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Risultati per: reazione

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come si dirà più sotto. Anche in questo caso la  reazione  del guajaco non risponde. - Tutto ciò ha diminuito assai il
cagione dei risultati assai più sicuri cui ci conducono la  reazione  dell’emina e lo spettroscopio.
dell'indurimento, quando cioè, col progredire della  reazione  nella nevroglia, va limitandosi quella delle cellule
isolatamente annerite che, presentandosi più fina la  reazione  dell'unico prolungamento funzionale, questo può essere
tutte le fasi della reazione, è necessario ottenere la  reazione  medesima in una serie di pezzi, i quali siano stati
Cellule della nevroglia. Una  reazione  interessante le cellule della nevroglia si può dire che nei
nevroglia, o gruppi di esse, presentanti la caratteristica  reazione  (color bruno-caffè o giallognolo) derivante dall'azione del
dell'indurimento, che su questa categoria di elementi la  reazione  diventa diffusa e fina, in modo che ne venga posta in
la tipica loro forma ed i rapporti che presentano. La  reazione  della nevroglia suole continuare per molto tempo anche al
liquido specie per via endovenosa produce una  reazione  febbrile notevole per cui non lo si può regolarmente
cui non lo si può regolarmente adoperare in tal modo. La  reazione  febbrile è minore per via intramuscolare, ma tali iniezioni
interni. In ogni caso poi si passa grado per grado dalla  reazione  prevalentemente interessante le fibre a quella che
e riguardo a queste ultime si osserva infine, come la  reazione  nera si vada man mano generalizzando e avanzandosi dagli
ed ai profondi. Successivamente poi accade che, mentre la  reazione  si completa riguardo alle cellule degli strati profondi,
ottenere la  reazione  nera è il metodo più pronto; già al 2.° o 3.° giorno, col
nervosi; nei giorni immediatamente seguenti, poi, la  reazione  si va estendendo per decrescere in seguito, secondo la
come possa verificarsi abbastanza di frequente che la  reazione  interessi solo una parte dei pezzi, che, ad esempio manchi
di interessante, non si dovrà senz'altro ritenere che la  reazione  sia fallita; essendo anzi frequente il caso che preparati
anzi frequente il caso che preparati siffatti, ove la  reazione  è scarsa e nei quali non si incontrano che poche isolate
allorquando la  reazione  ha raggiunto il maximum, i pezzi si conservano pallidi e
 reazione  si può ritenere che incominci da quando il pezzo è quasi
al microscopio, si può rilevare che le prime traccie della  reazione  cominciano a comparire dopo 4 o 5 giorni dall'immersione, e
e più numerose; nel corso di alcuni altri giorni la  reazione  evidentemente va di nuovo diffondendosi e completandosi;
nel bicromato (6-8 e meno ancora, anzi un accenno di  reazione  10 si può ottenere anche nel tessuto cerebrale fresco,
del processo. Ricordo, tra l'altro, d'aver ottenuto la  reazione  con una finezza che fu oggetto di ammirazione, in alcuni
molto il periodo di immersione nel bicromato, ottenere la  reazione  molto prima di quanto s'ottiene col metodo ordinario, ed
dai pezzi collocati nella stufa ho potuto ottenere la  reazione  dopo soli otto o dieci giorni di immersione, vedendola poi
risultati, giacché in tutti i preparati di questo genere la  reazione  è sempre rimasta un po' grossolana; è per ciò che non venni
cistite acuta è torbida, di  reazione  alcalina (o, se appena emessa è acida, diventa in poco
precipitatisi ed ai microfiti sviluppatisi a seconda della  reazione  più o meno alcalina dell’orina. Gli epitelî vescicali
per le fibre, così per le cellule, la  reazione  dapprima è un po' grossolana e poco opportuna per mettere
origine. Col graduale procedere dell'indurimento, anche la  reazione  delle cellule nervose diventa sempre più perfetta,
delle fibre nervose in principio ha poca finezza, è una  reazione  direi quasi tumultuaria, man mano che l'indurimento
entro un periodo di tempo sempre più o meno breve), la  reazione  va acquistando finezza, e allora si possono vedere bene
si può ritenere che, circa il modo di svilupparsi della  reazione  nei diversi elementi del tessuto nervoso, nella stessa
- 2.o  Reazione  del guajaco. - Per fare questa reazione si mescola
- 2.o Reazione del guajaco. - Per fare questa  reazione  si mescola accuratamente, in una capsuletta di porcellana o
conteneva sangue, assume un bel colore azzurro. - Questa  reazione  del guajaco serve ad escludere, quando non riesce, che la
