Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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e nasale, che mi addormentava. A un tratto il canto cessò,  come  se l'attenzione del marinaio fosse improvvisamente attirata
- L'America! Mi corse un brivido per le vene. Fu  come  l'annunzio d'un grande avvenimento inatteso, la visione
del mare. E stetti qualche minuto a guardare, stupito  come  gli altri, senza sapere di che. Molte esclamazioni
poesia, che e la solitudine! La famosa Latomia a diventata  come  un annesso all'albergo, dove scendono signore e signorine a
vicinissima, e pure in apparenza lontana, e queta  come  se dormisse, sognando i suoi duemila e settecento anni di
lontana la mia Torino, che vedevo in quei momenti  come  una città del più remoto settentrione, tutta bianca di neve
ch'egli scegliesse l'uno o l'altro da abbracciar pel primo,  come  se quella preferenza dovesse essere espressione d'un
di trionfo che lanciò a suo marito. Questi impallidì  come  un morto, e si guardò intorno: tutti temettero che
Tutti voltarono gli occhi in là, con un senso di ribrezzo,  come  alla vista d'un assassinio. E io me n'andai subito verso
dalle cucine fino alla punta di prua, e tutti irrequieti,  come  se aspettassero un avvenimento, e straordinariamente
arruffati, scomposti nei vestiti, e sudici,  come  se da vari giorni non fossero più andati a dormire. Si
le gamelle all'aquaio, e a tender la mano in cucina,  come  mendicanti. E in fondo erano scusabili. Noi avremmo
contatto forzato con l'agiatezza spensierata, di sentirsi  come  pigiati nella propria miseria, dentro a quella gran
maiuscolo, per cui era stata chiamata dal Commissario. E  come  accade sempre, essendo contagioso l'esempio, erano accadute
io non attribuisco alcuna importanza, ma che solo adotto  come  mezzo opportuno per avvicinare fra loro i fatti più affini.
fra i piaceri, che non saprei senza di quello assaporare;  come  essomi rende insensato al dolore." La difficoltà maggiore
a tremare, e tutto vada alla peggio. Vi sono altri,  come  i fanciulli e le donne, che fanno delle smorfie quando
non sappiamo spiegarli. Forse è meno difficile comprendere  come  noi possiamo ridurre al silenzio altre impressioni più
funzionano nello stesso modo tanto quando siamo distratti  come  quando stiamo attenti. Guardando fissamente un colore non
II, P 154., Sully, Lange ed altri considerano l'attenzione  come  un fenomeno motorio e fondano questa ipotesi sulla stretta
si è pure occupato di questo importante problema; ed ecco  come  egli determina l'ufficio dei movimenti nell' attenzione.
di un leggero cambiamento nella innervazione della mano,  come  se toccassimo la superficie della matita. Lange trovò che
le ultime ore. E molti già s'indispettivano e si lagnavano.  Come  mai non si vedeva nulla? Gli ufficiali avevan dunque
con la mano verso la folla un gesto maestosamente buffo,  come  d'un tribuno che imponga silenzio alla moltitudine in un
pigliava da quel vestito un risalto che metteva sgomento,  come  una faccia viva che uscisse di sotto a un panno mortuario.
suo faccione benigno, ridipinto di beatitudine alcoolica,  come  se avesse tutto dimenticato. Tutte le altre signore
coi loro vestiti chiari una macchia di colori allegri,  come  una filza di bandiere marine, spiegate in segno di festa.
