dell'origine filosofica della parola a quello della | sua | origine puramente storica, pur risentendo in sé gli effetti |
Enciclopedia Italiana -
|
etimologica in pochi decennî aveva ripreso tutta la | sua | audacia, quando successe un periodo di raccoglimento, ben |
Enciclopedia Italiana -
|
su cui si costruisce la corrispondenza, ma questa a | sua | volta è l'arma dell'etimologo, e il metodo gli pare tanto |
Enciclopedia Italiana -
|
si deve identificare con un'altra nella pienezza della | sua | forma e nella concretezza del suo significato. A questa |
Enciclopedia Italiana -
|
forme e i significati della parola; per il Curtius e l'età | sua | la radice invece era poco più che una formula, il che |
Enciclopedia Italiana -
|
con cui chi parla esamina la propria lingua in quanto la | sua | riflessione la concepisce come materia esterna e |
Enciclopedia Italiana -
|
parola abituale che può persino lasciare nella prima una | sua | impronta esteriore, come nei notissimi casi che vanno sotto |
Enciclopedia Italiana -
|
appunto con "paradiso"; l'etimologo sbaglia quando la | sua | elucubrazione non rappresenta in nessun modo la realtà di |
Enciclopedia Italiana -
|
2ª ed. 1859), pur lasciando all'indagine etimologica la | sua | piena autonomia, contengono tanta materia grammaticale da |
Enciclopedia Italiana -
|
chiede all'analisi stessa della parola il segreto della | sua | vicenda storica e condanna come arbitrario il metodo |
Enciclopedia Italiana -
|
nascita. Certo peraltro gli crederemo, se affermerà che la | sua | famiglia sia tra le più antiche della tribù. Cotesta |
Il dialetto milanese -
|
di più che cinque secoli; chè tanti ne abbraccia la | sua | letteratura, da Pietro de Bescapè e fra Bonvisin da la Riva |
Il dialetto milanese -
|
Là, dentro imparò a servirsi delle forme ritmiche della | sua | signora; ma sempre si tenne fedele al dialetto, ch'era per |
Il dialetto milanese -
|
cinquecento. Nella seconda metà la poesia milanese trova la | sua | vera strada, e si mette a camminare per quella, con |
Il dialetto milanese -
|
mezzo alle parlate affini ; non le molte a cui partecipa la | sua | numerosa parentela. Noto avanti tutto la doppia z, e in |
Il dialetto milanese -
|
bocca, ross, occor, descors Un o aperto notevole per la | sua | peculiarità si ha in giò, giù. Viceversa, sono da |
Il dialetto milanese -
|
a seconda dell'origine. Per il suono, l'a lungo volta la | sua | faccia dalla parte dell'o sulla bocca di chi parla |
Il dialetto milanese -
|
secolo XVII, all'età classica di Beltramm de Gagian e della | sua | degna consorte Beltraminna Ma una volta che Meneghin |
Il dialetto milanese -
|
c'era per l'ö, che in grazia di un falso concetto della | sua | natura, si scriveva ancora nel secolo scorso con ou. Ma |
Il dialetto milanese -
|
Glottologico; passim.. La legge a poco a poco ha perduto la | sua | forza, non altrimenti da ciò che accade a quelle dei |
Il dialetto milanese -
|
sono, anomalo sì, ma non punto quanto lo fa parere senza | sua | colpa quell'h peggio che ostrogota; inoltre rammento la |
Il dialetto milanese -
|
s'è venuto trasformando in tutto quanto il corso della | sua | vita. Ben si sa: la trasformazione è condizione essenziale |
Il dialetto milanese -
|
senza che ciò faccia nascere nessuna inquietudine per la | sua | preziosa salute. Piuttosto danno da pensare i mutamenti non |
Il dialetto milanese -
|
di inseguire l'individualità della parola e della | sua | storia, almeno nei casi in cui questa non era direttamente |
Enciclopedia Italiana -
|
a volta collegata, quelli insomma di cui è materiata la | sua | storia. La semasiologia in lui, da descrittiva, diviene |
Enciclopedia Italiana -
|
dalla tradizione di questi studî. L'etimologia nella | sua | tendenza naturalistica fu elaborata particolarmente dalla |
Enciclopedia Italiana -
|