qui si ricava | successivamente | |
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avendo riguardo alle formule di Frenet, risulta | successivamente | |
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| successivamente | lo stesso procedimento si giunge evidentemente allo |
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quale permette di calcolare | successivamente | tutti i polinomi di Legendre a partire da e da . |
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indica una somma fatta cambiando x | successivamente | in y e z). Ora, tenendo presente il significato degli |
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| successivamente | a una funzione un operatore e il suo inverso, le due |
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di qui che, eseguendo | successivamente | sopra un sistema quante e quali si vogliono operazioni |
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elementare parallelo ai tre assi; cioè supponendo | successivamente | dy = dz = 0, dz = dx = 0, dx=dy=0. |
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qui, derivando | successivamente | due volte rispetto a t, e tenendo conto delle equazioni |
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passa dunque | successivamente | (con sole operazioni elementari) da σ 1 al sistema composto |
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operazione consiste infatti nell’eseguire | successivamente | le due operazioni elementari seguenti: aggiungere al |
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regole di derivazione. Applicandole alla funzione si trova | successivamente | |
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elementare parallelo ai tre assi; cioè supponendo | successivamente | dy = dz = 0, dz = dx = 0, dx=dy=0. |
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n. a Basilea nel 1707, m. a Pietrogrado nel 1783, diresse | successivamente | le Accademie delle Scienze di Berlino e di Pietrogrado. Fu |
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formula (24) fu | successivamente | applicata da Einstein e da P. Debye al problema dei calori |
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poi non si avrà che da far coincidere codesto vettore | successivamente | coi tre versori fondamentali di codesta terna fissa, per |
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n. a Basilea nel 1707, m. a Pietrogrado nel 1783, diresse | successivamente | le Accademie delle Scienze di Berlino e di Pietrogrado. Fu |
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la seguente regola di commutazione (che si trova applicando | successivamente | volte la (106)): |
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del corpo nero considerata come un gas di fotoni (1925); | successivamente | Einstein riconobbe che il principio usato da Bose nella |
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su questo principio è perciò chiamata statistica di Fermi. | Successivamente | lo sviluppo della meccanica quantistica, particolarmente |
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(7) quella, di indice immediatamente inferiore, otteniamo | successivamente | le |
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di x, y, z, sviluppo che si può ottenere applicando | successivamente | tre volte la formula del § 11: si vede allora che il |
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fitti: fissato un punto sulla semiretta, per esso passano | successivamente | gli autovalori di ordine sempre più alto, e cioè un dato |
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Q l si prendono gli n-1 punti Q 2, Q 3..., Q n, definiti | successivamente | dalle equipollenze |
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nella forza-peso; mentre tutte le altre grandezze dinamiche | successivamente | introdotte si sono definite per mezzo della forza e delle |
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la g è insomma pensata come una variabile che assume | successivamente | diversi valori numerici durante il moto del sistema, i |
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density of the Earth (Philosophical Transactions, 1798). . | Successivamente | furono fatte parecchie altre determinazioni con mezzi |
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O della terna degli assi, e in base alle (10) calcoliamo | successivamente | le coordinate dei vertici A l, A2,..., troviamo da ultimo |
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d’anni collega a Pietrogrado; poi tornò in patria e insegnò | successivamente | medicina, metafisica e filosofia naturale. Oltre ai |
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Θ, φ, ψ si può immaginare ottenuta eseguendo sulla Ωξηζ | successivamente | le seguenti rotazioni tutte e tre destrorse rispetto |
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che sono entrambe indipendenti dalle altre. Applicando | successivamente | questo processo a tutte le autofunzioni (361), si riesce a |
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sia c una curva (piana) solidale con essa. Le posizioni | successivamente | assunte da c, nel suo moto di trascinamento assieme alla F, |
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fitti: fissato un punto sulla semiretta, per esso passano | successivamente | gli autovalori di ordine sempre più alto, e cioè un dato |
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d’anni collega a Pietrogrado; poi tornò in patria e insegnò | successivamente | medicina, metafisica e filosofia naturale. Oltre ai |
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cosidetti «periodi» si spiega col fatto che gli elettroni | successivamente | aggiunti occupano (di regola) prima le orbite con , poi con |
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