accarezzando con la voce, con lo sguardo e col ventaglio,  come  una sposa di sette giorni, forse per compensarlo di qualche
per sè, per lei, per gli altri, per l'universo, che era  come  la smorfia simbolica della sua quieta filosofia. Su tutti
e tutti gli occhi si volgevano ogni tanto a prua, inquieti,  come  se tutti avessero temuto di vederlo apparir da un momento
tutti i discorsi, i quali si facevan gradatamente più neri,  come  se via via che cresceva l'oscurità, quel corpo si
agghiacciato il sangue nel cuore ed egli avea preso la fuga  come  un pazzo; e a quell'uscita l'avvocato non potè più reggere:
per diventar idea, esser rappresentata dalla parola, che,  come  un vaso di vetro più o meno trasparente, lascia vedere o
e incolori, che sfuggono facilmente e non si saprebbe  come  ritrovarle. Ci vogliono le parole per le idee, come ci
come ritrovarle. Ci vogliono le parole per le idee,  come  ci vogliono i vasi per i liquidi. È legge di natura, è
E così fosse che la materia racchiudente le idee fosse dura  come  il vetro! La fragilità farebbe disperdere qualche porzione
quasi rimpiattato, con appena tanto spazio da rigirarsi,  come  un grillo nel buco, e che pure sembra a suo agio, come se
come un grillo nel buco, e che pure sembra a suo agio,  come  se fosse nato e vissuto sempre là dentro, sospeso tra
che muove tutto è il nucleo, e la poppa e la prua sono  come  i sobborghi di quella specie di città forte, detta castello
catrame e di fritto, è coperta da una terrazza vastissima,  come  da una piazza pénsile, alla quale il fusto enorme
un aspetto monumentale stranissimo, che alletta la fantasia  come  I'immagine d'una città misteriosa. Da questa terrazza,
delle àncore e altre boccaporte e altre trombe a vento,  come  sopra il bastione d'una fortezza avanzata, dalla quale
termine che nel 1895. Ora non si riesce quasi più a capire  come  non si sia fatta vent'anni prima, tanti sono i vantaggi che
dei detriti delle eruzioni, fra muraglie di lava alte  come  case, fra mucchi di materiale vulcanico rabescato, striato,
immense, piramidi dietro piramidi, che riescono inaspettate  come  trasformazioni istantanee; appare in qualche punto
dal sole, ora ravvolta dal fumo, che s'innalza a vicenda  come  un gigantesco pennacchio, o s'allunga da un lato come uno
come un gigantesco pennacchio, o s'allunga da un lato  come  uno smisurato gonfalone ondeggiante, o discende e s'allarga
teste nere decrescenti d'altezza, che sorgono dalle acque,  come  teste d'una famiglia di giganti sommersi, che rialzino la
particolari; ma la sua faccia fredda e dura mi tenne in là,  come  sempre. Mentre i primi giorni scambiava con me qualche
dalla croce nera, tanto più diventava solitario e chiuso,  come  se quella compagnia gentile rabbuiasse, invece di
appoggiato al parapetto, a guardare la scìa del Galileo,  come  un foglio scritto interminabile, che si svolgesse sotto i
quand'è congiunta alla bellezza e alla forza, seduce,  come  indizio d'un nobile disprezzo per le facili soddisfazioni
per un'idea generosa. Subivo la sua superiorità  come  una forza magnetica, e mentre ne sentivo un certo scontento
però non capivo ancora  come  a bordo fosse possibile d'annoiarsi: anzi mi rallegrava la
una cascaggine generale di palpebre, di guance, di labbra,  come  se le facce fossero fatte di carne lessa. Fra i più
d'intelligenza. - Che cosa fa qui? - gli domandai; -  come  non è in cucina ? - N'era uscito allora: nessuna novità. I
scacciar la noia, non c'è altro rimedio che di non pensare,  come  le bestie. Ebbene, io mi metto qui, immobile, a guardare il
il capo a guardare in su, dove non appare più il giorno che  come  un barlume, ci pare d'essere calati dal tetto giù fra le
sotto il soffio di sei colossali trombe a vento, ruggenti  come  gole di leoni. Par di ritornare alla vita quando, uscendo
vari odori abituali si avverta menomamente il bruciato; e  come  corrono a toccare qua e là se la temperatura dei metalli
che affronta e vince le tempeste dell'oceano, è delicato  come  un organismo umano, e il più piccolo turbamento del più
A un corpo vivo egli rassomiglia infatti, assetato,  come  gli uomini che gli danno il pasto, dall'incendio che gli
in fontane fumanti; e tutto quel complesso di ordigni è  come  un torso titanico, di cui tutti gli sforzi convergono
tempesta era convertito a soddisfazione d'amor proprio,  come  se il non essere andati a fondo fosse stato effetto del
la disinvoltura con cui più d'uno, che avevo visto pallido  come  un moribondo, si metteva la maschera del coraggio in faccia
d'uscire, misero tutti un sospiro di soddisfazione,  come  se allora soltanto si fosse veramente certi che era tutto
infiniti altri spettacoli nei quali concorre, quasi sempre,  come  prima sorgente di piacere, l'esagerazione o la novità di
fa un muscolo fino alla stanchezza ed ottenne un tracciato  come  questoMAREY, Du mouvement dans les functions de la vie.
