Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fa

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Che, mentre si  fa  un esame, il liquido che servirà per l’altro sia coperto
liquido così ottenuto filtrato per cotone si  fa  distillare l’alcool mediante aspirazione nel vuoto e
invece,  fa  derivare la fascia dentata da uno straticello di sostanza
col crescere della fermentazione alcalina il sedimento si  fa  più vischioso ed appiccaticcio, e vi aumentano i bacterî ed
resto, su questo argomento, come in tutti gli altri, non  fa  che ripetere quasi sempre senza controllo le osservazioni
intreccio di fili. L'impressione che si ha allorquando si  fa  l'esame con deboli ingrandimenti è che si tratti di una
ingrandimenti maggiori (anche soltanto di 300 diametri) ne  fa  accorti trattarsi invece di un intreccio fitto e
appiattita si immerge nel liquido, mentre la cilindrica si  fa  rotolare fra le dita.
uno, che, pel particolare suo aspetto, a colpo d'occhio si  fa  riconoscere pel prolungamento nervoso. Tutti gli altri
di soluzione satura a freddo di solfato di soda e si  fa  bollire.
il non trovare globuli sanguigni nelle feci non  fa  escludere una emorragia, poichè essi possono essere stati
e colla sua evacuazione il respiro del paziente si  fa  di solito più libero. Questo sputo si riscontra co’ suoi
si presenta chiaro, trasparente, offre doppio contorno e  fa  l'impressione di una vescichetta globosa. Il fatto che le
veggonsi in preda ad un movimento oscillatorio (molecolare)  fa  argomentare che l'apparente vescichetta sia occupata da un
Henle e Merkel, egli sostenne che la membrana in discorso  fa  parte integrale della pia madre e non del cervelletto.
lati, facilmente gli si dà una posizione obliqua, e lo si  fa  battere contro l’obbiettivo, con pericolo di guastare il
zucchero. Di questa diluzione si deve tener conto quando si  fa  il calcolo della quantità dello zucchero.
ma un esame accurato, fatto con più forti obiettivi,  fa  di leggeri rilevare che trattasi di un'apparenza,
e lascia in quiete per ¼ d'ora. Poi  fa  bollire aggiungendo man mano l’acqua che evapora. Quando il
lo spettro dell’ematina in soluzione acida (Fig. VI. 4). Si  fa  evaporare, il residuo si scioglie in potassa caustica
si  fa  in una camera buia, nella quale possibilmente non sieno
si  fa  astrazione del senso fisiologico, nel qual senso tutte le
da altra soluzione pura. Successivamente il mutamento si  fa  a misura che la soluzione si tinge in giallo.
ne’ suoi caratteri, sicchè, p. es., un elemento che ne  fa  parte di solito in mediocre quantità, può trovarvisi
l'esame microscopico delle sezioni verticali successive  fa  riconoscere una continuazione, rappresentata da un tenue
dal principio la bronco-alveolite  fa  comparire nello sputo grandi quantità di epitelî polmonari,
In questi casi anche l’orina era quasi incolora, il che mi  fa  sospettare che appunto al pigmento dell’orina debbano i
succede in altre mucose (§ 104), ed essere così, se non si  fa  un accurato esame microscopico, confuse con altri prodotti
i pezzi devono essere passati nel nitrato d'argento,  fa  subito sorgere l'idea che il mezzo più adatto per evitare
fig. I) il tubo è sostenuto da una guaina metallica, che  fa  corpo colla colonna di sostegno, e si può colla mano far
di fibre che vediamo portarsi nello strato molecolare ne  fa  rilevare, che la parte prevalente ha origine dal plesso
caso l’istrumento agisce per ciò, che con esso si  fa  variare lo spessore di uno strato di sangue diluito; e
sia eguale a quella di un vetro campione colorato, che  fa  parte dell’istrumento.
pure a conclusione esprimere un'opinione propria, lo  fa  in modo assai vago, e premettendo la dichiarazione di
seconda delle tre parti in tale strato da lui distinte) non  fa  cenno di cellule nervose. Ed Huguenin Huguenin. Allgemeine
vogliono vedere le strie caratteristiche dell’ematina, si  fa  bollire l’orina, si raccoglie e si lava su di un filtro il
dosatura dello zucchero si  fa  con abbastanza precisione per mezzo del liquido di FEHLING,
non lieve. Del resto la conservazione dei preparati si  fa  con tutti gli ordinari mezzi, cioè tanto in glicerina
e resistente assai ai reagenti ed alla putrefazione. Il che  fa  sì, che essi si conservino anche in circostanze in cui gli
è ridotta alle proporzioni d’una sostanza cementante che  fa  aderire tra loro questi elementi. Tanto i leucociti, quanto
è costituita da tessuto di granulazione che da molle si  fa  duro, lardaceo; vi si produce del pus, che si fa strada per
molle si fa duro, lardaceo; vi si produce del pus, che si  fa  strada per tragitti fistolosi ramificati, e che dà origine
si raccoglie in goccioline; raggiunta di acido nitrico vi  fa  apparire il color verde, e poi gli altri fino al violaceo.
gibbosa. - È specialmente la differenza di colore che li  fa  a primo colpo distinguere dai globuli rossi; differenza che
delle fibre nervose coi gruppi cellulari, sia perché  fa  parte di tali risultati la storia abbastanza dettagliata di
per servire come argomento sicuro di diagnosi. Tempo  fa  si credeva, che queste modificazioni fossero assai più
trattare lo sputo colla potassa caustica, la quale  fa  scomparire gli altri elementi di origine animale, mentre
esempio 8-10 grm.) e in una capsula di porcellana la si  fa  bollire con eguale quantità di una soluzione 10 per cento
dicotomicamente fino a considerevole finezza; ma giammai  fa  rilevare qualche cosa che pur faccia sospettare essi
questa osservazione, si  fa  evaporare col calore la soluzione, ed il residuo bruno che
grande numero le cellule della nevroglia, le quali, se si  fa  astrazione da quelle che appariscono deformate e mutilate,
gli individui, anche nel collo uterino. Qui lo strato si  fa  più sottile, le cellule epiteliche da appiattite si fanno
all’istrumento), che porta due fori, ad uno dei quali si  fa  corrispondere lo strato di sangue, all’altro il vetro

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