Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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specialmente i grandi ammassi di leucociti  che  impartono allo sputo quella opacità, che è generalmente
di leucociti che impartono allo sputo quella opacità,  che  è generalmente così spiccata negli sputi bronchiali.
innanzi tutto «quei sottili strati di sostanza omogenea,  che  negli organi centrali cementano cellule e fibre nervose,
organi centrali cementano cellule e fibre nervose, sostanza  che  può essere chiamata nevroglia o cemento nervoso (Virchow)».
nervoso (Virchow)». Tale sostanza molle durante la vita, ma  che  coll'alcool ed altri reattivi induranti coagula, formando
sarebbe di natura identica alla sostanza interstiziale  che  cementa gli epitelii, della quale avrebbe tutte le
delle reazioni affatto diverse, egli pertanto esclude  che  questa, che chiama rete della glia, si possa identificare,
reazioni affatto diverse, egli pertanto esclude che questa,  che  chiama rete della glia, si possa identificare, come s'è
cellule della glia, contenute nella nevroglia, cellule  che  dice paragonabili con quelle «derivanti da trasformazione
quelle «derivanti da trasformazione delle cellule migranti,  che  si riscontrano nella sostanza interstiziale degli ordinari
interstiziale dei centri fatta da Schwalbe. Dopo aver detto  che  la nevroglia di Virchow è rappresentata dalla sostanza
Virchow è rappresentata dalla sostanza identica al cemento  che  unisce gli epitelii e dalle cellule amiboidi o fisse
amiboidi o fisse (appiattite) ora accennate, egli aggiunge  che  il tessuto di sostegno degli organi centrali si presenta
centrali si presenta anche sotto forma di quella sostanza  che  appare finamente granulosa coi mediocri ingrandimenti, per
per ciò detta appunto sostanza granulosa (ad es. quella  che  riveste le superficie del cervello, cervelletto e sostanza
di Ewald e Kühne, dai quali, come è noto, venne dimostrato  che  anche negli organi nervosi centrali è assai diffusa una
negli organi nervosi centrali è assai diffusa una sostanza  che  offre le reazioni della sostanza cornea (neuro-cheratina),
sostanza cornea (neuro-cheratina), lo Schwalbe dichiara  che  a quest'altra specie di tessuto di sostegno converrebbe la
nell'esposizione descrittiva precedentemente fatta e  che  avrebbe relazione con uno dei quesiti che ci siamo proposti
fatta e che avrebbe relazione con uno dei quesiti  che  ci siamo proposti di risolvere, vale a dire se nei centri
centri nervosi esistano differenze anatomiche di elementi  che  corrispondano al diverso compito
superfluo entrare in ulteriori dettagli circa le differenze  che  possono ancora verificarsi riguardo alle diverse provincie
coll'immersione nel bicromato la qualità di indurimento  che  conviene, perché in essi possa verificarsi la voluta
reazione, un po' prima delle circonvoluzioni cerebellari;  che  in queste ultime lo stesso risultato si ottiene di alcun
ultime lo stesso risultato si ottiene di alcun poco prima  che  nel midollo spinale; che infine i così detti gangli della
si ottiene di alcun poco prima che nel midollo spinale;  che  infine i così detti gangli della base raggiungono il
sia per la quantità sempre maggiore di elementi connettivi  che  si riscontrano passando dal confine interno all'esterno
dello strato circonvoluto, sia pel maggior numero di vasi  che  parimenti verso l'esterno esiste, sia finalmente per ciò
parimenti verso l'esterno esiste, sia finalmente per ciò  che  là arrivati i prolungamenti protoplasmatici hanno
molto maggiore e s'intrecciano complicatamente, risulta  che  l'insieme del quarto esterno dello strato offre aspetto
volendo pur contraddistinguerlo con un nome speciale,  che  valga a designarlo con maggior precisione, si potrebbe
caso molto curioso e raro mi capitò quest’anno. In un uomo,  che  non aveva mai avuto apparenti sconcerti nella sua salute,
sarcina ventriculi. - Fu facile con questo esame dedurre,  che  in parte il liquido peritoneale proveniva certamente dallo
benessere, il paziente doveva aver sofferto d’un affezione  che  aveva dato luogo ad una perforazione. Il che venne
d’un affezione che aveva dato luogo ad una perforazione. Il  che  venne confermato dall’autopsia, che dimostrò una
ad una perforazione. Il che venne confermato dall’autopsia,  che  dimostrò una perforazione duodenale da ulcera rotonda.