copra le altre, cominciando dal basso. Non sto a descrivere  come  era disposto l' apparecchio, ma il lettore lo comprenderà
da ogni parte della quale accorreva gente a stabilirvisi  come  in una metropoli inespugnabile, predestinata al dominio del
di quieto e di raccolto in cui il vostro spirito si riposa  come  nella serenità d'un villaggio tranquillo. Hanno in fatti
intorno qualche cosa, non sapete che cosa, e vi riscotete  come  da un sogno quando, nell'alzar gli occhi sopra la facciata
e si affaticano senza che al lavoro partecipi il cervello,  come  succede nella fig. 13. Escludiamo così il fattore psichico,
solleva 3 chilogrammi. La fatica succede colla stessa curva  come  nei tracciati scritti facendo contrarre il muscolo per
centri nervosi. Il muscolo non è un organo che obbedisce  come  uno schiavo agli ordini nei nervi, perchè questi non
che per eccellenza fu chiamato amore. Sia che nasca  come  un'eruzione vulcanica, sia che lento e tiepido emani dal
vulcanica, sia che lento e tiepido emani dal cuore umano  come  un profumo, questo affetto si eleva a tanta potenza di
e freme sotto la sua influenza. Semplice e primitivo,  come  tutte le forze della natura, l'amore sembra però formato
può deformare e avvilire colla prostituzione della morale,  come  può fare delle cose più belle e più sante. Si può amare, e
l'industre giardiniere può ritrarre un rampollo da frutto,  come  può educare una gemma che esaurisca la sua vita nel fiore e
rallegra coi frutti quando arriva al suo sviluppo completo.  Come  un albero può crescere alto e rigoglioso senza dar fiori nè
l'albero a tramandare la sua vita per mezzo dei semi,  come  accende il fuoco dell'amore perchè tramandi il calore della
sodisfazione dei bisogni più urgenti e segnati della natura  come  necessari; ed ora vediamo scaturire una sorgente
estendere i confini dei piaceri concessigli dalla natura,  come  conseguenza necessaria delle condizioni fisiologiche, ma
I filosofi, che vogliono abbassare la dignità umana,  come  se noi non fossimo già molto in basso, pretendono che
visse in un'atmosfera di armonia, della quale aveva bisogno  come  dell'aria, esistono infinite varietà di orecchi più o meno
tre specie di persone sono diversamente privilegiate, e  come  soltanto i maestri possano pretendere ai piaceri più
essa può pretendere alla sublime voluttà della creazione,  come  lo prova abbastanza la statistica dei compositori di
facoltà cerebrali. Nell'età adulta l'esperienza supplisce,  come  nelle altre sensazioni, alla raffinatezza del piacere, per
più estatico, più spasimatamente innamorato di prima,  come  se i mali trattamenti, i cappiotti e le umiliazioni,
volta, - su quel viso. Ah! Dei del cielo! Quegli lampeggiò  come  uno specchio al sole, s'invermigliò, si riscosse tutto, e
passandosi Ia mano sulla fronte e guardando intorno,  come  stupito che tutto il piroscafo non si fosse accorto del
nessuna idea della divisione degli Stati e delle distanze,  come  se l'America del Sud fosse un'isola di cento miglia di
asciugare, all'ombra delle quali il piccolo Galileo, rosso  come  un gambero, poppava come un vitello, tra le braccia della
quali il piccolo Galileo, rosso come un gambero, poppava  come  un vitello, tra le braccia della mamma sorridente. - Ah!
