, giallo, arancio, rosso. Quella striscia colorata che venne prodotta dai raggi più rifrangibili, dalle onde luminose più corte, è quella che si trova più
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col blù e col rosso, e l’arancio col giallo e col rosso.
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solidifica a 25°. Distrugge le materie coloranti, colora in arancio l’amido, intacca i metalli.
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riconosce la presenza dell’acido nitroso nell’acido nitrico da ciò che questo si presenta colorato in arancio più o meno intenso, da ciò che precipita il
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violetto dal raggio arancio in 42 minuti;
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quattro piccole lastre di vetro colorate separatamente in rosso, giallo, arancio e blù. Il foglio sotto del vetro rosso finisce per prendere un
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fastidiarsi se la carta rimane più o meno lungo tempo sotto l’influenza della luce gialla. La luce di colore arancio sarebbe ancor meno a temere della luce
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passa al giallo d’oro quindi all’arancio intenso. A questa ultima tinta si chiude il compartimento dell’iodio, e si trasferisce la lamina su quello del
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che dapprima occorse per portarla al color arancio, valutando questo tempo dal numero delle oscillazioni del pendolo. Ciò fatto, la lamina avrà tutti
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ottiene così un disegno arancio su fondo giallo che si fissa lavando nell’acqua. Il sale impressionato dalla luce non si scioglie. Pare che l’acido cromico
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