Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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succeduto  in  questa esperienza coll'aria rarefatta il medesimo aumento
succede nell'aria rarefatta della camera pneumatica: dove  in  principio per effetto della depressione il respiro si
mentre che normalmente il respiro di Favre era 12 a 13  in  un minuto, scese a 10 ed 11 durante la respirazione
Misi un'altra volta un termometro ordinario nella bocca  in  modo che il bulbo poggiasse dalla parte interna contro la
dott. Perrod davanti al ventilatore tenendo la bocca chiusa  in  modo che la corrente colpisse la faccia, essendo il
una diminuzione della temperatura della bocca di 3°  in  due minuti e mezzo. La temperatura dell'aria era 12°,5,
utile poter fare delle ricerche comparative  in  un grande numero di alpinisti. Io sono convinto che la
facendo che non si espongano agli accidenti che mettono  in  pericolo la loro esistenza. L'anemia delle mani e dei piedi
periferia del corpo per salvare i centri della vita, lascia  in  balìa alla morte le parti periferiche del corpo.
ogni anno quando vado  in  montagna, sto attento alle prime passeggiate, per vedere
campana di vetro alle ore 2,58, respira da 56 a 60 volte  in  un minuto.
 In  entrambe queste persone il cuore batteva più rapidamente
persone il cuore batteva più rapidamente quando le mettemmo  in  condizioni simili a quelle che producono il male di
carbonico prodotto, non rappresentano tutta l'energia messa  in  giuoco dai muscoli. Finito il lavoro continua la
il sistema nervoso modifica il consumo dell'organismo  in  modo che non è proporzionale al lavoro meccanico fatto.
notti d'estate, chi prende  in  mano una lucciola, vede che solo i due segmenti nella parte
di circa tre millimetri nella parte posteriore luminosa.  In  tutte diviene più breve il periodo di riposo, o di tenebra,
una vecchia ipotesi che il male di montagna si produca  in  seguito alla dilatazione dei gas della cavità addominale,
delle pareti addominali bene sviluppati: non escludo che  in  chi ha le pareti meno resistenti possa prodursi una piccola
ma non sarà certo mai un rigonfiamento tale da spostare  in  alto il diaframma ed il cuore recando molestia al respiro.
accampamento presso la Cappanna Linty (3047 m.). A sinistra  in  alto sull'orizzonte vedesi la roccia sulla quale venne
linea, poi una terza e così di seguito ogni 4 secondi.  In  questo tracciato per fare economia di spazio, non venne
una Fig. 8 — Giorgio Mondo. Tracciato scritto col manometro  in  comunicazione col naso per mostrare la fatica del torace
una serie di respirazioni profonde. parte come succede  in  questa esperienza. Le oscillazioni successive si vedono
Le oscillazioni successive si vedono scritte per metà  in  alto alla base di ciascuna linea, che rappresenta la forza
vita  in  montagna è la più adatta per rinvigorire la razza umana.
della natura, l'aria più fredda e più secca, lasciano  in  noi una sensazione piacevole, come se fosse cresciuta
il fattore di queste risurrezioni, per cui si vedono  in  montagna delle persone deboli fare delle marcie prolungate
reggere a delle fatiche che certo non avrebbero sopportato  in  città. La varietà del paesaggio, il desiderio di veder cose
l'eccesso di acido carbonico. Ripetendo tali esperienze  in  modo che la depressione fosse meno rapida, vidi che le
dormono profondamente respirano così poco che spesso  in  un minuto fanno una sola inspirazione, leggera, e tanto
pneumatica e lasciando sotto la campana una debole corrente  in  modo che l'aria si rinnovasse di continuo, sono riuscito a
1/6 della pressione ordinaria, senza che si svegliassero.  In  generale queste marmotte, essendo la temperatura ambiente
arrivato dalla Capanna Linty scarico, con tempo bellissimo,  in  buone condizioni. Il tracciato normale del respiro, è
è rappresentato dall'ultimo pezzo di tracciato che trovasi  in  basso a destra nella figura 6. La linea l.a rappresenta un
che sono paralizzati i nervi moderatori del cuore, ci mette  in  grado di conoscere la natura del male di montagna. Perciò
conoscere la natura del male di montagna. Perciò mi credo  in  obbligo di riferire ancora altre osservazioni le quali
energia disponibile posseggono. Sono gente che si mettono  in  viaggio senza sapere che cosa hanno nel portafoglio, per
da meravigliarsi che succedano loro incidenti gravi anche  in  un viaggio non lungo.