 reazione  in tutto lo spessore del pezzo accade molto più lentamente
non soltanto per l'eventualità che per un certo tempo la  reazione  continui ad estendersi, ma anche perché con ciò essi
di solito i pezzi presentino già bene avviata la  reazione  dopo sole 2 o 3 ore. In questi casi anzi si può dire che,
si può dire che, almeno negli strati più superficiali, la  reazione  incomincia subito, per estendersi gradatamente, man mano
delle parti superficiali dei pezzi, per verificare se la  reazione  è avviata o meno ed eventualmente si prenderà norma anche
me lo fanno preferire sono: 1.° la sicurezza di ottenere la  reazione  con molte gradazioni, quando dispongasi di una certa serie
corteccia cerebrale, sottoposta alla  reazione  chimica accennata, si può rilevare che, almeno nella grande
che sto descrivendo consiste in ciò, che, mentre la  reazione  nera o bruna non è esclusiva dell'una piuttosto che
che mediante un grande numero di saggi. Di regola invece la  reazione  è parziale, vale a dire interessa in prevalenza o l'una o
non che dopo il trovato della delicatissima  reazione  chimica delle cellule nervose, di cui sopra s'è fatto
del bicromato e del nitrato d' argento) mediante la quale  reazione  questi elementi possono essere posti in evidenza in tutti i
al modo con cui la  reazione  si estende sui diversi elementi, voglio soltanto notare che
del bicromato, sono molto induriti, che siffatta  reazione  si manifesta su larga scala nelle fibre nervose. — In
guisa che le cellule di Purkinje, nei preparati in cui la  reazione  del nitrato d'argento sugli elementi connettive è ben
prima di passare al secondo momento del processo, cioè alla  reazione  col nitrato d'argento.
STRUVE, Virchow’s Arch. LXXIX, p. 524. raccomanda per la  reazione  dell’emina di adoperare una soluzione di tannino. Le parti
Poi si aggiunge dell’acido acetico diluito fino a  reazione  acida. Si forma più o meno presto un precipitato che viene
disponibile è in piccolissima quantità si assoggetti alla  reazione  dell’emina ed all’esame microscopico colle soluzioni di
se ne faccia anche uno studio spettroscopico. - La  reazione  dell’emina e lo spettroscopio hanno il vantaggio
precipitato, la qual cosa potrebbe essere causa che la  reazione  fallisca più o meno completamente. Affine di evitare
che la forma poco fina e limitata della  reazione  dovesse in parte ascriversi ad un'azione troppo rapida del
tenere i pezzi sotto l'influenza o difesi dalla luce; le  reazione  che accade colla graduale penetrazione del nitrato
momento per la diagnosi. A ciò possono servire tanto la  reazione  dell’emina, quanto lo spettroscopio (§ 30). Per fare la
dell’emina, quanto lo spettroscopio (§ 30). Per fare la  reazione  dell’emina basta deporre una goccia del sedimento bruno sul
una soluzione di tannino, per ultimo acido acetico fino a  reazione  acida: il precipitato ottenuto si tratta come si disse al §
immersione nella soluzione di nitrato d'argento, una  reazione  fina e diffusa sui diversi elementi del tessuto nervoso,
fermentazione alcalina, il colore diventa rosso. Questa  reazione  basta a distinguerle dalle colorazioni dovute al sangue o
da 8 elementi avevano il diametro di l,6-3,4 µ. La  reazione  dell’orina nei diversi casi era varia, sicchè pare non sia
anzi altro fra i pregi del metodo. Infatti, se la  reazione  si verificasse costantemente su tutte le diverse categorie
speciali di questo nuovo metodo siano, oltre quello che la  reazione  può essere ottenuta su grossi pezzi e quello della certezza
i pezzetti trovansi nelle richieste condizioni. Dato che la  reazione  risulti pregevole, allora si insiste con maggior cura nella
affine di poter ottenere tutte quelle gradazioni della  reazione  che costituiscono altro fra i vantaggi del metodo.
non posso fornire dettagli, essendomi finora mancata la  reazione  che, sola, può in proposito fornire sicuri dati.
d’acido urico; ma se ne distinguono perchè non danno la  reazione  della muressida, e sono solubili nell’acido cloridrico e
propria della cornea, intima dei vasi, ecc.), e nella  reazione  ha una parte indispensabile la luce, pel cui effetto si
invece l'influenza della luce ha nulla a che fare, e la  reazione  accade per la graduale penetrazione della soluzione del
Essa, oltre che per la forma, si riconosce per la seguente  reazione  di HOFFMANN: se ne riscalda una piccola quantità con un po’
sistema di ramificazioni, risulta che allorquando la  reazione  nera é perfettamente riescita, lo strato molecolare in

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