i caratteri chimici primitivi, ed acquistarne dei nuovi,  che  difficilmente possono fornire dei criteri diagnostici; può
al contrario, si possono riscontrare delle cisti ovariche  che  ne contengono. Sicchè siamo ridotti a basarci sugli altri
casi il trovare nell’orina quegli elementi morfologici  che  si notarono nel liquido evacuato colla punzione; che allora
che si notarono nel liquido evacuato colla punzione;  che  allora possiamo esser certi che v’ha comunicazione fra il
evacuato colla punzione; che allora possiamo esser certi  che  v’ha comunicazione fra il sacco cistico e le vie urinarie.
le vie urinarie. Ciò può bensì succedere di qualunque cisti  che  si svuoti nelle vie urinarie; ma nel più dei casi avviene
è certo bisogno io dica  che  andremmo incontro ad obiezioni capitali. E invero, dal
discussione l'esistenza delle zone motrici, non si esclude  che  la stessa zona abbracci in pari tempo anche un'attività
pari tempo anche un'attività sensoria e psichica, risulta  che  quando pure in esse si trovassero cellule fornite di
speciali, mancherebbe sempre di fondamento l'asserzione  che  quel certo tipo di cellule o grandi, o piccole, o fusate, o
spirilli sia associato il virus, viene dimostrato da ciò,  che  la malattia si può inoculare soltanto col sangue (e non con
durante il parossismo; val quanto dire col solo liquido  che  contiene (e quando li contiene) gli spirilli. Da quanto s’è
gli spirilli. Da quanto s’è detto più sopra appare  che  la quantità degli spirilli non indica l’altezza della
midollare circonvoluta; e in proposito fin d'ora noto  che  questi reperti macroscopici sono in esatta corrispondenza
sono in esatta corrispondenza coi reperti microscopici  che  esporrò più innanzi.
mucosa boccale non è infrequente la infiammazione cruposa,  che  si diagnostica con certezza coll’ esame microscopico della
con certezza coll’ esame microscopico della pseudomembrana  che  n’è il prodotto.
Un'origine  che  possiamo chiamare diretta dalle cellule nervose del primo
diretta dalle cellule nervose del primo tipo; — origine  che  effettuerebbesi per ciò che il prolungamento nervoso di
del primo tipo; — origine che effettuerebbesi per ciò  che  il prolungamento nervoso di tali cellule, sebbene
reazione si può ritenere  che  incominci da quando il pezzo è quasi scolorato, vale a dire
sezione e la si osserva al microscopio, si può rilevare  che  le prime traccie della reazione cominciano a comparire dopo
cominciano a comparire dopo 4 o 5 giorni dall'immersione, e  che  queste prime traccie si manifestano con una serie di
va di nuovo diffondendosi e completandosi; sembra anzi  che  ulteriori vantaggi possano in qualche misura verificarsi,
il soggiorno nella soluzione di bicloruro, rinnovata sino a  che  il liquido non acquisti più traccia del colore giallognolo
dovuto alla diffusione del bicromato. Nei cervelli  che  hanno subito a lungo l'azione del bicromato, e che sono
cervelli che hanno subito a lungo l'azione del bicromato, e  che  sono appunto quelli che spesso forniscono più bella la
a lungo l'azione del bicromato, e che sono appunto quelli  che  spesso forniscono più bella la reazione, potrà occorrere di
di cambiare il bicloruro durante qualche mese, prima  che  cessi di verificarsi la colorazione gialla del bicromato.
questo metodo non sarebbe  che  una modificazione di quello primitivo, tuttavia, sia perché
sia perché le non significanti modificazioni di risultati  che  fornisce e di trattamento che richiede sono essenzialmente
modificazioni di risultati che fornisce e di trattamento  che  richiede sono essenzialmente da mettersi in conto del nuovo
sia perché il processo così modificato offre risultati  che  valgono a rimediare a parecchi inconvenienti dello stesso
diverse parti  che  entrano a formare il piede di Hippocampo e le diverse sue
e le diverse sue zone hanno ricevuto nomi speciali,  che  vogliono pure essere ricordati.
