carbonato di potassa secco; si lascia il miscuglio a reagire per due o tre giorni agitandolo alcune volte. Dopo un tal tempo in fondo al vaso si osserva uno
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cloruro di calcio. Questo composto, per la forza molto grande con cui attira l’umidità, quando è secco viene frequentemente adoperato dai chimici per
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. Quando è secco è in forma di cristalli aranci, deliquescenti, fusibili, decomponibili dal calore, e dalla luce. La sua soluzione nell’acqua è gialla quando
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Impiegasi in grande quantità l'acido gallico nei procedimenti fotografici su carta, su albumina e su collodio secco.
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vuole operare a umido, ma se si vuole operare a secco, come è regola generale, si immerge la lastra in un bacino ripieno d’acqua, ove si lascia per
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Quest’ultimo caso si verifica quando si espone umido, ma quando si espone secco, siccome lo strato sensibilizzatore venne lavato con acqua, non
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1a Solidità dell'albumina sul vetro. — Lo strato di albumina quando è secco è molto solido ed aderente al vetro, epperciò non vi è pericolo di
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(a) The Photographic journal. London, 1859. bibula, sino a che sia diventato secco. In caso non si possa aspettare, che il cotone fulminante si
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Quando si ha un collodio contrattile si può renderlo non contrattile agitandolo con un poco di carbonato di potassa secco, o con un altro alcali, ma
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a quella che presenta l’albumina, è anche, secondo alcuni, capace di conservarsi sensibile a secco, quasi come l’albumina, senza alcun preservativo
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3° Si osserva se l’orifizio del fiasco è ben pulito e non contiene delle bave staccate di collodio secco, quindi si versa nel mezzo della lastra una
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prova inclinando leggermente il vetro, come si fece per collodionare. Versando invece la soluzione gommosa sullo strato di collodio secco, nella
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strato secco con alcool, quindi vi pone la tela incerata, e la lascia seccare prima di staccare lo strato dal vetro.
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Prove negative su collodio secco.
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Vari sono i procedimenti che si possono comprendere sotto la denominazione generale di collodio secco. Il così detto collodio albuminato, gelatinato
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pone la lastra stessa in una cassetta posta in sito secco in modo che essa termini di sgocciolare, e possa seccare perfettamente al riparo della luce
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collodio albuminato superiore ad ogni altro procedimento per operare a secco.
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Collodio secco al tannino.—Nelle Photographic notes del 1861, N° 118, noi troviamo descritto il procedimento del collodio secco al tannino del
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New-York riuscì ad ottenere delle negative istantanee con questo procedimento a secco. Dopo della esposizione nella camera oscura, si mette la lastra
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, perchè il collodio dà risultati molto più eccellenti e perfetti. Laonde ci limiteremo volentieri a far conoscere il procedimento a secco del sig. Le
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Dopo 24 ore lo strato di gelatina , se non venne lasciato troppo spesso, sarà secco, e si potrà staccare la prova, passando tutto all’intorno della
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A quest’effetto si sparge una parca quantità di polvere di rosso d'Inghilterra, lavato con ammoniaca liquida e perfettamente secco, sopra di uno dei
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. Quando si vuole posare a secco, invece di posare umido, si richiede un tempo più lungo, cioè invece di 4 — 5 secondi, bisogna posare per 2 — 3 minuti.
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Per avere la massima sensibilità conviene esporre umido; se si espone secco il tempo sarà più lungo, e l’immagine meno nitida. Una tale condizione
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