una | soluzione | di titolo determinato, ossia una soluzione a tenore |
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una soluzione di titolo determinato, ossia una | soluzione | a tenore conosciuto del corpo che si vuole determinare. Una |
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conosciuto del corpo che si vuole determinare. Una tale | soluzione | si può considerare come una soluzione normale da prendere |
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determinare. Una tale soluzione si può considerare come una | soluzione | normale da prendere per termine di paragone, onde valutare |
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per esempio una | soluzione | di acido solforico, di cui si brama conoscere il titolo, |
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di cui si brama conoscere il titolo, comparo questa | soluzione | con una soluzione normale dello stesso acido, il cui titolo |
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brama conoscere il titolo, comparo questa soluzione con una | soluzione | normale dello stesso acido, il cui titolo è conosciuto p.e. |
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se aggiungo per esempio 4 volumi di acqua ad 1 volume della | soluzione | normale, la soluzione a determinarsi modifica la carta |
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4 volumi di acqua ad 1 volume della soluzione normale, la | soluzione | a determinarsi modifica la carta reagente con minor forza |
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modifica la carta reagente con minor forza della | soluzione | col 5° grado; e trovo invece che se aggiungo 5 volumi di |
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grado; e trovo invece che se aggiungo 5 volumi di acqua, la | soluzione | a determinarsi modifica con maggior forza la carta di quel |
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modifica con maggior forza la carta di quel che faccia la | soluzione | col 6° grado. Il titolo della soluzione indeterminata è |
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quel che faccia la soluzione col 6° grado. Il titolo della | soluzione | indeterminata è dunque fra 1/5x1/500 ed 1/6x1/500 e posso |
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siccome una | soluzione | più concentrata produce una più forte azione sulla carta |
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carta determinatrice, ne deriva che se si ha una prima | soluzione | indeterminata, la cui azione sia per una parte minore |
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azione sia per una parte minore dell’azione di una seconda | soluzione | determinata, e per l’altra parte maggiore dell’azione di |
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e per l’altra parte maggiore dell’azione di una terza | soluzione | egualmente determinata, il titolo della prima soluzione |
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soluzione egualmente determinata, il titolo della prima | soluzione | starà fra quello della seconda, e quello della terza. |
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| Soluzione | acida di cloruro d’oro. Questa soluzione è raramente usata. |
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Soluzione acida di cloruro d’oro. Questa | soluzione | è raramente usata. |
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| soluzione | di acido pirogallico impiegasi ora più, ora meno |
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pirogallico impiegasi ora più, ora meno concentrata. La | soluzione | poco concentrata produce maggiori contrasti di chiari e di |
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produce maggiori contrasti di chiari e di scuri. Invece la | soluzione | molto concentrata produce gradazioni di tinte più dolci, |
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produce gradazioni di tinte più dolci, più armoniche. Se la | soluzione | sviluppatrice è debole, la sua azione si manifesta dapprima |
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che le ombre possano svilupparsi sufficientemente. Con una | soluzione | sviluppatrice più forte |
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l’acido gallico si scioglie in grande quantità, e la | soluzione | ha il pregio di non alterarsi col tempo. Un litro di alcool |
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gradi scioglie facilmente 200 gramma di acido gallico, e la | soluzione | filtrata può in ogni caso servire al fotografo per |
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caso servire al fotografo per preparare prontamente una | soluzione | acquosa di acido gallico, bastando mescolare una piccola |
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bastando mescolare una piccola quantità della alcoolica | soluzione | con molta acqua per avere la soluzione di acido gallico |
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della alcoolica soluzione con molta acqua per avere la | soluzione | di acido gallico atta a servire allo svolgimento |
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convengono per sviluppare l’immagine latente sono due: una | soluzione | di acido gallico ed una soluzione di nitrato d’argento. |
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latente sono due: una soluzione di acido gallico ed una | soluzione | di nitrato d’argento. |
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Per titolo di una | soluzione | noi intendiamo il frapporlo del peso del corpo sciolto col |
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il frapporlo del peso del corpo sciolto col peso della | soluzione | totale. Così p. e. l’acqua di calce, che contiene sciolto |
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sciolto 1/778 del suo peso di idrato di calce, è una | soluzione | di idrato di calce del titolo di 1/778 |
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grammo di cloruro d’oro, e questa | soluzione | si porta a piccole dosi per volta, ed agitando con |
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volta, ed agitando con agitatore di vetro, sulla seguente | soluzione | composta di |
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Si prepara una | soluzione | di carbonato di potassa di titolo conosciuto, p. es. una |
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di carbonato di potassa di titolo conosciuto, p. es. una | soluzione | contenente 1 parte di carbonato di potassa in 10,000 parti |
