immagini che producono le lenti sono dunque sempre più | o | meno trasfigurate, ossia non soddisfano esattamente alle |
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all’occhio posto in | o | arriva da un punto A del corpo un raggio luminoso, l’occhio |
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carte reagenti, per scoprire la presenza degli acidi | o | degli alcali nelle loro soluzioni. |
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che i liquidi che usa il fotografo siano sempre filtrati | o | per carta o almeno per telai perchè i precipitati, che i |
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che usa il fotografo siano sempre filtrati o per carta | o | almeno per telai perchè i precipitati, che i liquidi |
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a copiare | o | è trasparente, ed in tal caso si deve copiare con luce |
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di fabbricazione si corregge con far bollire nell’acqua, | o | meglio ancora nell’olio, il vetro, la porcellana, ecc., e |
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la porcellana, ecc., e si lascia freddare da sè l’acqua | o | l’olio prima di estrarli. |
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impressionate dalla luce, mentre la loro azione è poco | o | nulla nelle parti della lastra, sopra cui l’impressione dei |
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sopra cui l’impressione dei raggi luminosi fu di poco | o | niun riguardo. |
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raggio gli giungesse da un punto a, là dove la retta A | o | incontra il piano mn del disegno. Si rappresenterà adunque |
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il punto A con un punto a posto nell’incontro della retta | o | A col piano del disegno. Un secondo punto B si |
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parimenti nel disegno col punto b, in cui la retta | o | B taglia il quadro. La retta A B sarebbe similmente |
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sul quadro del disegno ogni altra linea retta | o | curva, segnando sopra di esso quadro la successione dei |
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metodo di sensibilizzare alcuni usano prendere la lastra | o | con un filo di argento piegato per metà e munito di quattro |
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di quattro uncini divergenti attaccati alle sue estremità, | o | col mezzo di una piccola palla pneumatica di Caoutschouc, |
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quelle di oggettivi ortoscopici di grandezza maggiore | o | minore. |
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hanno vari procedimenti per produrre le prove negative, | o | a meglio dire si hanno varie sostanze sovra cui riceverle, |
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procede. Se dal collodio, gli si aggiungerà dell’iodio, | o | qualche goccia di acido muriatico. Se dal bagno |
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bagno sensibilizzatore, con l’aggiunta di un po’ di iodio, | o | di alcune goccie di acido nitrico, oppure, come già |
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gabinetto debolmente rischiarato dal lume di una candela, | o | da una finestra con vetri gialli. |
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colla azione del calore diventa KI, mentre O6 è cacciato | o | tolto in combinazione dal carbone aggiunto. |
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Lo stesso succede quando si impiega una maggiore | o | minore quantità di ioduro di quella prescritta. Il sale |
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Il sale d'argento verrà decomposto dalla luce in maggiore | o | minore quantità, epperciò l'immagine risulterà più o meno |
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o minore quantità, epperciò l'immagine risulterà più | o | meno intensa nel tempo stesso, ma non avverrà che una |
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Perciò in una galleria da fotografo l'inevitabile riflesso | o | riverbero della luce dovrebbe venir prodotto col mezzo di |
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venir prodotto col mezzo di superficie affatto bianche | o | preferibilmente di un blù puro, e bisognerà assolutamente |
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decorazioni con tappeti e damaschi di colore rosso , giallo | o | verde, i quali colori, come diremo più tardi, danno un |
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del liquido e lasciavela a galleggiare per lo spazio di due | o | tre minuti, od anche per un tempo più lungo, secondo che la |
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tempo più lungo, secondo che la carta ha uno spessore più | o | meno forte, venne incollata coll’amido oppure colla |
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i due fochi non sono coincidenti, la nitidezza sarà | o | sopra l’immagine delle lettere e linee più alte, più |
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centimetri dal centro del cartone, e nella parte più alta, | o | più distante. Allora si farà una seconda prova, e per avere |
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dal vetro spulito all’oggettivo, la quale maggior distanza, | o | differenza, si potrà sempre riconoscere sul tubo |
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corpo, il quale scaccia | o | viene scacciato da una base in una combinazione qualunque, |
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fa sciogliere nell’acqua il protosolfato di ferro | o | vetriolo verde, dopo si aggiunge l’acido acetico e |
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allo specchio relativamente ai punti di incontro, | o | ai piani tangenti che li contengono. |
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quando la soluzione è fatta, lascialo in riposo per quattro | o | cinque giorni, ossia sino a che esso sia diventato limpido |
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una bellissima tinta nera in uno spazio di tempo più | o | meno lungo secondo la bontà del cloruro d'oro. |
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differenti dell’areometro immerso nell’acido solforico più | o | meno dilungato. |
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deporre del solfo; immergendo in essa un pezzo di argento | o | di rame si produce un annerimento istantaneo sul |