Vardemo se quela disgrassia ghe doveva capitar a un anzolo  come  quela! La xé tropo bona, no la pol far vita lunga. - E la
non c'era più un palmo di spazio vuoto: una folla fitta  come  un reggimento in colonna serrata lo copriva da un capo
mota; e la città di Montevideo, lontana, non appariva che  come  una lunga striscia biancastra sopra la riva bruna, rilevata
e bassi, tra quelle innumerevoli cuccette disposte a piani  come  i palchi delle bigattiere, e le une, affannate, domandar
le altre buttarsi a sedere dove si fosse, spossate, e  come  sbalordite, e molte andar e venire a caso, guardando con
tutte quelle compagne di viaggio sconosciute, inquiete  come  loro, confuse anch'esse da quell'affollamento e da quel
un grande piroscafo che avrebbe dovuto essere per loro  come  un nuovo mondo, pieno di maraviglie e di misteri; e non uno
guardavano con molta attenzione un oggetto qualunque,  come  la valigia o la seggiola d'un vicino, o un numero scritto
una pagnotta, esaminandola a ogni morso, placidissimamente,  come  avrebbero fatto davanti all'uscio della loro stalla.
ufficiali con gli amici e i parenti raccolti sulla calata,  come  se si partisse per la Spezia. - Tante cose. - Mi raccomando
piano nella mezza oscurità del porto, quasi furtivamente,  come  se portasse via un carico di carne umana rubata. Io mi
di vetro, in cui mi venne fatto di fissare lo sguardo,  come  in un occhio umano, che mi ammiccasse, con un'espressione
che mi dicevano tante cose in quei momenti, e le palpai  come  avrei fatto di cani fedeli, ultimi resti viventi della mia
fortunatamente questi accessi di noia sono  come  il dolor di gomiti, terribili, ma brevi. Giovò anche a
a Ruy-Blas, il quale rispondeva con un finissimo sorriso,  come  se dicesse: - Infuria, tiranno! Hai la potenza, ma non
un gomito sul ginocchio e il mento nella mano, a guardarla,  come  in estasi; felice quando quegli occhi azzurri e limpidi,
serie di contrazioni, che raggiunge presto il suo massimo,  come  abbiamo veduto ripetersi nell'uomo, e poi scompare. Ma
maggiore, il fenomeno della contrattura è più forte,  come  si vede nella seguente esperienza (figura 16). Il dito
nel muscolo cessa la contrattura e si distende lungamente  come  si vede nel tracciato. RichetCH. RICHET, Physiologie des
rispetto per sè stesso, e sorridente alla propria bellezza  come  un attore vanitoso. Domandato come si chiamasse, rispose: -
alla propria bellezza come un attore vanitoso. Domandato  come  si chiamasse, rispose: - Antonio - con modestia affettata,
si chiamasse, rispose: - Antonio - con modestia affettata,  come  se quell'Antonio fosse il falso nome di un duchino,
del tempo trascorso, senza il più piccolo ammanco di peso,  come  se si fosse sempre seccato. E quel diciottesimo giorno
e qua e là, d'un bitume nerastro, che gonfiava e risedeva,  come  la pegola della bolgia dei barattieri. A prua e a poppa si
tanta gente, non era raro, destava una tristezza inquieta,  come  se fosse una minaccia per tutti. Il medico fu fermato sulla
1865, nel quale avevo fatto la mia prima guarnigione,  come  si dice in linguaggio militare, nella città di Messina, di
