del ted. ziehen, zwei corrisponde a un d di qualsiasi | altra | lingua indoeuropea: lat. duco, duo); il suo scopritore notò |
l'età dei neogrammatici passa come quella che più di ogni | altra | indulse all'etimologia fonetica; d'altra parte i postulati |
dove, accanto alle voci ereditate dal latino o prese da | altra | lingua, mise in rilievo il modo in cui le lingue romanze |
del Maggi, che sapeva l'una e l'altra lingua e qualche | altra | per soprappiù, si sentiva gran poliglotta: So ben vari |
la chiama lo stesso Prissian il dialetto milanese ne ha un' | altra | viva vivissima. L' n segua ancora alla vocale accentata; ma |
alla vocale accentata; ma sia poi anche seguita da un' | altra | vocale : essa suonerà allora in modo, che l'alfabeto |