AOSTA Non sarà oggi né domani ma la decisione di spezzare un binomio che pareva indissolubile nei secoli è stata presa. E il futuro è segnato. Dopo
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Mariangela Morolin. Non tutto qui, perché un altro passaggio cruciale (di secondo Ottocento) è segnato dai poeti della cosiddetta stagione «birichinòira», che
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quella, assai più tragica, che ha segnato e sconvolto la vita di Walter Herrmann detto il Gladiatore, 25 anni, centro della Nazionale argentina di
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federalista, l'esecutivo un tempo lambito dal vento del Nord e segnato dall'intesa Berlusconi-Bossi-Tremonti, finisce ad attaccare uno statuto che
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semplice e neppure tanto giusto spiegare l'assenza di gol con la mancanza di un punto di riferimento in attacco. Non abbiamo segnato, ma non perché è
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. Sul posto, segnato da un pilone con il numero 20, sono corsi altri ferrovieri, mentre la nebbia scendeva ancora più bassa. Hanno tirato fuori i morti
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