Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: prova

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si ha una  prova  a fissare, bisogna dunque fare attenzione che nella camera
fine la  prova  si lava mettendola nell’acqua per 8 ore, avendo cura di
cura di rinnovare l’acqua nel frattempo. Se si mettesse la  prova  nell’acqua corrente basterebbe un’azione di tre ore per
Rinvigorire una  prova  debole. — Quando le tinte dell’immagine fissata
renderle più intense, più vigorose. Ecco come si opera: La  prova  che si vuole intensare si lava ben bene nell’acqua, poi si
essi pure anneriti nè tanto, nè poco, conviene che la  prova  sia stata lavata con una cura e con un’abbondanza maggiore
quantità di iposolfito di soda, non solo si renderà la  prova  più perfetta volendola intensare, ma la si guasterà
una grande intensità nelle tinte, il rinforzare la  prova  con un miscuglio composto di
al rosso od al blù, dovrà evidentemente maneggiare la  prova  in modo diverso da quello che si debba seguire per voltarlo
ottenere un risultato passabile bisogna che la  prova  sia fortemente accusata, ed è indispensabile che essa sia
uso dell’albumina dilungata con acqua, che stendono sulla  prova  e poi fanno seccare; altri poi ricorrono a vernici
come dissimo, nel fissare e colorare la  prova  usasi, oltre l’iposolfito, impiegare anche un'altra
se si osserva la  prova  per trasparenza poco tempo dopo che essa venne introdotta
non venne ancora sciolto che imperfettamente. Riponendo la  prova  nel bagno ed osservandola di nuovo dopo un maggior spazio
maggiore, si può arguire con abbastanza di certezza che la  prova  sia stata sufficientemente travagliata dall’iposolfito di
invece di mettere la  prova  nell’acido gallico sciolto nell’acqua si mette in una
diversamente colorate; se infine dopo di avere passato la  prova  nel bagno ferrico, la si mette in una soluzione di
Paris, 1862. semplice di quella che consiste nel formare la  prova  positiva. Ma la cosa non è così. L'immagine non essendo
dai raggi luminosi nel loro passaggio attraverso della  prova  negativa, egli è evidente che essa non potrebbe tollerare
un certo tempo, acquistava la proprietà di comunicare alla  prova  una tinta assai bella, ma sgraziatamente questa tinta così
nel vaso ad hoc la soluzione fissatrice, e quindi laverà la  prova  facendo cadere sopra di essa un sottil getto di acqua, la
La quantità di acqua che può occorrere per lavare una  prova  di placca (a) intiera, quando la si fa cadere in forma di
 prova  negativa, che tu giudicherai venuta abbastanza, lavala
basse, più vicine all’oggettivo. La massima nitidezza nella  prova  ottenuta trovisi p. e. alla distanza di 20 centimetri dal
opposta, cioè più bassa e più vicina all’oggettivo. La  prova  riescirà buona pel centro, e così sarà corretto l’oggettivo
visuale e del foco chimico. Se la massima nitidezza nella  prova  fosse stata per gli oggetti più vicini di quelli fochizzati
si porta la  prova  nella mistura predetta, dove essa acquisterà una bellissima
sarà ancora sufficientemente nitida, perciò si fa un’altra  prova  avanzando di un altro millimetro, e così di seguito sino a
sino a che si trovi la massima nitidezza possibile nella  prova  che si ottiene, e per poter tener conto della differenza
 prova  negativa dopo il suo lavamento nell'acqua si può dire che è
un monumento presa con gli attuali oggettivi può stare alla  prova  di un regolo applicato alle linee marginali, che sono
ed all’albumina, perchè sono più efficaci nel riparare la  prova  principalmente dalla umidità che potesse avere la carta
CROOKES. London, 1857. volte l’acqua in cui si pone la  prova  stessa, quindi, operando alla luce del giorno, si introduce
in una soluzione di iposolfito di soda 15 per 100, dove la  prova  si lascierà sino a che sia svanito il coloramento
carta sensibile e la  prova  negativa si mettono tra la lastra di cristallo e la
solfato di ferro, quando viene adoperato a sviluppare una  prova  sensibilizzata con nitrato d’argento fortemente acidulato
si è ottenuto la tinta che si desidera, si toglie la  prova  da questo bagno e la si immerge nella soluzione di
sorvegliare bene lo svolgimento. Altrimenti si rinforza la  prova  troppo debole trattandola nel modo seguente che è di più
Coll’Albumina. — Per inverniciare la  prova  con questa sostanza prendi l'albume d'uovo, battilo in
e meno alterabile dall'umidità. La sua applicazione sulla  prova  si fa nel modo che si disse per preparare la caria positiva
che il disegno dovrebbe aver definitivamente, la  prova  diventa poi troppo chiara e senza vigoria, fissandola
richiede un’esposizione troppo lunga per poter produrre la  prova  positiva, la tinta del disegno rimane per lo più
di fiele, la gelatina o colla di pesce; 3° Applicare la  prova  sulla gelatina.
dell’iposolfito di soda, per poter levare a tempo la  prova  dalla macchina a copiare.
acido, vi è rischio che nel momento in cui si porta la  prova  nel bagno fissatore, l'iposolfito d'argento, che si
in cloruro il nitrato d'argento, trattando la  prova  con apposita soluzione, si ripara a questo pericolo di
questo pericolo di macchiare le prove; facendo agire sulla  prova  i liquidi coloratori prima di fissarla coll’iposolfito, ed
la soluzione sia molto concentrata se si vuole ottenere una  prova  positiva con una grande intensità di tinte, p. e. che sia
vuole essa abbia a produrre, si deve lavare copiosamente la  prova  nell'acqua, diversamente non si potrebbe contare sulla sua
Necessità di eliminare l'iposolfito di soda dalla  prova  terminata. — L’iposolfito di soda della soluzione
di sciogliere i sali d'argento, ma la sua esistenza sulla  prova  sarebbe funesta e perniciosa, perchè rende affatto
quantità del bagno fissatore, che, lavando la  prova  in questa maniera, può tuttavia rimanere aderente
l’iposolfito di soda, mentre spiega sulla  prova  la sua azione solidificante, ha per effetto di alterare, di
profondamente il coloramento acquistato dall’immagine, la  prova  sarebbe fallita.
più presto, ed affinchè in seguito non produca sulla  prova  terminata una tendenza troppo forte a curvarsi colle
la carta si fa combaciare esattamente colla matrice, o  prova  negativa, e si può a volontà visitare l'immagine in via di
che ti sta davanti, un foglio di carta bianca. Portando la  prova  a leggiera distanza dalla superficie bianca, illuminata
per detergere il colorito troppo intenso, bronzato, che la  prova  potesse eventualmente aver ricevuto, per un momento di
nella macchina a copiare. La sua applicazione sulla  prova  deve sempre precedere quella dell'iposolfito di soda. Essa
termina lavando la  prova  per mezz’ora nell’acqua per renderla affatto inattaccabile
non si può ottenere in altra guisa che trattando la  prova  con sostanze che abbiano la facoltà di sciogliere il
questa proprietà, esaminerai di nuovo con attenzione la tua  prova  per poterla, mentre sei ancora in tempo, riprendere con
poter ottenere questo cambiamento sul colorito della  prova  si deve esporre il disegno all’azione di materie che
minuti di più del dovere anzichè esporsi a mancare una  prova  che avrà costato tempo e fatica.
col solfo, epperciò l’operazione di fissare e colorare la  prova  positiva si eseguisce: A col mezzo di una soluzione di

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