la risposta non può essere  che  affermativa e possiamo aggiungere con sicurezza che da
essere che affermativa e possiamo aggiungere con sicurezza  che  da siffatta riposta è esclusa ogni più lontana ombra
pertanto  che  esistono due categorie di fibre: le une, che,
strato granulare, quanto nello strato molecolare; le altre  che  sembra si portino più direttamente alla loro destinazione,
I così detti granuli dello strato  che  da essi prende nome, i quali, come vedemmo, devonsi
altrettante piccole cellule nervose. Ho pure già notato  che  il prolungamento nervoso di siffatte piccole cellule prende
parte alla formazione del fino intreccio di fibre nervose  che  esiste nel relativo strato.
 che  le fibre della sostanza reticolare bianca e della lamina
della loro complicata suddivisione costringe ad ammettere  che  colle cellule stesse non abbiano che rapporti indiretti;
costringe ad ammettere che colle cellule stesse non abbiano  che  rapporti indiretti;
è così importante  che  parmi non superfluo il ricordare come in proposito siansi
ricordare come in proposito siansi espressi gli osservatori  che  hanno credito di più accurati.
 che  sopratutto, circa il modo di comportarsi dei prolungamenti
prolungamenti protoplasmatici, io voglio far rilevare, è  che  essi assolutamente non danno origine a fibre nervose, né
rete matrice di fibre nervose) come venne asserito da Boll,  che  disse d'aver osservato la trasformazione dei prolungamenti
in fibre nervose, la qual cosa evidentemente non era  che  una semplice sua congettura od arbitraria interpretazione.
granulare interfibrillare. Parrebbe, in certa guisa,  che  ciascuno dei numerosi prolungamenti ritragga le numerose
dei numerosi prolungamenti ritragga le numerose fibrille,  che  lo costituiscono, da quelle della sostanza cellulare,
sostanza cellulare, risultandone perciò l'impressione,  che  l'intera massa fibrillare non faccia che attraversare la
l'impressione, che l'intera massa fibrillare non faccia  che  attraversare la cellula.
Nel midollo spinale egli distingue gli elementi connettivi,  che  si trovano nelle prime fasi dello sviluppo, da quelli
sarebbero rappresentate da certi elementi nucleati,  che  a lunghi tratti di distanza vedrebbersi in una zona di
fra le fibre nervose; siffatti elementi sarebbero quelli  che  si sono staccati dagli sviluppati cilinder-axis e che
che si sono staccati dagli sviluppati cilinder-axis e  che  originariamente avevano iniziata la formazione dei
emigranti dai vasi. L'immigrazione di siffatti elementi,  che  senz'altro egli chiama «embrionali cellule della glia»
fino al parto; riguardo a queste però egli assevera  che  non contraggono rapporti intimi colle parti circostanti,
non contraggono rapporti intimi colle parti circostanti,  che  giammai assumono direttamente la complicata struttura degli
ma prima presentano le metamorfosi regressive, e  che  soltanto al 5.° mese acquistano prolungamenti, i quali
lunghezza. — É superfluo il fermarci a far osservare  che  le asserzioni di questo autore sono in perfetta
di questo autore sono in perfetta contraddizione coi fatti  che  possono essere verificati nel modo più facile.
che, per effetto del giro, da inferiore diventa superiore e  che  quindi dirigesi in basso. Ambedue le superfici di questo
sono limitate da una lamina di sostanza bianca, lamina  che  accennerò più sotto coi nomi di Alveus (che riveste la
alla qui descritta stratificazione, io osservo soltanto  che  essa corrisponde bensì alle tavole illustrative di Meynert,
corrisponde bensì alle tavole illustrative di Meynert, ma  che  se il confronto viene fatto non già colle tavole, ma coi
qualunque sia il metodo con cui vennero eseguiti, credo  che  nessuno riescirà a trovare una corrispondenza.
