può dunque accettare l’affermazione darwiniana, che le | razze | siano specie nascenti. Perciò il problema dell’origine |
L'evoluzione -
|
scindersi in due: 1) che cosa determina la formazione delle | razze | nel seno di una specie; 2) come insorge, tra due razze, |
L'evoluzione -
|
| razze | allopatiche), la diversa epoca di riproduzione di razze che |
L'evoluzione -
|
allopatiche), la diversa epoca di riproduzione di | razze | che convivono nella stessa località, cioè siano |
L'evoluzione -
|
riproduttivi (isolamento etologico), il fatto che due | razze | simpatriche vivano in «nicchie ecologiche» diverse, per |
L'evoluzione -
|
si considerano le varie | razze | di una specie che sia distribuita su di una vasta area, si |
L'evoluzione -
|
che sia distribuita su di una vasta area, si osserva che le | razze | vicine sono interfeconde; ma se si saggia la fecondità |
L'evoluzione -
|
ma se si saggia la fecondità degli incroci fra | razze | che si trovino agli estremi dell’area di distribuzione, |
L'evoluzione -
|
ch’essi dànno prole sterile. Gli estremi della catena di | razze | sono ormai separati da una vera e propria barriera |
L'evoluzione -
|
nel determinare l’isolamento riproduttivo di diverse | razze | alcuni fattori esterni come la diversa localizzazione |
L'evoluzione -
|
geografica che impedisce l’incontro degli individui di | razze | diverse (isolamento geografico fra |
L'evoluzione -
|
esempio, e molti altri, dimostrano che | razze | che rimangono per lungo tempo isolate, anche |
L'evoluzione -
|
la capacità di mescolarsi per generazione sessuata. Cioè le | razze | possono considerarsi, potenzialmente come specie nascenti, |
L'evoluzione -
|
23. Incrocio fra due | razze | di Mirabilis jalapa con fiore bianco e con fiore rosso. Gli |
L'evoluzione -
|
(F2) la segregazione mendeliana con ricomparsa delle | razze | pure, rossa e bianca. La variabilità iniziale si conserva |
L'evoluzione -
|
fra di loro, nel giro di poche generazioni le varie | razze | sarebbero scomparse, e si avrebbe una popolazione più o |
L'evoluzione -
|
o meno uniforme, con caratteri intermedi fra quelli delle | razze | originarie e con una variabilità piuttosto ampia. |
L'evoluzione -
|
razza. Se in uno stabilimento in cui si allevano diverse | razze | di cani (dal cane lupo al pechinese) o di cavalli (dal |
L'evoluzione -
|
della indipendenza) illustrata da un incrocio fra due | razze | di zucca, con frutto a disco, di color bianco, e sferico, |
L'evoluzione -
|
siano determinate geneticamente. Se si esaminano le varie | razze | di una specie, si vede che esse differiscono fra di loro |
L'evoluzione -
|
relativa dei vari alleli. Consideriamo ad esempio le | razze | umane, che ci sono più familiari: andando, in Europa, dal |
L'evoluzione -
|
(legge della segregazione) dimostrata dall’incrocio di due | razze | di chiocciole, con conchiglia bianca e conchiglia striata. |
L'evoluzione -
|
riproduttivo, che impedisce il flusso genico fra le | razze | cioè le eleva al rango di specie, le quali d’ora in poi |
L'evoluzione -
|
ottenere a un dipresso lo stesso scopo, si sono costituite | razze | alquanto differenti, dalle quali poi, per successiva |
L'evoluzione -
|
imposta da criteri selettivi diversi, si sono ottenute | razze | più profondamente diverse, come un cavallo da corsa o da |
L'evoluzione -
|
può sviluppare un alto grado di sterilità tra | razze | che siano state per lungo tempo isolate. E così queste |
L'evoluzione -
|
teorie evoluzionistiche che ammettono l’origine delle varie | razze | umane da diversi stipiti (teorie del poligenismo). Tali |
L'evoluzione -
|
più adatte ai diversi ambienti, e perciò può differenziare | razze | diverse della stessa specie in vari ambienti. Probabilmente |
L'evoluzione -
|
essi non devono considerarsi come specie, bensì come | razze | di un’unica specie. |
L'evoluzione -
|
famosi di queste «criptospecie» è quello delle cosiddette | razze | A e B di Drosophila pseudoobscura. Queste razze di |
L'evoluzione -
|
cosiddette razze A e B di Drosophila pseudoobscura. Queste | razze | di moscerini, assolutamente indistinguibili ai caratteri |
L'evoluzione -
|
due specie. Invece gli ibridi fra individui appartenenti a | razze | diverse di una stessa specie, sono sempre fecondi. |
L'evoluzione -
|
abbiamo esemplificato supponendo che in un allevamento di | razze | pure vengano tolti gli impedimenti agli incroci. La |
L'evoluzione -
|
simili, ma un poco diverse l’una dall’altra. La comparsa di | razze | nelle piante e negli animali in condizioni di domesticità |
L'evoluzione -
|
stesso avverrebbe in natura se le varie | razze | di una specie potessero incrociarsi liberamente. Il che non |
L'evoluzione -
|
Perciò il mancato uso di queste parti, costante nelle | razze | di questi animali, ha fatto sparire completamente le parti |
L'evoluzione -
|
era la chiave con cui l’uomo era riuscito a ottenere | razze | utili di animali e piante. Ma per qualche tempo mi rimase |
L'evoluzione -
|