il tavolino e lo specchio sono assicurati su di una | colonna | metallica C, che è fissata, a sua volta, su di un robusto |
Manuale di Microscopia Clinica -
|
del tubo. Per esser più precisi nella misura si aspira una | colonna | di sangue appena un po’ più lunga del tratto dei 10 |
Manuale di Microscopia Clinica -
|
aderisce alla pelle, e conseguentemente l’altezza della | colonna | nella pipetta si abbassa; si danno cosi 3, 4, 5 colpettini, |
Manuale di Microscopia Clinica -
|
3, 4, 5 colpettini, fino a che il limite superiore della | colonna | corrisponde precisamente alla linea incisa sul vetro. |
Manuale di Microscopia Clinica -
|
ove occorra) in un tubo d’assaggio, in modo da averne una | colonna | di 6-8 cm. D’altezza; poi si riscalda fino alla bollitura |
Manuale di Microscopia Clinica -
|
scaldare, come si disse, solo la metà superiore della | colonna | liquida, poichè se l’albumina è assai scarsa, il leggero |
Manuale di Microscopia Clinica -
|
esso non spiccasse pel confronto colla metà inferiore della | colonna | d’orina, che non venne riscaldata, e che così rimase della |
Manuale di Microscopia Clinica -
|
è sostenuto da una guaina metallica, che fa corpo colla | colonna | di sostegno, e si può colla mano far scorrere a volontà |
Manuale di Microscopia Clinica -
|
scuote la miscela, e si riscalda la parte superiore della | colonna | liquida. Se c’è zucchero questa parte riscaldata assume un |
Manuale di Microscopia Clinica -
|