Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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piombo sopra della soluzione di ioduro di potassio, vi si  lascia  per 3 minuti e si lascia sgocciolare.
di ioduro di potassio, vi si lascia per 3 minuti e si  lascia  sgocciolare.
si  lascia  seccare spontaneamente.
minore, con cui il collodio si  lascia  stendere senza troppo presto evaporarsi, lasciando delle
di collodio, e dallo spessore dello strato che  lascia  sul vetro, si giudicherà se il collodio contiene la voluta
dal liquido il foglio così sensibilizzato, si  lascia  sgocciolare un istante, e si tuffa tosto in un bacino
foglio di carta sopra il bagno di acetato di piombo, vi si  lascia  per 5 minuti, si estrae, e si asciuga per carta bibula.
nella soluzione di iposolfito al 15 per cento, ove si  lascia  per un quarto d’ora.
un intorbidamento bianco che si depone col riposo, e che  lascia  il liquido limpido, buono a servire.
affine di depurarla dalle materie più grossolane, e si  lascia  riposare per qualche tempo prima di adoperarla.
carta iodurata nella soluzione (al buio s’intende) e vi si  lascia  per lo spazio di 5 minuti circa, ossia sino a che il
opposto a quello per cui si tiene la lastra, e vi si  lascia  scolare il collodio eccedente, e quando il collodio
il collodio, quando è contrattile, forma sullo strato che  lascia  nella lastra.
 lascia  la carta albuminata galleggiare sopra di questa soluzione
secco con alcool, quindi vi pone la tela incerata, e la  lascia  seccare prima di staccare lo strato dal vetro.
corpo illuminato B  lascia  dietro di sè un’ombra e ai lati di questa due penombre d d.
lastra sensibilizzata e lavata si  lascia  seccare spontaneamente ad una oscurità perfetta, p. e.
la si ricopre tutta colla soluzione fissatrice, e questa si  lascia  sullo strato sino a che esso abbia perduto il suo aspetto
di solfuro d'argento, principalmente se sopra di essa si  lascia  agire liberamente la luce.
il liquido cessa di fare effervescenza si filtra, e si  lascia  cristallizzare; si raccolgono i cristalli, si lavano per
con cura le bolle d’aria che cercano frammettersi, e  lascia  riposare per circa un’ora, od anche di più, che sarà ancor
scelta, è assai vasto. Il color rosso bruno delle prove si  lascia  tirare al giallo, al rosso, al blù, al violetto e quindi al
lastra si  lascia  nell’aceto-nitrato per circa 30 secondi, si lava
di contatto sull'immagine in via di svolgimento.— Se si  lascia  un fiocco di cotone in lana sulla lastra in contatto
lo strato ha spesso una coesione troppo forte, per cui si  lascia  penetrare difficilmente dai liquidi sensibilizzatori e
freschezza, con un insieme di tinte e di dettagli che non  lascia  nulla a desiderare, e non rimarrà più altro a fare che ad
ma rimane corto, agglutinato insieme, per cui si  lascia  lavare con difficoltà ed è poco solubile nel miscuglio di
di etere ed alcool, e la soluzione seccando sul vetro,  lascia  una pellicola polverosa poco trasparente, opaca o
un tal cotone fulminante produce un collodio che  lascia  una pellicola porosa, uniforme, aderente sul vetro, poco
collodio che esso produce è troppo glutinoso, contrattile,  lascia  una pellicola pergamenosa, retiforme, poco aderente sul
vetro sotto l’azione del calore fonde, e si  lascia  lavorare come se fosse cera. Sopra di ciò riposa l’arte del
che si versa sullo strato, e quindi si versa via, e si  lascia  sgocciolare bene per alcuni istanti.
ancora nell’olio, il vetro, la porcellana, ecc., e si  lascia  freddare da sè l’acqua o l’olio prima di estrarli.
viene applicata pel suo orifizio al rovescio della lastra  lascia  un vacuo nel suo interno, per cui l’aria atmosferica fa
toglila dal bagno, prendendola per uno dei suoi angoli e  lascia  sgocciolare per pochi istanti sopra del bacino.
Il cotone farà salire il calore del miscuglio a +60° cent.  Lascia  il cotone nel liquido per 10 minuti dopo estrailo, e fallo
disaggregarlo, per cui, quando lo si stende sul vetro, non  lascia  sopra di questo una pellicola coerente ed unita, ma una
sua sensibilità, e finisce per diventare così fluido, che  lascia  sul vetro una pellicola troppo sottile, e questa pellicola
biancastro che dopo un breve riposo si depone e  lascia  il liquido chiaro, privo di solfato di piombo. Alcune volte
si evapora sopra di essa prima dell’acido solforico, e  lascia  questo allo stato concentrato sulle fibre legnose del
rinnovare il filtro, come quello che s’ingorga e non  lascia  più passare il liquido.
si inclina la lastra su di un bicchiere ad hoc, e la si  lascia  sgocciolar ben bene, e poi si pone la lastra stessa in una
si può riottenere il cloruro d’oro quando la sua soluzione  lascia  cadere un nero precipitato, che è oro puro, o solfuro d'oro
certi limiti, perchè l'albumina troppo dilungata  lascia  sul vetro una pellicola troppo sottile, che ha
per alcune volte sino a che il cotone si sia sciolto, dopo  lascia  in riposo onde il collodio si possa chiarificare, diventar
l’immagine è troppo poco illuminata, e la sua nitidezza  lascia  molto a desiderare, e ciò avviene sia per la divergenza dei
si immerge la lastra in un bacino ripieno d’acqua, ove si  lascia  per alcuni minuti; l’acqua toglie dalla lastra
stesse circostanze e condizioni, non si decompone, non  lascia  svolgere la più piccola particella di ossigeno. Qui il
averlo inumidito colla soluzione di acido gallico, e vi si  lascia  per qualche tempo, trovasi che lo strato toccato dalla
del cotone fulminante si effettua in due o tre giorni se si  lascia  soltanto esposto all’aria alla temperatura ordinaria, e si
di averla accuratamente asciugata con carta senza colla, si  lascia  seccare spontaneamente.
semplici, ma questa nitidezza, come abbiamo detto,  lascia  a desiderare, ed è perciò, che alcuni fotografi
con 1/5 del suo peso di carbonato di potassa secco; si  lascia  il miscuglio a reagire per due o tre giorni agitandolo
del giorno che si riceve dalla parte del laboratorio che si  lascia  aperta per tale oggetto, e che si chiude dopo terminato il
formi ancora un precipitato nell’acqua, ma non di più, e si  lascia  chiarificare col riposo prima di adoperarla.

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