I raggi o pennelli che partono da un punto luminoso sono rettilinei, e divergenti, cioè si allontanano sempre più gli uni dagli altri. Quando i raggi
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Portando finalmente la candela ancor più vicino allo specchio, oltre il foco principale nel punto L’, per esempio, l’immagine ricomparirà non più
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, ed avvicinandola, od allontanandola poscia da un quadro, sinchè l’immagine del sole, che vi si fa sopra, sia la più piccola e la più nitida
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Le immagini che producono le lenti sono dunque sempre più o meno trasfigurate, ossia non soddisfano esattamente alle condizioni imposte dalle regole
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Questo triangolo è più piccolo che A B C; ma, se le distanze Aa, Bb, Cc sono proporzionali ad OA, OB, OC, i due triangoli sono simili, e non vi può
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presso a poco la distanza dal foco chimico al foco visuale, il foco visuale essendo quel punto in cui l'immagine degli oggetti è la più nitida a vedere, ed
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provenienti dai punti A A’ A” , ecc., che si sarebbero portati direttamente sugli orli della lente mn, e che avrebbero resa più illuminata, ma anche
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Cogli oggettivi a ritratti l’immagine non è così piana come cogli oggettivi per vedute, e la grandezza angolare del campo è più ristretta. Infatti:
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Negli oggettivi da ritratti il diaframma si metterà dapprima avanti alla lente di fronte, ma l’esperienza dimostrò essere più utile il collocarlo
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, si comportano in modo analogo, e la somma delle immagini di questi punti è l'immagine dell’oggetto. E questa immagine è tanto più nitida, quanto più
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generalmente precedere quello che è più elettro-negativo, e seguire quello che è maggiormente elettro-positivo, e lo si fa terminare in ico, come gli
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Le circostanze più favorevoli, presso cui i metalli si combinano coll’ossigeno, sono quasi sempre una temperatura elevata, il contatto dell’aria
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Il gas idrogeno è così leggero, che 14 volumi di esso non pesano più di 1 volume di aria atmosferica. Da ciò la sua applicazione nei globi
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Queste combinazioni che l’acqua forma cogli acidi, e colle basi sono molto permanenti; esse, sottoposte ai più forti calori, non si decompongono.
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(a) Grundriss der Chemie von Prof. Dr.F. F. RUNGE, 1847, München. di acidi, ossia di corpi più elettro-negativi dell’acqua, li quali abbiano perciò
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1° L’acido muriatico il più concentrato, fatto alla temperatura di 0°. Questo ha la densità di 1,21, è composto di HCl + 6HO ed ha per equivalente il
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È una sostanza composta di C13H10O5N2. Il suo peso atomico è 156. Quando è pura, è senza colore, trasparente, inodorosa, insipida, più leggiera dell
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N°171. È fragile, trasparente, senza odore, inalterabile all’aria, del peso specifico di circa 1,40. Si scioglie nell’acqua fredda, e più facilmente
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Le soluzioni concentrate di acido nitrico si determinano più convenientemente neutralizzandole con una base, oppure cercandone il peso specifico col
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Hanno proprietà diverse da quelle degli olii grassi, sono generalmente acri, senza aspetto oleoso, più leggeri dell’acqua, volatili, e fortemente
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La soluzione di carbonato di soda la più concentrata che si possa ottenere ha il peso specifico di 1,26. Essa, toccata colle dita, è dolce al tatto
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Nelle precedenti pagine più d’una volta ho avuto occasione di accennare a questo metodo, che qui dobbiamo studiare in modo da poterne trarre un
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Imperocchè siccome una soluzione più concentrata produce una più forte azione sulla carta determinatrice, ne deriva che se si ha una prima soluzione
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Ecco in qual modo si potrebbero trovare le più piccole differenze di titolo che la carta è capace di svelare presso le differenti soluzioni.
