Natura della luce. Per spiegare l’origine della luce fisici fecero due ipotesi: una detta dell’emissione, e l’altra detta delle ondulazioni.
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Il fenomeno si spiega dicendo, che due ondulazioni, ossia due moti vibratorii, effettuandosi sopra la stessa molecola dell’etere in fasi opposte, l
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Egli è facile l’esperimentare questo andamento della distanza dell’immagine rispetto a quella dell’oggetto, questa relazione dei due fochi coniugati
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, l’oggettivo triplo, e l’oggettivo panoramico. A noi basterà il fermarci ancora a trattare brevemente dell’oggettivo triplo, e dell’oggettivo
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3° L’immagine di ogni punto luminoso dell’oggetto deve essere formato al punto in cui l’asse del pennello incontra il parafuoco focusing screen.
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La lente di fronte dell’oggettivo n° 6, quando è resa ben aplanatica, può servire a prendere delle vedute di pollici 15x15.
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divergono da un punto A, al di sopra del prolungamento dell’asse della camera oscura pp, tagliano quest’asse nell'entrare nella camera oscura, e vanno a
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prolungo dovrebbe proiettarsi di circa 20 centimetri al di là dell’oggettivo. Con una tale addizione si può ottenere un’immagine più nitida e distinta
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Struttura dell'occhio. — L’occhio propriamente detto è contenuto in una cavità che chiamasi l’orbita dell’occhio: esso ha una forma presso a poco
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Siano o ed o’ i due occhi dell’osservatore. A ciascuno di essi viene un raggio oA o’A da ogni punto, come A del corpo
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dunque la causa per cui i chimici chiamarono quei numeri che lo rappresentano col nome di equivalenti chimici. Perciò l’equivalente dell’idrogeno è = 1, e
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Rischiariamo ciò con un esempio. Il modo di comportarsi dell’ossigeno coll’azoto ce ne fornisce uno assai notevole.
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Abbiamo visto che un acido combinandosi con una base dà origine ad un sale. Il nome di questo si deve adunque comporre del nome dell’acido, e del
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Epperciò se la densità od il peso specifico dell’aria viene espressa dal numero 1,000; la densità degli altri corpi predetti viene espressa dai
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Le proprietà chimiche dell’idrogeno sono assai differenti da quelle dell’ossigeno. Esso non alimenta la respirazione, nè intrattiene la combustione
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Un liquido naturalmente più pesante dell’acqua, come per es. l’acido solforico, quanto più sarà concentrato, tanto più si allontanerà dal peso dell
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L’impiego dell’acido solforico per intaccare i metalli, per combinarlo cogli ossidi metallici, per produrre delle chimiche composizioni e
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La tavola seguente di Vauquelin e D’Arcet indica la densità e la quantità centesimale di acido monoidratato presso gradi differenti dell’areometro
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(a) Grundriss der Chemie von Prof. Dr.F. F. RUNGE, 1847, München. di acidi, ossia di corpi più elettro-negativi dell’acqua, li quali abbiano perciò
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il prodotto della distillazione raccolto in un refrigerante non è altro che l’acido puro dell’aceto, ossia l’acido acetico concentrato
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La tavola seguente indica le densità dell’alcool diversamente concentrato, alla temperatura di +45°. L’autore di essa è il celebre Gay-Lussac.
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dall’ammoniaca in presenza dell’acido per formare dell’ossido di ammonio NH4O. L’ammoniaca liquida combinandosi invece coll’acido cloroidrico
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Questo metallo forma la base delle operazioni fotografiche. Per ottenerlo puro si fa sciogliere dell’argento monetario nell’acido nitrico dilungato
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nuovo, e poi si porta in una soluzione di acido gallico, si produce una assai bella immagine nera. Le reazioni dell’immagine al bicromato sono simili a
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e quest'ultimo sale deve essere quello che rimane sul disegno, e che al contatto dell’acido gallico prende la tinta nera.
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In contatto col nitrato d’argento l’acido muriatico produce del cloruro di argento e dell’acido nitrico. AgO,NO5 + HCl = AgCl + HO,NO5.
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Questo sale, che viene da taluni adoperato in surrogazione dell’ioduro di potassio, si prepara facilmente neutralizzando acido iodoidrico con
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La proprietà che hanno gli olii grassi di rimanere alla superficie dell’acqua, e di non mescolarsi con essa si può utilizzare per preservare altri
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, la sua gravità specifica da 1,18, è 17 volte più pesante dell’idrogeno. È infiammabile, e durante una lenta combustione si depone del solfo, si
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c) Misurare l’albumina. — L’albumina avendo un peso specifico poco differente da quello dell’acqua, sarà più comodo il misurarla con un bicchiere
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diventano poi neri nello sviluppare l’immagine dopo dell’esposizione nella camera oscura, sia rigettanti lo strato albuminoso in forma di occhielli
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Nello svolgimento dell’immagine l’acido gallico ed il nitrato d’argento impiegati isolatamente non sono capaci di produrre alcun effetto visibile. È
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Quando lo svolgimento dell’immagine si effettua coll’aggiunta della sola soluzione di acido gallico, bisogna conchiudere che sullo strato
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Gli acidi, principalmente gli acidi inorganici . tendono in generale a ritardare lo svolgimento dell’immagine, perchè essi hanno sempre più tendenza
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Le materie coloranti, che hanno la proprietà di ossidarsi facilmente quando vengono a contatto dell’aria, sembrano poter agire come sostanze
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La prova negativa, che tu giudicherai venuta abbastanza, lavala nell’acqua per arrestare la combinata azione dell’acido gallico e del nitrato d
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2a Azione del calore nello sviluppare. — Il calore ha per effetto di accelerare la venuta dell’immagine. Perciò si propose di riscaldare la lastra
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Sarebbe più nocivo che utile l’accrescere la proporzione dell’iposolfito in questa soluzione, perchè ne soffrirebbe la solidità dello strato di
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Osserva che la composizione dell’acido nitrico a 40° è 7HO,NO5, per cui il suo equivalente chimico è solo 117, e che la composizione dell’acido
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Sembra che il tempo dovrebbe crescere col decrescere della concentrazione dell’acido nitro-solforico. Ciò non è, perchè la pirossilina sarebbe
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, ora aggiungendo più dell’un ioduro, ed ora aggiungendo di più dell’altro ioduro, senza alcuna regola determinata. Quando in questi miscugli entra il
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modo da accompagnare nel rovescio della lastra i lati dell’angolo per cui si tiene, e la si arresta, in modo che non possa cadere, colla punta del dito
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Il sintomo più certo che la mescolanza e compenetrazione dell’etere e dell’alcool della lastra collodionata sono perfette, si ha nella facilità con
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L’acido acetico ha per effetto di temperare l’azione riduttrice dell’acido pirogallico. Quest’ultimo, senza l’aggiunta del primo, macchierebbe le
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Alcuni operatori, invece della gomma, fanno uso dell’albumina dilungata con acqua, che stendono sulla prova e poi fanno seccare; altri poi ricorrono
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prodotti, quanto per la facilità dell’esecuzione, il piccol costo e la economia di tempo che esso offre. Questo procedimento venne in Inghilterra
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dell’immagine che si vuol produrre.
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, se fossero parallele alla verticale direzione dell’immagine.
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Con l’ultima esposizione ai vapori dell’iodio si producono due effetti. Il primo è quello di terminare il iodamento della lamina.
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collodio e dell’albumina; solamente aggiungeremo che per correggere il difetto del rovesciamento dell’immagine che hanno le prove su lamina, si propose l
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