della origine meso- od ectodermica della nevroglia. Se non  che  il concetto che egli dimostra di tale tessuto è tale, che a
od ectodermica della nevroglia. Se non che il concetto  che  egli dimostra di tale tessuto è tale, che a priori si può
che il concetto che egli dimostra di tale tessuto è tale,  che  a priori si può ritenere impossibile che in proposito
tessuto è tale, che a priori si può ritenere impossibile  che  in proposito esprima un autorevole giudizio. Egli sostiene
in proposito esprima un autorevole giudizio. Egli sostiene  che  la nevroglia è di origine esodermica e che essa nulla ha a
Egli sostiene che la nevroglia è di origine esodermica e  che  essa nulla ha a che fare col tessuto connettivo
la nevroglia è di origine esodermica e che essa nulla ha a  che  fare col tessuto connettivo mesodermico, ma asserisce
col tessuto connettivo mesodermico, ma asserisce inoltre  che  «tutti gli elementi cellulari che, per introflessioni
primitivo dei risultati medesimi., egli mostra di credere  che  la nevroglia sia soltanto rappresentata da uno speciale
ma non si perita a mettere avanti la supposizione  che  le forme descritte da me, da Jastrowitz e da Boll sotto il
illusioni prodotte dalle particelle di sostanza molecolare  che  non di rado aderiscono alle fibre a punta (le note fibre
parte di cervello o midollo spinale  che  deve essere sottoposta al procedimento, sarà suddivisa in
(da un centimetro cubico ad uno e mezzo circa). Importa poi  che  i pezzi sieno freschi: certo i risultati sono tanto
dei cervelli di animali appena uccisi, però non è escluso  che  anche dopo 24-48 ore dalla morte si possano ottenere dei
ottenere dei risultati soddisfacenti. É superfluo il dire  che  i segmenti dovranno essere tagliati regolarmente ed in
ed in determinate direzioni (diverse a seconda delle parti  che  si studiano), affine di poter poi essere in grado di fare
dei rapporti delle parti e disposizione degli elementi  che  si dovranno considerare.
gli strati profondi non differivano dal resto del liquido  che  per contenere qualche raro cristallo di ossalato di calce.
puntiformi pallidi di grasso, nessuna gocciola, splendente  che  avesse l’apparenza del grasso solito. Il liquido scosso
ma non diventò mai completamente trasparente; ho trovato  che  questo fatto curioso dipendeva dalla grande quantità di
fatto curioso dipendeva dalla grande quantità di batteri  che  vi stavano sospesi e che non potevano come il grasso esser
dalla grande quantità di batteri che vi stavano sospesi e  che  non potevano come il grasso esser sciolti dall’etere. Già
sciolti dall’etere. Già altri osservatori hanno notato  che  l’etere non rende del tutto trasparente l’orina chilosa: è
rende del tutto trasparente l’orina chilosa: è probabile  che  anche nei loro casi la causa ne fosse quella stessa che nel
che anche nei loro casi la causa ne fosse quella stessa  che  nel mio; spesso infatti recò meraviglia la rapidità con cui
protoplasmatici è qui tanto più significativo, in quanto  che  mancando assolutamente nello strato in questione le fibre
le fibre nervose, viene ad essere escluso ogni sospetto,  che  tra queste ed i prolungamenti protoplasmatici, per
per avventura esistano gli intimi rapporti di derivazione  che  tuttora si vogliono ammettere da molti istologi.
di oggetti delicati,  che  facilmente potrebbero essere schiacciati dal peso del
si sottoponga a quest’ultimo un pezzettino di carta  che  lo tenga sollevato alquanto.
stata fatta discussione sulla natura della sostanza  che  forma il corpo delle cellule nervose. Le si attribuiva da
da prima natura protoplasmatica, in relazione al concetto  che  s'aveva delle cellule in generale; come è noto, tale
molle, omogenea o finamente granulosa e contrattile,  che  sta attorno alle cellule embrionali, ed alle giovani
attorno alle cellule embrionali, ed alle giovani cellule  che  esistono nell'organismo adulto.