capacità polmonare, quella più grossa e continua la durata,  in  minuti secondi, della sospensione del respiro.
intorno la campana sulla lastra di marmo. Respira 36 volte  in  un minuto.
maggiore delle pulsazioni cerebrali, quale si vede  in  quest'ultima linea, dimostra che vi fu un disturbo della
questi esperimenti mi imbattei  in  un giovane alpigiano, un portatore robustissimo di anni 33
irregolarità del polso: dopo quest'ascensione di 100 metri  in  sei minuti il suo polso si regolarizzò Ore 4,20 Polso 74 a
nell'uomo sono più forti all'addome che nel torace, per ciò  in  queste esperienze preferii di applicare il disco sopra
 In  secondo luogo possiamo riconoscere bene il rosso ed il
dal raffreddamento, non mi pare molto probabile; perchè  in  tale caso le polmoniti dovrebbero essere molto più
essere molto più frequenti tra gli alpinisti, mentre  in  generale non lo sono. Anzi per l'esperienza che ho delle
si potesse  in  tutto prestar fede alle guide, che quando parlano col loro
a grandi altezze, devo riferire gli sperimenti che feci  in  proposito. Vedremo che il fatto è assai complesso.
c'era una scala fatta su di un pezzo di carta. Sapendo che  in  media il peso del nostro corpo diminuisce di 60 grammi ad
stava sulla bilancia per fare risalire l'indice nuovamente  in  A. In media può dirsi che occorrevano 10 minuti, cioè che
sulla bilancia per fare risalire l'indice nuovamente in A.  In  media può dirsi che occorrevano 10 minuti, cioè che il peso
eguale esattezza dopo un'ora o due, per stabilire quanto  in  questo spazio fosse diminuito il suo peso per la
parte dell'ergografo rappresentata dalla figura 2 è fatta  in  modo che non solo scrive l'altezza di ogni contrazione dei
contrazione dei muscoli, Fig. 2. — Ergografo. ma la misura  in  millimetri, e può anche dare la somma di tutte le
e può anche dare la somma di tutte le contrazioni fatte  in  un tempo determinato. Ad ogni contrazione del dito medio
sollevato il peso e il valore del peso stesso, si determina  in  chilogrammetri il lavoro compiuto. Nella figura 3 A il
registratore scrive l'altezza alla quale sollevasi il peso,  in  ogni contrazione; come si vede nella prima linea verticale
il lavoro con eguale facilità. Ma se mi trovo impigliato  in  qualche capitolo che richieda un'attenzione più intensa,
alla continuazione del lavoro. Mi accorgo nel prendere  in  mano la penna, che c'è un distacco forte. Credo che tutti
le candele di stearina si consumano alquanto meno che  in  basso. Essi attribuirono tale differenza al freddo: ma la
Rendiconti Accademia dei Lincei , 17 maggio 1896. —  In  questa memoria fu pure raccolta la parte bibliografica di
pressione del sangue nella Capanna Regina Margherita, era  in  noi poco diversa da quanto fosse a Torino. L'altitudine di
animali nella campana pneumatica, mettendo un manometro  in  comunicazione colla carotide. Queste esperienze furono
e il cloralosio, perchè non sentissero e non si muovessero.  In  tutti questi esperimenti trovai che la pressione sanguigna
sussidio di lire 1350 per concorrere alle spese da me fatte  in  questa spedizione.
un libro facile di fisiologia dell’uomo per mostrare  in  un campo ristretto quale sia lo spirito moderno della
meravigliosa del nostro corpo. Il mio talento va dunque più  in  là che non sia la passione dell’alpinismo e il desiderio di
polmoni una quantità maggiore o minore di aria di quanto fa  in  basso.
scemata di 900 grammi al giorno, ma essi bevevano meno che  in  basso. Il dinamometro non indicò differenza nell'energia
dovrebbero adottarla gli alpinisti anche per le loro marce  in  montagna.