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S’incomincia per preparare una | soluzione | concentrata di solfato di rame (4 chilog. di acqua |
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acqua sciolgono circa 1 chilog. di sale) e si pone questa | soluzione | nel vaso esteriore della pila; quindi si riempie il |
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si riempie il diafragma, o tubo poroso interno, con una | soluzione | di sale comune, che è preferibile all’acqua acidulata con |
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| soluzione | deve previamente essere stata filtrata per due volte |
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essendo affare di sommo rilievo pel buon esito che la | soluzione | non contenga la più piccola impurità, e sia affatto |
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di curcuma. Si paragona il cambiamento di colore che la | soluzione | da determinare esercita sulla carta con quello che viene |
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esercita sulla carta con quello che viene esercitato da una | soluzione | di carbonato di soda cristallizzato a titolo conosciuto, |
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succede, si manifesta una disparità di azione tra la | soluzione | a determinare e la soluzione determinata, si dilunga con |
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una disparità di azione tra la soluzione a determinare e la | soluzione | determinata, si dilunga con acqua quella che ha l’azione |
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dell’acqua che si è dovuto aggiungere all’una od all'altra | soluzione | per ottenere un ragguaglio perfetto, si potrà facilmente |
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la quantità ponderabile, assoluta, che si trova nella | soluzione | da determinare. |
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Himly, se si tratta la carta con una | soluzione | d’oro nel prussiato di potassa giallo, si fa seccare, e si |
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di potassa giallo, si fa seccare, e si porta in una | soluzione | di nitrato d’argento, quindi si fa nuovamente seccare, si |
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di Himly non è da proporsi alla pratica, perchè la | soluzione | d’oro si deve produrre sciogliendo il pericoloso oro |
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produrre sciogliendo il pericoloso oro fulminante in una | soluzione | calda di prussiato di potassa giallo. CROMOTIPIA. |
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una | soluzione | con |
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vuoi preparare la carta, mescola la prima | soluzione | colla seconda, quindi introduci nel miscuglio la carta. |
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la carta. Questa si sensibilizza quando è secca, con una | soluzione | di nitrato d’argento composta di |
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agita con una spatola di legno, o di vetro la | soluzione | di iposolfito di soda, e nel medesimo tempo si fa cadere |
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sopra di essa, a poco a poco, con sottil getto, tutta la | soluzione | di cloruro d’oro. Il precipitato a misura che si va |
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a misura che si va formando si scioglie nel miscuglio. La | soluzione | ottenuta si filtra, e si conserva all’oscuro. |
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| Soluzione | di acido pirogallico. |
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un volume di questa | soluzione | normale nel tubo A e si ponga 1 volume della soluzione a |
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soluzione normale nel tubo A e si ponga 1 volume della | soluzione | a determinarsi nel tubo B. Le due soluzioni si troveranno |
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Con una | soluzione | composta di |
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pirogallico viene dal fotografo impiegato in | soluzione | acquosa. Questa soluzione ha la proprietà di decomporsi |
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viene dal fotografo impiegato in soluzione acquosa. Questa | soluzione | ha la proprietà di decomporsi spontaneamente col tempo, ma |
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mescolano la | soluzione | del nitrato colla soluzione di acido pirogallico, e la |
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mescolano la soluzione del nitrato colla | soluzione | di acido pirogallico, e la versano così, subito dopo avere |
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| Soluzione | di Cloruro d'oro. |
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una | soluzione | composta di |
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| Soluzione | di cloruro di sodio. |
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| Soluzione | di nitrato d’argento. |
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che ora enunciamo venga a manifestarsi. Così, rimanendo la | soluzione | del nitrato d'argento nel suo stato normale, si può senza |
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suo stato normale, si può senza inconvenienti portare la | soluzione | del cloruro di sodio sino al grado 8° dell’areometro, e si |
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e si possono ancora ottenere ottimi risultati dilungando la | soluzione | sino a che questa si trovi essere soltanto al grado 3°. |
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otterrebbe un buon risultato. Il modo di applicare questa | soluzione | è come quello della soluzione seguente. |
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Il modo di applicare questa soluzione è come quello della | soluzione | seguente. |
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parti d’acqua, finchè la carta accusi la differenza della | soluzione | paragonata colla soluzione allungata. Se si dovette |
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carta accusi la differenza della soluzione paragonata colla | soluzione | allungata. Se si dovette aggiungere 3 parti di acqua per |
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nell'acqua in cui si pose dell’iodio, si produce una | soluzione | acquosa di acido iodoidrico, HI. Si filtra e si conserva la |
