corpi differenti. Questa differenza deriva dal maggiore o | minore | antagonismo dei corpi. Quelli che sono tra loro |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
chimica più grande, e quelli che hanno tra loro un | minore | antagonismo chimico obbediscono anche ad una più debole |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
un’impressione nel tempo sopraddetto. Basterebbe un tempo | minore | a distanza minore, e a distanza maggiore si avrebbe una |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
l’errore che commetto è | minore | di 1/2(1/5x1/500-1/6x1/500) = 1/60x1/500, come abbiamo |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
o in grandezza naturale, o in grandezza maggiore, o poco | minore | del vero. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
del costruttore delle lenti il rendere un tale difetto il | minore | possibile. Una lente così costrutta da produrre |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
ancora distinguere con un errore | minore | di 1/11 della quantità della calce che contiene, ossia di |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
della pirossilina, nei vari casi della sua maggiore o | minore | solubilità, senza fare le debite riserve, poichè questa |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
di intensità: la minima differenza necessaria è poco | minore | di 1/10 da una gradazione all’altra, sia che le gradazioni |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
un foglio di argento, il quale col suo spessore maggiore o | minore | forma il titolo della lamina. Le operazioni occorrenti in |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
Lo stesso succede quando si impiega una maggiore o | minore | quantità di ioduro di quella prescritta. Il sale d'argento |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
Il sale d'argento verrà decomposto dalla luce in maggiore o | minore | quantità, epperciò l'immagine risulterà più o meno intensa |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
1/100000 sono determinabili senza difficoltà con un errore | minore | di 1/10 del titolo esistente. Così per esempio io posso |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
miope vede distintamente solo ad una distanza | minore | di 25 centimetri, perchè ha la cornea trasparente con una |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
generale gli acidi hanno una maggiore o | minore | affinità per le basi secondo che sono acidi forti, od acidi |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
e che si rassomigliano, sono appunto quelli che hanno | minore | disposizione ad unirsi insieme chimicamente, mentre quelli |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
camera oscura avente un oggettivo d’una lunghezza focale | minore | di 25 centimetri, che è quella che abbiamo domandata di |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
la proporzione del suo carbonio è relativamente molto | minore | di quella degli olii e dei corpi grassi. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
troverà che l’etere ha dato un piccolo consumo mentre sarà | minore | la sua densità, e maggiore il suo grado nell’areometro pei |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
teoria delle ondulazioni, cioè che la velocità della luce è | minore | nei mezzi più rifrangenti e maggiore nei mezzi meno |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
metallicamente la luce. Proprietà che in grado maggiore o | minore | tutti i corpi possiedono, e che è nociva alla formazione |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
soluzione indeterminata, la cui azione sia per una parte | minore | dell’azione di una seconda soluzione determinata, e per |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
dell’acido solforico a combinarsi coll’acqua, è però molto | minore | di quella che esso ha d’unirsi cogli ossidi metallici, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
dai raggi gialli, verdi e rossi in uno spazio di tempo | minore | di quello richiesto dall’ioduro d’argento. Si sostituisce |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
saremmo per dire che nell’estate la sensibilità è | minore | che nella primavera. Ciò dipende dai vapori acquei che si |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
sul liquido. L’altezza di questo liquido non dovrà essere | minore | di un centimetro, onde possano più agevolmente evitarsi le |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
d'argento che rimane nel bagno concorre in un grado molto | minore | alla produzione dell'effetto. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
che quest’ultimo sale sia sempre predominante in maggiore o | minore | quantità. Un forte eccesso di nitrato non è contrario alla |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
di cianuro di argento alterabile dalla luce, ma in grado | minore | del cloruro, ioduro e bromuro d’argento. In forte dose |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
sottratta; ed un tale risultato sembra attribuibile alla | minore | interferenza dei raggi luminosi, che ha luogo con un |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
e senza acqua, la lunghezza focale è molto corta, essendo | minore | del diametro della lente, cosicchè essa è allora di niun |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
colorante, è evidente, che quando questa differenza è la | minore | possibile, l’errore che si commette nel giudicare, dalla |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
sulle lastre, e questa sensibilità non è in tal caso | minore | di quella che manifesta il collodio etereo in circostanze |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
ondulazione luminosa (ciascuna ondulazione si trovò essere | minore | della lunghezza di un millesimo di un millimetro) si vede |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
paesi meridionali, con una atmosfera infuocata, si ottiene | minore | sensibilità che non nei paesi più freddi meno fortemente |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
oggettivo a ritratti con diaframma interno un po’ | minore | di 2 centimetri, poichè con questa combinazione di lenti si |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
la cui superficie convessa ha un raggio | minore | della concava. Le lenti divergenti sono: d lente |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
varia da due minuti ad una mezz’ora, secondo il maggiore o | minore | ingrandimento. Ecco la figura di |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
impressione luminosa è impercettibile all’occhio quando è | minore | di 1/10 di quella già effettuata, sia in più che in meno. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
in un oggettivo i pennelli luminosi paralleli soffrono la | minore | aberrazione sferica possibile, e l'immagine è al centro del |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
dal modo di sensibilizzare la carta, dal tempo maggiore o | minore | in cui la carta viene lasciata nel bagno di argento, dalla |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
liberalità, facendolo servire a fissare un numero di prove | minore | di quello che sarebbe indicato dalla teoria, secondo la |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|