grecismi, sia che aprioristicamente si derivasse dal greco | tutto | quanto il latino, sia che, come in Varrone o in Gellio, si |
Enciclopedia Italiana -
|
del Cratilo prende l'aspetto di una rassegna etimologica di | tutto | il mondo sensibile e conoscibile, tratto che rimarrà |
Enciclopedia Italiana -
|
a parlare di sorde e di sonore, troverei sordo | tutto | il mio uditorio, dato che n'abbia uno. Mi limiterò dunque a |
Il dialetto milanese -
|
a cui partecipa la sua numerosa parentela. Noto avanti | tutto | la doppia z, e in parecchi casi anche la scempia, ridotte a |
Il dialetto milanese -
|
erro, impazzare.) i cani, i carri. Ma l'altro è pressochè | tutto | un' ingiuria al dialetto: Ambrosia, vistu ma il più bel |
Il dialetto milanese -
|
e il torto non si dividono mai in maniera così netta, che | tutto | il torto sia da una parte, tutta la ragione dall'altra, |
Il dialetto milanese -
|
avrebbe una ricchezza invidiabile; ma non ne cava forse | tutto | il partito che potrebbe, giacchè certi elementi prevalgono |
Il dialetto milanese -
|
è di sicuro. Il popolo che lo parla ci si riflette dentro | tutto | quanto, colle sue virtù e colle sue debolezze: di gran |
Il dialetto milanese -
|
dialetto si trasforma, e sempre s'è venuto trasformando in | tutto | quanto il corso della sua vita. Ben si sa: la |
Il dialetto milanese -
|
più si esercita su ambienti culturalmente remoti; donde | tutto | un insieme di ricerche che potremmo dire di archeologia |
Enciclopedia Italiana -
|