Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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l’osservazione  or  ora fatta avremo
La condizione  or  ora dimostrata necessaria per l’ equilibrio è pur
già avevamo riconosciuto  or  ora (mediante un materiale passaggio al limite sulla
indipendenti se sono indipendenti nel senso stabilito  or  ora i loro tre coefficienti di riduzione.
conto del risultato  or  ora ottenuto e ricordando che, per costruzione, Q 2 Q 3 è
e inestendibili, cioè dotati delle proprietà a), b)  or  ora indicate.
per quanto s’è detto  or  ora, varrà il segno superiore se si tratta di una elica
essa è una conseguenza della (53), come s’è visto  or  ora; reciprocamente, ammessa la (55), basta derivare e
G appartiene ad una tale sezione, per quanto si è visto  or  ora, e ne è il centro di gravità perché giace sui tre piani
È poi manifesto che, reciprocamente, le tre equazioni  or  ora scritte definiscono una precessione regolare che ha Oζ
h 0 si ottengono i moti inversi di quelli  or  ora caratterizzati; ed infine, per h = 0 (h = 0) si ricade
secondo) è un sistema assoluto, che differisce da quello  or  ora considerato, soltanto perché, come unità di lunghezza e
un punto comune, in tale punto, per quanto si è visto  or  ora, dovrebbe concorrere anche r 2, contrariamente
unica applicata al baricentro. Ma ciò basta, come abbiamo  or  ora avvertito, per poter riportare a tale forza unica il
La regola di Statica relativa,  or  ora stabilita nel caso del punto, si estende a sistemi
da tre numeri quantici, a ciascuno degli indici n, musati  or  ora si dovrà sostituire una terna di indici: le denoteremo
stessa direzione dei vettori (o si annulla), cosicché, come  or  ora, M x R = 0.
sistema, come si verifica col calcolo inverso a quello  or  ora indicato, implica la (18'), talché ammette l’integrale
delle (6) del Cap. prec., salva l’essenziale circostanza  or  ora accennata che qui le x, y, z, vanno interpretate come
Per problemi statici diversi da quello  or  ora considerato (punto appoggiato su, superficie scabra)
della nave e del modello, nelle condizioni di velocità  or  ora indicate, si trova, in base alla (23) e tenendo conto
traiettorie polari sono ancora archi delle circonferenze  or  ora designate con γ e c. È poi chiaro che in questa seconda
quanto s’è detto  or  ora tale segno cambia col segno di Δs. Dunque in primo
che la componente normale della reazione abbia il valore  or  ora determinato: quella tangenziale, in quanto ha in ogni
si ha, per le (3) e per la formola di Geometria analitica  or  ora richiamata,
a filo lento sono tutte e sole quelle interne all’ellisse  or  ora indicata.
sarà inutile osservare che la definizione di velocità  or  ora data pel moto uniforme si accorda perfettamente col
dalle due aste P i-1 P i e P i P i+1, che come si è visto  or  ora sono date da
tipo idraulico  or  ora definito si può assegnare, almeno in prima
quanto s’è  or  ora detto risulta, che se una certa entità, definita
Occupiamoci dunque del problema  or  ora enunciato; e cominciamo coll’osservare che, se fra i
rapporto al tempuscolo dt dell’areola descritta sul piano  or  ora indicato dal raggio vettore OP.
angolari ha durante il moto direzione fissa), abbiamo  or  ora assodato che, se ci limitiamo a considerare un
il moto dell’estremo libero P del vettore ruotante P - O  or  ora definito. Rispetto al solito sistema di coordinate
unica applicata al baricentro. Ma ciò basta, come abbiamo  or  ora avvertito, per poter riportare a tale forza unica il
sul cui mutuo comportamento nulla ci dicono i postulati  or  ora ricordati. È perciò necessario ricorrere ancora una
validi al limite, anche per gli elementi materiali  or  ora considerati; pur avvertendo una volta per tutte che in
di questo criterio al caso  or  ora ricordato è immediata; e si è condotti a considerar
ci ritroviamo in condizioni analoghe a quelle riscontrate  or  ora nelle ipotesi h 2 > k, h > 0, h 0 . Come in codesto
dei due triedri. Questa orientazione, come si è ricordato  or  ora, è individuata dai tre versori fondamentali i, j, k
(16), (18); e, se si tien conto dell’osservazione fatta  or  ora, si può anche dire che esse costituiscono le condizioni
3 Q 1 nell’uno o nell’altro verso, secondo quanto s’è detto  or  ora; e così via, finché, dirigendo la P n-1 P n
φ è essenzialmente positiva. Infatti dalla circostanza  or  ora ricordata che ogni Φ i·i+1 è una tensione, risulta (n.
nei rispettivi cuscinetti. Ove, per le ragioni viste  or  ora (n. prec.), si possa prescindere dall’attrito, le
E nel caso generale il vettore F è il limite del rapporto  or  ora definito al tendere allo zero del tratto sollecitato.
rispetto alla verticale di M, l’asta, come si è  or  ora osservato, mantiene il suo centro su codesta verticale,

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