dei preparati. Mediante alcune sezioni di saggio,  che  possono essere esaminate in glicerina ed anche nello stesso
essere esaminate in glicerina ed anche nello stesso liquido  che  ha servito per la reazione, verificato che la colorazione
stesso liquido che ha servito per la reazione, verificato  che  la colorazione nera è avvenuta in guisa che il pezzo meriti
verificato che la colorazione nera è avvenuta in guisa  che  il pezzo meriti di essere conservato per uno studio
degli stessi pezzi ed a quella delle sezioni microscopiche,  che  mano mano si volessero praticare. Pur ritenuto che anche un
che mano mano si volessero praticare. Pur ritenuto  che  anche un prolungatissimo soggiorno nella soluzione di
soluzione di nitrato d'argento non nuoce minimamente, e  che  anzi tale immersione può essere considerata come un mezzo
sferica e la cromatica. La prima è data da ciò,  che  di un fascio di raggi che attraversi una lente, i centrali
La prima è data da ciò, che di un fascio di raggi  che  attraversi una lente, i centrali non convergono nello
nello stesso punto dei periferici; epperò la immagine  che  si ottiene non è netta ma sfumata. La seconda, invece,
è netta ma sfumata. La seconda, invece, origina da questo,  che  i raggi di diverso colore che costituiscono la luce bianca
invece, origina da questo, che i raggi di diverso colore  che  costituiscono la luce bianca vengono rifratti dalle lenti
rifratti dalle lenti con diversa forza, sicchè le immagini  che  ne risultano hanno contorni variopinti. - Questi difetti
fra le lenti, dei diaframmi forati nel mezzo,  che  intercettino il cammino ai raggi periferici, e col
in relazione alla specifica funzione sensoria, le cellule  che  popolano i supposti centri olfattivi, abbiano, anche dal
vista morfologico, qualche cosa di caratteristico, in guisa  che  sia lecito argomentare che anche nei centri nervosi la
cosa di caratteristico, in guisa che sia lecito argomentare  che  anche nei centri nervosi la specificità della funzione è
il parenchima degli organi nervosi centrali, rileviamo  che  tra le fibre nervose della sostanza bianca, e molto più tra
della sostanza grigia, trovasi interposta una sostanza  che  occupa tutti gli interstizii e che varia in quantità a
interposta una sostanza che occupa tutti gli interstizii e  che  varia in quantità a seconda delle regioni degli organi
Per ciò  che  riguarda il criterio chimico, col quale, come notammo, la
Kühne, le quali hanno condotto alla importante conclusione  che  non soltanto nei nervi periferici, ma anche negli organi
del sistema nervoso, e non meno nella sostanza bianca  che  nella grigia, esiste assai diffusa una sostanza, che dà le
bianca che nella grigia, esiste assai diffusa una sostanza,  che  dà le reazioni che caratterizzano i tessuti cornei (la così
esiste assai diffusa una sostanza, che dà le reazioni  che  caratterizzano i tessuti cornei (la così detta
i tessuti cornei (la così detta neurocheratina). Sappiamo  che  tale sostanza dai nominati osservatori venne riferita alla
riassunto nel seguente modo il loro giudizio : «ciò  che  viene considerato quale connettivo della sostanza grigia,
da Deiters poi confermato dalla generalità degli anatomici,  che  di questo argomento si sono occupati; cioè che esso
anatomici, che di questo argomento si sono occupati; cioè  che  esso mantenendosi costantemente semplice, passi
il cilinder-axis di una fibra nervosa. La regola è invece  che  tale prolungamento, a maggiore o minor distanza del suo
dà origine ad un numero più o meno grande di filamenti,  che  sono altrettante fibrille nervose.
 Che  in corrispondenza delle differenze funzionali delle
non può essere escluso in alcun modo, è anzi probabile  che  esistano; ma dal punto di vista anatomico credo di poter
ma dal punto di vista anatomico credo di poter asserire  che  quella da me descritta è per lo meno la più importante.
evocate curiose occasioni  che  suscitarono vocazioni scientifiche; fini osservazioni
fini osservazioni commentano i travagli metodologici  che  conducono alla scoperta; ma anche si denunciano le
alla scoperta; ma anche si denunciano le difficoltà  che  s'incontrano per l'addestramento e per la carriera, per la
della vita dei ricercatori, anche di quelli modesti  che  militano ricavando solamente la soddisfazione del lavoro
dilemma tra impegno nella ricerca e obbligo d'insegnamento,  che  s'intrecciano nelle mansioni universitarie, spesso
specialmente in situazioni d'insipienza da parte di coloro  che  presiedono alle scelte politiche di finanziamento.