che mi a rimasto nella mente congiunto alla sua immagine.  Come  biancheggiava splendidamente fra l'azzurro vivo del mare e
la sua fiera nudità colorata di viola, dolce e triste  come  il sorriso dell'Eroe ferito, che perdonava ai suoi
aranci, della quale ogni soffio vi fa fremere e sorridere  come  il bacio d'una donna. Davanti alla giocondità e alla
e di schiavitù miseranda, epoche di prosperità splendida  come  quella della fine del secolo XV, e tempi in cui fu ridotta
XV, e tempi in cui fu ridotta a poco più d'un villaggio,  come  verso la fine del secolo XVII; e una nuova risurrezione nel
ma vedete ancora quegli occhi, un balenìo di pupille oscure  come  sparse per l'aria, che vi dicono mille cose non ben chiare,
uno scrittore dell'isola che il siciliano "pensa e sente  come  un arabo, agisce come un greco, concepisce la vita come uno
che il siciliano "pensa e sente come un arabo, agisce  come  un greco, concepisce la vita come uno spagnuolo". Strano
come un arabo, agisce come un greco, concepisce la vita  come  uno spagnuolo". Strano carattere, violento e tenace nella
errore è però il giudicare il siciliano dalla collettività,  come  la maggior parte di noi italiani facciamo. Egli ha tutto da
che non v'hanno mai posto piede o non vi passarono che  come  viaggiatori. Questi sono ingiusti. Questi pensieri mi
in trenta minuti, e quel poco d'acqua divide le due terre  come  un vasto deserto o come una formidabile barriera di
poco d'acqua divide le due terre come un vasto deserto o  come  una formidabile barriera di montagne. Passano continuamente
con leggi proprie, considerando - e non in tutto a torto -  come  inconciliabili con la sua natura ed esiziali ai suoi
l'albore d'una speranza: poiché se l'Italia peninsulare,  come  fu detto con felicissima immagine, è un braccio teso
il capo sul cuscino con un atto di profondo abbandono,  come  se non dovesse rialzarlo mai più. La ragazza risalì con la
nel posto solito, fra la stia dei tacchini e la botte,  come  una nidiata d'uccelli. Ma avevan già dato a quel guscio di
sorrisero. Intesi qualche parola, passando. - Sempre ben? -  Come  Dio vol, - rispose il contadino. - Ma la ga paura che ghe
perchè per la prima volta vidi la ragazza sorridere. Ma fu  come  un lampo. Fece cenno di no col capo, - che non credeva, - e
sono stati degli oratori gracili e piccoli di statura,  come  Thiers e Guizot, che parlavano per tre ore di seguito,
per due ore, provava un bisogno irresistibile di tacere, e  come  un senso di oppressione al petto: oltre il disgusto della
testa. Un mio collega, che qualche volta dimentica l'ora,  come  dice lui, sente una debolezza grande della vista dopo aver
alla flessione del dito. Le ossa delle falangi agiscono  come  leve che ingrandiscono poco meno del doppio la contrazione
per mezzo di una corrente elettrica. Non mi fermo a dire  come  si applicava la corrente elettrica, perchè dovrei entrare
è la regolarità di questa curva, la quale ci mostra  come  si esaurisce gradatamente la forza del muscolo, quando
succede pure nel far lezione che non si può mai dir prima  come  andrà. Alcune volte uno non trova le parole per trattare