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c) Misurare l’albumina. — L’albumina avendo un peso specifico poco differente da quello dell’acqua, sarà più comodo il misurarla con un bicchiere
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Gli acidi, principalmente gli acidi inorganici . tendono in generale a ritardare lo svolgimento dell’immagine, perchè essi hanno sempre più tendenza
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Col mezzo di un nuovo bioccolo di cotone stendi questa soluzione colla più grande prontezza possibile sopra tutta la superficie del vetro.
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Sarebbe più nocivo che utile l’accrescere la proporzione dell’iposolfito in questa soluzione, perchè ne soffrirebbe la solidità dello strato di
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11a Concentrazione dell’acido nitro-solforico. — Il grado di concentrazione dell’acido nitro-solforico che più conviene nella preparazione della
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collodio più denso per inspessirlo, la relativa quantità dell’ioduro, che esso contiene, vien diminuita, e si incorre nel rischio che il collodio non sia
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Se infine vi è a dubitare, che il bagno non produca più buoni risultati per un eccesso di ioduro d’argento in soluzione, il che si riconosce da un
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Affinchè il ritratto possa fare il migliore effetto artistico, si deve fare attenzione che un lato del corpo sia sensibilmente più illuminato dell
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luminosa che produce l’impressione fotografica può non coincidere coll’immagine luminosa che l’occhio vede, ed essere o più vicina o più lontana dall
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taglierebbe il piano del vetro. Le immagini di questi spigoli saranno solo parallele tra loro se il vetro sarà verticale. E più in generale: le immagini di
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imbrunimento sopra tutta la sua superficie quando viene toccato con liquidi rivelatori. Questo imbrunimento è ora più, ora meno forte, secondo i vari casi, ed
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Le macchie lasciate sulla tela dal nitrato d’argento sono più difficili a far partire senza nuocere alla solidità della tela stessa. Quando sono
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iscopo di renderlo più resistente, onde la prova non venga a rigarsi e screpolarsi nella riproduzione delle prove positive. Questo mezzo sta nel
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uniforme, ecc. La carta incollata colla gelatina o colla resina è meno sensibile di quella preparata coll’amido, ma essa ha il vantaggio di essere più
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Si potrebbe far senza di incerare la carta, ma allora, per rendere la superficie della carta più liscia, di una grana più fina, si accrescerà la
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. Questo sale non è così igrometrico come il sale di cucina, ed avendo un equivalente chimico più piccolo di quello del cloruro di sodio nel rapporto
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alcune goccie di ammoniaca liquida di più del dovere, si aggiunge alcune goccie di nitrato d'argento, sinchè più non si produca alcun intorbidamento
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Prese queste disposizioni, taglia un foglio di carta un po' più grande dell'immagine a riprodurre, ed abbandonalo sopra della soluzione di cloruro di
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sopra del liquido e lasciavela a galleggiare per lo spazio di due o tre minuti, od anche per un tempo più lungo, secondo che la carta ha uno spessore
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immagine più ricca, più vigorosa. Ma se si considera che la produzione dell'immagine è affatto superficiale, che essa non penetra nella massa della
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illuminare la camera ove si sensibilizza con una finestra a vetri gialli, come abbiamo raccomandato più sopra, perchè non è allora necessario di
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debolissimo coloramento violaceo, che nella soluzione di iposolfito di soda scompare affatto; sotto del vetro arancio il coloramento sarà più oscuro, e l
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sono generalmente tanto più distinti, tanto più puri, quanto più breve fu il tempo tra la sensibilizzazione della carta e la fissazione dell’immagine
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revivificazione del cloruro d’argento. Questo si cambia dapprima in violetto, che diviene sempre più intenso, sino ad avere l’apparenza del nero di lavagna, e poi
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’ora si impadronisce di quasi tutto l’iposolfito, e la seconda e la terza non hanno più che alcune traccie di sale da levare, le quali si sprigionano
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L’autore non si è più in seguito occupato di questo procedimento, ma dai risultati che ottenne è indotto a credere che esso è destinato ad un certo
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