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è facile, cioè basta mettere un diaframma all’oggettivo, | o | diminuire la durata del tempo della posa. |
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della pratica si inventarono i così detti areometri, | o | pesa liquori. Ve ne sono pei liquidi più pesanti e pei |
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che sposta: ossia che uno stesso corpo si immerge più | o | meno profondamente nei diversi liquidi, cioè nei liquidi |
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quale, abbandonato sopra di un liquido, vi si immerge più | o | meno, segnando il grado della concentrazione, o della |
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immerge più o meno, segnando il grado della concentrazione, | o | della rarefazione del liquido provato. |
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maggiore rifrangibilità dei raggi chimici | o | attinici è di un grave ostacolo alla produzione di |
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ben nitida. Infatti i raggi attinici ed i raggi visibili | o | colorati, essendo rifratti ad angoli differenti dal prisma, |
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carica di cloruri, ti converrà impiegare acqua distillata, | o | quanto meno acqua di pioggia, perchè perderesti una |
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è così buona e pura, che non val la pena di distillarla, | o | di stare a raccogliere l'acqua piovana. |
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camera oscura stereoscopica | o | è fatta a un sol oggettivo, oppure essa è fatta a due |
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14 centimetri di foco equivalente, si può prendere ritratti | o | vedute a piacimento, e potendosi allontanare quanto si |
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| o | immagini delle lenti convergenti. — Tutti i raggi che |
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con acido solforico dilungato | o | con acido cloroidrico, svolge acido prussico, HCy. |
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od allontanare la sorgente luminosa, si diminuisce | o | si accresce gli altri nella stessa proporzione, per cui |
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altri nella stessa proporzione, per cui l’immagine si forma | o | più lontano, o più vicino allo specchio. |
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proporzione, per cui l’immagine si forma o più lontano, | o | più vicino allo specchio. |
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scorrere per attinenti incanalature un coperchio di legno, | o | di vetro. |
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aver bisogno di alcun trattamento coi liquidi rivelatori, | o | coi vetri continuatori. Si tratta la carta: |
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modo con cui un corpo decompone | o | viene decomposto da un altro corpo che gli viene a contatto |
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che servono a contenere la lamina. Una vite di legno | o | di ferro attinente alla tavoletta serve a fissare questa |
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Due brunitoi di legno oblunghi coperti di pelle di daino | o | di velluto, provvisti di un manico, servono a dare l’ultima |
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ora più, ora meno facilmente, secondo che predomina molto | o | poco la pirossilina deutonitrosa. Il collodio sarà |
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trasparente se la pirossilina predominante è tritonitrosa | o | della prima specie prenarrata. Il collodio sarà invece |
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lo stesso punto a, che, come sappiamo, chiamasi il foco, | o | l’immagine di A. Questo punto a è posto sulla retta che |
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acetico non si ottengono che neri poco intensi, e volgenti | o | al bruno o al rosso. |
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si ottengono che neri poco intensi, e volgenti o al bruno | o | al rosso. |
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uno strato regolare di iodio asciutto dello spessore di due | o | tre millimetri, e nel compartimento a destra uno strato di |
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| o | il punto luminoso, b la prima sfera illuminata, c la |
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deposito di oro sull'immagine è necessario che sia più | o | meno forte secondo le circostanze. Dalle esperienze delli |
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dal modo di sensibilizzare la carta, dal tempo maggiore | o | minore in cui la carta viene lasciata nel bagno di argento, |
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si produce fra entrambi una reciproca azione, più | o | meno attiva secondo le loro particolari proprietà, e |
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la distanza dell’oggetto dalla lente (rappresentata da C B, | o | da qualsiasi altra retta tirata da C alla retta A B, che si |
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svolgere odore di ammoniaca coll’aggiunta di calce, | o | potassa, che, per essere basi più forti, la scacciano dalle |
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la scacciano dalle sue combinazioni. Il calore volatilizza, | o | decompone i sali ammoniacali, ed alcuni di questi da neutri |
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il collodio è la più conveniente. Quando infine l’opacità, | o | per dire più esattamente la translucidità prodotta dallo |
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dallo strato sensibile è assai forte, allora è segno, | o | che il collodio era troppo denso, o che il ioduro impiegato |
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forte, allora è segno, o che il collodio era troppo denso, | o | che il ioduro impiegato nel preparare il collodio era |
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solubilità del cloruro di sodio. — Il cloruro di sodio, | o | sale di cucina, come quello che si può trovare ovunque ed a |
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delle stereografie per lo stereoscopio rifrangente, | o | lenticolare, la grandezza delle immagini essendo assai |
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