Il primo mese, dal 19 giugno all'11 luglio del 1894, fu impiegato in ricerche preliminari per conoscere bene le condizioni fisiologiche dei miei
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Furono fatte otto esperienze per conoscere la velocità nelle ascensioni e basterà riferire quella nella quale la velocità fu maggioreJulius
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minuti dopo il bagno fu pronto non potei più alzarmi. Avevo l'impressione come se i muscoli delle estremità inferiori fossero in uno stato di rigidità
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, può crescere molto la temperatura interna quando non siamo allenati. Nello studente Ventrini la temperatura salì da 37°,3 a 39°,5. Vi fu un aumento di
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Mattia Zurbriggen di Macugnaga è ora la guida che è stata più in alto di tutti gli uomini. Appena egli fu di ritorno dall'Himalaja andai a visitarlo
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prima degli altri in sopore, e fu il sonno che lo ha salvato. Per brevità non ho riferito una parte della relazione dove risulta che i suoi compagni
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sono alcuni che il giorno dopo alzandosi non sentono più nulla, altri invece vogliono partire subito. Certo fu per accidente, ma durante il mio
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dispiacere fu perciò tanto maggiore nel mattino successivo, quando a circa 7000 piedi (2132 m.) provai in una forma leggera tutti i sintomi che avevo provato
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stando in riposo. Quando fu allenato a questo esercizio, produceva solo tre volte più di acido carbonico che nel riposo. Queste ricerche sono importanti
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quelle della media di tre osservazioni fatte 1 ora e 35' dopo, si vede che la capacità vitale crebbe di 832 cc. Nel soldato Solferino l'aumento fu solo
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immobile producevano un caldo soffocante e davano loro un'avversione e un disgusto completo per il cibo. E' fu dopo questo tentativo che Jorasse disse
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portantine. La marcia notturna sui muli prima che spuntasse il sole, fu abbastanza pericolosa in causa della nebbia. La maggior parte delle persone sulle
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Zumstein racconta che fu circondato da una quantità di questi gracchi la prima volta che saliva sul Monte Rosa. Ho veduto spesso questi uccelli
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circolazione del sangue perchè avevano "les doigts engourdis par le froid" mostra che la spedizione non fu ordinata bene e che la stufa non funzionava a dovere
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primo sul Monte Bianco, e nessuna testimonianza pubblica di onore gli fu resaEd. Whymper, Chamonix and the range of Mont-Blanc. London, 1896, pag. 24..
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Margherita non ebbe più il vomito, e passò discretamente la notte. Che nelle forti burrasche vi siano alcuni che soffrono i fenomeni del male di montagna, fu
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persone solo una fu illesa e anche le due guide svizzere soffrirono. L'irrequietezza e le sofferenze di quei disgraziati facevano uno strano contrasto
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minatori i quali andarono sul Monte Rosa per spianare la roccia dove fu costruita dopo la Capanna Regina Margherita nei primi giorni non soffrirono
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, scritta dal v. Welden, che erasi recato in quel tempo Ludwig Freiherr v. Welden, Der Monte Rosa. Wien, 1824. Un sunto di questo libro fu stampato
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Capanna Gnifetti. Per il dottor J. Lœvy e il signor Zuntz il consumo dell'ossigeno durante il lavoro dei muscoli fu maggiore sul Monte Rosa che a Berlino
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comitiva non fu possibile notare una qualsiasi differenza, per simili esperienze fatte a Torino e sulla vetta del Monte Rosa.
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prova che l'azione sui centri nervosi, per cagione dell'aria rarefatta, fu rapidissima e profonda. La morte, in questi due casi, succede con un
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colle lanterne e coi cani. Fu una emozione profonda che produsse in noi la vista di quei cani leggendarii, che ci facevano festa. Le lanterne della
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L'azione che le tenebre esercitano sui fenomeni psichici, non fu ancora studiata abbastanza. Certo le tenebre hanno azione deprimente. Lo prova la
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. Fu la comparsa di un color livido della faccia che li decise a tornare indietro. Il termometro segnava 6°.
