Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 Gusto  dell'avventura
gusto, chiamandola ministeriale. Può essere un cattivo  gusto  l'essere ministeriale: ma è quello della Gazzetta di
l'ultima opera del compianto Domenico Rea: un romanzo dal  gusto  torte che attraverso un linguaggio barocco trasferisce il
italiano, e rifiutano ogni tentazione di ricostruire con  gusto  folcloristico e pittoresco le battaglie dei lavoratori
«colore» di tante manifestazioni. Eppure hanno raccolto con  gusto  e pazienza, in biblioteche ed archivi privati,
46M» è molto leggera, veloce. Gli Interni sono arredati con  gusto  in ogni piccolo particolare. Sono sedici le cabine
con decorazioni d'avanguardia di un certo effetto, al  gusto  sempre meno tradizionale del pubblico. La nota dominante di
a sei cilindri, inadeguata peraltro ai mezzi economici, al  gusto  e al temperamento dell'europeo medio, che è in definitiva
e su metallo per stampare e ornare libri, che portarono il  gusto  rinascimentale italiano nel mondo francese ancora arroccato
d'Arti grafiche, L. 5). - Il capitano d'Albertis ha il  gusto  aristocratico delle gite di piacere... intercontinentali, e
bisogna pure smetterla di pensare che il buon  gusto  e l'intelligenza si puntellino con i sussidi dello Stato.
offre agli abbonati anche l'accesso a Internet. Lo stesso  gusto  per l'autogestione ha guidato Jennings nell'organizzazione
moda femminile è sempre ferma al  gusto  classico tradizionale: i tacchi a spillo e i tailleur con
e in California, l'automobilista americano con il  gusto  del brivido proibito si munisce di rivelatori al radar
meravigliosa fantasia. C'è, come si suol dire, un plot, un  gusto  d’intreccio, un gioco di colpi di scena e di deus ex
con un tranquillo disprezzo per l'ordine logico e un  gusto  accentuato per il simultaneo apparire e sparire di uomini e
che «non s'intende cambiare il gioco dello tsan per il  gusto  di innovare a qualsiasi costo, ma purtroppo è una
il suo senso della solitudine ebbro e desolato insieme, il  gusto  dell'assurdo che trasforma il contrabbasso in una figura
Ed anche lasciarci trasportare, senza pregiudizi, da quel  gusto  iconoclasta, da quel giuoco sarcastico e scoperto, da
liberale eccentrico, guida il lettore nel labirinto: è il  gusto  caldo della vita, che permette di disprezzare la morte e di
sul progresso dell'umanità»; i giovani acquistano «il  gusto  alla lettura (com'è falso, ahimé)» e «raggiungono la
Direttore, ho letto con molto  gusto  il ritratto di Harold Macmillan che ha tratteggiato Gaia
secondo caso, il Nero vuol provare ancora di più il  gusto  dell'avventura: 14-19; (pezzo lasciato in presa) 11-4
poeti adulti in ogni parte del mondo, e così aggiornati col  gusto  corrente da sembrare dettati dalla sua madre adottiva, non
II Cesena. Gente incredibile, che ci ha restituito il  gusto  di vincere a livello di club e a livello di Nazionale in
dello storico non solo l'intuito dell'esperienza, ma il  gusto  di scrivere in modo da farsi leggere. Rifacendo un testo
o fama che tocca al concorrente fortunato ed abile. Il  gusto  di questa «piccola gloria» è un sentimento tutto moderno e
di Gorkij e di leggere i suoi scritti proibiti non per il  gusto  di una facile violazione di squallidi tabù, ma perché solo
pensiamo del tutto ingiusto il riferimento e il ricordo. Il  gusto  cronistico della narrazione, la piattezza disadorna e quasi
del pubblico favore: la difficoltà di non offendere il  gusto  dei signori avvezzi ai cocchi, alle scalpitanti pariglie, e
in quegli anni così densi di storia, provava soprattutto il  gusto  pazzo dell'avventura, sia pur generosa e disinteressata, da
e però coltivò, in una maggior tranquillità di spirito, il  gusto  delle cose belle: apprezzò la benemerenza della tradizione;
in fine, hanno fatto un paese inabitabile a ogni uomo di  gusto  o d’intelletto. La nostra educazione nazionale li corazza
un, facile plauso, che non tali da rivelare mancanza di  gusto  in chi si lasciò andare ad esse. Le forme musicali
della banda civica per un vernissage che riserva il  gusto  dello spettacolo solo ai più piccoli. «C'è comunque molto
più smaccata, più banale e più consunta, con un  gusto  tutto nuovo e saporito, di cui non ignoriamo i rapporti con
standardizzati di un simile uditorio, i diritti del suo  gusto  e della sua sensibilità individuale? Eppure il regista
e rude. Nell'insieme un sapore forte, da cui sprigiona un  gusto  d'estro e concretezza (sarebbe mai possibile pensare ad un
con la cravatta e la camicia. Lei è veramente di un buon  gusto  impeccabile ». Ojetti riuscì a dominarsi ma, credendosi
caposcarichi gii diedero trentacinque centesimi per il bel  gusto  di vederlo seduto alcuni istanti, subito si alzò di scatto
dei greci, della vocazione a confrontarsi per il puro  gusto  di farlo, indipendentemente dalla vittoria. E in molti,