o pennelli luminosi vengono da una distanza che si può considerare infinita, p. e. dal sole e dalle stelle, essi si possono considerare paralleli. I
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principale F, i raggi riflessi dello specchio non sono divergenti, ma paralleli, epperciò possono percorrere un grande spazio senza perdere
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Fochi coniugati e immagini degli specchi sferici. Se, invece di essere paralleli, i raggi luminosi che cadono sopra lo specchio sferico fossero
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Il foco, ossia il punto di riunione di tutti i raggi riflessi da uno specchio sferico, presentato a raggi paralleli non è un punto geometrico, ma una
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Ci rimarrebbe a parlare degli specchi parabolici, che sono capaci di concentrare i raggi paralleli in un punto unico perchè vanno esenti dal difetto
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prodotta da due prismi opposti, come nelle sottostanti figure presso cui i raggi paralleli p q r si veggono resi convergenti e divergenti, secondo la
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Chiamasi foco principale di una lente il punto F (Figura 17), in cui si riuniscono, dopo la rifrazione, i raggi paralleli al suo asse principale. La
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tal caso i raggi che emergono dalla lente vanno ad incontrarsi in un punto posto a distanza infinita, vale a dire sono paralleli.
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partono dal punto o, si allontanano dall’asse più di quello che facciano i raggi partiti dal punto F, che sappiamo emergere dalla lente paralleli. I
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, supposta priva di aberrazione, quando essa è rivolta verso un punto lucido a grande distanza, p. e., una stella, i cui raggi cadono paralleli sulla lente
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acromatismo perfetto, siccome nell’ottenere questo si tiene sol conto dei raggi paralleli, non sarebbe tuttavia evitata ogni aberrazione cromatica
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focale. La massima apertura angolare si ha quando la lente si presenta con tutto il suo diametro ai raggi paralleli, e la minima quando si avvicina il più
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, non può produrre il migliore risultato possibile nel riprodurre oggetti lontani, che inviano pennelli più paralleli. E per contro se in un oggettivo i
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paralleli, ed il condensatore tale da concentrare in un sol punto i raggi paralleli, i pennelli luminosi, che divergono dai vari punti della negativa
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riflessione. Se il riflettore fosse parabolico, e sopra di esso cadessero solo raggi paralleli, il pennello che parte da P sarebbe ridotto ad un
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paralleli tra loro, ossia si osserva che le due camere producano ciascuna l’immagine sopra un piano comune, ed in tal posizione si prende due vedute
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Per le vedute, operandosi sempre con oggetti molto lontani che inviano pennelli luminosi quasi paralleli, si può ammettere che la differenza focale
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un monumento, gli spigoli verticali del medesimo non potranno riprodursi paralleli se il vetro non sarà loro parallelo, ossia verticale.
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prova debbono stare di fronte l’un l’altro, ben paralleli, e tra loro distanti circa 4 centimetri.
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