rinunziare all' insegnamento. Quando vi sono gli studenti è  come  se camminassi sulla gronda di una torre. Sento una forte
e che capiva lui solo. Egli mi diceva: io vedo il foglietto  come  si vede la falsa riga, e so esattamente punto per punto,
si vede la falsa riga, e so esattamente punto per punto,  come  devo regolarmi anche per l'intonazione della voce. E il mio
meditate. La sola incertezza che si prova è che non si sa  come  andrà, a finire la lezione. Ma l'uditorio capisce subito
dei giovani che vi ascoltano, e dureranno in alcuni di essi  come  un ricordo affettuoso per tutta la vita, e vi rallegra la
a persiane, e il passaggio coperto che vi sboccava,  come  una strada pubblica. Lì si andava a vedere il cammino fatto
Era un cantuccio dove si fumava il sigaro con piacere,  come  davanti a un caffè, con una certa illusione d'esser a
la giornata finita. Andai a prua, a zonzare un poco,  come  un malvivente, sotto la protezione dell'oscurità, nella
sotto la protezione dell'oscurità, nella quale apparivano  come  ombre dei gruppi di donne coi bimbi addormentati sul servo,
legale, e ogni sera alle dieci, puntuale e inesorabile  come  il vecchio Silva, compariva con la lanterna alla mano, e
sfilavano in processione, in mezzo a due ali d'uomini,  come  a una passeggiata di gala, e sparivano l'una dopo l'altra,
mortale racchiocciolato al buio; e ce lo trovò in fatti,  come  ce lo trovava ogni sera. Seguitandolo a pochi passi, sentii
anche gli uomini, il piroscafo rimase queto e in silenzio,  come  uno smisurato animale che scorresse sulle acque assopito,
passato una o due notti all'aria aperta, due accucciati  come  cani per le strade di Genova, erano stanchi e pieni di
di guardie di dogana, rimanevano attoniti, o si smarrivano  come  in una piazza affollata. Due ore dopo che era cominciato
cominciato l'imbarco, il grande piroscafo, sempre immobile,  come  un cetaceo enorme che addentasse la riva, succhiava ancora
nel quale il senso della vista e dell'udito rimangon  come  velati, ma non sopiti, e il sogno, se si può chiamar sogno
a casa, anche anni dopo, si rifanno quei sogni medesimi,  come  se fossero rimasti stampati indelebilmente nel cervello, al
rabbioso, e poi un'altra volta un mormorìo di preghiera,  come  se il mostro chiedesse di entrare, promettendo che non
tratto, torna a schernire, a minacciare, a pestar la porta  come  un padrone sdegnato. E a quella parlantina infaticabile
sentite altri rumori sopra coperta, passi precipitosi  come  di gente che accorra a un pericolo, strepiti
fenomeno succede quindi nei dominii del sistema nervoso; e  come  qualunque sensazione, può avere la prima origine nei nervi
godimento esige un consumo di energia, ed esso presenta,  come  tutti gli altri fenomeni della vita, una parabola. Il
linea tracciata dalla sensazione può sembrar quasi retta,  come  avviene di un arco di cerchio amplissimo. Un'osservazione
Un'osservazione microscopica diligente mostra però  come  questa linea, retta in apparenza, presenti a lunghi
si innalza sulle ceneri del sentimento e dei sensi. Qui,  come  in molti altri casi, l'intensità equivale all'estensione.
