Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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il suaccennato criterio ad alcuni tipi particolarmente  semplici  di sistemi.
i tipi più  semplici  di vincoli possibili per un punto sono i tre seguenti:
della forma (133') (somma o integrale di infinite soluzioni  semplici  corrispondenti ai diversi valori di E): siccome però a
segno di p), conviene caratterizzare le singole componenti  semplici  piuttosto dal valore di p che da quello di E, ossia
esperienze conducono ad escluderlo, suggerendo però altre  semplici  ipotesi circa la natura di h.
al prossimo § indagheremo il suo comportamento nei casi più  semplici  e più interessanti per le applicazioni.
ad induzioni più o meno immediate, ma sempre desunte da  semplici  e comunissimi fenomeni, i quali cadono sotto il diretto
Esperienze del Coulomb. - Per metterci nelle condizioni più  semplici  possibili, consideriamo anzitutto un grave, assimilabile ad
sia (anche per i sistemi non olonomi) base a postulati più  semplici  e considerazioni proprie del caso singolo.
estremi. Ricerchiamo anche qui, innanzi tutto, le soluzioni  semplici  (cioè con E determinato).
(v. bibl. n. 13): tale uso però contribuisce a rendere più  semplici  ed espressive le formule, e può essere considerato come
completi meritano speciale menzione le così dette macchine  semplici  (leve, piano inclinato, cuneo, vite, ecc.) e le bilance. Le
solito, sia nelle macchine  semplici  che nelle bilance, le forze attive si riducono a due, F 1
qui ci proponiamo di stabilire e che permette di ridurre a  semplici  costruzioni geometriche i problemi di equilibrio dei
in primo luogo, riferendoci al tipo dei moti più  semplici  che sogliono cadere sotto la nostra attenzione (moto
differente, le quali miscele si comportano come corpi  semplici  appunto perchè i vari elementi che le compongono hanno
essi sono tripli ad eccezione dei termini S che sono sempre  semplici  (si veda a tal proposito il volume sulla spettroscopia, o
(Paris: Gauthier-Villars, 1908-1911). per le altre macchine  semplici  e per altri tipi di bilance.
mediane è dunque centro di figura e centro di gravità.  Semplici  considerazioni di geometria elementare (cfr. la figura)
corrisponderebbero in questa ipotesi agli spin paralleli, i  semplici  agli spin antiparalleli: per , essendo , mancherebbe lo
ovvie osservazioni sperimentali chiariscono nei casi più  semplici  il contenuto del seguente postulato che fu enunciato per la
al posto di n il gruppo , e sostituendo le sommatorie  semplici  con sommatorie multiple: p. es. la (9) diverrà
di quegli stati che nel § 27, P. II abbiamo chiamato stati  semplici  o stazionari (1) Questa denominazione, di cui si vedrà la
importanti conseguenze qualitative e quantitative e le più  semplici  applicazioni a questioni concrete.
dei diversi punti. Così, per riferirci ai casi più  semplici  possibili, un punto P può essere vincolato a muoversi su di
e delle correnti è stazionaria. È per questo che gli stati  semplici  si chiamano anche «stati stazionari». Naturalmente, in tal
fintantoché è possibile gli schemi rappresentativi più  semplici  e più naturali ed evitando l’analisi di quei caratteri
(v. bibl. n. 13): tale uso però contribuisce a rendere più  semplici  ed espressive le formule, e può essere considerato come
come vedremo a suo tempo) a teorie generali notevolmente  semplici  e comprensive che non sono troppo discoste da certi casi
essi sono tripli ad eccezione dei termini S che sono sempre  semplici  (si veda a tal proposito il volume sulla spettroscopia, o
buona parte dei suoi risultati riguardando le molecole come  semplici  punti o sferette, o aggregati di sferette. Si osservi
cui struttura può essere svariatissima: un esempio dei più  semplici  è rappresentato schematicamente nell’annessa figura. Senza

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