Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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dipinge  sulla  tela, sul legno, sul metallo, sul cartone, sulla semplice
dipinge sulla tela, sul legno, sul metallo, sul cartone,  sulla  semplice carta, sulla seta, ecc., ecc.
sul legno, sul metallo, sul cartone, sulla semplice carta,  sulla  seta, ecc., ecc.
minia sul raso,  sulla  seta, sull’avorio ecc.; e in ispecie, sulla pergamena.
minia sul raso, sulla seta, sull’avorio ecc.; e in ispecie,  sulla  pergamena.
superficie  sulla  quale si vuol dipingere, per mantenerle l’elasticità del
mantenerle l’elasticità del tessuto, deve essere montata  sulla  tavoletta a cornice.
di montare la carta  sulla  tavoletta.
sia chiuso), e a una certa distanza dal medesimo; segnando  sulla  carta colla matita, le distanze principali delle linee che
linee che si riscontrano sul vero, per poi trasportarle  sulla  tela o carta, sulla quale si vuol disegnare.
sul vero, per poi trasportarle sulla tela o carta,  sulla  quale si vuol disegnare.
 sulla  natura e rappresentazione dell’acqua.
il disegnatore deve sempre tenere la tavoletta,  sulla  quale avrà fissata la carta, in quella posizione, in cui
cui l’asse del cono visuale cade perpendicolarmente, tanto  sulla  superficie del modello, quanto su quella del disegno
aver svolto un disegno corretto e ricalcato  sulla  superficie sulla quale il fiore vuol essere miniato,
svolto un disegno corretto e ricalcato sulla superficie  sulla  quale il fiore vuol essere miniato, fermate diligentemente
aver ben teso  sulla  tavoletta e fissata con puntine la superficie su cui si
puntine la superficie su cui si vuol dipingere, lucidato  sulla  carta trasparente il disegno e strofinato il rovescio colla
fondo è chiaro; col gesso da lavagna, se oscuro; ricalcate  sulla  stoffa, o altro, accuratamente il disegno, che poi
punti A, B, D, C, abbassate delle perpendicolari  sulla  linea di terra, e, in a, b, d, c, avrete la proiezione di
d, b nello stesso ordine e alla stessa distanza di quelli  sulla  prima linea di terra. Poi, per mezzo di una verticale
linea di terra. Poi, per mezzo di una verticale trasportate  sulla  linea d’orizzonte il punto V, col quale congiungerete i
rosa e poco cobalto, disponete le nuvolette che cavano  sulla  zona gialla.
del disegno, si presta benissimo per dipingere fiori, tanto  sulla  carta, quanto sul raso o sulla seta, per ventagli.
per dipingere fiori, tanto sulla carta, quanto sul raso o  sulla  seta, per ventagli.
velatura non è perfettamente eseguita se non quando produce  sulla  pittura l’effetto di una vernice colorata. È sempre meglio
vernice colorata. È sempre meglio di applicare le velature  sulla  pittura, tosto che essa sia sufficientemente secca, onde
 sulla  parte inferiore colla garanza rosa e bianco Chinese, che
la carta  sulla  tavoletta e con costanza esercitatevi nell’acquerellare il
sopradetti oli servono per diluire i colori  sulla  tavolozza; consigliamo però di preferire quelli
divide l’acqua dalla sua sponda e dai corpi che emergono  sulla  sua superficie.
i gessi coi colori all’olio,  sulla  carta preparata nel modo che abbiamo, a suo luogo,
il vostro disegno  sulla  tavoletta, sul disegno un foglio di carta trasparente (1),
 Sulla  strada e sul terreno, ma sopratutto sulle grandi masse di
fondo di caffè, per esempio, allungato con acqua e passato  sulla  carta con una spugna morbida, dà un buon fondo
fondo d’intonazione simpatica. Si lavora benissimo anche  sulla  tela preparata col gesso o coll’amido.
 sulla  tavolozza i colori seguenti: biacca, ocra chiara e ocra
carta; 2, 3, 4, 5, 6 i punti di distanza sul vero e segnati  sulla  riga.
prima  sulla  verosimiglianza, bisogna distinguere quella che riguarda
e con un macinello di agata o di vetro, si macinano  sulla  superficie di una lastra di cristallo opaco.