più lepido era questo, che non avendo mai avuto in Italia,  come  si capiva dai suoi discorsi, altro che avventure da canti
alla Stendhal, fra le signore delle nostre città grandi,  come  se avesse fatto i suoi studi sul fiore di tutte le
e frasi fatte, delle quali si potrebbe considerare  come  tipo la seguente, opposta da lui a un argentino, che diceva
per ripiantarsi in faccia all'uditore con un: - Et voilà! -  come  un giocoliere che vuol l'applauso. Quella mattina appunto
a tavola, ci rallegrarono tutti con una discussione, non so  come  nata, intorno a quanto si spendesse a Parigi da uno dei
contraddittore non conosceva Parigi. II marsigliese scattò  come  una molla. - J'ai fait vingt-cinq voyages a Paris,
napoletano, che scoteva per aria le sue lunghe mestole  come  per afferrare a volo dei biglietti di banca; e ogni volta
Ma quella timida rassegnazione, appunto, e quell'ombra  come  di vergogna che velava i suoi occhi, ispiravano un
ci poteva mai esser fra loro? Un "malinteso della carne"  come  fra quella coppia coniugale del Germinal? Nessuna colpa
uno lattante, tenuto in collo da una piccola negra popputa  come  un'ottentotta; tutti stretti in un gruppo sul sedile vicino
i loro grandi occhi neri sopra le persone che passavano,  come  se un meccanismo solo li movesse. Il padre e la madre
solo li movesse. Il padre e la madre stavano appiccicati,  come  se fossero gelosi un dell'altro, e avevano l'aria di gente
sorridente di padrona di casa, fece il giro del cassero,  come  di una sala da ballo, e s'andò a sedere vicino alla
noia infinita, su cui il solo pensiero del cibo sornuotava,  come  un guizzo di luce sopra un'acqua morta. Io gli domandai che
marofobo, che passava in quel momento, stravolto,  come  sempre. Costui si soffermò a sentire il commesso
era un'idea strana! L'uomo, in casa sua, trova tutto bello,  come  un cretino. Belle le montagne, bella la pianura; il cielo
un'occhiata rapidissima rasente gli orli del bastimento,  come  un soldato atterrito getta uno sguardo sul nemico che
e la sera tutta espansiva? Era svelato il mistero. Beveva  come  un tegolo. Si diceva che fosse una domatrice, e che avesse
e nelle vie popolose delle città, nel trivio e nell'orgia,  come  nel gabinetto di studio e nelle sale di uno stabilimento
che il libertino può godere della compagnia de' suoi pari,  come  l'assassino può rallegrarsi di commettere il delitto
bisogna ammansirli, trattenerli e ricondurli lentamente,  come  un cavallo focoso, a quella coltura soda e fondamentale,
non rallenti per modo la sua operosità, da considerarsi  come  sospeso il lavoro produttivo del suo cervello. Non conosco
minuti per ciascuno studente. Nelle grandi Università,  come  quella di Torino, vi sono qualche volta più di cento
il prof. L. Pagliani che trovavasi comandato a Roma  come  direttore generale della Sanità pubblica. La Commissione
il Borelli lettore delle matematiche, nello studio di Pisa,  come  si diceva allora, e gli ordinò di verificare il tentativo
di quelle menti larghe che caratterizzano il rinascimento:  come  Redi fu poeta, e il suo verso, secondo disse Marchetti,
del Borelli, insieme a Lorenzo Bellini. Malpighi racconta  come  andasse la prima volta in casa del Borelli a Pisa, per
Borelli a Pisa, per assistere alle dissezioni anatomiche e  come  in una di queste lezioni esaminando un cuore egli scoprisse
dei nostri giorni non potrebbe figurare tutt'al più che  come  una splendida gamma in essa trapunta. Un solo sentimento,
le fibre sezionate il mistero della vita, deve rispettare  come  cosa santa il sentimento. Può arrivare, se vuole, fino alla
sacrilega, egli troverebbe morta la propria vita morale:  come  l'anatomico che avesse voluto studiare se stesso portando
in un campo dove i generosi sforzi degli spiritualisti,  come  le ardite ipotesi dei materialisti, non hanno mai potuto
piroscafi che il giorno della partenza si vedono luccicare  come  palazzi di principi! Sulla maggior parte, i marinai e i
Sulla maggior parte, i marinai e i fuochisti ci stanno  come  cani, l'infermeria è un bugigattolo, i luoghi che
qualunque galantuomo. S'immaginino due piani sotto coperta,  come  due vastissimi mezzanini, rischiarati da una luce di
