Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mese

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V. Proporzione dei giorni variabili per ogni  mese  dal 1827 al 1864 (la durata del mese essendo posta = 1000).
variabili per ogni mese dal 1827 al 1864 (la durata del  mese  essendo posta = 1000).
al 1864. Il numero inscritto sotto ciascun anno e ciascun  mese  indica la data di quel mese e di quell’anno in cui grandine
sotto ciascun anno e ciascun mese indica la data di quel  mese  e di quell’anno in cui grandine cadde. Quando in uno stesso
e di quell’anno in cui grandine cadde. Quando in uno stesso  mese  furono osservate più
della serenità osservata dalla serenità normale del  mese  (data nella tavola I, colonna XI). Raccolte le digressioni
colonna XI). Raccolte le digressioni osservate per ciascun  mese  in 38
differenza fra la media del  mese  più caldo e quello del mese più freddo è di 22°,93 o, in
differenza fra la media del mese più caldo e quello del  mese  più freddo è di 22°,93 o, in numero rotondo, di 23
di confronto riferiamo qui le temperature medie, quelle del  mese  più caldo e del mese più freddo, e la differenza fra questi
qui le temperature medie, quelle del mese più caldo e del  mese  più freddo, e la differenza fra questi due mesi per alcune
456 mesi d’osservazione, messo a confronto il giorno 9 del  mese  col giorno 11, il 10 col 12, I’11 col 13... il 18 col 20;
10 col 12, I’11 col 13... il 18 col 20; di guisa che ogni  mese  somministrò dieci paragoni: il risultato vale prossimamente
del mese. Si sarebbero potute estendere le operazioni sul  mese  intiero, ma il lavoro sarebbe stato ingente. Ecco i
non durano mai molto, e la media del luglio, che è il  mese  di maggior umidità assoluta, non sorpassa 14gr 1 per metro
metro cubo mentre a Batavia la media di ottobre che è il  mese  più secco, dà ancora 20gr 6 e quella del mese più umido che
che è il mese più secco, dà ancora 20gr 6 e quella del  mese  più umido che è l'aprile, dà 22gr 8 sul complesso di 10
relazione fra la perturbazione di un mese, e quella del  mese  consecutivo, se per esempio un mese di molta serenità
un mese, e quella del mese consecutivo, se per esempio un  mese  di molta serenità chiama dopo un mese di molta serenità,
se per esempio un mese di molta serenità chiama dopo un  mese  di molta serenità, avverrà che si ottenga un numero di
semplici. Il numero delle escursioni immediate in un  mese  è apertamente eguale al numero delle variazioni doppie che
di escursioni mediate ed immediate osservate in ciascun  mese  durante 38 anni.
nel corso dell’anno noi consideriamo un dato  mese  o una data decade, si potrà esaminare la variabilità di
data decade, si potrà esaminare la variabilità di questo  mese  o di questa decade da un anno all’altro, cioè la maggiore o
delle digressioni, che nei varii anni la serenità di quel  mese  o di quella decade fa intorno alla sua serenità normale
maggiore o minore resistenza che oppone il tempo di un dato  mese  o di una data decade alle cause, che tendono a deviarlo dal
neve, o di neve mista con acqua. Tale enumerazione, fatta  mese  per mese, presentiamo nella tavola XXI; fu omessa per i
il massimo 108 (1845). Sette volte in 38 anni si ebbe un  mese  intiero senza pioggia: due volte si ebbero in un mese fino
un mese intiero senza pioggia: due volte si ebbero in un  mese  fino a 19 giorni piovosi (ottobre 1846 e maggio 1854). Del
un mese, argomentare rispetto a quello che terrà nel  mese  seguente.
colonna della tabella indica sopra quanti temporali in ogni  mese  se ne può aspettare uno accompagnato da grandine. Su tutto
(in millesimi) della deviazione della serenità di ciascun  mese  dalla serenità normale scritta pei 12 mesi dell’anno in
negli anni 1827-1865 si trovano raccolte ed enumerate  mese  per mese nella tavola XXIV, il cui ordine procedente per
anni 1827-1865 si trovano raccolte ed enumerate mese per  mese  nella tavola XXIV, il cui ordine procedente per invernate e
abbiamo cominciato dall’enumerare quante volte in ciascun  mese  dell’anno soffiò, pel periodo di 38 anni, ciascuna specie
massima quantità di pioggia caduta in un  mese  fu di 376 millimetri nell'ottobre 1872. In tutto lo spazio
colonna si ha il numero dei paragoni eseguiti per ciascun  mese  durante i 38 anni delle osservazioni: nella terza si ha il
di rimarchevole, che un minimum abbastanza pronunziato nel  mese  di giugno: mentre due massimi sembrano aver luogo in maggio
resi intieramente comparabili fra di loro, riducendoli al  mese  normale di 30 giorni, e a 38 anni di osservazione dov’era
risulta in modo chiaro dal seguente quadro, dove per ogni  mese  si assegna in chilom. lo spazio medio percorso dal vento in
osservazioni di circa 880 giorni. La prima decade d’ogni  mese  comprende i dieci primi giorni 1—10: la seconda altri
altri dieci, 11—20: la terza abbraccia quella parte del  mese  che rimane dal giorno 21.° fino alla fine, e può
affatto scomparsa I’11 marzo. Il febbraio 1836 è il solo  mese  che abbia dato 10 nevicate in 38 anni.
di tempo si possono aspettare circa 4 temporali ogni  mese  od uno quasi per settimana. Il massimo numero annuo di
9 col 12, il 10 col 13, I’11 col 14... il 18 col 21. Ogni  mese  somministrò dieci comparazioni, il cui risultato si ritiene
sono ancora eliminate le influenze accidentali. Ma da un  mese  all'altro si notano alcune diversità, le quali sembrano
della loro distribuzione; dove è indicato, in un dato  mese  quante lunazioni fra le 102 hanno principio.
senza ambiguità formare la tav. XVII, contenente per ogni  mese  il numero delle escursioni, o, come dice l’iscrizione della
il tempo, di guisa che l’anno sia rappresentato da 360°, un  mese  da 30°, una decade da 10°. Tali curve furono alquanto
nella stagione di primavera debbano superare quelli del  mese  di luglio per una frazione assai più grande del quinto.
e per metà nuvoloso. La frazione di serenità per ciascun  mese  trovasi indicata nella colonna XI.
troviamo 8 grandini (di cui 5 furiose) dal principio del  mese  al dì 11. I giorni 16, 17, 18 maggio sembrano egualmente
totale delle variazioni unitarie osservate in ciascun  mese  sottrarremo il doppio delle escursioni primarie, ciò che
di rimarchevole che un minimum abbastanza pronunziato nel  mese  di giugno; mentre due massimi sembrano aver luogo in maggio
troppo differente. Nello stesso modo fu calcolata per ogni  mese  la sua frazione di serenità, la quale si trova registrata
tra cui l’escursione era compresa. E furono assegnate ad un  mese  tutte le escursioni che si compierono per intiero durante
assoluto dell’anno; e il dicembre è per conseguenza il  mese  in cui, dato lo stato del cielo alla mattina, vi ha meno a
di Vigevano, paragoneremo lo stato del cielo di ogni  mese  con quello che ebbe luogo 18 anni più tardi, ritenendo come

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