la sua avversione era determinata soprattutto dal | fatto | che sia Lamarck sia «Mister Vestiges» (come egli |
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seppure non della teoria darwiniana. Così ha | fatto | Teilhard de Chardin. Per il padre Marcozzi, gesuita, |
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non accetta la interpretazione neodarwiniana, N. d. A.] il | fatto | dell’evoluzione è luminoso e illuminante. È luminoso perché |
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un nuovo argomento a favore dell’esistenza di Dio... Il | fatto | dell’evoluzione inoltre illumina molti problemi che in luce |
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del | fatto | che le mutazioni sfavorevoli in un dato ambiente si |
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che abbiamo riassunto in poche righe è, di per sé, un | fatto | che non si saprebbe spiegare scientificamente altrimenti |
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considerazione di questo | fatto | ci sembra che si possa ammettere o l’una o l’altra delle |
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che il successo dell’Origine si possa attribuire al | fatto | che già molto tempo prima avevo scritto due lavori molto |
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di | fatto | che i diversi animali hanno ciascuno, secondo il proprio |
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spiega quel | fatto | ben conosciuto anche ai profani, che un carattere può |
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essi si siano molto differenziati è provato dal | fatto | che le specie di tutti i tipi possono essere riunite in |
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trasferiti a Down. La soluzione, secondo me, consiste nel | fatto | che la discendenza modificata delle forme dominanti e in |
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dei grandi gruppi sistematici, rimane però inspiegato il | fatto | che fin dalla comparsa delle molte forme viventi, nel |
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7, p. 124). Ed è singolare, e altrettanto inspiegabile il | fatto | che, durante i 600 milioni di anni che ci separano da quel |
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furono considerati dal Boucher come testimonianza del | fatto | che l’uomo è vissuto accanto ad «animali antidiluviani». |
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nei primi tempi del Paleozoico avviene un | fatto | importante, che cambierà la faccia della vita sulla terra: |
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astronomicamente grande di combinazioni possibili e al | fatto | che soltanto una frazione di esse trova la sua effettiva |
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Spallanzani, i sostenitori di tale teoria ritenevano che il | fatto | - il presunto fatto - stesse a dimostrare l’esistenza |
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di tale teoria ritenevano che il fatto - il presunto | fatto | - stesse a dimostrare l’esistenza ubiquitaria di forze |
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modo particolare di eredità è dovuto al | fatto | che il gene dell’emofilia è localizzato nei cromosomi |
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e la sua interpretazione genetica: «l’evoluzione è un | fatto | storico assodato dalla scienza con tanta sicurezza quanta |
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diversi costumi riproduttivi (isolamento etologico), il | fatto | che due razze simpatriche vivano in «nicchie ecologiche» |
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| fatto | costituisce certamente un problema, ed è stato variamente |
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si sorprendono del | fatto | che esistono ancor oggi organismi primitivi (o considerati |
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proposta da Th. Dobzhansky (1937): «l’evoluzione è un | fatto | assodato con quanta sicurezza è possibile accertare un |
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oggi dubita che l’accertamento della evoluzione come | fatto | storico sia una delle più importanti conquiste della |
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dei problemi a cui ho accennato; ma la menzione che ne ho | fatto | nei luoghi opportuni potrà stimolare coloro che se ne |
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onesto e di retto giudizio. Niente al mondo lo avrebbe | fatto | deviare di un millimetro da quello che considerava il |
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se, da un lato, la scoperta dell’evoluzione organica, come | fatto | storico, deve considerarsi come una grande conquista dello |
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il fenomeno storico dell’evoluzione organica come un | fatto | che realmente si è svolto e si va svolgendo sul nostro |
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Potrebbe anche accadere di dover riconoscere il | fatto | - cioè la storia evolutiva - senza poterne spiegare |
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di ceppi resistenti agli antibiotici non è dovuta al | fatto | che, sottomettendo la popolazione all’azione di un |
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la facoltà di sopravvivere e di riprodursi, bensì al | fatto | che la variabilità individuale fornisce, nella popolazione, |
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sancito dal sistema linneano, facendo salvo un dato di | fatto | che è oggi impossibile disconoscere: l’evoluzione. |
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3) la critica di coloro che accettano l’evoluzione come | fatto | storico, ma non l’interpretazione darwiniana della |
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| Fatto | davvero singolare: se voi aprite un qualsiasi trattato |
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legge. Tutto ciò che la natura ha | fatto | acquisire o perdere agli individui per l’influenza delle |
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l’armonia prestabilita, ma non può farlo che a parole, di | fatto | essa è implicita. E del resto dice egli stesso: «che anche |
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e li esamineremo partitamente in un prossimo capitolo. | Fatto | si è che nell’animo di molti s’insinuò il dubbio che la |
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attuale è ormai ammessa da tutti. È anche riconosciuto il | fatto | che tale evoluzione non ha progredito parallelamente in |
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organismo ha di conservarsi allo stato fossile, nonché del | fatto | che soltanto una minima parte della crosta terrestre è |
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animale, e questo nome gli è rimasto: Homo sapiens, e aveva | fatto | seguire questo battesimo scientifico dal motto: nosce te |
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Che gli individui siano diversi l’uno dall’altro è un | fatto | acquisito. Ma si pongono due problemi: primo, quali siano |
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evolute con particolare lentezza, mentre altre lo hanno | fatto | più rapidamente. A questo problema il paleontologo |
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dalla distribuzione geografica e in particolare dal | fatto | che in aree vicine, contigue o separate come le varie isole |
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ed esaminare la frequenza dei vari alleli. Così si è | fatto | per la talassemia nell’uomo (p. 189) per la colorazione |
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avvengono negli organismi. Si deve, invece, tener conto del | fatto | che la selezione opera su individui che posseggono un |
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gli Etruschi, nessuna persona ragionevole può dubitare del | fatto | che questo popolo è realmente esistito, e che gli Etruschi |
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tuttavia aperti alcuni interrogativi, e in particolare il | fatto | che, come diremo, all’inizio dell’era Paleozoica, circa 570 |
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procedendo verso il sud nel continente, e infine dal | fatto | che la maggior parte delle specie dell’arcipelago delle |
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e le differenze dalle specie affini, non era sfuggito il | fatto | che, talvolta, in una stessa specie si trovano forme |
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di quelle paludi, e di quei fossi, dove le rane avevano | fatto | i «nidi», impastala con acqua piovana, e nelle mattine di |
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