i colori naturali e acquisiti immaginabili e possibili,  come  bandiere dell esercito infinito della miseria; e sul
per caso; delle bocche senza denti spalancate nel sonno  come  se urlassero; degli occhi che luccicavano nell'ombra,
di sopra; la bella contadina di Capracotta si rivoltolava  come  uno scoiattolo; quelle due ciuffone di coriste dormivan con
dormivan con le gambe e le braccia buttate di qua e di là  come  le aste d'un X; e la signora "decaduta" si teneva disteso
si teneva disteso addosso quel povero vestito di seta nera,  come  il drappo funebre della sua antica fortuna. La più bella e
genovese, che riposava supina, lunga, tutta coperta,  come  una statua di regina, distesa sulla sua tomba di marmo. Ma
che gli occorreva di vedere. Egli passava là sotto  come  un medico in un ospedale, non meno inaccessibile a ogni
gli facevan perder la testa, e allora scappava  come  da un vespaio, e si rifugiava in coperta, tutto sudato e
Bocconi. Egli guardava l'orizzonte con aria trionfante  come  se l'oceano atlantico fosse un'immensa platea che lo
Shakspeare!, - e si passava una mano sulla fronte,  come  se seguisse il torso d'una meditazione muta; ma niente: non
ma niente: non era altro che un nome che gli veniva su,  come  una bolla d'aria. Oppure, cadendo il discorso sopra un
viso - non mi parli di Napoleone I, per l'amor del cielo! -  come  se avesse intorno a quell'argomento un gran tesoro di idee
di quelle guerre con una certa indeterminatezza vaporosa,  come  di avvenimenti dell'antichità più remota, appartenenti
nella seconda metà del secolo scorso brillarono in Italia  come  due astri gemelli, bisogna confessare che quegli uomini
così profondo conoscitore della storia e della scienza,  come  è grande nella invenzione di nuovi metodi per le ricerche.
nessun eccitamento non si otterrà più una contrazione forte  come  le prime. La mancanza di energia nei movimenti di un uomo
di energia nei movimenti di un uomo stanco, dipende,  come  nella rana, da ciò, che il muscolo lavorando produce delle
stanchezza, e le contrazioni tornano ad essere forti quasi  come  prima. Vedremo in seguito, in un capitolo sul massaggio,
fortuna, della quale pur troppo abbiamo, così nelle piccole  come  nelle grandi cose, la vanità di compiacerci. Il secondo
Il secondo elemento, che è quasi indispensabile  come  il primo per produrre il piacere nel giuoco, è il lavoro
e del guadagno. La curiosità entra in quasi tutti i giuochi  come  elemento produttore del piacere, ma non è così necessaria
elemento produttore del piacere, ma non è così necessaria  come  si crede. Si può giuocare con piacere anche quando si è
i ludi sportivi, specialmente quando non si considerano  come  esercizi, ma si praticano come semplici svaghi, come il
quando non si considerano come esercizi, ma si praticano  come  semplici svaghi, come il pattinaggio, gli ski, il nuoto, il
come esercizi, ma si praticano come semplici svaghi,  come  il pattinaggio, gli ski, il nuoto, il calcio, il tennis, la
piena maestà della sua bellezza. Nello stesso momento,  come  per fargli festa, uno stormo d'uccelli acquatici del
d'una gondola smisurata. I suoi alberi altissimi, congiunti  come  da una trama di cordami, parevano fusti di gigantesche
e strana, che accarezza l'orecchio ed entra nell'anima  come  un linguaggio misterioso di gente sparpagliata e
lavoro e alla lotta. La poppa sussulta sotto i nostri piedi  come  la carcassa d'un corpo vivo; il colosso ha guizzi
che disse per il primo "Lasciate andare il vostro pensiero  come  un insetto, che si lascia volare per l' aria con un filo
e la maledizione di volerli poi ridurre in tre soli,  come  a ogni modo, e con infinito sudore faceva". Vi sono delle
mai a chi le legge. Alcuni celebri scrittori lavorano  come  di mosaico; le parole e i pensieri tengono raccolti come
come di mosaico; le parole e i pensieri tengono raccolti  come  pietruzze innanzi a sè, alla mano, e con esse disegnano e
dare un tracciato della contrattura (figura 15) per vedere  come  presentasi questo fenomeno in seguito alla eccitazione

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