Mi offrii come medico di andare sul luogo del disastro.  In  questa circostanza feci la conoscenza del dott. Jacottet il
il quale mi lasciò andare al suo posto, perchè egli  in  quel giorno si sentiva poco bene. Alle 3 del mattino
presi dal male di montagna. Questo ci spiega perchè  in  alcuni canali, in certe valli chiuse, le guide prevedono
male di montagna. Questo ci spiega perchè in alcuni canali,  in  certe valli chiuse, le guide prevedono che quelli della
pneumatica ordinaria, adopero un motore a gas, che tiene  in  movimento uno stantuffo della capacità di due litri e
rarefà viene continuamente rinnovata nella campana, perchè  in  una parte, che non appare nella figura, vi è una chiavetta
chiavetta. L'afflusso di aria pura non solo è continuo, ma  in  quantità maggiore di quanta ne respiri l'uomo. Abbiamo
ci occorse di raffreddare l'aria, questa facevasi passare  in  un miscuglio frigorifico, per mezzo di un serpentino di
Vincent; a sinistra sull'orizzonte si vede una cresta nera  in  mezzo ai ghiacci. Su quella roccia venne costruita, a 3620
il ghiacciaio del Lys da quello del Garstelet. Camminando  in  tale direzione, dopo due ore si giunge alla Capanna
di roccie assai ineguali. Una fotografia che ho riprodotta  in  fondo al volume rappresenta la nostra carovana quando scese
rappresenta la nostra carovana quando scese dal Monte Rosa.  In  tale disegno si vede il ghiacciaio del Garstelet che si
della nostra carovana. Il mattino di buon'ora era partito  in  compagnia del soldato Solferino, dalla Capanna Gnifetti
questo tracciato erano circa quattro ore che si trovavano  in  riposo nella Capanna.
indicare che noi qui  in  basso respiriamo più di quanto sia necessario, dissi che
che il numero e l'ampiezza dei movimenti respiratori non è  in  stretto rapporto coi bisogni chimici del nostro corpo.
che ci sovrastava, capivo che i miei compagni, malati,  in  quello stato di inerzia fisica e morale, erano nelle
che con mani e piedi come avrebbe richiesto il sito.  In  mezz'ora ci abbassammo di un 60 a 70 metri dalla cresta,
malincuore ripresero la salita. Durò poco più di un'ora, ma  in  quelle condizioni parve eterna. Ricalcammo la cresta a
parve eterna. Ricalcammo la cresta a notte fatta (6 pom),  in  un punto alto circa 2100 metri. In pochi minuti trovai uno
a notte fatta (6 pom), in un punto alto circa 2100 metri.  In  pochi minuti trovai uno spiano di roccia largo un paio di
vento, ma non dalla neve, e ci fermammo. Ai Zoja si leggeva  in  viso evidente la soddisfazione di non dover più camminare.
F. Cigna, De causa extinctionis flammae et animalium  in  aere interclusorum. Mélanges de philosophie et de
Rendiconti Accademia dei Lincei , 17 maggio 1896. —  In  questa memoria fu pure raccolta la parte bibliografica di
313. Il nostro corpo è costituito da un sistema di forze  in  equilibrio instabile, e basta un'emozione per dare il
instabile, e basta un'emozione per dare il tracollo  in  modo che la bilancia non può più riprendere l'equilibrio,
comprendere l'ambascia e lo sgomento che prova l'alpinista  in  simili circostanze. La mancanza della vista può condurre
aritmetiche degli stessi numeri. Speck dice che stando  in  un'atmosfera che contenga solo il 9 per 100 di ossigeno si
cosa produce l'ossido di carbonio; e credo possa dirsi  in  generale che la memoria cessa appena è disturbata la
La causa del male di montagna, non risiede adunque  in  un cambiamento della circolazione cerebrale. Le cause sono
nervose nei centri più importanti della vita, quella che  in  alto si modifica per altre cause, che non sono un disturbo
nemmeno nel caffè, lo vidi sulle alpi mangiare zucchero  in  abbondanza e mi disse che faceva lo stesso suo padre, che
suo padre, che anche lui si metteva dei pezzi di zucchero  in  tasca. Questo è un indizio col quale la natura ci fa
della Nuova Zelanda col signor Fitz Gerald, e quest'anno  in  gennaio giunse sulla vetta dell'Aconcagua, nel Chili,
Fitz Gerald dovette fermarsi qualche centinaio di metri più  in  basso, ma Zurbriggen, che l'accompagnava , giunse alla cima
 in  pochissimi casi, quando le più gravi occupazioni non
volta che mi capitò di osservare la respirazione periodica  in  un cane sveglio: mentre essa si osserva spesso nei cani
i deboli e gli affaticati, possono qualche volta cadere  in  un errore fatale di contabilità fisiologica.

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