Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: solidi

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3. - Equilibrio di  solidi  vincolati.
4. - Equilibrio di  solidi  appoggiati.
1. – Postulato caratteristico dei  solidi  e sue conseguenze.
I  solidi  sono assolutamente indeformabili.
ci occupammo diffusamente della Statica dei  solidi  (Cap. XIII).
sui postulati particolari già ammessi nella Statica dei  solidi  e dei fili.
limiti di approssimazione in cui è lecito risguardare i  solidi  naturali come assolutamente rigidi): L’equilibrio di un
per temperature molto basse e che il calore specifico dei  solidi  tende allo zero quando la temperatura scende allo zero
dunque, che pei  solidi  l'equilibrio è caratterizzato dalle due equazioni
base a determinate relazioni sussistenti fra superficie e  solidi  da una parte e segmenti dall’altra (proporzionalità dei
il calore atomico di tutti gli elementi  solidi  è costante e eguale a 3 R (cioè circa 6 calorie-gradi).
Poiché il postulato caratteristico della Statica dei  solidi  rientra nel principio dei lavori virtuali, devono
che, come si è preannunziato dapprincipio, nel caso dei  solidi  le condizioni cardinali dell’equilibrio sono non soltanto
revisione di quei principi generali della Statica dei  solidi  (si pensi p. es. alla dimostrazione di sufficienza delle
di finestra non si possono in generale risguardare come  solidi  con asse fisso, bensì come solidi ad asse scorrevole su se
generale risguardare come solidi con asse fisso, bensì come  solidi  ad asse scorrevole su se stesso (in un dato verso), in
di Dulong e Petit è valida per la maggioranza dei corpi  solidi  a temperatura ordinaria; a basse temperature invece il
ordinaria; a basse temperature invece il calore atomico dei  solidi  scende al disotto del valore di Dulong e Petit, e tende ad
il principio della equipartizione il calore specifico dei  solidi  dovrebbe invece essere costante. Altra difficoltà per la
nonché, beninteso, alle norme generali della Statica dei  solidi  appoggiati (n. 12).
detti e corpi a struttura microcristallina); poiché i corpi  solidi  amorfi non differiscono qualitativamente da liquidi
sviluppi nel render conto dei calori specifici dei  solidi  (teorie di Einstein e di Debye, 1907 e 1912) confermò in
(Cap. III, n. 22). Qui a complemento della Cinematica dei  solidi  ci occuperemo, pur rapidamente, del problema inverso, cioè
verifica è immediata. Basta da un lato osservare che i  solidi  naturali, cui si riferisce il postulato caratteristico
come si è visto fin dalla impostazione della Cinematica dei  solidi  (Cap. III, n. 4) individuano completamente il moto rigido.
qui, per precisare ulteriormente il comportamento dei  solidi  rispetto alle sollecitazioni esterne, convien ricorrere
esterni, realizzati per esempio da contatti con altri  solidi  o da cerniere o articolazioni, sferiche o cilindriche, che
ripetutamente notato che la assoluta indeformabilità dei  solidi  è, dal punto di vista fisico, inammissibile. E qui si
a zero di un sistema di forze basta nel caso dei  solidi  (non per altro in generale per sistemi quali si vogliano)
punto di vista molecolare, maggiormente li distingue dai  solidi  è il fatto che le loro molecole, in seguito all'agitazione
IX, e proviene dal fatto che nei principi della statica dei  solidi  si prescinde dalle deformazioni provocate dalle forze. Ciò

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