Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: resta

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Meg e Quickly escono da sinistra.  Resta  Nannetta. – Ford, D.r Cajus, Bardolfo e Pistola escono da
– Ford, D.r Cajus, Bardolfo e Pistola escono da destra.  Resta  Fenton).
 resta  immobile.
Dolcina  resta  mortificata e interdetta.)
Prigioniero non risponde e  resta  immobile. La Madre esce.
passano all’altra sala, meno Alfredo che  resta  indietro)
si addormenta; Manrico  resta  genuflesso accanto a lei)
passano all’altra sala, meno Alfredo che  resta  indietro.)
passano all’altra sala, meno Alfredo che  resta  indietro)
passano all’altra sala, meno Alfredo che  resta  indietro)
si addormenta; Manrico  resta  genuflesso ed accanto a lei.)
marziale non può giudicare «mistero dell'iniquità»: ormai  resta  l'azione di Billy.
Balestriere ammutolisce e  resta  attonito a guardarla, poggiato al mangano.
interno tutti spariscono, correndo alle tende, la scena  resta  un istante vuota.)
entra in casa scortato da Anna. Bice  resta  fissando la porta ond’è partito)
interno tutti spariscono correndo alle tende; la scena  resta  un istante vuota.)
la voce del Carceriere, emette un suono inarticolato e  resta  soffocato dallo spavento.
Duca entra in casa scortato da Giovanna. Gilda  resta  fissando la porta ond’è partito)
Il Re  resta  appoggiato coi pugni chiusi al mento, come sotto l'incubo
Duca entra in casa scortato da Giovanna. Gilda  resta  fissando la porta ond’è partito.)
trasumanata che tutta la forza ignata, per alcuni attimi,  resta  sospesa intorno.
appartamenti del palazzo e nei giardini. Il teatro per poco  resta  vuoto.)
 resta  più indietro a destra. Archibaldo ha dato la prova del
la musica delle danze tace; si spengon le faci, e tutto  resta  in profondo silenzio.)
Duca entra in casa scortato da Giovanna. Gilda  resta  fissando la porta ond’è partito.)
sala e il giardino sono quasi completamente sfollati. Non  resta  che qualche piccolo gruppo di ritardatari).
negli appartamenti del palazzo e nei giardini; la scena  resta  vuota per un istante.)
la musica delle danze tace; si spengon le faci, e tutto  resta  in profondo silenzio)
negli appartamenti del palazzo e nei giardini, la scena  resta  vuota per un istante)
si allontana. Rodrigo lo segue con un gesto risoluto. Eboli  resta  sola con la Regina)
camminando in punta dei piedi, va verso Adriana, ma  resta  stupefatto nel vederla immobile e quasi impietrata presso
 resta  a guardare pensosa; poi ridiscende. Sovra una mensola e una
in bianco accappatoio appare sull’uscio del fondo, e  resta  un momento quasi incorniciata tra i lembi della portiera,
si allontana. Rodrigo lo segue con un gesto risoluto. Eboli  resta  sola con la Regina.)
si allontana. Rodrigo lo segue con un gesto risoluto. Eboli  resta  sola con la Regina)
Tigrana si affaccia alla vetrata della porta di fondo, vi  resta  un momento fissando Edgar e Fidelia, poi scompare)
passo verso la torre. La schiava si trae in disparte e  resta  immobile.
dell'Assassino; e la segue la sua donzella che ammantata  resta  contro lo stipite.
Re che si volge istintivamente verso il fondo. E come egli  resta  attonito, ecco giungere trafelato lo Scudiero.
si allontana. Rodrigo lo segue con un gesto risoluto. Eboli  resta  sola con la Regina)
vecchia con uno sguardo pieno d'odio, poi fissa Donello, e  resta  immobile così, tutta intesa in una disperata volontà di
si allontanano dal fondo dandosi il braccio. - Guglielmo  resta  a mensa a trincare con qualche vecchio. – Il Coro dei
si allontanano dal fondo dandosi il braccio. - Guglielmo  resta  a mensa a trincare con qualche vecchio. – Il Coro dei
in lui dalla recitazione di Adriana, la quale tuttavia  resta  invisibile.
l’uscio aperto e Lorek, che si avanza verso di lei: ella  resta  un momento come trasognata, poi si riscuote e corre alla
si allontanano dal fondo dandosi il braccio. - Guglielmo  resta  a mensa a trincare con qualche vecchio. – Il Coro dei
scena  resta  vuota qualche tempo, indi s’inoltra Otumbo guardingo, e
dalla luce lunare, filtrante dalle vetrate. Ella  resta  un momento immobile, irresoluta, rivolta all’uscio del
scena  resta  vuota qualche tempo, indi s’inoltra Otumbo guardingo, e
condotta dal conte di Lerma entra nella lettiga. Don Carlo  resta  desolato, col capo nelle mani, appoggiato alla roccia ove