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acquosa di acido iodoidrico, HI. Si filtra e si conserva la | soluzione | fuori del contatto dell’aria, la quale col suo ossigeno |
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cloroidrico; il suo peso specifico è 4,44. La sua | soluzione | acquosa quando è concentrata ha il peso specifico di 1,7. |
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quando è concentrata ha il peso specifico di 1,7. Questa | soluzione | scioglie sino a 4 equivalenti di iodio per ogni equivalente |
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per ogni equivalente di iodio che contiene; dilungando la | soluzione | con acqua si precipitano 3 equivalenti di iodio, e rimane |
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acqua si precipitano 3 equivalenti di iodio, e rimane in | soluzione | un deutoioduro di idrogeno. Le soluzioni di ioduro di |
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Con una | soluzione | composta di |
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| Soluzione | di iposolfito di soda. |
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Con una | soluzione | composta di |
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| Soluzione | di iposolfito di soda ed ammoniaca. |
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sensibilizzare non hai bisogno di molti liquidi. Una | soluzione | di cloruro di sodio ed una soluzione di nitrato d’argento è |
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di molti liquidi. Una soluzione di cloruro di sodio ed una | soluzione | di nitrato d’argento è tutto ciò che ti occorre per |
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che si potrà sempre senza inconvenienti aggiungere alla | soluzione | d’argento venga a produrre delle prove che non abbino più |
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che il sale di cucina contenuto nella carta occasioni nella | soluzione | dei precipitati bianchi di cloruro d’argento, senza che ciò |
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ad una assolutamente troppo grande concentrazione della | soluzione | del cloruro di sodio che venne impiegata nel preparare la |
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diaframma o tubo poroso, riempiere questo con una dilungata | soluzione | di acido solforico, e quello con una soluzione di cloruro |
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dilungata soluzione di acido solforico, e quello con una | soluzione | di cloruro di sodio saturato con cloruro di argento; |
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il gas cloro, quando questo viene introdotto in. una | soluzione | di protosolfato di ferro; in questo caso si decompone |
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in questo caso si decompone dell’acqua, e rimane nella | soluzione | dell’acido cloroidrico. |
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| Soluzione | di cloruro d'oro neutra ed alcalina. |
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carta bene essiccata si sensibilizza portandola sopra della | soluzione | di nitrato d'argento. Sarà bene che la soluzione sia molto |
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della soluzione di nitrato d'argento. Sarà bene che la | soluzione | sia molto concentrata se si vuole ottenere una prova |
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sig. W. Crookes compone la | soluzione | sviluppatrice dell’immagine su carta dilungando con acqua |
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dell’immagine su carta dilungando con acqua una | soluzione | alcoolica di acido gallico addizionata di acido acetico, ed |
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molte materie coloranti blù vegetali, e quando la | soluzione | è molto concentrata ordinariamente le distrugge. In |
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suo uso nel fissare le prove positive su carta. Quando la | soluzione | è molto concentrata e calda intacca il vetro, la porcellana |
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i metalli, fuorchè l’argento. Colla concentrazione di una | soluzione | di idrato di potassa cresce la sua densità, perciò da |
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si ricava abbastanza approssimativamente il tenore di una | soluzione | di potassa. |
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asciugato portalo subito nella camera gialla sopra della | soluzione | di nitrato d’argento, osservando che non rimangano bolle |
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rimangano bolle d’aria tra la carta ed il liquido, e che la | soluzione | non venga a portarsi sul rovescio della carta. |
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può sedurre l’operatore, il quale dalla densità della | soluzione | volesse giudicare della sua ricchezza in nitrato d’argento. |
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grado che riteniamo come il grado normale della | soluzione | del cloruro di sodio sarà dunque suscettibile di notevoli |
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ed in meno, e ciò rende assai facile il mantener sempre la | soluzione | entro i limiti che dee avere per la buona riuscita. |
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e chiudi la | soluzione | in una bottiglia di vetro. |
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la tela toccata preliminarmente con una | soluzione | composta di |
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| soluzione | di iposolfito di soda dopo un lungo uso contiene adunque in |
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di iposolfito di soda dopo un lungo uso contiene adunque in | soluzione | del tetrationato di soda, del solfato di soda, |
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colorare la prova positiva si eseguisce: A col mezzo di una | soluzione | di iposolfito di soda; B col mezzo di una soluzione di |
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di una soluzione di iposolfito di soda; B col mezzo di una | soluzione | di cloruro d’oro. |
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e si può quasi affermare che ogni operatore abbia la sua | soluzione | particolare. Le soluzioni coloratrici venivano dapprima |
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prima di fissare questa coll’iposolfito. La seguente | soluzione | di Bayard ci diede costantemente buoni risultati. Questa |
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