Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: parole

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significò pure quella parte della grammatica che studia le  parole  nella loro derivazione e nelle loro forme.
notò subito che così si apriva la via a identificare altre  parole  che si trovassero a presentare questa corrispondenza, donde
corrispondenza, donde la scoperta che l'omofonia fra due  parole  di lingue diverse può essere completamente casuale e
si dice aér ("aria") perché aèi rei ("scorre sempre"). Le  parole  donde altre derivano si spiegano alla loro volta perché
secondo la natura della cosa nominata e i rapporti fra le  parole  non siano formali, ma sostanziali, si concreta l'illusione
formali, ma sostanziali, si concreta l'illusione che le  parole  aiutino a conoscere la realtà: da questo punto di vista la
di etimologico invece Platone applica al presupposto che le  parole  prendano il loro significato dalla convenzione e dall'uso
l'infinita materia lessicale a un certo numero di  parole  primitive (archài), senza ormai troppo indugiarsi sulla
di questa radice. Nel qual lavorio, ridotte le  parole  all'aspetto primitivo, si procede a identificarle in base a
indoeuropea, inferendo anzi da particolari distribuzioni di  parole  (p. es. got. fiur, gr. pur, opposto a ind. agní, lat.
un certo scetticismo sull'identificazione a oltranza delle  parole  e delle radici, mentre il raggruppamento stesso per materia
quanto è sentita come collegata con altre, per solito con  parole  che le siano più o meno vicine o per suono, o per forma, o
e questo bisogno è particolarmente sensibile per le  parole  meno abituali. Sono ravvicinamenti che dalla saldezza di
ammessi a capriccio, permettesse di comparare tra loro le  parole  nella loro fase più antica e fornisse una base sicura alle
agros donde queste voci discendono: la piena identità delle  parole  ricostruite è così strettamente cercata in una piena
Se l'indirizzo ricostruttivo dei singoli elementi delle  parole  si dimostrò poi caduco e i suoi risultati si ridussero a
dell'onomatopeia, e il riposto valore originario delle  parole  cercato attraverso l'etimologia dalla speculazione
designata, donde l'interesse rinnovato per la storia delle  parole  in quanto rifletta quella delle cose e delle idee,
succiole. Ma tu se' milanese vecchio. » Da queste ultime  parole  risulta che Lorenzo de' Medici sapeva il milanese; ciò vale
dal Parini, oscuro abate tuttavia. Le ingiurie - usiam  parole  proporzionate alla grandezza dei fatti - riempirono l'aria;

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