le lavature coprite i piccoli e numerosi lumi  sulla  superficie, cavandoli poi coi mezzi indicati; mentre che i
 sulla  tavolozza la tinta per le frondi, e senza prendere in
di unione, di accordo e, in pittura, deve considerarsi  sulla  sua relazione col colorito e col chiaroscuro.
il centro del sole, verticalmente  sulla  linea d’orizzonte, in P; da P conducete delle rette che
ombre portate. L’ombra del corpo avanzato (B), proiettata  sulla  superficie verticale (M N), si ottiene trasportando
dipingere  sulla  seta o sul raso, questi si preparano nel modo che abbiamo
 sulla  tavolozza di porcellana i colori seguenti: Giallo indiano.
vernice di mastice, se anche satura, non si può mettere  sulla  tavolozza come la mantechina, perciò si mescola colle tinte
nel quale frattempo i colori si indurirebbero talmente  sulla  tavolozza, da ridursi inservibili. Per conservarli freschi
completamente asciutti, per poi trasportarli nuovamente  sulla  tavolozza.
di cartapecora. Questa tinta a tempera, si distende  sulla  carta, sul cartone o sulla tela, con grosso pennello.
tinta a tempera, si distende sulla carta, sul cartone o  sulla  tela, con grosso pennello. Quando la prima mano è asciutta,
così tutta la tela, passate leggermente  sulla  testa con una pennellessa flessibile e, toccando appena la
il disegno colla mollica di pane, in modo, da non lasciar  sulla  carta che delle, tracce di matita appena visibili.
innalzerete la verticale T S, e, trasportata l’altezza T S  sulla  P R, in PP, avrete l’altezza richiesta.
preparazione richiede però una tela casalinga fortissima,  sulla  quale, dopo avere dato una o più mani d’acqua collata, con
miscela colla precauzione di non ripassare due volte  sulla  stessa porzione. Appena compiuta l’operazione,
del miniare, riguardo la parte tecnica, è basata unicamente  sulla  punteggiatura e sul tratteggio, disposti in modo, che colla
la carta invece di essere stirata  sulla  tavoletta a cornice, dovesse essere montata su una
2 circa tutt’intorno al foglio, per poi incollarla con cura  sulla  tavoletta. Questo modo di montare la carta, sebbene sia
l’ingrandimento della proiezione del paesaggio, proiettato  sulla  tela.
la più accessibile ai principianti, e sì basa specialmente  sulla  punteggiatura e sui tratteggi.
prendete la tratta c C, (fig. superiore) e trasportatela  sulla  linea di terra della figura inferiore, da c verso F, per
col trasportare successivamente le tratte a A, d D, b B,  sulla  linea di terra, alla sinistra dei punti a, d, b, e col
a1 e d1 b1 vedrete che si incontreranno nello stesso punto  sulla  linea d’orizzonte, il quale sarà il punto di fuga dei lati
perchè non abbia a condensarsi, prima di essere messa  sulla  garza; e con leggerezza per schivare che non sgoccioli
tale inconveniente, abbiate pronta una lastra di cristallo  sulla  quale, all’istante, passerete uno strato leggero di alcool
liscia e trasparente quanto il vetro. (La pittura  sulla  garza, per il carattere stesso del tessuto, richiede
se il colore è gommato abbastanza, stendetene un po’  sulla  carta, e quando sarà essiccato completamente, strofinatelo
il lavoro — se  sulla  carta è conveniente rinforzare il dipinto incollandolo su
di trasportare il disegno  sulla  tavola accertatevi che la sua superficie sia a livello e
Nel primo caso, una volta a casa, trasporterete il disegno  sulla  tela, ingrandendolo per mezzo della graticola; e, nel
coll’aiuto della lanterna magica proietterete la negativa  sulla  tela, contornandone l’immagine. Poi, colla guida
spatola, preparate delle tinte (che disporrete allineate  sulla  tavolozza) colla mescolanza dei colori seguenti: Biacca con
nelle figure di Rembrandt si trova che il lume principale  sulla  parte superiore della testa è circondata sovente, per farla

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