Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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.  Prodotti  misti. Dati tre vettori generici v 1, v 2, v 3 si formino i
Dati tre vettori generici v 1, v 2, v 3 si formino i tre  prodotti  vettoriali
poi i tre  prodotti  scalari che si ottengono moltiplicandoli ciascuno per il
ciascuno per il terzo vettore della terna. I  prodotti  misti che così si ottengono sono fra loro eguali, cioè
ipotesi, poniamo u = vers v e consideriamo anzitutto i tre  prodotti 
piani come coordinati, si annullano evidentemente tutti i  prodotti  d’inerzia.
lavoro L (somma di  prodotti  di forze per lunghezze) sarà un’espressione omogenea del
applicabile la stessa regola di derivazione, che vige per i  prodotti  ordinari; Valgono cioè le formule
vanno a zero i  prodotti  di inerzia A', B', C' e ossia, a tenore delle (17), le
 prodotti  vettoriali. - Altra formola notevole relativa a tre vettori
di moto (velocità per massa) e impulso (prodotto o somma di  prodotti  di forze per intervalli di tempo) rispondono entrambi alla
ω la velocità angolare, e B' e C' i  prodotti  di inerzia Σi m i x i z i , Σi m i y i z i.
d' inerzia rispetto ad un piano π, cioè la somma dei  prodotti  delle masse dei punti di S per i quadrati delle loro
13), quando esso si assuma come piano coordinato, due dei  prodotti  di inerzia si annullano.
due vettori, l’uno e gli altri comunque variabili con t, ai  prodotti  dei tre tipi:
ve ne è una simmetrica, che è la somma di tutti i N!  prodotti  del tipo (365):
di inerzia rispetto ad un punto P, cioè la somma dei  prodotti  delle masse dei punti del sistema S per i quadrati delle
(26) risulta senz’altro che i due  prodotti  v 1 Λ (v 2 Λ v 3) (v 1 Λ v 1) Λ v 3 non coincidono; in
interessante corollario della formula di derivazione dei  prodotti  scalari si ha supponendovi v 1, = v 2 = v e v di lunghezza
comune valore di questi due  prodotti  non è altro che la velocità (scalare) v I, del polo I tanto
solita sostituzione (previa eventuale simmetrizzazione dei  prodotti  , e risulta hermitiano. Se p. es. le forze perturbatrici
ma solo a . Con procedimento analogo si possono definire i  prodotti  simmetrizzati di quanti si vogliano fattori.
di poc’anzi, le misure delle altre n - 3 come  prodotti  di potenze di q l, q 2,..., q n per numeri puri. Indicando
in base alle (24) del n. prec. e alla (17) del n. 20, i tre  prodotti  misti son dati rispettivamente dai determinanti,
nel caso in cui si annulli uno, e con esso l'altro, dei due  prodotti  vettoriali. Si suol dire in conformità che il prodotto
indicano abitualmente senza richiamare in forma esplicita i  prodotti  di lunghezze da cui provengono.
La misura A di una superficie è somma o limite di somme di  prodotti  di due lunghezze. Se tutti i numeri, che esprimono queste
ove sia necessario, la necessità di «simmetrizzare» i  prodotti  affinchè la matrice corrispondente a G risulti hermitiana.
B' Σi m i y i z i, C' = Σi m i y i z i si sogliono chiamare  prodotti  di inerzia, ovvero anche (per ragione che si renderà
di grandezza di quella che avrebbero elettroni catodici  prodotti  in un tubo di scarica azionato da una differenza di
il quale si condensa, in forma di nebbia, sugli ioni  prodotti  dalla particella lungo il suo cammino (camera ad
a tutti e tre i vettori v 1 + v 2 , v 1, v 2 , i tre  prodotti  (20) si otterranno facendo ruotare rispettivamente v 1 + v
ordine. Perciò è necessario e basta che si annullino i due  prodotti  scalari t x v, ed n x v, ossia che la direzione di v
v , v 1 e v ' 1 , in un medesimo punto O, abbiamo che i due  prodotti  v Λ v 1 e v Λ v 1 ' hanno la stessa lunghezza, perché il
diffusi dalla sua parte, e gli elettroni eventualmente  prodotti  per effetto fotoelettrico. Non era da aspettarsi quindi una
di un sistema S, rispetto ad un punto P, la somma dei  prodotti  delle masse m i dei punti P i di S per i quadrati delle

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