Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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assai profonde, quali possono essere, per esempio,  quelle  di un vertebrato rispetto a quelle di un mollusco.
essere, per esempio, quelle di un vertebrato rispetto a  quelle  di un mollusco.
cose che non sappiamo sono minima parte rispetto a  quelle  | che ignoriamo»..
fino all’epoca attuale in cui esistono specie diverse da  quelle  che le hanno precedute, non v’erano che due spiegazioni
che le specie oggi viventi siano le discendenti naturali di  quelle  precedenti, e queste di quelle che le precedono, e così di
le discendenti naturali di quelle precedenti, e queste di  quelle  che le precedono, e così di seguito: ammettere cioè che i
e saranno sostituiti da forme sempre più simili a  quelle  viventi. Accanto alle felci arboree, alle palme, alle
compaiono le Fanerogame angiosperme, con forme affini a  quelle  della flora attuale.
e tre alle posteriori, di dimensioni variabili fra  quelle  di un coniglio e quelle di un cane (Orohippus, Epihippus).
di dimensioni variabili fra quelle di un coniglio e  quelle  di un cane (Orohippus, Epihippus). Hyracotherium è un
con i fattori ambientali, l’origine di nuove specie da  quelle  esistenti ad un dato momento.
di variabilità. Deve esistere la possibilità che si formino  quelle  differenze - quegli alleli diversi - che vediamo
definizione che compendia quanto di valido è risultato da  quelle 
(Modena 1765) furono oggetto - come già un secolo prima  quelle  del Redi - di vivace polemica: ma le conclusioni erano
per la fisica: le vere grandi scoperte sono state  quelle  dei principi generali di questa scienza, dalla legge di
erano le reazioni del pubblico, non meno vivaci furono  quelle  delle autorità costituite. Darwin non partecipò quasi mai a
dovremmo ricorrere ad interpretazioni mitiche, come  quelle  che facevano nascere i fulmini nell’officina di Vulcano, o
e vegetali che oggi popolano il nostro pianeta non sono  quelle  stesse ch’erano state chiamate in vita al momento della
momento della creazione, ma sono le lontane discendenti di  quelle  vissute nelle ere geologiche trascorse. Le specie
forme alquanto differenti da  quelle  delle isole vicine e del continente più prossimo
o altre qualsivoglia - rimangono immutate, se si verificano  quelle  date condizioni. Evidentemente ciò corrisponde alla
evoluzione. Ma è anche evidente che le condizioni opposte a  quelle  che determinano la stabilità, sono causa di una variazione
gli elefanti fossili appartennero a specie diverse da  quelle  oggi viventi.
miliardi. Cifre, dunque, ben diverse, e più attendibili di  quelle  postulate un tempo dai geologi. È legittimo supporre che a
avvenga per cause che agiscono così lentamente come  quelle  su accennate richiede un tempo astronomico. La presumibile
la sorgente prima della variabilità: come nascono cioè  quelle  variazioni che poi l’anfimissi rimescola e ricombina in
si distinguono in tre categorie: geniche - e sono  quelle  di cui abbiamo parlato: passaggio di un singolo gene da uno
più profondamente nelle radici del suo spirito. Si badi: in  quelle  parole del Lamarck che abbiamo citato nel precedente
sfugge, e che ci commuove per la sua limpida ingenuità. Di  quelle  due conclusioni che «sembra», dice il Lamarck si possano
in cui non era opportuno nominare le gambe, neanche  quelle  della tavola, quella società in cui non era ammesso il
argomento si naviga ancora nel mare delle ipotesi, quali  quelle  proposte da Oparin, da Bernal, da Fox. Tuttavia, date le
si trovano ancor oggi in condizioni paragonabili a  quelle  dell’uomo del Neolitico. Ma quando e come è nato il primo
luoghi ove abita ogni specie d’animali non varino mai, in  quelle  località, perché, se variassero, gli stessi animali non
si possono avere miriadi di proteine diverse, anche più di  quelle  che effettivamente si trovano negli animali, nelle piante,
dell’uomo di specie animali o vegetali in aree diverse da  quelle  di origine, dimostrano in modo molto chiaro che le
i principali. Cerchiamo dunque di riassumere il succo di  quelle  polemiche che appassionarono più d’una generazione di
Mesozoica acquista forme completamente diverse, simili a  quelle  di giganteschi pipistrelli, e conquista il dominio
parte le difficoltà intrinseche nel problema, e soprattutto  quelle  nascenti dal modo con cui il problema veniva affrontato dai
grandi animali fossili ricoperti da armature simili a  quelle  degli armadilli viventi, ed ero rimasto impressionato dal
con tutto il cuore, doveva essere inquieto, per dirmi  quelle  parole un po’ ingiuste.
per far nascere le rane: prendi la polvere della melma di  quelle  paludi, e di quei fossi, dove le rane avevano fatto i
e sono giunti a noi con caratteristiche quasi identiche a  quelle  che avevano i loro progenitori di qualche centinaio di
rispetto alle altre opere che avevo portato con me e a  quelle  che ho letto in seguito.
(fig. 4). Gli Anfibi respirano per branchie simili a  quelle  dei Pesci soltanto nello stadio larvale (i girini della
È probabile però che l’aver sentito sostenere e lodare  quelle  teorie, quando ero molto giovane, abbia preparato il
differenze fondamentali, totali di organizzazione, come  quelle  che si trovano, per esempio, fra un mollusco e un
le variazioni vantaggiose tendessero a essere conservate, e  quelle  sfavorevoli a essere distrutte. Il risultato poteva essere
medio (circa 2 miliardi di anni da oggi) altre, come  quelle  del Transvaal, al Precambrico inferiore, fino a 3 miliardi
la flora dell’Europa, fino al Mediterraneo, erano simili a  quelle  delle attuali regioni circumpolari. Caratteristici i
a qual tipo di cranio corrispondessero quei tali femori o  quelle  tali scapole, ma gli consenti anche di prevedere la forma
dell’Oligocene aveva tre dita nelle zampe davanti e tre in  quelle  posteriori: soltanto il medio, munito di zoccoli, toccava
le normali, cioè il tipo selvatico, ma talvolta invece  quelle  provviste di qualche particolare mutazione - appaiono
doveva apparire alla mente quadrata del Cuvier come una di  quelle  tante ipotesi campate in aria, non suffragate da
che si trovano in certi terreni presso le Alpi fossero  quelle  che i romei in pellegrinaggio verso Roma solevano cucire
alla mente è che tali organismi siano stati creati con  quelle  particolarità in previsione dell’ambiente in cui sono
predizioni sicure avallate dall’autorità di quell’uomo,  quelle  che l’autore scrupolosamente indicava come «probabilità».
creativi, che avrebbero messo in vita specie diverse da  quelle  che esistevano prima del cataclisma. Invece il Cuvier è

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