essi una provincia del sistema nervoso centrale,  che  è fra le poche intorno al cui compito fisiologico
olfattive) può dirsi esista generale accordo, parvemi  che  la conoscenza delle minute particolarità di struttura
deduzioni sul significato di identiche particolarità,  che  per avventura potessero essere dimostrate in altre
è solamente dei procedimenti  che  devono essere seguiti per ottenere tali reazioni, che in
che devono essere seguiti per ottenere tali reazioni,  che  in questo capitolo sui metodi di indagine io intendo
indagine io intendo occuparmi. E poiché riguardo alle note  che  intorno agli stessi procedimenti già in diverse occasioni
scritto, da parecchi cultori dell'istologia è stato detto  che  esse non valgono a fornire una soddisfacente guida per chi,
voglia intraprendere identiche indagini, così sarà mia cura  che  la presente descrizione riesca il più possibile dettagliata
lungo la superficie del Subiculum o lungo il solco  che  divide la lamina circonvoluta dalla fascia dentata, esso
circonvoluto, tenendosi sempre nel suo confine esterno, e  che  in tale decorso esso va gradatamente assottigliandosi, per
tale decorso esso va gradatamente assottigliandosi, per ciò  che  le fibre che lo costituiscono, divergendo dai fasci ai
esso va gradatamente assottigliandosi, per ciò che le fibre  che  lo costituiscono, divergendo dai fasci ai quali
vanno man mano perdendosi entro lo strato grigio medesimo e  che  finalmente il residuo, giunto in corrispondenza della
proposito, noterò soltanto,  che  le principali modificazioni consistono: 1.° nel graduale
dei corpi cellulari, nella forma fusata od ovale,  che  in buon numero di esse si verifica, specialmente per
2.° Per la quantità molto maggiore di prolungamenti basali,  che  la gran maggioranza di esse acquista.
forse più in uso è il N.o VIII di HARTNACK e PRAZMOWSKI  che  è assai comodo, e che, munito degli oculari 2, 3 e 4 (di
e degli obbiettivi 4, 5 ed 8, dà nove ingrandimenti,  che  vanno da 50 a 650 diametri. Costa 285 lire in oro a Parigi.
questo motivo,  che  è il principale addotto da Schultze, per noi ora non ha più
semplice, ma complicatamente ramificato; così non credo  che  le stesse due denominazioni possano meritare una preferenza
dovrebbesi collocare la nevroglia, devesi infine dichiarare  che  dall'esposta serie di osservazioni, succedutesi da Remak
conclusione. Al più sarebbe permesso asserire  che  fra le varie contrapposte dottrine, quella che riferisce
asserire che fra le varie contrapposte dottrine, quella  che  riferisce tale tessuto al foglietto esterno si presenta
al foglietto esterno si presenta come la più verosimile,  che  però la rigorosa dimostrazione di origine siffatta fin ora
fronte all'estensione delle lacune è troppo evidente,  che  il contributo che posso dare allo studio della fina
delle lacune è troppo evidente, che il contributo  che  posso dare allo studio della fina anatomia del sistema
esposte, non un tratto delle tavole illustrative esiste,  che  non sia stato, da parte mia, argomento della più scrupolosa
mia, argomento della più scrupolosa e paziente disamina e  che  io non mi trovi in grado di dimostrare con preparati della
cellule della circonvoluzione occipitale, noterò soltanto  che  infatti qui si riscontrano in numero un po'maggiore le
in numero un po'maggiore le cellule piccole e piccolissime,  che  però anche queste ultime hanno sempre ben spiccato il
fornite di caratteri identici a quelli delle cellule  che  si riscontrano nella circonvoluzione centrale anteriore; nè
nella circonvoluzione centrale anteriore; nè si può dire  che  queste ultime cellule si trovino in quantità minore nella
in quantità minore nella circonvoluzione occipitale,  che  nella circonvoluzione centrale anteriore.
allo strato dei granuli, le fibre  che  egli dice derivare da essi, in parte si disperderebbero fra
da essi, in parte si disperderebbero fra le cellule  che  esistono in quel luogo, senza che si possa determinare se
fra le cellule che esistono in quel luogo, senza  che  si possa determinare se congiungansi colle cellule stesse o
prolungamenti delle cellule gangliari, senz'altro ammette  che  uno qualunque dei prolungamenti protoplasmatici possa,
reticolo delle fibre nervose e quello della sostanza grigia  che  ne sarebbe una diretta continuazione, Unger lo descrive
formazione di vacuoli; il resto del corpo cellulare,  che  non ha subito la trasformazione, rimarrebbe negli spazi
rimarrebbe negli spazi della rete. Si noti infine  che  secondo l'autore non esisterebbero essenziali differenze
figure corredanti il lavoro di Unger dimostrano ad evidenza  che  quelle da lui chiamate trabecole lineari, da lui
quali guaine di Schwann in formazione, non sono altro  che  fascetti di fibrille nervose..

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