Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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la distanza  della  sua immagine (rappresentata anche da C b, per esempio):
la distanza del suo foco o  della  sua immagine, ossia aC,
m' =l’indice rifrattivo  della  linea x dall’aria nell’acqua.
n = l’indice rifrattivo  della  linea y dall’aria nel vetro.
nitidezza fosse la stessa per tutte le parti dell’immagine  della  faccia. Tuttavia un divario di alcuni centimetri nella
di alcuni centimetri nella posizione delle varie parti  della  faccia non porterebbe un gran divario nella grandezza
 della  posa. — Ma tutti questi precetti sarebbero insufficienti,
sovviene che la buona venuta del ritratto dipende dal tempo  della  posa. Quando la posa è troppo breve, i dettagli non possono
 della  luce. È veramente prodigiosa la velocità con cui la luce si
che si possa avere tra due punti presi sulla superficie  della  terra è ancor troppo piccola, per poter coll'occhio
avrà questa regola sicura per determinare il tempo  della  posa.
un bacino di latta, più grande  della  carta da incerare, si fa fondere a calore moderato della
della carta da incerare, si fa fondere a calore moderato  della  cera vergine ben purgata dalle naturali sue immondizie,
si introduce la carta che venne destinata alla produzione  della  prova negativa. Non appena l’impregnazione apparisca essere
seguente tavola  della  solubilità del cloruro di ammonio è del sig. Leone Krafft.
= il rapporto  della  forza dispersiva del vetro di fronte col vetro di dietro,
le immagini su piastra metallica, praticato nei primi tempi  della  fotografia; 2° il modo di produrre immagini fotografiche
Il primo modo è interessante per la storia e per la scienza  della  fotografia; il secondo modo promette ulteriori progressi
ed alle osservazioni di quelli che per le circostanze loro  della  fotografia fanno soltanto uno studio scientifico, un
corpi  della  prima classe si possono ancora distinguere col nome
è che onde i nostri sensi ricevessero dall’osservazione  della  prospettiva lo stesso
fare con profitto che da chi è iniziato ai primi principii  della  chimica generale, i quali fanno conoscere le leggi che
alla combinazione e separazione dei corpi, e che sono  della  massima importanza ad essere ben conosciuti da tutti per
ne deriva dalla loro conoscenza in quasi ogni circostanza  della  vita, poichè non di rado influiscono sul nostro stesso
rende possibile l’applicazione che si fa  della  fotografia nel copiare i quadri dipinti all’acquerello ed i
ed i quadri dipinti ad olio, ecc. Quest’applicazione  della  fotografia è molto importante, e merita di essere bene
fenomeno  della  diffrazione della luce ha una grande influenza nella
fenomeno della diffrazione  della  luce ha una grande influenza nella produzione delle
venne sciolto nel collodio, è nel momento più favorevole  della  sua azione, ma dopo alcune settimane esso ordinariamente
collodio, perchè esso promuove una parziale decomposizione  della  pirossilina, e si decompone egli stesso arrossando il
I fotografi dicono campo  della  camera oscura la base del cono che formano i raggi dopo di
cade sopra di essa, ossia di allontanare la distanza focale  della  lente anteriore.
ad ora descritte. Ma le reazioni chimiche ed i principi  della  pratica sono in fondo sempre della stessa natura. Sempre si
chimiche ed i principi della pratica sono in fondo sempre  della  stessa natura. Sempre si ha bisogno di produrre uno strato
seconda sezione tratteremo  della  camera oscura stereoscopica, ossia della camera oscura che
sezione tratteremo della camera oscura stereoscopica, ossia  della  camera oscura che serve a produrre le prove destinate ad
ossia d = 2F. La distanza dell’immagine sarà ora doppia  della  distanza focale principale. In tal caso inoltre la distanza
la distanza dell’oggetto dalla lente sarà eguale a quella  della  sua immagine, i due fochi coniugati saranno entrambi a
proprietà  della  carta non deve esser posta in dimenticanza dal fotografo
la loro maggior gravità si portano nella parte inferiore  della  carta, mentre questa si produce nella forma.
dell’azione  della  luce l’immagine è visibile, è di color verde sopra fondo
ottenere una immagine  della  massima nitidezza il fotografo dovrà diminuire il diaframma
diminuire il diaframma in modo, che esso sia minore di 1/40  della  lunghezza focale tutte le volte che ciò sia praticabile per
tutte le volte che ciò sia praticabile per l’abbondanza  della  luce. Dovrà avere cura che nelle vedute, e soprattutto nei
piana, e la parte del vetro sensibilizzato, che è sull’asse  della  lente, essendo più vicina che le parti del vetro distanti
l’andamento  della  formazione della positiva si deve naturalmente fare in modo
l’andamento della formazione  della  positiva si deve naturalmente fare in modo che i raggi del
F =la lunghezza focale principale  della  lente per le linee x e y quando unite.
Il miele contiene inoltre una materia colorante gialla,  della  cera, della gomma, e qualche volta della mannite. Lavando
contiene inoltre una materia colorante gialla, della cera,  della  gomma, e qualche volta della mannite. Lavando il miele
colorante gialla, della cera, della gomma, e qualche volta  della  mannite. Lavando il miele granulato con alcool concentrato
miele deve le sue proprietà, e perchè il miele, per causa  della  cera che può contenere, se non è ben parificato, è capace
troppo debole di due gradi, ossia due volte di più  della  prima, si prolungherà di 2/10 il tempo della posa, e così
volte di più della prima, si prolungherà di 2/10 il tempo  della  posa, e così via via sino a che si sia raggiunta la voluta
che con questo metodo sarà facile il precisare il tempo  della  posa.
di sfera, il cui raggio di curvatura è circa la metà  della  lunghezza focale della lente. Se le curvature del vetro
raggio di curvatura è circa la metà della lunghezza focale  della  lente. Se le curvature del vetro sono allora quelle che
una camera all’altra, che abbiamo prescritta, l’influenza  della  mancanza del parallelismo nelle due camere si farà tanto
rese insopportabili a vedere nello stereoscopio per causa  della  troppo grande esagerazione del loro rilievo.