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maggiore che io abbia mai provato in causa agli odori, fu per l'odore di putrefazione che mandavano gli sputi e l'alito del soldato Ramella durante la
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non scomparve mai fu la molestia maggiore che provavo a chinarmi, mettendo così un ostacolo alla circolazione venosa del sangue.
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batteva più forte, ma egli provava anche dolore. Poi gli venne un tremito ed il capogiro. Fu allora che si decise a scrivere per chiedere soccorso. Il
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. Non vi fu dunque alcun accenno ad una congestione o ad anemia per effetto della diminuita pressione barometrica. La sola modificazione che apparve è
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. Registrazione del polso cerebrale durante la respirazione con aria artificiale. la razione di ossigeno che Fu appunto per questo che sebbene fossero lunghe le
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sonno invernale accrescono importanza alla fisiologia alpina. Non mi fu difficile procurarmi sei marmotte vive ed ora esporrò sommariamente alcune
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, dopo che fu diminuita per un certo tempo la razione dell'ossigeno, ci fece conoscere una reazione intima del sistema nervoso, e ci addita i mutamenti
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studiato le malattie degli occhi e della pelle che si conoscevano già prima sulle Alpi. Una delle esperienze più belle fatte da Widmark, fu quella di
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Saussure disse che noi sentiamo il calore del sole molto più sulle Alpi che non nella pianura, e soggiunse: fu il caldo non il freddo che fece
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nell'apparenza delle forme, la modificazione di una luce più o meno viva, più o meno obliqua, la potenza sua nel chiaroscuro, fu il risultato di una fatica
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maggiore molestia che noi provammo fu quella del freddo, e lo soffrimmo più intensamente quando eravamo accampati fra i 2500 e i 3000 metri, perchè non
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circolazione del sangue nei polmoni. Il mio intento fu di illustrare con semplicità e con chiarezza alcuni capitoli della fisiologia umana, in modo da
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"Ramella Pietro, abitante in Oropa Questa osservazione fu raccolta dal dott. Vittorio Abelli capitano medico e presentata all'Accademia dei Lincei
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continuò poco dopo per Gressoney la Trinità, dove si arrivò alle ore 10. Fu dunque una marcia di circa 12 ore, senza tener conto delle fermate, con un
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per l'attenuazione del pneumococco, dovuta alla rarefazione dell'aria; ma il decorso della polmonite fu più grave in causa alla depressione
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sul nastro senza muoverlo: e lo afferra di nuovo nella contrazione successiva. Conoscendo il numero dei centimetri cui fu sollevato il peso e il valore
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cours scientifiques, 1870, pag. 119.. Fu il primo tra i fisiologi il quale portò uno strumento registratore a quell'altezza; ma l'apparecchio adoperato
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ora. Giorgio Mondo, inserviente del Laboratorio fu la persona che studiai. Egli era allora un giovane di 26 anni forte e robusto. Ci fermammo il 1
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"Nel pomeriggio del giorno successivo facciamo l'ascensione del Breithorn (4148 metri); fu una marcia assai faticosa per Mondo, il quale si trovava
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Al principio del secolo scorso un giovane (che fu poi il grande Haller), ritornato a Berna sua patria, dopo aver compiuto gli studi di medicina in
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dunque l'imagine fedele dei movimenti che si producono nei vasi sanguigni. Vediamo ora in quali condizioni fu scritto questo diagramma del polso.
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La figura 33 rappresenta la forma del cuore come fu disegnata dal dottor Z. Treves per mezzo del fonendoscopio del Bianchi. L'ovale Fig. 34
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miosfigmografo sul polpaccio della gamba. Linea superiore nel riposo e l'ultima parte durante la contrazione. La linea inferiore fu scritta cessata la
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portava sulle spalle un carico di 16 chilogrammi. Durante il tragitto sui ghiacciai stette sempre bene. Giunto sotto la punta Gnifetti, fu preso
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leggero esercizio muscolare. Ma una volta che fu rotta l'inerzia del sistema nervoso, le pause lunghe non sono favorevoli al lavoro.
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Accademia della crusca
