spontaneamente tra due metalli diversi posti in contatto. Tale differenza di potenziale è data infatti dalla differenza w 2 − w 1 delle energie di
fisica
Pagina 753
termoionica di elettroni. Inoltre l'energia di estrazione w è collegata alla frequenza limite ν0 dell'effetto fotoelettrico dalla semplicissima
fisica
Pagina 753
caso assorbe una quantità determinata w di energia, caratteristica della radiazione: la probabilità che l'assorbimento avvenga è (per un dato tipo di
fisica
Pagina 136
punti è proporzionale alla densità di energia W (x, y, z) (e quindi a ), così la densità di probabilità dell'impulso nello spazio è rappresentata
fisica
Pagina 142
Similmente, dalla (84) moltiplicandola per h e ricordando che l'energia w dei fotoni è data da hv, si ha
fisica
Pagina 143
Si vede subito allora che l'espressione di W diviene
fisica
Pagina 156
Nel caso dell'ottica, la densità di energia W (e qualcosa di simile potrebbe dirsi per l'intensità I di illuminazione di una superficie) non soddisfa
fisica
Pagina 156
l'unico vettore complesso ,definito da Si vede subito allora che l'espressione di W diviene . Il vettore soddisfa le equazioni (che compendiano le
fisica
Pagina 156
Assai notevole è poi la legge che lega la forza viva w con cui sono emessi gli elettroni alla frequenza v della radiazione incidente: essa è
fisica
Pagina 24
Molte volte l'equazione (305) si può integrare col metodo della separazione delle variabili, cioè prendendo W della forma (308) (dove, beninteso
fisica
Pagina 247
), poi si sostituisce, nell' espressione di H, ogni con (dove W è una funzione incognita delle q) e si pone l'equazione a derivate parziali (equaz. di
fisica
Pagina 247
È noto che la teoria elettromagnetica della luce dimostra che all'energia raggiante W deve essere associata una «quantità di moto elettromagnetica» W
fisica
Pagina 26
A. H. Compton e A. W. Simon, Phys. Rev. 20, 289 (1925).
fisica
Pagina 31
W. Bothe e H. Geiger ZS f. Phys. 32, 639 (1925)
fisica
Pagina 31
. Compton e A. W. Simon, Phys. Rev. 20, 289 (1925). , utilizzando il metodo della nebbia, di Wilson, che permette, come è noto, di rendere visibili, sotto
fisica
Pagina 31
nella attuale teoria dell'elettrone, vedasi il n. 14 della bibl., a pag. 214 e 269, e inoltre vari lavori recenti, tra cui: W. PAULI e V. WEISSKOPF, Helv
fisica
Pagina 412
Infine, osserveremo che per uno stato stazionario di energia (1) Indichiamo con W l'energia totale, compresa cioè quella intrinseca richiesta dalla
fisica
Pagina 430
(1) Indichiamo con W l'energia totale, compresa cioè quella intrinseca richiesta dalla teoria della relatività, e uguale a : tra questa W la E usata
fisica
Pagina 430
quella relativa al caso analogo nella teoria di Schrödinger (v. § 44), cioè con onde piane di frequenza W/h e di vettore di propagazione p/h: porremo
fisica
Pagina 440
Questa coincide con la relazione data dalla meccanica relativistica tra energia W e impulso p: prendendo il segno +, sviluppando in serie il radicale
fisica
Pagina 441
invece si prende il segno +, si ha per W un valore prossimo a , che non ha corrispondente nella meccanica ordinaria: su questi valori anomali (negativi
fisica
Pagina 441
Indicando al solito con l'energia potenziale del campo centrale in cui si trova l'elettrone, consideriamo uno stato stazionario di energia W: le
fisica
Pagina 450
Sostituendo per A e B le espressioni (345) e risolvendo rispetto a W si trova
fisica
Pagina 455
cinetica ordinaria o «forza viva» T: si ha . L' energia totale sarà poi indicata, al solito, con W. Nel caso del § 54 si era assunto U = 0 e perciò .
