Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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pennello per essere perfetto  bisogna  che faccia buona punta, e la conservi adoperandolo. Prima
adoperandolo. Prima di usare i pennelli di setola nuovi,  bisogna  risciaquarli nell’acqua, essendo i loro peli imbevuti di
i muri,  bisogna  aver l’avvertenza di evitare un’esecuzione a macchie.
che in questa indicazione primitiva,  bisogna  assolutamente evitare i dettagli; bastano delle semplici
 Bisogna  avere l’avvertenza di non mai aggiungere dell’acqua ragia
 bisogna  perdere un istante, e non essere distolti da nulla, quando
sollecitamente per amore della fluidità della vernice. Ne  bisogna  maneggiare la pennelessa con troppa vivacità, perchè
quanto all’esecuzione,  bisogna  prima, col carbone, trovare un contorno nitido e corretto;
prodotte dal colore caduto accidentalmente dal pennello,  bisogna  levarle immediatamente colla spugna, prima che il colore
di accingersi a copiare una testa dal vero, anzitutto,  bisogna  esaminarla attentamente in ogni sua posizione, onde
può giungere a dare il vero coi suoi semplici mezzi, allora  bisogna  ricorrere all’arte, cioè, agli effetti pittorici.
appuntati, non emergendo dalla punta che pochi peli, allora  bisogna  spuntarli colle forbici, badando però di non tagliare i
prima sulla verosimiglianza,  bisogna  distinguere quella che riguarda drapperie gettate sopra
ritratti dal vero, essi potrebbero apparire falsi. Per cui,  bisogna  in ogni modo rifuggire gli equivoci che dal vario
a un profilo di una testa oppure a un oggetto qualsiasi,  bisogna  acconciarlo in modo, da far sparire tale similitudine
in modo, da far sparire tale similitudine inconveniente.  Bisogna  anche osservare, per ottenere che la verità non sia in
che sono affatto digiuni di disegno di figura,  bisogna  assolutamente che si prendano il disturbo di esercitarsi,
a causa di adoperare i colori vi riuscirà piacevole,  bisogna  preoccuparvi anche un po’ di anatomia e nei limiti
il giusto valore in rapporto col vero, ma nella miniatura  bisogna  sovrapporre colore, a colore, in modo che sovente l’ultima
così che talvolta per ottenere certi effetti di colorito  bisogna  preparare un letto di colore affatto contrario a quello che
dipende dal modo di condurre il pennello; per cui,  bisogna  aver molta cura nel maneggiarlo, sopratutto, lavorando nei
dare luminosità al dipinto  bisogna  aver l’avvertenza di disporre le ombre con tinte leggere,
avanzare fino alla base del quadro, descrive un declivio,  bisogna  aiutare l'effetto della prospettiva col mezzo della luce e
questo caso l’esecuzione è la più facile.  Bisogna  però notare che l’azzurro è più intenso alla sommità del
o dipinta, guardi esternamente. Prima di dipingere,  bisogna  accertarsi che la tela non sia nè troppo liscia nè troppo
la tela oltre a essere troppo oleosa, fosse porosa, allora  bisogna  schivare di passarla col pomice, per non farle perdere
mezzi coi quali la natura vien rappresentata, ma piuttosto  bisogna  incolpare la poca abilità di coloro, che l’hanno
coprire porzioni di qualche estensione,  bisogna  prima, in piccoli scodellini di porcellana, preparare la
ottenerla colla sostituzione di altri colori. Non  bisogna  però abusare troppo di questa sua qualità speciale di
che una parte destinata ad essere velata abbia risolutezza,  bisogna  esagerare un poco di fermezza allorchè si dipinge
che anche l’acqua ha la sua prospettiva alla quale  bisogna  rigorosamente attenersi.
in commercio non si otterranno mai tali finezze; per cui  bisogna  quasi sempre cercarle colla mescolanza dei gialli cogli
flessibili per molto tempo. Quando si vuol farne uso,  bisogna  però liberarli dall’olio asciugandoli.
che quelli di tinta calda e lo affaticano meno, per cui  bisogna  farli predominare nei soggetti d’indole dolce e delicata.
loro costruzione, e della quantità di vele da spiegare.  Bisogna  anche saper capacitarsi della forza e direzione della
tinta, ma più carica di colore. Durante questo lavoro  bisogna  però essere molto svelti nell’esecuzione, e mai passare due
sul finire  bisogna  evitare dettagli troppo minuziosamente studiati, poichè la
solamente il contorno delle masse principali, e, non  bisogna  mai dimenticare, che uno schizzo accurato evita tanti
taglienti e prive di riflessi, inconvenienti, ai quali  bisogna  rimediare con dei mezzi artificiali, dei quali ne parleremo
di tornare più volte sulle parti di maggior importanza, non  bisogna  impiegare delle vernici nell’abbozzo, e metterne pochissima
sono i vantaggi dell’acquerello, di fronte ai quali, però,  bisogna  anche mettere gli svantaggi suoi, i quali sono
sul terreno debbono essere disegnate con fedeltà, pure,  bisogna  avere l’accortezza di tenere un’esecuzione larga, per
non rifletterà che i colori dell’aria, e coi quali  bisogna  necessariamente dipingerla. Trovandosi però nel primo
e consonante rapporto dell’aria coll’acqua. Nella marina  bisogna  inoltre saper darsi ragione del modo che si formano le
Non basta indicare le onde con un fare largo e complessivo;  bisogna  assolutamente che il loro disegno sia esatto; e la luce,
superficie su cui il colore è soggetto a espandersi,  bisogna  prima dare alla superficie racchiusa dal contorno del
la presenza delle montagne, al disegno delle quali  bisogna  far molta attenzione, massimamente nelle linee esterne, per
riuscita della miniatura; per cui, prima di comperarlo,  bisogna  provarlo se buono, nel modo seguente: dopo averlo inumidito
special modo i più lontani, sembrano così indistinti, che  bisogna  vedere e rivedere prima di arrivare a concepire la loro
volendo determinare la grandezza prospettica di un oggetto  bisogna  prima conoscere la sua grandezza reale.
sua qualità attaccaticcia, rotolandola fra le dita. Allora  bisogna  metterla sulla lastra di vetro, la quale non essendo porosa
Naturalmente, che macinando i colori per farne i pastelli  bisogna  aggiungere la mucillaggine, per far che la polvere del
sul finire, di non preoccuparsi troppo dei dettagli, ma  bisogna  che si abituino a rendere il vero solo quel tanto che
o primavera), la quale, una volta ottenuta giusta,  bisogna  avere il massimo riguardo di non tormentarla o perderla
delle tinte definitive. Per esempio, copiando dal vero,  bisogna  dare alle tinte, in ispecie se chiare, il doppio valore di
abbiamo esposto, è evidente che per disegnare le ombre  bisogna  prima, non solo conoscere la posizione del sole, ma anche
si avrà ottenuta la punta desiderata. Nel raffinarla non  bisogna  però mai farle sorpassare l’estremità del polpastrello del

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