Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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la campana cade. Tolta subito dall'aria rarefatta e messa  in  terra sembra morta, e poco dopo si rialza e torna a star
e torna a star bene. I fenomeni che presenta l'anitra  in  questo minuto, sotto l'azione dell'aria rarefatta, non si
sotto l'azione dell'aria rarefatta, non si possono ottenere  in  alcun modo coll'asfissia. Qui i disordini per un arresto
dell'aria rarefatta, fu rapidissima e profonda. La morte,  in  questi due casi, succede con un meccanismo diverso.
la respirazione toracica normale mentre fa 17 respirazioni  in  un minuto. In comincia il vento: il respiro si affretta e
toracica normale mentre fa 17 respirazioni in un minuto.  In  comincia il vento: il respiro si affretta e diviene più
reagisce alla pressione, non si lascia distendere come  in  me. Le respirazioni salgono più alto che non fosse prima
nel secondo minuto è scesa a 18: l'ampiezza è normale.  In  questa parte del tracciato abbiamo la prova che un vento
campana, che fino a questo momento aveva segnato 30 mm.  in  meno della pressione esterna che era 741 mm., sale a 180.
da 711 a 531; il che corrisponde ad una differenza  in  altitudine di 2324 metri.
assai fredde. Tolte le scarpe e le calze, trovati i piedi  in  stato normale, si avviluppano in una coperta di lana: e
le calze, trovati i piedi in stato normale, si avviluppano  in  una coperta di lana: e subito Ramella si corica su di un
alla forma del respiro si vede  in  Sarteur, fig. 14, che la inspirazione dura più lungo tempo
che la inspirazione dura più lungo tempo della espirazione.  In  Solferino, fig. 15, il fenomeno è inverso. Non mi fermo a
 in  proposito le esperienze di mio fratello. Archives
circola nelle mani e nei piedi di differenti individui.  In  alcuni per azione del freddo la contrazione dei vasi
ci accorgiamo facilmente guardando il colore delle mani  in  varie persone soggette al medesimo grado di freddo. In
mani in varie persone soggette al medesimo grado di freddo.  In  alcune la pelle prende presto un colore livido. Questo
al Monte Rosa pensavo che forse lo studio della fatica  in  questi animali ci aprirà dei nuovi orizzonti, essendo
di forza" come disse Humboldt Der Mensch befindet sich  in  solchen Höhen in eiem beängstigenden asthenischen Zustande.
disse Humboldt Der Mensch befindet sich in solchen Höhen  in  eiem beängstigenden asthenischen Zustande. Opera citata, p.
sul modo di respirare; ciascuno deve respirare come vuole.  In  nessun genere di esercizio l'incoscienza e l'automatismo
e l'automatismo devono aver maggiore preponderanza quanto  in  questo. In uno scritto recente sull'allenamento, Tissié
devono aver maggiore preponderanza quanto in questo.  In  uno scritto recente sull'allenamento, Tissié diceTissié,
Sadler, Ueber den Blutstrom  in  den ruhenden, verkürzten und ermüdeten Muskeln. Ludwig's
quantità dell'aria respirata  in  mezz'ora non subì una variazione notevole, come si vede
serva per dilatare il torace. Questo io non ho verificato  in  noi pel soggiorno di oltre un mese sul Monte Rosa, perchè
perchè prima di partire eravamo già allenati. Le marcie  in  pianura bastano per dare una dilatazione massima del
esterna era 740 mm.). Il respiro che era prima 28 a 30  in  1 minuto, era sceso a 22 e 24. Il polso invece crebbe da 80
era sceso a 22 e 24. Il polso invece crebbe da 80 ad 89  in  1 minuto.
così lentamente che i movimenti respiratori si staccano  in  certa guisa l'uno dall'altro, e corre tra di essi un
un indugio maggiore di quanto osservasi generalmente qui  in  basso.
