Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: contorni

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essa compare sotto la forma di un punto splendente a  contorni  sfumati che va spiccando sempre più ed acquistando contorni
contorni sfumati che va spiccando sempre più ed acquistando  contorni  più decisi. Si continua ad avvitare il tubo finchè i tre
tubo finchè i tre quarti superiori della fiamma appaiono a  contorni  netti. A questo punto si gira in senso inverso la vite; la
inverso la vite; la fiamma va man mano riacquistando i  contorni  sfumati. Si rigira nel senso di prima ed i contorni
i contorni sfumati. Si rigira nel senso di prima ed i  contorni  riappaiono. Ripetendo così un due o tre volte, si giunge a
un due o tre volte, si giunge a trovare quel punto in cui i  contorni  dei tre quarti superiori della fiamma sono spiccati, ma non
esistono nel latte, vi sono scarse. Si riconoscono ai  contorni  delicati, al nucleo ovale, circondato da protoplasma
1874 una scheggia ossea lunga 8 mill., larga 1 mill., a  contorni  irregolari.
leggermente in giallognolo, più rifrangente, e, quindi, a  contorni  più spiccati. Sono più massicci, più duri e meno elastici,
fino ad uno o due decimi di millimetro. Posseggono  contorni  regolari, lisci, ondulosi. Al pari, ma meno frequentemente,
leucociti; ma ne differiscono perchè sono più grosse, hanno  contorni  più marcati, un nucleo solo, e perchè, al pari delle
l’osservazione, o come un velo, che rende indistinti i  contorni  degli oggetti. Si determina la lente che è imbrattata,
cilindri jalini che per la maggiore rifrazione (quindi pei  contorni  più spiccati) e la minore elasticità. Devo inoltre notare,
già in via di disaggregazione, cioè, o granulosi, con  contorni  irregolari, deformati, a nuclei assai palesi, ovvero
stessi. Essi sono: 1.o bolle d’aria. Si riconoscono ai loro  contorni  marcati ed oscuri, ed al centro brillante. Quando sono più
e granuli di grasso (Tav. 6.a fig. 58 a). Hanno pure  contorni  inarcati e centro brillante, ma meno delle bolle d’aria.
diverso indice di refrazione, poichè esse nell’acqua hanno  contorni  ben più marcati che nella glicerina; 3.o granuli d'amido
i peli; e dai fili di seta, cilindrici (ibid. fig. 1.a a) a  contorni  piuttosto regolari ed a struttura omogenea. Di filamenti
e la immagine prodotta è curva; sicchè Fig.I. quando i  contorni  sono netti al centro del campo visivo, sono diffusi alla
li costituiscono delle lunghe serie di spore. Queste sono a  contorni  spiccati, della grossezza media di 6 µ, con estremi di 4 e
più all’azione dell’acqua, o che conservano ancora i loro  contorni  ed il colore, quando i loro compagni sono già completamente
forma ovale, però colle estremità alquanto assottigliate, a  contorni  marcati, e presentanti generalmente nel loro interno uno
dell’epitelio boccale, a forma irregolarmente poligonale, a  contorni  netti e spiccati, a protoplasma chiaro, piuttosto omogeneo,
IX. trasparenti e lasciano spiccare altre scarse fibrille a  contorni  più oscuri, le fibrille elastiche, e talvolta anche dei
rende trasparente molta parte del parenchima, ed accentua i  contorni  delle fibre clastiche e dei nuclei.
molto numerosi, sono pallidi; altri, invece, scarsi, sono a  contorni  molto marcati ed a centro brillante. Si danno dei leucociti
diversa forza, sicchè le immagini che ne risultano hanno  contorni  variopinti. - Questi difetti vengono combattuti
flessuosi, di grossezza varia di 1-2 µ pallidi, incolori, a  contorni  regolari e paralleli, poco distintamente articolati, non
pezzi di cilindro, retti o curvi; essi sono limitati da  contorni  regolari e spiccati, e constano di una sostanza incolora,
piccole, sono però abbastanza grosse per mostrare i loro  contorni  oscuri ed il centro brillante. - Ben diverso è il caso,
(per una seconda impregnazione che va in atto), poi i  contorni  degli elementi cellulari colorati diventano sfumati, quindi
Fig.II. invisibili con istrumenti poco perfetti, e se i  contorni  dell’oggetto appaiono netti e privi di orli colorati. A
prolungamenti si presentano come una diretta emanazione dei  contorni  delle lamelle cellulari e molti di essi conservano fino a
della lunghezza media di 30 µ, della larghezza di 16 µ, a  contorni  scuri, a centro brillante. Assomigliano per l’aspetto
(cioè la fiamma della candela comincia a vedersi a  contorni  netti quando lo strato della miscela sanguigna ha raggiunto
4 µ. All’estremità libera terminano arrotondati. Hanno  contorni  paralleli, lisci, ondulosi. Il loro contenuto è vario, a

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