giovinette | restano | un istante interdette. |
La leggenda di Sakùntala -
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penombra del piazzale deserto | restano | soli Timur, Liù e il Principe Ignoto. |
Turandot -
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e Lida | restano | come tocchi da fulmine. La voce ripete) |
La battaglia di Legnano -
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capitano ed Arlecchino | restano | soli e padroni di casa Bisognosi. |
Le Maschere -
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baciano e | restano | avvinti perdutamente aboliti nella loro nube amorosa… ) |
L’amore dei tre re -
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entra coi Paggi, portando fiaccole. I Paggi | restano | nel fondo. Tebaldo s’avanza solo verso Elisabetta) |
Don Carlo -
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entra coi Paggi, portando fiaccole. I Paggi | restano | nel fondo. Tebaldo s’avanza solo verso Elisabetta) |
Don Carlo -
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parenti | restano | neutrali e si limitano ad esclamare di tanto in tanto:) |
Gianni Schicchi -
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siede; le due attrici la imitano; gli uomini | restano | in piedi dietro a loro. |
Adriana Lecouvreur -
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da altre Dame entrano alle ultime parole del Coro. Le Dame | restano | nel fondo) |
Don Carlo -
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suore | restano | unite formando, a piccoli gruppi, una specie di |
Suor Angelica -
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| restano | mortificati. Intanto il Cavaliere si avanza lentamente |
Un giorno di regno -
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entra coi Paggi, portando fiaccole. I Paggi | restano | nel fondo. Tebaldo s’avanza solo verso Elisabetta) |
Don Carlo -
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da altre Dame entrano alle ultime parole del Coro. Le Dame | restano | nel fondo) |
Don Carlo -
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afferrano il corpo che vi giace, ma nelle loro mani non | restano | che dei pezzi di armatura) |
Edgar -
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imperativo: fugge ognuno lasciando deserta la piazza: non | restano | in iscena che Vasconcello, Giovanna, Vittoria e Tello.) |
Giovanna De Guzman -
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Studenti si dividono, alcuni | restano | a conversare con Des Grieux ed Edmondo, altri si danno a |
Manon Lescaut -
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Studenti si dividono, alcuni | restano | a conversare con Des Grieux ed Edmondo, altri si danno a |
Manon Lescaut -
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imperioso: fugge ognuno lasciando deserta la piazza: non | restano | in iscena che Monforte, Elena, Ninetta e Danieli.) |
I vespri siciliani -
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due amanti | restano | per un attimo assorti, la mano nella mano, come se lo |
Il tabarro -
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usciti il notaio e i testi, i parenti | restano | un istante in ascolto finché i tre si sono allontanati, |
Gianni Schicchi -
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e i cavalieri entrano dal fondo. Arrigo, Guido e Batilde | restano | ancora soli per un istante sul davanti della scena: si |
Batilde di Turenna -
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ed i Cavalieri entrano dal fondo. Arrigo, Procida ed Elena | restano | ancor soli per un istante sul davanti della scena; ma si |
I vespri siciliani -
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scompaiono nella sala, danzando, seguiti dagli uomini; | restano | Sonora, Trin, Bello, Harry, Rance). |
La Fanciulla del West -
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ed i Cavalieri entrano dal fondo. Enrico, Pinto e Giovanna | restano | ancor soli per un istante sul davanti della scena; ma si |
Giovanna De Guzman -
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due amanti | restano | per un attimo assorti, la mano nella mano, come se lo |
Il tabarro -
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una damigiana che depone sul tavolo. – Pistola e Bardolfo | restano | sul fondo. Ford tiene un sacchetto in mano) |
Falstaff -
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di qualche passo. Le due fanciulle | restano | indecise, ma poi lentamente, tristi ed accorate |
La leggenda di Sakùntala -
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acutissimo. I famigli, con cappucci calati su gli occhi, | restano | dietro di lui sollevando le torce. |
Parisina -
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tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame | restano | sole in piedi, a distanza, impacciate del contegno che |
Don Carlo -
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tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame | restano | sole in piedi, a distanza, impacciate del contegno che |
Don Carlo -
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tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame | restano | sole in piedi, a distanza, impacciate del contegno che |
Don Carlo -
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tra gli alberi. La Contessa d’Aremberg e le due Dame | restano | sole in piedi, a distanza, impacciate del contegno che |
Don Carlo -
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