Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: ab

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sia parallela alla retta AB, la retta Oo che è parallela ad  AB  sarà anche parallela alla lastra, epperciò il punto o sarà
suppongasi un piano verticale che passi per  AB  e per O, questo piano comprenderà la verticale Oo, e
in o, ne segue che questo piano verticale passante per  AB  ed o taglierà il vetro secondo la retta Ao; ora io dico che
il vetro secondo la retta Ao; ora io dico che l’immagine di  AB  si farà sul vetro più o meno nitida secondo Aob’.
smerigliato sia enormemente largo, infinito, che la retta  AB  incontri questo vetro in A e CD in C. Se si immagina calata
Oo tagliante il vetro in o, egli è chiaro che l’immagine di  AB  si farà sulla retta Aob’.
 AB  un oggetto posto avanti all’occhio; i raggi di luce
avanti all’occhio; i raggi di luce divergenti dai punti  AB  saranno resi convergenti dalla rifrazione nell’umor acqueo
ma sempre sulla retta che congiunge B con O. L’immagine di  AB  non può dunque essere fuori del piano che passa per AB e
di AB non può dunque essere fuori del piano che passa per  AB  e per o, essa deve dunque essere sul vetro sopra la retta
che partono dal punto p, e che cadono sulla lente anteriore  AB  dell’oggettivo ABDE, sono rifratti in modo, che senza il
indica una superficie piana, per esempio uno specchio,  AB  indica il raggio incidente, BC indica lo stesso raggio
e si deve evitare quando è possibile. Infatti sia  AB  la negativa a copiare, FG la lente dell’oggettivo e P un
stesso pennello luminoso nel sortire dalla faccia opposta  AB  per ritornare nell'aria devia nuovamente dalla sua
lontani. Se si osserva l’oggetto  AB  sotto l’angolo visuale AoB, ossia sotto l’angolo formato
l’angolo che inchiude il campo della veduta, supponendo che  ab  sia la semigrandezza della immagine prodotta dalla lente.
gli occhi, nella loro mobilità, dirigono i loro assi. Se  AB  sono due punti di un oggetto, gli occhi guardando A non

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