è capitato di partire al mattino col proposito di bivaccare  in  alto sulla montagna; ed a molti sarà successo di doversi
notte sopra la roccia o sul ghiaccio. Lo stato di animo è  in  questi casi affatto diverso da quello dell'alpinista che
e la depressione psichica, come il timor panico, non stanno  in  proporzione colle cause. Il vento che porta via il suono
più grave l'isolamento. La paura agisce sull'organismo  in  modo tale che compaiono i fenomeni del male di montagna
tale che compaiono i fenomeni del male di montagna anche  in  persone che prima non ne avevano mai sofferto. Uno di
 In  Beno Bizzozero notai i primi giorni che eravamo nella
frequenza del polso, e la faccia sua cambiava di quando  in  quando di colore: ora era più rosso ed ora più pallido,
il respiro divenne sempre più calmo e più lento: ma tanto  in  questa, quanto in altre marmotte appare costante il fatto
sempre più calmo e più lento: ma tanto in questa, quanto  in  altre marmotte appare costante il fatto che il respiro si
si potevano ancora distinguere le gradazioni di colore  in  una serie, dove la medesima tinta scemava progressivamente
nelle quali un colore, ad esempio il verde, si trova  in  sette gradazioni.
sanno che uomini sanissimi e robusti mangiano  in  modo affatto diverso, e ciò che ad uno piace ad un altro fa
diverso, e ciò che ad uno piace ad un altro fa male.  In  generale noi mangiamo troppo, molto più di quanto occorra,
contenuta negli alimenti si accumula a poco per volta  in  seguito della nutrizione nelle cellule nervose, nelle fibre
nutrizione nelle cellule nervose, nelle fibre muscolari e  in  tutti i tessuti del corpo sotto forma di materia
allo stato di potenza assopita quasi chiusa nei tessuti  in  uno stato di tensione; sotto l'impulso del sistema nervoso
giornata. Il tormento maggiore che io abbia mai provato  in  causa agli odori, fu per l'odore di putrefazione che
io dovevo lavorare quasi sempre vicino al suo letto,  in  causa alla ristrettezza dello spazio, e dopo meno d'un'ora
di lavoro ero obbligato ad interrompere le ricerche  in  causa al male di capo. Mi affacciavo ad una finestra, e se
e se il tempo lo permetteva andavo fuori sul ballatoio;  in  pochi minuti tornavo a star bene, e rientravo nella stanza
 in  seguito che la stanchezza del cuore è uno dei fatti
spesso irregolare, anche nelle persone più robuste, come  in  Zurbriggen.
Atti della R. Accademia medica di Torino. Volume pubblicato  in  omaggio di C. Sperino, 1884.
pulsazioni più forti, quali le sentiamo  in  un dito, per esempio, dopo che ricevette un colpo, sono
dovute alla irrigazione più attiva che subito si stabilisce  in  qualunque parte del corpo venga fatta una lesione. Un
nostro cane di quando  in  quando, come si vede nella fig. 23 in A B, faceva delle
nostro cane di quando in quando, come si vede nella fig. 23  in  A B, faceva delle inspirazioni molto profonde. Questo
Laghii, De animalium  in  aere interclusorum interitu. De Bononiensi Scientiarum
la rarefazione dell'aria fino a 250 mm.,  in  modo che siano levati due terzi della pressione
acclimamento più rapido. Se incomodi tanto gravi scompaiono  in  brevissimo tempo, dobbiamo conchiudere che il male di
che essi contengono, non può cambiare sensibilmente  in  due giorni. Solo il sistema nervoso è capace di così rapidi
Tissié nel Velodromo di Bordeaux, percorse 620 chilometri  in  24 ore. Tenendo calcolo delle bevande ingerite (fra le
calcolo esatto delle perdite di liquido, sarebbe diminuito  in  peso di 7,710 gr. Egli pesava prima 70 chilogrammi; avrebbe
destra nella fig. 56 è la campana pneumatica. Essa consiste  in  un grande cilindro di ferro, fatto come le caldaie a
fatto come le caldaie a vapore, che da una parte finisce  in  una cupola schiacciata, dall'altra è aperto e vi sta fisso
intorno un cerchio di ferro spesso e lavorato esattamente  in  piano. Questo cerchio è ricoperto da un grande anello di
marmo, chiudendo ermeticamente come una campana pneumatica.  In  questa camera di ferro può stare comodamente un uomo,
25 del mio polso scritto collo sfigmografo di Marey. Anche  in  questo tracciato di Oberhoffer, fig. 27, il dicrotismo è
di Oberhoffer, fig. 27, il dicrotismo è visibile quasi  in  ogni pulsazione, ma in altre persone, come nei soldati
27, il dicrotismo è visibile quasi in ogni pulsazione, ma  in  altre persone, come nei soldati Jachini, Marta e Sarteur,
Jachini, Marta e Sarteur, il polso era affatto normale,  in  nessuna maniera distinguendosi le curve scritte nella
ritornarono il giorno dopo  in  alto e mi raccontarono l'emozione e la paura che avevano
Nella notte siamo meno coraggiosi e la paura degenera  in  panico.
