia del piacere -
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preparati culinari. Infine, un piacere particolare si ha | da | una resistenza mediocre che ci offre l'alimento, e per la |
Fisiologia del piacere -
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qui è veramente meraviglioso l'osservare come nello spazio | da | poche linee possa contenersi tutta l'immensa varietà delle |
Fisiologia del piacere -
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commossa nell'abbracciare il figlio restituito alla salute | da | una pericolosa malattia, ha la stessa composizione chimica |
Fisiologia del piacere -
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più caratteristiche del piacere è il riso, costituito | da | una espressione prolungata, interrotta e rumorosa, nella |
Fisiologia del piacere -
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interrotta e rumorosa, nella quale il diaframma è preso | da | una vera convulsione. A questo fatto fondamentale si |
Fisiologia del piacere -
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di tutta la persona. Il riso più modesto è formato | da | un sorriso, e cioè dall'elevarsi lieve degli angoli della |
Fisiologia del piacere -
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alquanto delle labbra, dal mostrarsi dei denti e | da | una sola espirazione prolungata. Se questo si ripete e gli |
Fisiologia del piacere -
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recano disturbo e la mano pietosa corre a proteggerli | da | tanto eccesso di moto. La circolazione viene pure |
Fisiologia del piacere -
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caso il fenomeno si riduca ad un moto riflesso prodotto | da | una irritazione di indole specifica. |
Fisiologia del piacere -
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nascere un tale scompiglio in tutte le nostre facoltà, | da | indurci in uno stato di vera frenesia. A parità di |
Fisiologia del piacere -
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agiato. In ogni modo, l'uomo che soffocato ad un tratto | da | tanta gioia di possesso corre a precipizio per trovare i |
Fisiologia del piacere -
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primo effetto del contatto è un riso smodato accompagnato | da | moti convulsivi diretti a sfuggire il corpo che ci tocca. |
Fisiologia del piacere -
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ci induce a difenderci colla fuga o con vie di fatto | da | chi abusa della nostra pazienza. Anche la morte può essere |
Fisiologia del piacere -
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può essere conseguenza di un solletico troppo prolungato. | Da | una parte abbiamo una sensazione leggera e dall'altra una |
Fisiologia del piacere -
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agricola-colonizador.... - Ed io mi unii a loro, spinto | da | una più viva simpatia, in quegli ultimi giorni, per i figli |
Sull'Oceano -
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loro sudori. Un'onda di cose mi venne allora alla bocca, | da | dir loro. Voi accoglierete bene questa gente, non è vero? |
Sull'Oceano -
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e pazienti, che non emigrano per arricchire, ma per trovar | da | mangiare ai loro figliuoli, e che s'affezioneranno |
Sull'Oceano -
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e che s'affezioneranno facilmente alla terra che darà loro | da | vivere. Sono poveri, ma non per non aver lavorato; sono |
Sull'Oceano -
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Perù, siete violenti. E lasciate che amino ancora e vantino | da | lontano la loro patria, perchè se fossero capaci di |
Sull'Oceano -
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raddolcì molti cuori. E anche il nostro desinare fu tale | da | far brillare di soddisfazione perfin l'occhio unico del |
Sull'Oceano -
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l'espressione dell'odio, come sempre; ma animata | da | un pensiero nuovo, come se al loro arrivo avesse a seguire |
Sull'Oceano -
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dei due sperava favorevole a sè e spiacevole all'altro, e | da | cui dovesse, in certo modo, esser decisa la loro contesa; e |
Sull'Oceano -
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visione, mi capitò spesso di vedere una debole luce che | da | un punto diffondevasi ritmicamente sopra l'intero campo |
La fatica -
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quasi a sbalzi. Queste intermittenze vennero bene studiate | da | Wundt e specialmente da LangeN. LANGE, Beiträge zur Theorie |
La fatica -
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intermittenze vennero bene studiate da Wundt e specialmente | da | LangeN. LANGE, Beiträge zur Theorie der sinnlichen |
La fatica -
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che le oscillazioni periodiche dell'attenzione studiate | da | Lange e da altri succedono in coincidenza coi periodi della |
La fatica -
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oscillazioni periodiche dell'attenzione studiate da Lange e | da | altri succedono in coincidenza coi periodi della |
La fatica -
