Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: notte

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la posta e fare alcune provviste. Che cosa abbia fatto la  notte  non seppi, probabilmente si fermò ad una cantina; tornò il
giorno dopo verso mezzogiorno assai stanco e credo che la  notte  avesse bevuto più del solito.
Capanna Regina Margherita, non potevano acclimarsi e di  notte  si svegliavano e si alzavano per l'ambascia del respiro.
Appena tornati in basso a 2500 metri dormivano tutta la  notte  con un sonno di piombo.
 notte  dormo poco e male. La vecchia serva Maria dei
male di montagna compare di  notte  nel riposo. Capita mentre uno dorme d'essere svegliato
provarono il medesimo fenomeno di essere svegliati di  notte  da un malessere che non avevano provato nella giornata.
 notte  dormo poco, ho la febbre, temperatura 38° 5. Al mattino
subito e passai una  notte  tranquilla, al mattino tutto era scomparso e persisteva
della violenta burrasca alla quale abbiamo assistito nella  notte  dal 13 al 14 agosto.
mostrò che di una  notte  passata lavorando al tavolino, si conservano a lungo le
 notte  che arrivammo, il dottor Abelli soffrì di emicrania, ed
d'un tratto la  notte  dominava ogni cosa. Le stelle scintillanti rendevano più
d'Italia sorpresa da violenta bufera dovette passare una  notte  senza aver provato alcuna sofferenza.
 notte  dormii e non ebbi più la febbre. Lunedì mattina nel letto
nella quale due di noi, con una guida, volevamo passare la  notte  e far compagnia al nostro amico. Ma una parte della
pomeriggio una tendenza irresistibile al sonno? Quando di  notte  il sonno è meno profondo, si sonnecchia più di giorno; ecco
 notte  cresce ancora la febbre, e solo nel giorno successivo, in
notavano nei loro biglietti di visita che la prima  notte  appena giunti all'albergo dell'Olen avevano sofferto
4 ore di riposo, la mia temperatura torna normale. Nella  notte  si produce un accesso di febbre che dura fino verso le 11
alla fatica quando giungo sulla piramide Vincent. La  notte  dopo l'ascensione dormo profondamente senza febbre.
basta a spiegare il malessere che si manifesta di  notte  sulle montagne. Le osservazioni che io feci sul Monte Rosa
profonda ed insolita dei movimenti respiratorii durante la  notte  sulle montagne, che non possiamo più ricorrere alla
e morale, erano nelle condizioni peggiori per passare una  notte  nella neve. Allora mi decisi a tentare una discesa diretta
camminavano a stento ora, sarebbe stato peggio dopo la  notte  che ci aspettava. Cedendo alle mie insistenze tentarono di
in quelle condizioni parve eterna. Ricalcammo la cresta a  notte  fatta (6 pom), in un punto alto circa 2100 metri. In pochi
per le miniere d'oro. La temperatura specialmente nella  notte  scendeva molto basso, tanto che l'acqua gelava e al mattino
di studenti alla Capanna Regina Margherita, mi disse che la  notte  avevano quasi tutti la respirazione periodica.
Vincent, soffrì invece nella discesa, e vomitò tutta la  notte  nella Capanna Gnifetti.
l'energia, perciò l'aria si riscalda poco, mentre nella  notte  il suolo si raffredda con una grandissima facilità. Questo
mancanza della vista produce una depressione morale. Nella  notte  siamo meno coraggiosi e la paura degenera in panico.
a me quando andai al Monviso. Avevo dormito poco la  notte  precedente: giunto sulla vetta del Monviso lavorai
nome alla vetta del Cervino, ci lasciò il ricordo di una  notte  passata in quell'umile rifugio J. Tyndall, Hours of
pessimo. Verso sera scoppiò un temporale con grandine. La  notte  continuò a nevicare, e il giorno dopo a piovere. L'acqua di
Lago di Ginevra, feci a piedi la salita del Riffelalp. La  notte  non dormii bene come al solito, al mattino feci di buon'ora
Tyndall poeticamente, ma tutti gli alpinisti sanno che la  notte  è la parte più prosaica delle ascensioni. Nei rifugi alpini
una  notte  tristissima. Alle tre del mattino partimmo. Il tempo
ed avevo una oppressione terribile di petto; sopratutto la  notte  era molesta per l'incomodo doloroso della respirazione e la
burrasca terribile si scatenò sul Monte Bianco la  notte  del 19 agosto, e il tuono continuò a rumoreggiare nel
perchè tratto tratto si addormentava e cadeva. Passarono la  notte  alla capanna del Teodulo, e, scesi al Breuil, sentirono con
nel verso stesso delle lancette. E al Monte Rosa, nella  notte  dal 13 al 14 agosto 1894, tanto l'azione del ciclone
della salita. Arrivati all'Ospizio, non mangiano. Nella  notte  non dormono, hanno una sensazione come di febbre. Di questi

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