il male di montagna, me ne accorsi una volta attraversando  in  fretta un canalone. Non c'erano più di 50 passi da una
c'erano più di 50 passi da una parete all'altra. Di quando  in  quando passavano delle pietre, piccole allora, ma che
si rischiava la vita. La guida ci avvertì di star bene  in  guardia e si studiarono prima vari punti dove il tragitto
Harvey, The adventures of a Lady  in  Tartary, Thibet, China and Kashmir. London, 3 vol., 1853,
stanca. Pochi esercizi affaticano quanto la scherma, perchè  in  nessuno è più vivo lo sforzo dell'attenzione.
che si manifestano anche nei ciclisti e dopo cadono  in  uno stato che rassomiglia all'ipnotismo. Tissié> in un
cadono in uno stato che rassomiglia all'ipnotismo. Tissié>  in  un lavoro recente su di un record veloci-pedistico disse :
dei compagni che nelle grandi fatiche si trovavano come  in  uno stato di suggestione.
aria mescolata coll'acido carbonico. I tentativi fatti  in  questa direzione non ebbero alcun successo. Così pure non
spiegata l'origine del sonno che ci prende sulle Alpi.  In  fatti P. Bert aveva già notato che il sangue arterioso
6500 metri ha già perduta quasi la metà di quanto ne aveva  in  basso, e per la composizione sua rassomiglia sempre più al
rassomiglia sempre più al sangue venoso quanto più si sale  in  alto.
Un pittore che esca d'inverno dal suo studio e vada  in  montagna a fare degli studi vede meno bene la natura di
di quanto non la vedrà dopo una settimana di esercizio  in  piena luce. Delle grandi masse illuminate fortemente, che
al colle d'Olen erano già tre giorni che io vivevo  in  mezzo alla neve illuminata dal sole. Alla intensità
la forza maggiore che aveva acquistato il mio occhio  in  tre giorni di allenamento.
con periodi di attività respiratoria minore del normale  in  a (Capanna Gnifetti 3620 m.). Fig. 19. - Ugolino Mosso.
la quarta e la quinta si fanno ancora meno profonde.  In  a il torace tende a fermarsi. Succede una piccola pausa
della curva si può vedere come nasce la pausa successiva.  In  E compare un leggero arresto alla fine della espirazione: e
questo si prolunga nelle espirazioni successive sino a che  in  F producesi un leggero riposo. Poi incomincia un altro
un altro periodo di maggiore attività respiratoria. Anche  in  me come si è già veduto nei soldati Sarteur e Solferino,
due volte più profonda per sollevarsi di 100 metri  in  8 minuti. Quando la velocità dell'ascensione è maggiore,
devo però avvertire che le valvole del mio apparecchio  in  quest'ultimo caso non funzionavano completamente bene,
l'ultima linea C del tracciato, socchiudeva di quando  in  quando gli occhi, senza però mai dormire completamente.
i fatti  in  base ai quali la neurosi del vago deve considerarsi come un
 in  die Krym und den Kaukasus von M. von Engelhardt und F.
può dirsi che sul Monte Rosa il sonno fosse più duro che  in  basso. Anzi a me parve più leggero.
del soldato Solferino accenna una delle complicazioni gravi  in  questi studi. Oltre i veleni che di continuo si producono
questi studi. Oltre i veleni che di continuo si producono  in  noi, ciascuna parte dell'organismo opera sulle altre e
L'esempio del prof. Pisenti è molto istruttivo  in  questo riguardo. Ho veduto delle persone robustissime che
e si alzavano per l'ambascia del respiro. Appena tornati  in  basso a 2500 metri dormivano tutta la notte con un sonno di
H. Gaskell, Ueber die Aenderungen des Blutstroms  in  den Muskeln durch die Reizung ihrer Nerven. Ludwig's
da Ivrea alla Capanna Regina Margherita, si osservò  in  tutti un aumento del respiro.
figura 2 mostra  in  profilo questa parte dell'ergografo. Su di una piattaforma
percorre l'apertura che sta nell'asse della vite che vedesi  in  testa all'apparecchio e dopo passa sopra una carrucola, e
e dopo passa sopra una carrucola, e scende tirata  in  basso dal peso. Le contrazioni del dito medio si
secondo il moto di un pendolo oppure di un metronomo.  In  tutte le esperienze fatte sul Monte Rosa il ritmo col quale

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