Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: mi

Numero di risultati: 521 in 11 pagine

  • Pagina 1 di 11
da questi epiteti (Berluscaz nano pelato, mafioso). Non  mi  toccano... Fanno male a chi mi circonda a chi mi vuol
nano pelato, mafioso). Non mi toccano... Fanno male a chi  mi  circonda a chi mi vuol bene».
Non mi toccano... Fanno male a chi mi circonda a chi  mi  vuol bene».
il 12 luglio, verso le tre del mattino. Erano in quattro,  mi  aggredirono e mi fecero entrare in una Citroen. Poi mi
le tre del mattino. Erano in quattro, mi aggredirono e  mi  fecero entrare in una Citroen. Poi mi bendarono gli occhi
mi aggredirono e mi fecero entrare in una Citroen. Poi  mi  bendarono gli occhi con un cerotto».
dicono foglia di fico, tortellino. Utile idiota? Nessuno  mi  dice ladro, disonesto, stupido».
Ebbene, — seguita Franchine,— ho fatto come voi;  mi  sono lasciata rapire da un bel giovane (oh! ne ignoro il
da un bel giovane (oh! ne ignoro il nome davvero!) che  mi  ha condotto allo stesso ristorante, e in una camera vicina
stesso ristorante, e in una camera vicina alla vostra, e là  mi  sono vendicata intieramente.
 Mi  ha favorito in seguito il proprio gudizio l’ex-Ministro
il proprio gudizio l’ex-Ministro Errico De Marinis. Egli  mi  ha molto gentilmente detto:
poco che diciamo insieme sull'Italia  mi  fa quasi sembrare sensato anche questo argomento. Mi sento
mi fa quasi sembrare sensato anche questo argomento.  Mi  sento bene, ho passato un pomeriggio sensato.
queste persone  mi  piace il linguaggio, la gestualità. Come la fantastica
io continuo a citare come un mio idolo e che qualche giorno  mi  telefonerà per dirmi di smetterla. Mi interessa quella che
e che qualche giorno mi telefonerà per dirmi di smetterla.  Mi  interessa quella che definirei, con una forzatura, comicità
 mi  hanno detto che mi ha cercato, ma io ero troppo stanco: e
mi hanno detto che  mi  ha cercato, ma io ero troppo stanco: e ho preferito non
colonnello Barone, che, all'ora in cui  mi  parlava, ignorava ancora con precisione che il portafoglio
il portafoglio sarebbe stato assegnato al senatore Casana,  mi  ha risposto:
alle Seychelles, che sono isole remote e poco igieniche.  Mi  sono ammalato ed ho passato giornate intere su una sedia a
governatore. Alla fine, gli americani con un piccolo aereo  mi  hanno trasportato a Roma, dove un medico mi ha prescritto -
piccolo aereo mi hanno trasportato a Roma, dove un medico  mi  ha prescritto - inaccuratamente - delle cure di purè di
in una clinica svizzera. Avevo dolori terribili e i medici  mi  diedero una medicina terribile, che mi dicono sia la più
terribili e i medici mi diedero una medicina terribile, che  mi  dicono sia la più deprimente del mondo. Vidi che s'era
diffusa, per equivoco, la notizia che fossi moribondo.  Mi  feci forza e dissi ai medici che volevo finire la cura da
d'inverno, vive soltanto Davide Monet, 80 anni: «Oramai  mi  ero rassegnato, ma mi abituerò alle lampadine»
Davide Monet, 80 anni: «Oramai mi ero rassegnato, ma  mi  abituerò alle lampadine»
l'ex-ministro  mi  ha visto, ha gridato, con la solita forma gioviale e quasi
gridato, con la solita forma gioviale e quasi allegra: Non  mi  domandi Interviste! »; ed è rimasto per qualche istante a
ai giornalisti: «Sapete, prima della partita con l'Italia,  mi  ha telefonato monsieur Mitterrand, mi ha fatto gli auguri.
partita con l'Italia, mi ha telefonato monsieur Mitterrand,  mi  ha fatto gli auguri. L'ho ringraziato. Dopo il match, è
il match, è stata la volta di Jacques Chirac. Era felice,  mi  ha detto che verrà, probabilmente, a trovarci. Debbo
verrà, probabilmente, a trovarci. Debbo confessarvi: non  mi  piacciono questi politici che vengono solo se arriviamo
«Non  mi  ricordo».