fisica
Pagina 458
indichiamo con per distinguerla dall'energia cinetica ordinaria o «forza viva» T: si ha . L' energia totale sarà poi indicata, al solito, con W. Nel caso
fisica
Pagina 458
(1) Esse furono proposte, indipendentemente e quasi contemporaneamente, da W. Wilson (Phil. Mag. 29, 795 (1915)), Ishiwara (Tokyo Math. Phys. Proc. 8
fisica
Pagina 48
(1) V. W. HEISENBERG, ZS. f. Phys., 3S, (1926) p. 411.
fisica
Pagina 483
, dato generalmente ai fenomeni caratteristici dei sistemi con particelle uguali (1) V. W. HEISENBERG, ZS. f. Phys., 3S, (1926) p. 411. . Supponiamo
fisica
Pagina 483
Alla lor volta, le u, v, w, in quanto sono le componenti secondo gli assi mobili del vettore v 0 che secondo gli assi fissi ha le componenti son date
fisica
Pagina 179
Già designammo al n. prec. con p, q, r, le componenti di ω; se indichiamo con u, v, w quelle di v 0 , la (25) proiettata sugli assi mobili dà luogo
fisica
Pagina 179
formalmente significa che si risguardano note in funzione di t le rispettive componenti u,v, w, e p, q, r.
fisica
Pagina 215
(dove n e P designano interi, a r , b s numeri reali, v r , w s vettori quali si vogliano) si fa come d’ordinario, colla sola restrizione che, in un
fisica
Pagina 22
o caratteristiche u,v, w, e p, q, r che tutte ammetteremo univalenti, continue, e derivabili.
fisica
Pagina 220
Ora la velocità v 0 di O ha per ipotesi rispetto ad Oxyx, le componenti u, v, w, che son date in termini di t. D’altra parte le sue componenti
fisica
Pagina 220
Sia W il punto diametralmente opposto ad I, Q la proiezione di P sulla base. L’arco di circonferenza è eguale, in causa del rotolamento, al segmento
fisica
Pagina 261
trasportata al generico arco della cicloide originaria, mostra che s è eguale al doppio della corda P W.
fisica
Pagina 264
Più precisamente se v i ( i = 1, 2,…, p)sono le lunghezze dei vari vettori di σ 1, w j quelle dei vettori di σ 2, e poniamo
fisica
Pagina 48
opposti w e - w, e aventi, perciò, come linea di azione la a. Al variare della intensità w di codesti due vettori aggiuntivi, si otterranno appunto
fisica
Pagina 525
è assai opportuno, per la rappresentazione degli stati di un sistema, introdurre la seguente locuzione geometrica. Chiameremo, secondo J. W. Gibbs
fisica
Pagina 518
La legge di ripartizione delle velocità di Maxwell: in un gas alla temperatura T il numero di molecole, per le quali le componenti u, v, w della
fisica
Pagina 519
estensione delle celle, si può ritenere che entro ogni cella l'energia non varî sensibilmente. Chiameremo w s l'energia delle molecole appartenenti alla s a
fisica
Pagina 519
A essendo una costante (che si piò determinare conoscendo il numero totale delle molecole), mentre w rappresenta l'energia di una molecola espressa
fisica
Pagina 519
Tenendo conto di (20), e del fatto che w si piò considerare infinitesimo rispetto ad E, troviamo:
fisica
Pagina 520
libertà così che per esso valga la relazione (20). Chiamiamo w l'energia posseduta dal primo sistema quando il suo stato è rappresentato da un punto
fisica
Pagina 520
Si noti che, affinché il risultato precedente sia valido, i livelli w 1, w 2, ..., w r ... debbono essere tutti semplici; e quindi, in caso di
fisica
Pagina 521
possibili per l'energia, ha conseguenze statistiche assai notevoli. Siano w 1, w 2, ..., w r ... i livelli energetici di un atomo o molecola. Possiamo
fisica
Pagina 521
precedente ci dà, come nella statistica classica, w = kT; mentre altrimenti w risulta minore di quanto corrisponderebbe al principio della equipartizione
fisica
Pagina 521
, per il principio della equipartizione, a ½ f k T, essendo f il numero dei gradi di libertà del sistema. Il valore medio w dell'energia in un sistema
fisica
Pagina 521
-w/kT);
fisica
Pagina 522
nel caso di Fermi; A è una costante, e w l'energia dello stato considerato. è chiaro che se l'espressione ; è molto maggiore di 1, e cioè se la
fisica
Pagina 523