tensioni T A e T B, agli estremi o, ciò che è lo stesso, la differenza compatibile coll’equilibrio fra le intensità F A ed F B delle forze terminali.
fisica
Pagina 615
Ciò posto, immaginiamo che il corpo S sia mantenuto in equilibrio da certe forze applicate a punti delle facce terminali σ1, σ2 e da una certa
fisica
Pagina 619
terminali in A e B, entrambe normali, per ipotesi, alla direttrice. Se per semplicità ammettiamo che le sezioni del corpo normali alla direttrice seghino
fisica
Pagina 619
due fette terminali, nel qual caso sulla faccia σ1 o σ2 è sottoposta alla sollecitazione F A, M A, o F B, M B rispettivamente. Per precisare codeste
fisica
Pagina 620
Per determinare le condizioni ai limiti, basta ripetere le considerazioni precedenti per le due fette terminali: così p. es., se ci riferiamo alla
fisica
Pagina 622