'75 e sono al mio terzo e forse ultimo mandato. Non  mi  occupo di politica e neppure mi interessa sapere il colore
e forse ultimo mandato. Non mi occupo di politica e neppure  mi  interessa sapere il colore di chi mi sta vicino. Posso solo
di politica e neppure mi interessa sapere il colore di chi  mi  sta vicino. Posso solo dire che questo è un paese da sempre
italiani di passo, gente della mia generazione. Uno  mi  ha detto che noi trentenni siamo il gruppo d'età più
trentenni siamo il gruppo d'età più interessante in Italia.  Mi  sono fatto una nota.
fango  mi  scatenavo» /@@
dove c'erano le lavanderie. Ma allora ero ingenuo, non  mi  rendevo conto di quello che vivevo. Rileggere oggi quella
conto di quello che vivevo. Rileggere oggi quella periferia  mi  provoca nostalgia».
una mattina, con passi felpati,  mi  arrivano in casa (sono solo, K. è all'ospedale) i due
non rase, da fuorilegge, cachettiche. Sono cordiali, e  mi  stimano.
- dice rabbuiandosi Stefania - I professori di classe  mi  hanno raccomandato di non darmi al lirismo...». E tu, che
al lirismo...». E tu, che hai fatto? «Io scrivo poesie,  mi  lascio prendere la mano...». Che poesie scrivi? «D'amore».
letteratura del Novecento». Ti iscriverai in lettere? «No.  Mi  sposo».
 mi  chiedete dei dettagli sulla condotta del generale Trochu a
Trochu a mio riguardo. Dopo tanti anni di silenzio, non  mi  sento il coraggio di tornare sopra un passato pieno di
servirsi da se stessi. Così domattina, alle ore otto,  mi  troverò alla porta del cimitero e vedrò se mi si impedirà
ore otto, mi troverò alla porta del cimitero e vedrò se  mi  si impedirà di entrare.
 mi  sono ripreso - ha concluso il suo assurdo racconto Stefano
della signora. Ho avuto paura, tanta paura. Il terrore  mi  ha dato la forza di rivestirmi e di fuggire con la macchina
la strada per Napoli. A Pozzuoli è finita la benzina e  mi  avete trovato voi».
di Ezio, la cui chiusa incriminata è questa: «Perdonami, ma  mi  sento tanto infelice! scrivimi quando puoi, perché le tue
infelice! scrivimi quando puoi, perché le tue lettere,  mi  sono un balsamo, ti bacio con passione immensa.»
«Le lettere  mi  venivano dettate».
deputato siciliano  mi  ha detto:
massima stima  mi  pregio riverirla, ripetendomi
importante,  mi  è sembrato chiedere il parere ad un deputato, il quale è
al portafoglio della guerra nel gabinetto Sonnino  mi  è parso piuttosto indifferente e leggermente scettico di
scettico di fronte all'avvenimento odierno. L'on. Marazzi  mi  ha detto, alzando le spalle:
una soffitta e aveva deciso di trasferirsi in città. «Mamma  mi  dice: "Sono sola". E fa di tutto per trattenermi. Io le
Io le rispondo: "Voglio vivere fino in fondo la mia vita.  Mi  hai allevato, mi hai dato la possibilità di studiare, mi
"Voglio vivere fino in fondo la mia vita. Mi hai allevato,  mi  hai dato la possibilità di studiare, mi hai fatto diventare
Mi hai allevato, mi hai dato la possibilità di studiare,  mi  hai fatto diventare adulto. Ho trentadue anni. Adesso che
colonnello Barone, che  mi  ha accolto nel suo studio, in una delle vie di Roma alta,
ha accolto nel suo studio, in una delle vie di Roma alta,  mi  ha detto con cortesia, di cui lo ringrazio: — Ritengo molto
— Per carità, non  mi  faccia domande indiscrete.