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l'attività del respiro può venir interrotta regolarmente | da | delle pause che durano anche mezzo minuto. Dei periodi |
La fatica -
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una figura sul tracciato come la cuspide delle canne | da | organo, poi una leggera pausa, quindi un altro periodo, ed |
La fatica -
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varie persone una durata differente, e si ripetono in media | da | cinque a dodici volte al minutoA. Mosso, Sull'alternarsi |
La fatica -
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e come raggruppati in disparte. Io però li conoscevo | da | un po' di giorni, e li avevo osservati tutti fin da |
Sull'Oceano -
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da un po' di giorni, e li avevo osservati tutti fin | da | principio con curiosità vivissima, poichè erano per me i |
Sull'Oceano -
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viva per la natura e per la vita francese, derivante | da | una analogia incontrastabile di qualità dell'intelligenza e |
Sull'Oceano -
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d'adolescenti, ma facendomi capire che non avevan nulla | da | invidiarci a questo riguardo, poichè essi facevano andar |
Sull'Oceano -
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allargato i confini del mondo civile, spazzando la barbarie | da | un paese immenso, per darvi ospizio e vita a gente d'ogni |
Sull'Oceano -
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con una leggera intonazione di canzonatura, come di gente | da | cui per fortuna avessero sotto ogni aspetto dirazzato, non |
Sull'Oceano -
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avessero sotto ogni aspetto dirazzato, non risentendo più | da | loro alcun influsso di nessuna specie; ma anche rispetto |
Sull'Oceano -
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un sentimento di rivalità d'alto in basso, non addolcito | da | quello della fratellanza. E tutti questi discorsi facevano |
Sull'Oceano -
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discorsi facevano con un linguaggio fluente e caldo, rotto | da | risa cordiali e da scatti quasi involontari di sincerità, |
Sull'Oceano -
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con un linguaggio fluente e caldo, rotto da risa cordiali e | da | scatti quasi involontari di sincerità, che rivelavano una |
Sull'Oceano -
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e violente, ed anche una mobilità grande di affetti, nata | da | un ardente bisogno di divorare la vita in tutti i modi, |
Sull'Oceano -
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complesso, la impressione prima era gradevolissima, e tale | da | render viva doppiamente la curiosità di scrutarli più |
Sull'Oceano -
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che si prova nel raccogliere; e può essere tanto intensa | da | arrivare ad una vera passione. In alcuni animali noi |
Fisiologia del piacere -
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Intanto confesso che, pochi anni or sono, fui così frivolo | da | raccogliere fagiuoli di diverso colore e da compiacermi |
Fisiologia del piacere -
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così frivolo da raccogliere fagiuoli di diverso colore e | da | compiacermi assai nel contemplarli. Quando l'amore delle |
Fisiologia del piacere -
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quando all'unità fondamentale se n'è aggiunta una seconda. | Da | quel momento la serie aumenta e il raccoglitore, ogni volta |
Fisiologia del piacere -
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che depone nella sua collezione un nuovo oggetto, è scosso | da | una scintilla di piacere. A poco a poco il numero delle |
Fisiologia del piacere -
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la fronte e due occhi di girifalco, il quale s'era fatto | da | sè e godeva di tenersi viva intorno una riputazione |
Sull'Oceano -
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ma abilissimo a recitar la sua parte, tanto che era temuto | da | tutti, benchè non avesse ancora torto un capello a nessuno, |
Sull'Oceano -
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e a capo alto, e non voleva esser fissato in viso | da | alcuno. Se qualcuno lo fissava, si fermava subito, |
Sull'Oceano -
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e per prudenza, tutti voltavan il capo dall'altra parte. | Da | questa pretesa in fuori, pago della sua gloria sanguinaria, |
Sull'Oceano -
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perfettamente eguali alle prime. Il polso è Meno frequente, | da | 116 è sceso a 92 battute, ma è ancora sempre superiore al |
La fatica -
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seguito, dava solo 69 battute. La forma del polso è diversa | da | ciò che fosse prima della lezione. La tonicità dei vasi è |
La fatica -
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mi gettò nel camerino come un sacco; l'uscio si chiuse | da | sè; un lampo m'abbagliò. E un pensiero improvviso |
Sull'Oceano -
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sentii in una solitudine immensa, come se mi fossi chiuso | da | me nella tomba. |
Sull'Oceano -
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