è dal non aver tenuto conto  della  differenza essenziale che passa tra corpo colorato e raggio
i fisici, alcune volte, credono dimostrare la formazione  della  luce col miscuglio di corpi colorati, come vedremo fra
è utile, perchè dispensa dalla noia che accompagna l'uso  della  gutta perca o della cera. Alcuni finalmente prescrivono di
dalla noia che accompagna l'uso della gutta perca o  della  cera. Alcuni finalmente prescrivono di introdurre la lastra
Coroide. — Sulla faccia interna  della  sclerotica trovasi una seconda membrana di color nero,
ed esponi umido per 10-20 minuti, giusta la natura  della  luce, delle lenti, ecc., ed otterrai un’immagine. Per
dimostra che l'iposolfito non è un migliore agente  della  sola acqua nel fissare questo genere di fotografie. Così
non è affatto inalterabile alla luce, sotto l’azione  della  quale i neri perdono una gran parte della loro intensità,
sotto l’azione della quale i neri perdono una gran parte  della  loro intensità, ed i bianchi anneriscono sino a che il
e molto più frequentemente, per una cattiva posizione  della  camera oscura. Quest’ultimo caso si verifica se si trovano
caso si verifica se si trovano avanti all’oggettivo  della  camera oscura oggetti luminosi, od oggetti che riflettano
colla sua continua e lenta formazione è forse la sola causa  della  decisa acidità che viene suscitata e mantenuta nel bagno, e
viene suscitata e mantenuta nel bagno, e per conseguente  della  produzione e conservazione della sua facoltà colorante.
bagno, e per conseguente della produzione e conservazione  della  sua facoltà colorante.
sono pure generalmente perniciosi quando vengono col mezzo  della  vernice in contatto col disegno.
proprietà  della  luce polarizzata sono fotograficamente più deboli, ma i
e le sue leggi di interferenza non differiscono da quelle  della  luce comune. È in parte dovuto alla polarizzazione e
è dunque una piccola camera oscura. I limiti  della  sua visione, ossia della sua capacità, è generalmente da 25
piccola camera oscura. I limiti della sua visione, ossia  della  sua capacità, è generalmente da 25 centimetri ad una
non avrebbe potuto scoprire altrimenti, per causa  della  grande distanza.
oggetti trasparenti. — Quando si vuole copiare col mezzo  della  camera copiatrice le prove negative su collodio, come si
bisogna mettere il disegno trasparente nel fronte  della  camera oscura, ove si fissa con un telaio simile a quello
a quello che porta la lastra impressionabile nel dietro  della  camera; e la luce, che si fa servire ad illuminare questo
direttamente dal cielo, cui a tal uopo si rivolge il fronte  della  camera, altrimenti la luce si prende o da un fondo bianco
ritenersi come equidistante dalla lente, i varii punti  della  sua immagine potranno anche ritenersi come equidistanti dal
potranno anche ritenersi come equidistanti dal centro  della  lente, e l’immagine dell’oggetto sarà simile all’oggetto
questo scopo lo abbiamo descritto a pagina 264 trattando  della  chimica fotografica.
maggiore; e questa lentezza crescerebbe come il quadro  della  distanza dal piccol foro, e l’immagine sarebbe tanto più
foro, e l’immagine sarebbe tanto più indistinta per causa  della  maggiore divergenza dei pennelli luminosi.
consiste solo nello adagiare la carta sensibile nel quadro  della  camera oscura. Questo quadro dovrà esser provvisto di due
da stampa ben unita, onde promuovere un perfetto contatto  della  superficie sensibile col vetro anteriore più vicino alla
in tre parti. Nella prima parte tratteremo delle proprietà  della  luce. Nella seconda parte tratteremo delle lenti e degli
e degli oggettivi fotografici. Nella terza parte tratteremo  della  camera oscura. Ciascuna parte sarà divisa in sezioni, ed
la mescolanza e compenetrazione dell’etere e dell’alcool  della  lastra collodionata sono perfette, si ha nella facilità con
si ha nella facilità con cui il liquido scorre sopra  della  lastra senza lasciare dei vacui, e che il bagno parte dalla
Lo specchio concavo riceve i raggi nella parte interna  della  sfera, e lo specchio convesso li riceve nella parte
specchio convesso li riceve nella parte esterna. Il centro  della  sfera, di cui lo specchio è parte, si chiama centro di
galvanico, mettendo la prova in comunicazione col zinco  della  pila, e l’anodo in comunicazione col rame. Mescolando 10
col rame. Mescolando 10 parti del bagno d’oro con una parte  della  soluzione d’argento, e facendo agire la pila voltaica, le
soluzioni alcaline si possono assai bene dosare col mezzo  della  carta di curcuma, la quale è capace di svelare nelle più
mio metodo per determinare con prestezza la relativa bontà  della  potassa, e della soda del commercio, e mi condusse a fare
con prestezza la relativa bontà della potassa, e  della  soda del commercio, e mi condusse a fare un’importante ed
il grado di alcalinità conveniente al buon andamento  della  fermentazione dei tini a blù. Io ho inoltre osservato che,

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