«Mi piace fumare la marijuana — ha detto il cantante —.  Mi  sembra assurdo che per diventare presidente degli Usa sei
dei classici cosa amava? «Adoravo "Cenerentola".  Mi  piaceva quel senso di rivincita su tutto e tutti. Per anni
è "Prettv woman", una Cenerentola moderna. Di "Biancaneve"  mi  affascinava la strega perche era bellissima. Però la
la strega perche era bellissima. Però la trasformazione  mi  spaventava moltissimo. Un'altra cosa che non ho mai
in estate e non tornerò più a scrivere di sport. L'Idea  mi  è venuta leggendo un'intervista di un collega molte giovane
e molto bravo, Antonio Corèo, con Tarcisio Burgnìch.  Mi  è venuta anche leggendo un sacco di articoli su Mazzola e
anche leggendo un sacco di articoli su Mazzola e Rivera.  Mi  è venuta, infine, pensando che anche Gigi Riva si è
piantavano chiodi. Io non sono falegname, però  mi  pareva che qualcosa in quel lavoro non andasse; era il modo
di legno, non so; questo è un lavorare approssimativo,  mi  dicevo. Allora mi venne in mente che i Turchi si son messi
so; questo è un lavorare approssimativo, mi dicevo. Allora  mi  venne in mente che i Turchi si son messi a imparare i
nonno ed ignora perfino dove si trovi il cimitero. Così io  mi  sono messo a sua disposizione per condurvelo e domattina mi
mi sono messo a sua disposizione per condurvelo e domattina  mi  recherò con lui al cimitero di Highgate. (Matin).
«È probabile che allora io  mi  sia confuso».
 mi  ha detto, con la cortesia che Io distingue:
commissario,  mi  hanno rapinata. Rapinata di 200 mila lire e in pieno
Italia addirittura. Un'aggressione certamente premeditata,  mi  lasci riprendere fiato che le racconto...» . Con voce rotta
uscita dalla banca. In piazza San Fedele - ha narrato -  mi  sono diretta a passo spedito verso lo studio dell'avvocato.
al sicuro. Poco prima di giungere in corso Italia, però,  mi  sono accorta che qualcuno mi seguiva insistentemente. Un
in corso Italia, però, mi sono accorta che qualcuno  mi  seguiva insistentemente. Un giovanotto con i buffetti, che
un impermeabile verdolino. Meglio affrettare il passo  mi  sono detta. E così ho fatto. Ma quello, ormai, mi era alle
il passo mi sono detta. E così ho fatto. Ma quello, ormai,  mi  era alle spalle. Mi ha chiesto se poteva tenermi compagnia,
E così ho fatto. Ma quello, ormai, mi era alle spalle.  Mi  ha chiesto se poteva tenermi compagnia, che gli piacevo
un sacco di altre cose del genere. Ho risposto che  mi  lasciasse stare, ma quello, d'improvviso, ha mutato
Eravamo giunti davanti all'androne dello stabile numero 8.  Mi  ha afferrata per un braccio e mi ha trascinata dentro.
dello stabile numero 8. Mi ha afferrata per un braccio e  mi  ha trascinata dentro. Dammi i quattrini ha detto,
un tratto  mi  accorgo della nuvoletta delle furie. Ma cosa vogliono?
non avrà mai la cattedra, forse nemmeno l'incarico.  Mi  vengono in mente quelle trottole, in paradiso, che
 Mi  portano alla facoltà in macchina. Hanno un bestione
 mi  sento un vampiro, voglio nutrirmi del talento di Quinn»
 Mi  rendo conto che è Padova città che nutre questa razza.
devo spiegare//  Mi  serviva Amoruso» // Gli atalantini rivelano // «C'è stata
altrimenti  mi  annoio e non trovo più l'ispirazione. Mi piace inventare,
altrimenti mi annoio e non trovo più l'ispirazione.  Mi  piace inventare, guardarmi attorno. Dopo 360 repliche di
a cambiare, rischio di brutto anche la popolarità che  mi  sono conquistata a fatica, ma lo devo fare lo stesso».